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| ARMAMENTO: Armamento ferroviario https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=85317 |
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| Autore: | Archimede [ martedì 10 novembre 2015, 18:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | ARMAMENTO: Armamento ferroviario |
Tra le novitá da HME sull'ultimo numero di TT ho notato un nome a me nuovo, Armamento Ferroviario di Paolo di Pasquale. Qualcuno ne sa di più? Come contattarli? Grazie. Marco |
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| Autore: | paolodip [ giovedì 12 novembre 2015, 22:29 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario |
Ciao Marco, sono Paolo Di Pasquale, e l'amico Claudio mi ha parlato giusto ieri sera del tuo annuncio ... ed ecco che prontamente ti rispondo!!! Da lungo tempo mi cimento nella costruzione di scambi come al vero, cioè scambi che riproducono fedelmente quelli delle FS, sia nelle geometrie che nei materiali. Il modellismo ferroviario ha raggiunto livelli sorprendenti nella realizzazione dei rotabili, ma fino ad oggi secondo me ci sono carenze incredibili per quello che riguarda il binario. Con gli scambi che riproducono quelli reali si possono finalmente vedere rotabili che su questi scambi ripetono gli stessi movimenti dei treni veri ... ed è qualcosa di incredibile!! Riprodurre i modelli è una cosa, ma chi fino ad oggi era riuscito a riprodurre i movimenti? Ma non è solo nei movimenti che si vuol riprodurre la realtà . I materiali sono anche importanti: le traversine sono in legno di noce massello tagliate al laser. le chiavarde sono realizzate in fotoincisione e saldate sotto la suola della rotaia. Il collegamento tra chiavarda e traversina avviene tramite i testimoni che vengono inseriti nei fori praticati precedentemente dalla macchina laser. Le rotaie sono a discrezione del cliente: c'è chi usa il codice 83, chi il 75, chi invece, come Claudio Mussinatto, desidera il codice 55 che riproduce l'armamento 36 delle FS. Con Claudio stiamo realizzando infatti la vecchia stazione di Ceres. La tiranteria per la movimentazione degli aghi è realizzata con elementi in fotoincisione, filo di ottone 0,5 mm e piastrine in laminato plastico da 1 mm, il tutto per consentire un corretto e perfetto cinematismo degli aghi. Il cuore e le zampe di lepre sono estremamente ravvicinate, cosa che consente il procedere dei rotabili senza il minimo sballottamento esattamente come su un normale tratto diritto. Infatti una dello cose più stupefacenti è che su questi scambi i rotabili scivolano senza il minimo intoppo. La domanda che tutti si fanno è, giustamente, relativa allo spazio necessario che occorre per questo tipo di scambi. Anche in questo caso, paradossalmente, con gli scambi come al vero si ottengono dei vantaggi a livello di spazio. Ciò deriva dal fatto che lo scambio non segue più una sua geometria fissa, ma si adatta alla linea dove va inserito. Prendiamo ad esempio il classico ovale, dove la parte anteriore è a vista mentre quella posteriore serve per la stazione nascosta. Nel modellismo tradizionale gli scambi si possono inserire solo dopo le curve, ovvero nello spazio rettilineo rimanente. Va da sé che il tratto per la sosta dei treni si riduce a dismisura. Con gli scambi autocostruiti si può invece procedere in maniera del tutto diversa: si fanno le curve che vengono dalla stazione nascosta solo per 90°, e da lì in poi si realizza una curva ampissima. Si realizza cioè un tracciato in curva, il cui raggio sia corrispondente, in scala, a quelli reali. Su questa curva si disegna la stazione e gli scambi vengono calcolati (proprio come al vero) sulla curva esistente. Ne scaturiscono scambi in curva e scambi a Y, ognuno avente però lo stesso angolo al cuore, ovvero Tg 0,12 oppure 0,10 (negli snodi industriali anche Tg 0,15). Ti allego 3 progetti di impianti che ho realizzato su richiesta di amici per capire cosa si può fare. Il progetto dell'impianto è ovviamente compreso nel prezzo degli scambi. Di solito ricevo uno schizzo fatto a mano di ciò che il cliente desidera, e io poi riporto quello schizzo in misure reali. Avviene spesso che il cliente cambi idea, che voglia apportare migliorie alla stazione oppure che ne voglia modificare sostanzialmente il contenuto. Anche in questo il cliente è libero di cambiare tutto quello che desidera. Infatti per la costruzione degli scambi esistono delle formule (esattamente quelle che usa l'Ufficio Tecnico delle FS) e su quelle si possono calcolare le infinite tipologie di scambio, mantenendone però rigorosamente la lunghezza e l'angolo al cuore. ... ma non mi voglio dilungare troppo. Ti lascio qui la mia mail: paolodipasquale@fastwebnet. it e il mio cellulare: 349 130 4958. Sarò felice di rispondere a qualsiasi domanda o dubbio tu possa avere, ma invito anche tutti gli appassionati a contattarmi per una semplice consulenza ... è tutto gratuito. Si paga solo lo scambio costruito, montato e perfettamente funzionante! Un caro saluto a tutti Paolo |
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| Autore: | claudio.mussinatto [ giovedì 12 novembre 2015, 23:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario |
Paolo, dai , un paio di foto...cosi stupisci un altro pò di gente... saluti |
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| Autore: | tonymau [ venerdì 13 novembre 2015, 9:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario |
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| Autore: | alegiustizia [ venerdì 13 novembre 2015, 12:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario |
Grande idea Paolo. Qualche foto per i golosoni? |
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| Autore: | Modellista [ venerdì 13 novembre 2015, 12:34 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
Ciao Quello in basso è un deviatoio autocostruito con una distanza tra punta estrema degli aghi e punta del cuore di 43 cm. Volevo vedere come spanciavano le carrozze. Angolo di deviata 5 gradi circa. Migliorabile. Il problema è che si crea un vuoto di circa 2 cm tra punta del cuore e rotaie mobili e quindi i carri saltano durante il passaggio. Per diminuire questa quota bisogna avvicinare le zampe di lepre al cuore, ma in questo caso le ruote dei carri si incastrano. Bel dilemma. L'unica soluzione secondo me e fare il cuore mobile.
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:29 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
scusate il ritardo con cui inserisco le foto, ma ieri sera ero stanchissimo e non ce l'ho fatta ... ... mi sembra di capire che posso inserire foto soltanto una alla volta ... vabbe'
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario |
punta del cuore per incrocio 30° |
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:42 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
punta del cuore per incrocio 30°
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:44 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
scambio 0,12 e incrocio 30° appena imbastito. Notate il ramo in basso a sinistra che comincia a curvarsi poco prima della punta del cuore. Le FS adottano questo sistema in numerosi svincoli laddove lo spazio è esiguo
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:45 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
scambio inglese - parte centrale
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:46 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
scambio inglese - vista prospettica per verificare l'allineamento delle varie rotaie
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:47 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
scambio a Y
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:48 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
scambio inglese - punta del cuore e ingresso aghi
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| Autore: | paolodip [ venerdì 13 novembre 2015, 14:50 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Armamento ferroviario | ||
scambio a Y - vista prospettica
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