Ciao a tutti,
come molti di voi sapranno avevo iniziato un piccolo plastico che doveva raffigurare una stazione su una linea a scartamento ridotto 760mm (H0e) con un piccolo porto fluviale ambientata in Europa Centrale, più precisamente in Boemia, e la cui descrizione la potete trovare qui viewtopic.php?f=7&t=72109
La rappresentazione del porto fluviale però non mi convinceva molto poichè più lo guardavo e più mi sembrava un ambiente marino, così ho deciso di modificare radicalmente il progetto trasportando il tutto sulle coste italiane.
La mia nuova idea è realizzare una piccola stazione con rimessa locomotive e un breve raccordo che raggiunge il molo;
ovviamente manterrò lo scartamento H0e poichè il piano binari era praticamente completo, la trazione sarà diesel e la nuova ambientazione sarà ligure.

I fabbricati ferroviari in stile boemo che avevo già realizzato saranno riutilizzati per un futuro diorama ambientato in quelle zone, nel frattempo ho già iniziato la costruzione dei nuovi fabbricati in stile italiano


Vista del lato sinistro della stazione


Fabbricato viaggiatori


Magazzino merci


Rimessa locomotive

questo è vero modellismo...sviluppare un'idea, costruire, avere spirito critico e poi...smontare e rifare, dando spazio alla fantasia con un occhio alla realtà che ci circonda (anzi cento occhi) con la consapevolezza che un plastico, piccolo o grande, non finisce mai!

Che bravo, interessante l' uso della balsa per gli edifici, ma mi par di vedere che hai anche usato materiali diversi, quali?
Fabrizio.

Grazie per i complimenti
Per le pareti degli edifici utilizzo compensato da 4 mm: disegno la parete con Autocad, stampo il tutto su un foglio di carta, lo incollo al legno con colla stick e poi taglio con un cutter le aperture per porte e finestre.
Finito il taglio bagno leggermente la carta, la stacco e poi liscio tutto con carta vetrata molto fine.
Per la colorazione utilizzo colori acrilici.

Per il pavimento della rimessa ho utilizzato il cartoncino che è presente sul fondo dei block notes, ne ho incollato due insieme così da avere uno spessore di circa 2 mm e poi ho incollato tutto sul piano del plastico facendo prima le varie aperture dove sono presenti i binari.
Sopra il cartoncino incollerò poi una lastrina di plastica Auhagen che imita il pavimento in cemento.

I mattoni che delimitano il piano caricatore sono anch'essi provenienti da una lastrina Auhagen mentre il tetto del fabbricato viaggiatori è un avanzo di un kit di montaggio.
Anche per porte e finestre utilizzerò principalmente avanzi di vecchi kit.

Le travi che sosterranno la copertura della rimessa e del magazzino merci sono listelli per modellismo navale da 3x3 mm, incollerò perpendicolarmente ad essi altri listelli da 2x2 sopra i quali posizionerò i tetti in tegole provenienti anch'essi dalla produzione Auhagen.

Già chi pensa di fare un qualcosa a s.r. è un eroe e merita il mio plauso che non è il solito "mi piace" !!continua ed aggiornaci spesso,non ti scoraggiare!anch'io in questi giorni darò il via ai lavori di un altra sezione del mio impianto FCL dopo quasi un anno di "blocco"....



"ridotto lo scartamento....non l'interesse!"

Ti ringrazio Dario per il plauso

Il magazzino merci è quasi terminato, ormai manca solamente il tetto


Le modanature sono realizzate in listelli di legno da 4 mm spessi circa 1 mm,
per nascondere le giunzioni tra i listelli ho fatto colare in esse una goccia di colla cianoacrilica e ho poi spolverato con borotalco.
Una volta asciugato il composto ho lisciato con limetta e carta vetrata fine e ho fatto gli opportuni ritocchi di colore.
Le cornici delle porte e delle finestre sono invece state ritagliate da due fogli di cartoncino da 220 g/m2 (album per disegno tecnico) incollati insieme e colorati con colori acrilici.


In questo particolare potete vedere le porte prima della messa in posizione

Le ho realizzate in legno e cartoncino con il seguente procedimento:
per prima cosa ho incollato su cartoncino, affiancati, sei listelli di legno spessi 0,5 mm e larghi 3;
ho realizzato con autocad la cornice, stampata su cartoncino, ritagliata e incollata sopra i listelli;
la cornice non è stata messa negli ultimi 4 mm in basso dove ho incollato orizzontalmente un altro listello di legno spesso circa 1 mm;
ho poi fatto con il cutter una leggera incizione verticale per simulare il punto di chiusura delle due ante e ho colorato tutto con colore acrilico marrone scuro.
Infine ho incollato ogni porta su un sottile pezzo di compensato poco più largo e ho fissato il tutto al magazzino dall'interno.

Piccolo aggiornamento sui lavori
Il magazzino merci è quasi terminato, devo solamente inserire i pluviali e invecchiare il tutto




Per i pluviali ho utilizzato tondino in acciaio da 1 mm piegato con una pinza e verniciato in marrone

Magazzino merci terminato, invecchiato e posizionato

Per i rotabili,cosa pensi di usare? Emmine? modelli Bemo rielaborati?
Buon lavoro!!

Ciao Dario,
come rotabili al momento ho ricolorato, e in parte elaborato, diverso materiale Liliput che si reperisce facilmente a buon prezzo sulla versione tedesca del noto sito di aste online.

Essendo una linea con scartamento reale di 760 mm che serve un piccolo porto e avendo ambientazione negli anni '60 posso ipotizzare che durante l'ultima guerra mondiale sia stata utilizzata per scopi militari dalle forze di occupazione tedesche che hanno utilizzato sulla linea materiale proprio inviato dalla Germania, il quale è poi rimasto in Italia al termine della guerra.
Con questa premessa posso ambientare sul plastico, senza problemi di coerenza, locomotive, carrozze e carri di origine tedesca e austriaca.

Nel progetto originale non avevo purtroppo previsto la piattaforma girevole e non ho neppure spazio per inserirla pertanto non posso utilizzare le Emmine;
ho però intenzione di procurarmi in futuro una piccola automotrice francese di tipo Billard A80D (nella realtà potrebbe essere stata requisita da qualche linea dipartimentale francese) da utilizzare per i servizi con meno utenza.

Di seguito inserisco un paio di foto con parte dei miei attuali rotabili, ad alcuni devo ancora fare qualche piccola modifica o aggiunta di particolari e al momento mancano a tutti le varie scritte di identificazione.

Bene,bella "storia"!
Vai a guardarti però qualcosa sul sito di Jellymodels,al momento dell'acquisto si opta per la norma,H0e o H0m...

mi piace davvero molto

questo è il mio plastico h0e

Non hai una foto più grande?
Un'osservazione:la piattaforma come diametro mi sembre un po' grande per una secondaria...

Si Dario....proverò a metterla più grande.
La piattaforma è della peco in scala n,effettivamente il ponte è un pò lungo...circa 15 cm.