Salve a tutti!
E' con somma gioia che mi ripresento sul forum dopo 4 anni perchè finalmente sto per costruire il mio tanto agognato primo plastico.
Come molti ho passato la mia giovinezza modellistica a fantasticare piuttosto che creare plastici e diorami; lo spazio è tiranno per tutti ma per me è sempre stato quasi impossibile ritagliarmi spazi modellistici in casa, almeno fino a quando non scoprii il modulare... forse all'epoca l'unica soluzione possibile. La limitazione però che non riuscii a tollerare di questo sistema fu la pochissima profondità del paesaggio che si poteva creare....
Fu così che cominciai a rassegnarmi di non poter costruire un plastico fino a quando mi sarei trasferito dalla casa dei miei, e infatti...
...Complice il fatto che scelsi una facoltà universitaria in un'altra città, la mia cameretta diventò sfitta e desolata, anche se ancora abbastanza piena di cianfrusaglie, letto e armadio utilizzati solo più nei fine settimana in famiglia! Finalmente ho potuto cominciare a vedere molte più possibilità per i miei treni e ho pensato a questo:
Il plastico che ho in mente misura 2,90 metri di lunghezza per 1,05 di larghezza (non ho potuto fare di più

) ambientato in piena epoca III e riproduce una stazione secondaria ipotetica del basso piemonte o entroterra ligure di "finto" transito, dato che la galleria di uscita contiene solamente un tronchino. La stazione è posta al livello superiore e la linea scende fino a congiungersi a quella principale, anch'essa a binario singolo (ma elettrificata a differenza della stazione) che altro non è che un ovale con stazione nascosta nella parte opposta.
Per le pendenze vi sono tratti in cui si sta anche sull'1% come quelli a vista, 1,8% per la rampetta per la stazione fino ad un massimo di 2,7% circa per le curve del piano base in quanto il tratto a vista dell'ovale è leggermente rialzato (quasi a mezza costa), i raggi sono tutti da 42 cm, il classico r2 Hornby.
La stazione prevede uno scalo merci di piccole dimensioni con magazzino, rimessa loco e piattaforma girevole. Quest'ultima è in posizione un po' anomala, questo perchè nella mia "realtà ferroviaria" la stazione riprodotta era inizialmente prevista come di transito ma in seguito a un taglio dei finanziamenti, dirottati dalle FS su altre zone, la linea fu interrotta poco oltre la galleria di "uscita" costringendo dunque a dover "improvvisare" una piattaforma per l'inversione in questa stazione.
Un corto binario dopo una curva strettissima porta poi a un piccolo raccordo industriale. Il binario della rampa della stazione è coperto in parte dal borgo, in parte da gallerie e montagnette.
I binari sono PECO codice 75 per i tratti a vista mentre per la stazione nascosta e alcuni tratti di galleria ho pensato di affidarmi ai più economici ma secondo me discreti HORNBY codice 100.
Spero di essere stato abbastanza esauriente, ma aspetto comunque consigli, modifiche o accorgimenti per migliorare quello che spero vivamente molto presto possa trasformarsi da un semplice progetto a un plastico vero e proprio!
Saluti,
Pietro