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 Oggetto del messaggio: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2018, 15:42 
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Buonasera a tutti

Mi chiamo Giuseppe, 35 anni di Roma

Mi sto interessando al mondo del modellismo ferroviario perchè il modellismo in genere mi ha sempre attratto oltre che, considerato i ricordi che avevo da bambino, mi sono sempre piaciuti i treni... :)

Mio padre è un ex macchinista, ho viaggiato tanto in treno da piccolo...

Sono rimasto molto affezionato ai treni degli anni 80 - max inizio 90 ( sopratutto treni espressi/intercity notte), perchè questo è il periodo in cui viaggiavo di più.... Purtroppo mio padre nel 93 passo dalle ferrovie di stato al ministero per avvicinarsi a casa e quindi i ricordi più belli relativamente i treni sono rimasti quelli tra metà anni 80 e inizio 90.

Da ciò nasce il mio desiderio di provare a cimentarmi nel modellismo ferroviario cercando di riprodurre qualcosa di quell'epoca....non necessariamente un plastico, anche un diorama operativo...anzi direi sopratutto in quanto di spazio a casa ne ho veramente poco.

Sono un SUPER NEOFITA che più neofita non si può.... ma sono settimane che spulcio i forum e già conosco qualche nozioncina....Vi chiedo scusa in anticipo se tutte le domande e/o cose che vi dico vi possano sembrare stupide... :cry:

AMBIENTAZIONE E SCALA:
Vorrei creare qualcosa che mi ricordi quei lunghi viaggi che facevo con mio padre negli anni 80, quindi epoca IV-V....viaggi sopratutto notturni, quando da Genova scendevamo giù al sud dai nonni......bei ricordi, anche perchè c'erano i nonni :(
Non voglio creare un plastico classico, anche perchè non ho lo spazio sufficiente....mi andrebbe bene anche un diorama, magari operativo giusto per qualche piccola manovra, qualche effetto sonoro, luci...ecc
Come scala, prendo in considerazione solo la HO per disponibilità del rotabile italiano e costi più accessibili, oltre che per il livello di dettaglio ( la N non mi ispira anche se a parità di spazio potrei fare di più)

SPAZIO DISPONIBILE:
Vivo in un bilocale di 60 mq, potete immaginare che spazio proprio non c'è....eppure ultimamente dopo l'acquisto di una vetrina da negozio ( quelle tutto vetro da ogni lato) ho pensato che potrei sfruttarla per un diorama.
La vetrina dispone di sei ripiani ed ogni ripiano è lungo 90 cm e profondo 40 cm....questo sarebbe il mio unico spazio dispinibile :lol:

L'IDEA:
Considerato lo spazio, più che un idea è un senso unico... :lol: :lol:
In pratica potrei creare un diorama/plastico spezzato in moduli, ogni modulo avrebbe le dimensioni del ripiano della vetrina ( 90 di lunghezza X 40 di profondità) per un totale di 5 metri e 40 cm, considerati tutti i moduli uniti. Certo considerata la poca profondità rispetto la lunghezza posso fare un tracciato con max due binari... ma poi questo si vedrà...

Quando devo "giocare" basta montare i moduli e appoggiarli a terra o rialzati su un paio di cavalletti e appoggiati su tavole di compensato :)


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2018, 16:29 
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Iscritto il: lunedì 12 marzo 2018, 17:28
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Raga vi posto due schizzetti di quello che ho in mente....

Innanzitutto mi scuso per la mancanza di precisione in quanto fatti molto velocemente....

Tuttavia voglio capire se quello che intendo realizzare è sia fattibile che bello e realistico a vedersi....

Un primo schizzetto vede l'ipotesi di plastico con all'estremità una stazione di testa ( tipo termini, ma con soli tre binari ) e l'altra estremità invece finisce con una galleria lunga da nascondere almeno una locomotiva e tre carrozze....

Un secondo schizzetto vede da un lato un estremità con una stazione di testa posta però questa volta in posizione laterale e un estremità con una piccola stazione di passaggio con l'effetto dei binari spezzati come se continuassero ....

Vi chiedo di darci un occhiata e indicarmi innanzitutto se fattibili le due soluzioni , quale delle due è migluore e se ci sono cose/aspetti da prendere in considerazione .....

.... E se ( considerato il mio spazio di 5,40 m in lunghezza per 40 cm di profondità ) ci sarebbero alternative migluori solo in scala HO.

Grazie 1000 seguono i disegni ....

Ps: considerate che i disegni non rendono la lunghezza del tracciato che in realtà è molto più lungo ....quindi il treno avrebbe molta più corsa ...

ps 2: i disegni sono veramente molto semplici, tipo bambino....una volta capito il layout generale come detto prima poi mi servirà un aiutino per la posizione di edifici e posizione dei binari e scambi...


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2018, 17:52 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Ciao,
intanto benvenuto. Mi pare che tu abbia scelto uno degli approcci migliori a questo hobby, ed hai già le idee più chiare di molti altri neofiti: hai definito un'epoca e un'atmosfera: epoca IV (la V parte dal 1992, in quegli anni le FS sono cambiate moltissimo), che è una delle epoche forse più apprezzate al giorno d'oggi.

Dunque, se vuoi immergerti nell'atmosfera, ti suggerisco di guardare molte delle gallerie fotografiche e video che ci sono in giro sul web: alcuni nomi sono il sito di Giorgio Stagni (stagniweb: spulcia nelle gallerie fotografiche), il sito e il forum di photorail (richiede iscrizione obbligatoria, ma ne vale la pena, specie per i topic sulle ferrovie del passato), la galleria fotografica di Werner Hardmeier sul forum drehscheibe https://www.drehscheibe-online.de/foren ... 99,7325783 , su youtube i video dalla cabina di Alessandro Manfredi (manfredi3692) e i transiti di molti altri, si trova un po' di tutto. Da lì puoi poi esplorare saltabeccando tra i link e le gallerie fotografiche.
Un secondo e doveroso consiglio: acquista e leggi libri e riviste specializzate, edite da questa casa editrice e dalla stimatissima concorrenza: se di interesse sarà possibile acquistare annate complete delle riviste nel mercatino del forum oppure online. Per i libri, se ti interessa qualche argomento in particolare ti consiglio il sito trenidicarta.it che contiene un indice di tutti (o quasi) i libri editi in Italia di argomento ferroviario.

Quanto ai progetti, ti consiglio di aspettare un po' e capire ancora con più precisione quello che ti piace. Tu hai ideato la presenza di tanti moduli, ma se ci vuoi far girare sopra qualcosa devi sia avere lo spazio dove montarli, sia avere le necessarie infrastrutture su cui far girare i tuoi treni.
Hai scelto un hobby incredibilmente multidisciplinare (in ordine di esecuzione pratica: falegnameria, elettricità ed elettronica, decorazione e belle arti) e non certo dei più economici, purtroppo. Prima di fare passi falsi e buttare soldi e tempo, investi un po' di pazienza per capire cosa vuoi fare esattamente e acquisire le basi minime sul come farlo.

Il primo suggerimento che ti do, comunque, è quello di realizzare per prima una cosa semplice, un diorama statico che può starsene benissimo nella vetrinetta. Qui ci ambienterai i tuoi mezzi preferiti e potrai fare pratica con le tecniche base di costruzione e decorazione, realizzando con spesa non troppo eccessiva un bel complemento di arredo.

Poi ti avviso che dato lo spazio che hai a tua disposizione, i gloriosi IC degli anni '80 credo fari fatica a farli girare in un impianto che possa stare nei tuoi spazi domestici: nei 5,40 m complessivi che hai ipotizzato ci sta a malapena una stazione di una linea secondaria e il necessario fascio binari di servizio (o stazione nascosta o fantasma o come la si vuol chiamare) per garantire l'ingresso e l'uscita di scena dei treni.
Una soluzione può essere quella di unirti a un club della tua zona dove potrai portare a girare i tuoi treni preferiti che non possono entrare nel plastico domestico e dove scambiare informazioni ed esperienze con altri appassionati.


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2018, 21:03 
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Iscritto il: lunedì 12 marzo 2018, 17:28
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Grazie 1000 per la risposta Bomby

comicio a sfogliare un pò di foto e seguire subito i tuoi consigli....

Riguardo il tracciato, l'unica cosa certa è che posso sfruttare la mia vetrina che ha sei ripiani di 90 cm per 40 cm.... ecco il plastico deve essere fatto cos' per forza perchè non ho spazio per il classico ovale...e se devo essere sincero non me ne vogliate, ma non mi piace.

Quindi si le mie idee chiare sono :

- scala HO
- TRACCIATO DI 5,40 METRI PER 40 CM di profondità
- epoca IV
- treno intercity notte con max 3 carrozze (in realta erano minimo 8/9 carrozze ma vabbè)
- preferirei in digitale perchè vorrei mettere quanti più effetti possibili ( luci locomotore, carrozze,edifici, effetti vocali tipo annunci stazione, atomatizzare gli scambi, rumori del treno,ecc)

Bomby sono consapevole che gli IC notte anni 80 sono formati da tante carozze, ma questa sarebbe l'unica cosa su cui posso cedere a danno del realismo....quindi piazzerei una loco + 2-3 carrozze al massimo.....

Mi sembra già di capire che piazzare due stazioni agli estremi con meno di 5 metri di tracciato potrebbe essere troppo forzato ed irrealistico.....Posso ovviare a ciò creando a una delle due stremità una galleria di almeno un metro in modo che nasconde tutto il treno.....

Gli argomenti che devo approfondire per cominciare a buttare su carta un progettino decente per il mio caso sono ( correggetemi se sbaglio ):

1) tipo di stazione di testa ( sicuramente in rapporto alla profondità disponibile di oli 40 cm posso posare solo pochi binari )
2) svilupppo del tracciato e scambi ( devo capire come fare un tracciato con i relativi scambi in modo realistico)
3) il resto del paesaggio ( imparre tecniche e tanta tanta fantasia :D ).... su questo punto devo cercare di autocostruire il più possibile per abbassare i costi....e qui le tecniche presepistiche possono venirmi in aiuto :wink:
4) parte elettrica....qui non so una mazza :D ....e sopratutto devo capire se partire subito in digitale o analogico

infine vi posto un breve video di due minuti trovato su youtube per farvi capire il tipo di plastico che mi piacerebbe realizzare....

non so voi, ma io lo trovo veramente stupendo...

https://www.youtube.com/watch?v=VvlpLa35uQA


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: venerdì 16 marzo 2018, 0:04 
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Iscritto il: sabato 17 maggio 2008, 8:32
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Se ti può interessare questo è il mio plastico. A misure più o meno ci siamo.. anzi, le dimensioni sono 295x40cm perciò facendo una cosa similare, puoi allungarti un metro e arrivi a circa 4 metri. Hai un metro e mezzo per una stazione nascosta.....
Oppure la lasci di 3 metri e metti due stazioni nascoste alle estremità, rendendola non più di testa ma di transito.


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: venerdì 16 marzo 2018, 14:09 
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Iscritto il: lunedì 12 marzo 2018, 17:28
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Ciao Little goerge...mi piace !!! e come dimensioni è molto vicino a quello che vorrei realizzare... :)

- Scusa la domanda stupida...Ma una stazione nascosta si intende una semplice galleria dove si ferma il treno al fine di nasconderlo?

- Perchè hai realizzato la galleria ad L anzichè far continuare il plastico dritto?

Altra domanda da neofita...quando si realizza un plastico a moduli, poi per unire i moduli basta solo unire gli stessi attraverso le giunzioni dei binari ? Al fine del passaggio di corrente non si deve fare altro o c'è qualche altro accorgimento?

grazie

ciao
Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 12:04 
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Iscritto il: sabato 17 maggio 2008, 8:32
Messaggi: 192
Località: Senigallia (An)
peppe1983 ha scritto:
Ciao Little goerge...mi piace !!! e come dimensioni è molto vicino a quello che vorrei realizzare... :)

- Scusa la domanda stupida...Ma una stazione nascosta si intende una semplice galleria dove si ferma il treno al fine di nasconderlo?

- Perchè hai realizzato la galleria ad L anzichè far continuare il plastico dritto?

Altra domanda da neofita...quando si realizza un plastico a moduli, poi per unire i moduli basta solo unire gli stessi attraverso le giunzioni dei binari ? Al fine del passaggio di corrente non si deve fare altro o c'è qualche altro accorgimento?

grazie

ciao
Giuseppe


Ciao Giuseppe:
1) Nessuna domanda stupida:in pratica si https://www.youtube.com/watch?v=PgUVVa7eQ3Y (non è per forza necessario nasconderla sotto una galleria, puoi anche farla sparire dietro il paesaggio, ad esempio con un muro o altro, l'importante che non sia visibile dallo spettatore) ... però ce ne sono di diversi tipi. Qui ti spiego i più comuni:

Normale, cioè una serie di binari che finiscono in tronchini... qui puoi fare esercizio a spola (cioè senza inversione locomotive se non a mano.)
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A cappio di ritorno o anche detta "osso di cane": Qui puoi ricoverare i treni e farli girare riportando la locomotiva in testa. Ovviamente richiede alcuni accorgimenti elettrici per evitare il cortocircuito. Richiede molto più spazio della prima soluzione.
Immagine *immagine presa da forum Scala TT

Sullo stesso tipo si possono collocare le elicoidali, cioè spirali che consentono di passare al piano inferiore ed utilizzare il piano sotto il plastico per formare una stazione nascosta di ricovero più lunga e più grande.
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Interessante anche la coulisse: un cassetto mosso manualmente o elettricamente che consente se non hai spazio di eliminare gli scambi.
https://www.youtube.com/watch?v=km6oJpr_UZU

Molto interessante anche la soluzione di un noto modellista molto presente qua sul forum:
http://www.marmari.org/modellismo/elettricità/pages/argano.htm
http://www.marmari.org/modellismo/elettricità/pages/coulisse.htm
Però qui parliamo già di cose molto complicate, dipende dal tuo livello di preparazione ovviamente.

2) Ho realizzato la L perchè la parete della mia stanza finiva li... :P

3) Per i moduli, qui trovi tutte le informazioni necessarie http://www.fremo.it/fremo-italia/moduli/index-H0.html. Poi ovviamente le norme se non devi unirli con altre persone... te le adatti un po' alle tue esigenze.

Spero di esserti stato di aiuto.
Buona giornata.
Davide


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 13:24 
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Iscritto il: lunedì 12 marzo 2018, 17:28
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Grazie 1000 Davide , non so se nel mio caso posso implementare una stazione nascosta, considerata la profondità di soli 40 cm., nel caso potrei fare tutto sotto la galleria dove "scompare" il treno.
Ottimo anche il sito, oggi comincio a guardarlo.... :D

Intanto volevo provare a riportare in scala HO la stazione di Caserta , città dove ho vissuto tanti anni.... Però mi verrebbe una lunghezza di un metro e 70....troppo grande!
Probabilmente mi attengo allo stesso stile cercando di non andare oltre i 90 cm che sarebbe la lunghezza del mio modulo.
Quando voi riproducete edifici con che materiale vi trovate bene ?
Io ho fatto qualche presepe ed ho sempre utilizzato il poliuretano espanso di vari spessori o i fogli di sughero...e poi coloro con varie mani con la tecnica a schiarire in acrilico.
Per le rocce immagino che il gesso fa diventare la struttura troppo pesante ...Però ho letto che si potrebbe provare con cartapesta o schiuma di poliuretano...
Altro dubbio è la corretta posa del "percorso" dei binari con i relativi scambi...per cui vi chiedo se conoscete un sito che descrive delle regole generali da seguire ? Oppure potrei cominciare a buttare giù qualcosa e voi magari mi dite gli errori da correggere ? :D

Grazie e buon week end
Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 13:59 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
La stazione nascosta non deve essere necessariamente nascosta...

Un esempio molto valido della concezione moderna di plastico ferroviario è l'analogia con un teatro. La parte visibile del plastico è il palcoscenico, la scena; gli attori sono i convogli, che interpretano i personaggi, ovverosia i treni. Può capitare che un medesimo attore/convoglio interpreti più personaggi/treni, per varie ragioni. La (le) stazione nascosta rappresenta le quinte, la parte fuori scena, la connessione della nostra stazione con il mondo esterno, sia essa la stazione più vicina o una grande città, o addirittura una località estera. La trama è costituita dall'orario ferroviario; lo spettacolo è il susseguirsi dei convogli sulla scena, le manovre di composizione e scomposizione. Cosa succede, quindi? Si segue la vita della stazione nell'arco di un dato periodo di tempo, una giornata, o un turno di lavoro.
Caliamoci ancora più nell'esempio. Il titolo dello spettacolo è: giornata in stazione a Rocca Salsiccia. Sinossi: Rocca Salsiccia è una placida cittadina di provincia che si trova su una linea non fondamentale, a binario unico. La linea è gestita in dirigenza locale*, ovvero tramite i vari capostazione. In città si trovano alcuni istituti superiori, un presidio ospedaliero, un mercato settimanale di grande richiamo, due grosse aziende che si servono della ferrovia, una presso lo scalo pubblico e una tramite raccordo, oltre ad altre realtà industriali che movimentano merci su ferro.
Lo spettacolo inizia con il primo treno del mattino: è presto, prima dell'alba. Il treno è popolato e si carica di studenti e operai diretti nella grande città; qualche operaio scende diretto alla grande azienda di Rocca Salsiccia, tra un po' inizia il turno. Il treno deve attendere qui il treno incrociante, suo omologo. Una volta che i treni sono ripartiti si attendono i treni successivi: prima quello per gli studenti delle superiori, poi quelli per gli impiegati della grande città, il treno espresso che transita a tutta velocità, poi quelli di metà mattina, che si avvicendano incrociandosi, cedendo il passo a treni più veloci, o semplicemente fermandosi e ripartendo. A un certo punto entra in scena il merci raccoglitore: un merci che si ferma in ogni stazione ove vi sia la necessità di manovrare merci, prelevando e depositando carri. Questo solitamente ha una marcia molto lenta a causa delle lunghe e frequenti soste nelle stazioni; in quelle più piccole dove si movimentano meno carri solitamente la locomotiva titolare del treno si occupa direttamente delle manovre. Solo nelle stazioni più grandi, dove si movimentano molti carri, sono dislocate piccoli automotori che disimpegnano le operazioni di smistamento dei carri nei luoghi più consoni al loro carico e scarico. In certi casi può accadere che le aziende abbiano una rete di binari interna, molto piccola o anche molto estesa, in cui vengono portati i carri per il carico e scarico diretto; se i raccordi hanno una certa estensione può capitare spesso che siano dotati di un automotore da manovra privato. La giornata prosegue così, fino all'ultimo treno della sera, con la successione di treni locali, diretti, merci (che a loro volta possono essere raccoglitori o diretti!), ecc.
Il divertimento, per l'operatore, sta nel seguire l'orario (qui va a gusti, alcuni adottano orologi velocizzati, altri preferiscono seguire semplicemente la successione dei convogli): e se capita un inconveniente (a volte lo si può far capitare!), risolvere la situazione senza creare troppi disservizi può diventare molto complicato! L'orario ferroviario è un complesso incastro e se salta un incrocio o un treno non rispetta la tabella di marcia, occorre ripensare a tutti gli incastri tra i vari treni, con ripercussioni che sovente non si estendono solo al treno ritardatario... E compilare l'orario ferroviario stesso è a sua volta divertente, se non si vuole usare un orario ferroviario vero: è come fare un gioco enigmistico.
Per un esercizio del genere bastano pochi mezzi: qualche automotrice per rappresentare i convogli meno frequentati, un treno di locomotiva e carrozze per rappresentare i convogli più pesanti e magari anche i diretti (altrimenti si usa una seconda composizione con carrozze più adatte), qualche locomotiva e qualche carro per rappresentare i merci. I vari convogli entreranno di volta in volta in scena rappresentando treni diverse e anche composizioni che al vero sarebbero diverse, ma anche sè stessi. Se ci fai caso, una stessa composizione di solito può fare più volte avanti e indietro sulla stessa linea più volte al giorno, magari effettuando gli stessi treni con periodicità regolare: al vero i vari convogli operano secondo turni di vari giorni ***.

Quindi veniamo al discorso che le stazioni nascoste non devono essere forzatamente nascoste alla vista, specie se non intendiamo esporre in pubblico la nostra opera. Se dotiamo la parte scenica del nostro impianto di uno sfondo (un cielo dipinto di azzurro, o anche un dipinto paesaggistico o una rappresentazione fotorealistica) che la isoli dal contesto circostante (il top sono i moduli alla francese**), basterà lasciare i binari di servizio all'infuori della scena principale. Risultano più comodi, si può tenere sott'occhio comodamente la situazione od operare manualmente sulla composizione dei convogli.

* non preoccupiamoci troppo ora dei regimi di esercizio di una linea ferroviaria, tuo padre potrà sicuramente darti qualche informazione in merito se sei curioso, ma al momento eviterei di aggiungere troppi dettagli alla spiegazione.

** questi moduli si presentano come un vero e proprio teatro: una scatola con un solo lato aperto; ogni modulo incorpora sfondo e illuminazione dedicati. In Italia sono stati codificati come moduli a norma FIMF 3000 se non erro.

*** Ad esempio, sulla Bologna Brennero se non ricordo male fanno servizio ogni giorno 7 composizioni diverse di locomotiva + carrozze. Non so di quante giornate sia composto il turno, mettiamo due. Il primo giorno, per ipotesi, la composizione A fa il treno di prima mattina da Bologna a Brennero, quello di primo pomeriggio da Brennero a Bologna e poi quello della sera tardi da Bologna a Brennero. Il convoglio alla fine del primo giorno "riposa" quindi nella stazione altoatesina. Il secondo giorno la stessa composizione fa il treno della prima mattina da Brennero a Bologna, la corsa di primo pomeriggio da bologna al Brennero e quindi alla sera il treno da Brennero a Bologna. Alla fine il treno è tornato a Bologna, e il ciclo il giorno successivo potrà riprendere dalla prima giornata del turno partendo dalla città emiliana. Ovviamente di solito i turni, su tratte così estese, coinvolgono più giornate che comprendono anche le soste per manutenzione o per la riserva agli altri convogli in turno. Non necessariamente le corse devono svolgersi sempre sulla medesima linea: quel che importa è che alla fine del turno la composizione sia nella stessa località in cui si trovava all'inizio del turno. E poi, io ho parlato di composizioni, ma non è neppure del tutto vero, specie in passato: c'erano i turni per le locomotive e poi quelli per le carrozze che non necessariamente combaciavano o avevano la medesima periodicità. Insomma, le ferrovie sono un mondo complesso anche a livello organizzativo! E sui turni dei treni tuo padre saprà certo spiegarti per bene la faccenda, magari conserva ancora qualche documento sicuramente interessante.
Detto questo, se io rappresento una stazione della Bologna-Brennero devo mettere in piedi 7 composizioni che circolano ogni giorno sulla linea per rappresentare i regionali veloci? Ovviamente no, ne basterà solo una o al massimo due se voglio rappresentare l'incrocio tra due RV, e di volta in volta il medesimo attore rappresenterà ruoli diversi seppur simili.


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 14:26 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Prima di avventurarti i progetti strani, prova a fare un piccolo modulo come quello di Vernazza di Axel.

Poi, per lo spazio che hai, scordati Caserta, ma pure... Santa Maria Capua Vetere!
Hai 5,40 metri in tutto, lineari. Per la stazione nascosta ci vuole più o meno lo stesso spazio della stazione principale (al massimo riesci a comprimere gli ingombri all'80%), quindi per la scena avresti a disposizione poco meno di 3 metri. Conta che ogni scambio è lungo suppergiù 20 cm, fai i tuoi conti. Una locomotiva è lunga sui 20 cm, una carrozza 30.
Realizzare una stazione importante nel tuo spazio è pressochè impossibile. Ovvero, se tu avessi i 5 metri e 40 completi potresti realizzare una stazione di medio-bassa importanza su una linea importante, ma poi non riusciresti a farci girare sopra nulla. In 3 metri, scordatelo. Io volgerei il mio sguardo altrove: una linea secondaria, a binario unico, nel tuo caso riproducendo una stazione di testa se non puoi andare proprio oltre i 5,40 metri di sviluppo complessivo. Non è detto che su una linea secondaria non possano transitare treni importanti, anzi: specie in passato certe relazioni erano ancora frequenti, ma anche oggi: ci sono corse di Frecciarossa che si spingono sulla Battipaglia-Potenza!

Dai un'occhiata al piccolo impianto di Ammiraglio: viewtopic.php?f=7&t=82201 tu hai spazio doppio e puoi realizzare un'ambientazione un poco più importante con un po' più di respiro, ma non certo Caserta o un'altra stazione importante!


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 18:54 
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Ciao Giuseppe, da qualche mesetto sto dedicando un po' di tempo alla realizzazione di un diorama operativo
per conto di un amico le dimensione sono cm.45 profondita' e 3 mt. in lunghezza, al momento e' un punto a punto ma in futuro sara' ampliato , chi meglio di Bomby puo' darti consigli .......
Vedo che ha gia' le idee molto chiare comunque allego qualche scatto di cio' che sto realizzando magari puoi prendere qualche spunto, le foto purtroppo sono state ridimensionate per postarle quindi la risoluzione lascia il tempo che trova
saluti

Filippo


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MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 23:43 
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Buonasera bomby e Filippo,

Bomby ma te sei un regista altro che modellista, dev'essere stupendo far girare i treni sul tuo plastico....Ci si potrebbe provare ad inventare un gioco a più persone con delle regole che assegnano punti ....e grazie degli spunti che mi dai :) a questo punto mi concentro su stazioni piccole....

Filippo complimenti per il tuo plastico, veramente bello e realistico!!! Sicuramente prenderò spunto!! :D

Cmq grazie sempre dei vostri preziosi consigli....sicuramente mi avete già risparmiato qualche errore!

X quanto riguarda i binari posso utilizzare i miei vecchi lima che ne ho a bizzeffe? Sicuramente saranno ossidati, ma posso pulirli....o qualitativamente rischio che mi fanno cilecca?


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: domenica 18 marzo 2018, 9:30 
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Località: Salerno
Buongiorno Giuseppe, assolutamente no.. non usare i vecchi lima, a maggior ragione che sono già ossidati, la pulizia comunque compromettere il buon funzionamento degli stessi, purtroppo i vecchi lima fanno tutti la stessa fine.
Plastico nuovo binari nuovi sta a te decidere secondo il tuo limite di spesa e le tue ambizioni quali prendere, ma se già pensavi di usare i vecchi lima potrebbero andare già più che bene gli Hornby Rivarossi, sicuramente più economici degli altri marchi, ma potrebbe essere un buon compromesso.
Chi ben inizia ben finisce, concentrati su quello che effettivamente vuoi realizzare e non avere mai fretta nel portare a termine il tuo progetto ,altrimenti durante o alla fine del tuo lavoro potresti incappare in errori che ti costringerebbero a smontare il tutto con non poche difficoltà.
Quando e se avrai dubbi durante la realizzazione, non esitare a chiedere lumi su questo forum ci sono tante persone preparate che sicuramente non si tireranno indietro a darti buoni consigli.
Buon Lavoro

saluti

Filippo


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: domenica 18 marzo 2018, 12:30 
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Iscritto il: lunedì 12 marzo 2018, 17:28
Messaggi: 21
Grazie Filippo!!!
Ok si , per il primo plastico cerco di economizzare il più possibile proprio perché è il primo e sicuramente faró tanti errori...quindi andRó sulla marca Hornby...
Discorso diverso per i rotabili....i soldi risparmiati li investiró in marche di qualità tipo acme e roco...

Allora oggi vado a comprare un po di materiale x cominciare da leroy merlin...

Per quanto riguarda la base dei moduli avevo pensato al poliuretano espanso, dato che tali moduli devono essere riposti sui ripiani di una vetrina e ogni ripiano può reggere Max 5/6 kg.

È fattibile l'abbinamento polisturolo/binari o richiede qualche accorgimaneto ulteriore rispetto la base in legno?

In alternativa che tipo di legno leggero mi consigliate?

Riguardo lo spessore della base dei moduli ( ricordo che sono lunghi 90 cm per 40 cm) avevo pensato un 2 cm in caso di legno e 3cm in caso di poliuretano.

Dopo acquistata la base, procederò con la stesura del disegno del tracciato cercando di far tesoro di tutti i vs consigli fin'ora ricevuti....

Buona domenica
Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: aiuto super -neofita
MessaggioInviato: domenica 18 marzo 2018, 13:31 
Non connesso

Iscritto il: sabato 19 aprile 2014, 18:42
Messaggi: 936
Località: Salerno
Escluderei a priori il poliuretano assolutamente no, base con pannelli in legno ok, i moduli che vedi in foto sono stati realizzati con compensato da 6mm incollato ed inchiodato ad una griglia sottostante di listelli di abete da 6 cm.
Ti assicuro che cosi' facendo non vengono pesanti, comunque la struttura dei moduli del plastico deve essere rigida non flessibile.
In allegato una foto della parte sottostante del modulo

Filippo


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