AXEL ha scritto:
Intanto grazie, appena posso metto foto.
Ma per quanto concerne il digitale, se non sbaglio la posizione degli aghi alimentano il tratto deviato mentre lasciamo senza corrente l'altro binario, forse utile in analogico, ma in digitale non direi specie se si usa il suond e luci sempre accese anche a convoglio fermo.Quindi se voglio mantenere la corrente sul ramo non deviato, dovrei alimentare il binario a parte?Se si in che modo procedere?
Lascia stare queste pratiche giocattolesche*, metti uno schizzo di quello che vuoi fare e il codice del deviatoio che facciamo prima.
Già in H0 quel sistema è precario, figuriamoci in N.
In digitale o analogico per lo scambio nulla cambia, il dato di fatto è che in un deviatoio mal funzionante o/e installato male manca l'alimentazione elettrica al treno.
Se si ferma un treno analogico basta spingerlo; se si ferma un treno digitale magari capita che il decoder o/e la centralina si "arrabbiano", nella migliore della ipotesi il decoder ripete all'infinito la prodedura di marcia senza muovere il treno.
Nei deviatoi ci sono tre cose elettriche fandamentali che dettano legge:
- continuità dell'alimentazione
- assenza di cortociruiti a causa del cablaggio
- assenza di cortocircuito a causa del passaggio dei veicoli.
* Alcuni produttori di trenini e congiunti sistemi di binari propongono ancora oggi queste pratiche: dimentichiamole o/e lasciamole ad altri.