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Gabriele, il cappio - per esperienza con le mie FTL, è decisamente comodo, e ti evita molte manovre a mano che, in zone coperte, sono fonte di rischio di ribaltamenti ed urti al materiale. Tieni conto, poi, che una emmina gira su 15 cm di raggio, almeno in h0e. A Morcella, con un cappio di ritorno di due binari passanti con raggio minimo 20 cm e uno di raggio 15, più un tronchino per la sosta delle automotrici, potevo sbizzarrirmi con un orario piuttosto variegato, con merci, automotrici bidirezionali ed unidirezionali, treni di materiale ordinario. Riguardo alla proposta di tracciato di Alessandro, è facilmente attuabile e con alcuni benefici funzionali ed estetici, a patto di spostare il fabbricato della stazione inferiore sul fronte, per evitare l'affastellamento degli elementi scenici nella parte centrale. Nel manualetto non l'abbiamo attuata volendo conservare il più possibile inalterato il tracciato originario, per mostrare come "mutatis mutandis" si possa recuperare e riambientare il plastico austriaco, in effetti poco rispondente alla tipologia dei tracciati delle linee a 760 mm in genere di fondovalle, in un ambiente montano. Ricordo, ad esempio, sulla Pignola - Laurenzana delle FCL, delle sorte di tornante proprio a ridosso del capolinea di Laurenzana al termine di una importante livelletta. Ciò anche per coerenza con la documentazione fotografica presentata, che, comunque, a nostro avviso, "stimola" a muovere le mani più di tanti disegni, quote, dettagli geometrici, liste di componenti. Riguardo alle prestazioni delle emmine, le mie circolano senza problemi sulle rampe del 40-45‰ del plastico di Morcella, anche se, probabilmente, le prestazioni potrebbero non essere le stesse per tutti gli esemplari.... In ogni caso, adottando lo h0m, del quale non ho esperienza, forse conviene fare qualche prova sui raggi, adeguandosi, se mai, almeno al secondo raggio dei binari commerciali della scala TT, in modo da avere una buona "copertura" per la circolazione di modelli che ne recuperino i telai e motorizzazioni. Per il momento, divertiti: la fase creativa è sempre la più bella di tutto il percorso fino al primo giro di treno! E speriamo di rivederci a Foligno con il tuo nuovo plastico! Antonio
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