Il freno di emergenza sarebbe servito a poco, e magari poteva causare anche il deragliamento in stazione contro la banchina: vallo a sapere.
Per agire sul ferno di emergenza in un frangente come quello ci vuole gente preparata, che ha simulato decine di volte situazioni analoghe, quindi le sa riconoscere e sa intervenire d'istinto: non lo si può chiedere ad un viaggiatore, sepur abitaule pendolare.
Da non dimenticare che il tutto è successo nell'arco di 70-90 secondi, prima dell'alba e con viaggiatori che magari dormivano.
Con una semplice informazione non risolvi nulla; anzi, rischi di innescare situazioni peggiori a causa dell'uso scorretto.
Poi come si fa a simulare una situazione simile? Qualcuno si offre volontario?
Quanti si gettano dalle finestre di un albgergo in caso d'incedio, al posto di seguire le istruzioni presenti nella stanza?
I giornali dovrebbero limitarsi a riportare la notizia senza entrare in "se e ma", e tanto meno su argomenti tecnici altamente complessi già per gli addetti ai lavori.
La magistratura ha di fatto eseguito tutti i suoi rilevi (tanto è tutto lì da vedere, e abbiamo tutti visto), altrimenti non riaprivano gli altri binari, mancheranno solo alcuni dettagli da verificare con i periti di parte, ma il binario sarà restituito alla circolazione rapidamente.
...
Che gli operai fossero o meno dentro alla zona sotto sequestro, e a quale titolo, non ha importanza: in un caso come questo, cioè dovendo operare nei pressi di una zona presidiata conviene sempre avvisare chi presidia.
Quello che lascia sgomenti non è solo l'incidente in quanto tale, ma la gestione di tutta la facenda da parte della manutenzione: purtroppo per gli addetti denota palesemente superficialità e incopetenza. La ferrovia è un ambiente complesso e con le sue ben precise regole, se si rispettano ogni "inconveniente" non è un problema, diversamente si provocano anche stragi.
In ferrovia nulla è lasciato al caso, anche l'inconveniete più banale viene studiato per codificarne la soluzione (non per nulla si deve scrivere e firmare, oppure oggi usare messaggi vocali registrati).
Con un guasto come quello deve essere arrestata immediatamente la circolazione e sostituito subito il giunto: in due ore si rimette tutto a nuovo.
Tra l'altro i giunti isolati (se non ci sono gli appositi sensori) sono gli unici tratti di binaro (+/- un metro) non controllati dai CdB, quindi il DM e il sisema di gestione automatica della circolazione, non essendo informati non possono intervenire di loro iniziativa.
http://site.rfi.it/quadroriferimento/fi ... 04%20A.pdf