Oddio ho usato la parla duomo per indicare anche la sabbiera, finirò all'inferno modellistico per questo. Grazie della lezione ma lo sapevo già, solo che per semplificarmi la vita ho scritto duomi e vedo che hai capito benissimo di cosa parlavo.

Stai tranquillo me lo ricordo bene, tutto il dscorso sulla larghezza dei cilindri ecc..
Non mi interessa negare nulla , sarà come dici tu che sei un esperto del vapore, ma questo non cambia la mia visione della macchina, mettendo le foto della 875 vera e del modello vicine io ci vedo la macchina, l'analisi logica e grammaticale è tutta vostra.
E continuerò a preferire concettualmente modelli come la 875 ROCO a modelli portati dagli esperti sugli altari e che poi non riescono a fare più di qualche centinaio di metri senza friggere i motori e/o che si scompongono al tatto, come ad esempio la 685 a poco prezzo arrivatami oggi, dove ho passato un'oretta a dover rimettere a posto tutti i pezzi staccati.

Ciao Ivlao, e benvenuto su questo Forum.
Le composizioni di Epoca II mi affascinano, ma come ha fatto ben notare soprattutto il sor Paolo Bartolozzi, il materiale rotabile latita.
Altre Amministrazioni godono probabilmente di maggior rispetto da parte della Case Modellistiche, ma forse c'é anche una maggior cultura ferroviaria, all'estero.
Ci sarebbe tuttavia un'altra strada, che é quella dell'autocostruzione, e che vanta, anche qui su questo Forum di illustri rappresentanti.
E' imprescindibile una buona documentazione di base, ma i libri ci sono e anche una sola foto può rivelarsi una miniera per spunti e informazioni.
Con l'amico Andrea Cavalli abbiamo cercato di porre un modesto rimedio all'assenza di carri, con alcuni modelli, alcuni già realizzati, altri in via di completamento, prediligendo l'ottone per la costruzione:
si tratta di due carri Ltm, realizzati al vero a partire dal 1910, uno in livrea rosso vagone e l'altro nella tipica livrea di carro privato immatricolato FS.
Le orribili ruote sono provvisorie, verranno montate ruote RP25.
Buon divertimento!
Chicco

Era quello che temevo. Ho pensato più volte di digitalizzarla perchè è uno dei modelli che più adoro, ma la mancanza di spazio mi ha sempre scoraggiato dal farlo.
Occhio ai SAGI, se pure li trovi , sono cari e, a mio avviso, tranne qualche eccezione, non è che siano così belli, essendo molto piatti come riproduzione.
Ma avranno tutti i millimetri a posto

Bravo Silver era quello che volevo fare, ma non sono più capace di mettere foto qui sul forum.
E' proprio evidente che la ROCO è il modello di un cavallo..... o no?

La cosa che mi disturba un poco è il fumaiolo, quello si vede troppo che è diverso ma il resto è veramente questione di lana caprina.


Ma non è lo stesso carro che ha fatto Klein e poi ROCO?

Da completo ignorante... Questo carro, epoca I, non c'entra nulla vero?

https://www.fleischmann.de/it/product/2 ... ducts.html

Diciamo che mentre prima il problema era che i rotabii esistenti sono posteriori, questo che è l'italianizzazione di un modello tedesco è di Epoca anteriore, essendo ancora marcato Rete Adiatrica, precedente alle FS. In questo caso mancano le locomotive cui attaccarlo.

Raga dico la mia.

Anch'io pensavo che la 875 fosse un buon modello , bellissimo.
Io ho preso la 87508 proprio perché c'é una foto sul libro del dopolavoro di Cremona , e tale loco dovrebbe essere stata un po' di tempo anche là.
sapevo dei cilindri un po' abbondanti e un amico mi ha messo quelli in fusione della misura corretta. Poi però la loco non girava benissimo ,si impuntava ho rimesso gli originali ed è andato tutto a posto.
A questo punto l'ho lasciata così e devo dire che il funzionamento è ineccepibile.
Non sapevo che materiale da attaccare praticamente non ce ne fosse (a livello commerciale) altrimenti non l'avrei presa.
Un mio amico l'ha retrodatata un pochino , mettendo una griglietta o reticella nera dietro chiudendo la cabina e facendo altri piccoli interventi (fra cui anche le targhe stile FS laterali) .
Si forse bisogna lavorarci un po' sul modello , in ogni caso.
Io penso lo lascerò così , non voglio pasticciare nulla.

Però guardando le due foto di Silver , devo dire che se all'inizio le differenze non sono evidentissime , adesso mi sono rifatto molto il palato soprattutto sulle vaporiere a causa di un delinquente del forum (senza offesa!) e mi sento di criticare al modello Roco soprattutto la forma della cabina.
Mi sembra un po' fuori scala , poco , magari un paio di mm , ma effettivamente.... mi convince poco.


Benvenuto in questo fantastico forum anche da parte mia.

E complimenti a capolinea per i pregevoli carri : li trovo stupendi.

Forse vado un po' OT, ma visto che non si parla solo dell'eventuale composizione, ma anche di pregi e difetti del modello, metto qui due foto della mia 875 con cabina chiusa. Elaborata e invecchaiata, con rialzo sulla cassa d'acqua per aumentare il carico di carbone (ho una foto della loco reale con questa aggiunta) e con uno straccio accanto ai corrimani della cabina, fa la sua bella figura sul plastico. Funzionamento impeccabile.

Salve Maurizio, ho provato con quello (poco) che ho in epoca I^, e più di così non sono riuscito a fare.
Forse veramente conviene lasciare la 87508 in... deposito.
Ciao.
G.

Modeller, quelle belle carrozzette a 3 assi, quale tipo riproducono?
I modelli sono di origine Sagi come i carri?
Grazie, ciao!

Grazie ancora per il benvenuto!
Bellissime le foto e le idee di composizione per questa macchinetta.

Modeller, non essendo ferratissimo sulle carrozze e ancor meno sui vagoni merci posso chiederti di indicarmi i tipi e magari anche la marca?


Grazie mille!

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Ti rispondo io in attesa che intervenga Modeller...
Le carrozze sono kit di AGM,
i carri sono SAGI, ma.... le marcature non vanno bene per l'epoca di ambientazione della 875.....inoltre il carro subito dietro alla 875 mi sembra -ma potrei anche sbagliarmi- di provenienza USA del tipo rimasto in Italia a fine della Seconda Guerra Mondiale...

Buonasera, Paolo ha ragione: i carri merci hanno marcatura RIV, quindi posteriore rispetto alla loco, dato che la marcatura a cinque cifre sulle locomotive venne sostituita con le targhe nei primi anni venti. Però si tratta di carri che risalgono alla fine del 1900, almeno quello con garitta e il pianale, quindi riconducibili all'epoca I^,come tipologia; basterebbe togliere qualche marcatura per renderli coerenti. Per il carro L "lungo", devo dire che Paolo mi ha messo la classica pulce nell'orecchia, e, guardando i respingenti e i freni, viene il dubbio anche a me. A questo punto temo che ci sia solo UN modello di carro di epoca prima attualmente utilizzabile: il pianale tipo LLL, sempre di AGM, che ho, ma è ancora in kit.
Le carrozze Bcy 27000, kit di AGM, invece sono accettabili, e un convoglio con la prima (Aocy 19000), il bagagliaio Dc 81000, più le due di seconda farebbe la sua figura dietro la 875, che, del resto, era nata per i treni passeggeri.
Considerando il costo finale, però, rinnovo il consiglio di mettere la 87508 in deposito.
Bè, direi... buona notte.
G

Se te lo dicono sti due qua .... mi sa che non hai scelta.....