300zxbiturbo ha scritto:
Paolo Bartolozzi ha scritto:
Giusto perché oggi ho un attimo di tempo da perdere....
Il fumaiolo ha forma e dimensioni errate....idem per i i cilindri che oltre ad avere forma errata, sono esageratamente alti e ancor più esageratamente larghi... 6 (SEI) millimetri di larghezza di troppo e senza un motivo, perché montando cilindri delle giuste dimensioni non viene compromessa minimamente la circolabilità pure in curve da "imbarazzo" fermodellistico...I cofani che coprono i condotti del vapore situati sopra i cilindri hanno anch'essi forma non corrispondente al reale.
Proseguo con la forma del pancone anteriore, dove non devono essere presenti quella specie di scalette, inoltre nel punto in cui sono montate quelle scalette, non dovrebbe esserci niente neanche la parte metallica del telaio riprodotta da Roco, li ci dovrebbe errere solo il piano di calpestio fino a filo dei longheroni del telaio.....proseguo ancora con l'altezza del duomo, il duomo è quello più alto, l'altro che te definisci come duomo è la sabbiera...."bene"il duomo ha altezza errata.....
Non mi piace correggere le persone, ma questa volta è doveroso. Purtroppo gli articoli da te pubblicati su TTM sono molto spesso pieni di errori e verità sante mai dimostrate. Concordo con te per quanto riguarda la prima parte: cilindri, etc.. Sul modello Roco tutto si può dire, tranne che sia un capolavoro.
Sul discorso scalette, quel "devono" trae davvero in inganno. La maggior parte delle 875 non le aveva, ma questo non vuol dire che era così per tutte!! (vedi foto sotto). Altro errore presente invece sul tuo articolo: le 875 non hanno mai avuto i fanali elettrici: falso anche questo. Esistono diverse foto che dimostrano il contrario (se serve chiedete che le posto). Informarsi sempre prima di divulgare informazioni incerte.
Spero che nessuno si senta offeso.

Offendersi per delle critiche?
Per quale motivo?
Se costruttive e pertinenti, ben vengano!!!
Le scalette laterali, appaiono in foto su questa locomotiva e sulla 880.045, poi anche in un altro paio di foto di 880....all'epoca del lavoro fatto sulla 875 non avevo tale foto altrimenti avrei scritto "quasi tutte".....si tratta comunque di lavori fuori ordinanza in quanto per queste locomotive era prevista la salita sul pancone solo attraverso un gradino posizionato a destre del gancio di traino sul pancone anteriore - caratteristica questa comune anche alle 851 e anche in questo caso c'è qualche foto che ritrae pochissime 851 alle quali hanno montato tali scalette sui fianchi del pancone- e comunque tornando al modello, dal momento che queste scalette non erano previste sui fianchi del pancone, perché Roco ce le ha messe?
Ti rispondo sapendo..... all'epoca dell'uscita dei primi modelli di 880, i rilievi e tutto quello che riguardava l'estetica dei modelli erano riconducibili alla 880.045, questa aveva le scalette laterali, altra caratteristica estetica della 045 era anche un cordone di saldatura sulle casse dell'acqua che al vero consistevano in una riparazione delle casse, se vai a guardare tutti i modelli delle 880 dell'epoca, questi avevano quel cordone di saldatura sulle casse tipico solo della 880.045....fortunatamente almeno le fiancate delle casse dell'acqua sono state modificate sui modelli delle 875, rimane però l'inciampo delle scalette essendo i telaio comuni ad entrambi i gruppi di modelli prodotti.... il pancone pieno senza scasso sotto il piano di calpestio, con incassate quelle scalette che tutto hanno tranne una forma almeno somigliante a quelle in uso sui panconi F.S. è un cazzotto in un occhio e non c'è giustificazione da parte del costruttore per aver interpretato in tale maniera quella parte del modello....
I fanali..... trovami foto o documenti che confermino che le 875 di prima serie con cabina priva della tramoggia -le prime 49 locomotive- che ritraggono le casse delle batterie.....
Sulle 875 di seconda serie e solo su alcune locomotive erano presenti le casse delle batterie e appaiono foto nelle quali si vede che sono stati sostituiti pure i fanali a olio con quelli piccoli elettrici, ma foto relative a 875 di prima serie con casse delle batterie non ce ne sono.....n.b. la discussione e anche gli articoli di TTM sono riconducibili a 875 di prima serie..
Se hai foto che smentiscono, mettile pure sarebbe un arricchimento culturale.....
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Per quanto riguarda gli "articoli pieni di errori", sarebbe costruttivo che tu li evidenziasse, anche perché nessuno è infallibile e la cantonata sta sempre dietro l'angolo....Tieni presente comunque che per scelta redazionale e le decisioni del capo sono legge, cerchiamo di buttar giù elaborati il più possibile comprensibili e di facile realizzazione per un elaboratore "medio", va da se che ciò che propongo è solo una parte del lavoro che effettuo sui miei modelli, questo perché non vogliamo spaventare i lettori con lavori troppo impegnativi...
Giusto per fare un esempio....la 736 ha richiesto due serate di lavoro per realizzare ciò che leggete nell'articolo, dopo di che gli ulteriori interventi hanno richiesto altri due mesi di lavoro -considerando i momenti in cui avevo l'ispirazione - per arrivare alla conclusione del lavoro.
Partendo proprio dalla 736, potresti elencare gli errori in cui sono incorso?
Magari facciamo un "errata corrige" sul prossimo TTM....
Riguardo a quelle che tu definisci "verità sante" non mi sento di dover dimostrare niente, quando ciò che viene dichiarato è frutto di ricerche condotte da più persone, alcune delle quali autentici luminari per quanto riguarda l'argomento locomotive a vapore con le quali mi confronto sovente....ultimamente sono venute fuori notizie che "voi umani" mai vi sognereste, notizie che tanto per....smentiscono convinzioni consolidate nel tempo....questo è uno degli aspetti della ricerca storica che più mi da soddisfazione
Rispetto a molti degli appassionati del vapore, ho la fortuna di aver accesso ad un mega archivio foto e cartaceo da cui ho spesso attinto per pura passione personale e per poter realizzare qualche modello, questo unito ai vari quintali di libri che ho la fortuna di possedere.