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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 16:22 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5020
giubio ha scritto:
...
Non che questo tipo di modellismo non lo capisca, semplicemente non mi piace.
...
Quello che invece tollero meno è l'asserire che quello che faccio io non sia fermodellismo.
...
Anzi, quello che in questo forum sembra essere imperativo, cioè il tecnicismo più spinto applicato ad un hobby, lo reputo persino deprimente e noioso.
...
Ma i gusti sono gusti ed è giusto che in un forum vengano espressi.



Piccola provocazione: alla luce di quanto scritto, visto che non ti senti capito e visto che non capisci non solo quello che ti si cerca di dire ma nemmeno che le battute non sono riferite a te, visto che hai deciso di suonartela e cantartela come preferisci .... quello che mi punge vaghezza di sapere è perchè cerchi approvazione al tuo modo di fare e di essere ???

Potresti tranquillamente giocare e spendere come preferisci, potresti continuare a leggere le ns. discussioni (di str.... ne diciamo tante ma spesso c'è anche qualche cosa da imparare) e anche intervenire ma senza svilire il ns. "tecnicismo" (deprimente? noioso?) che ti garantisco non essere spinto, quelli spinti ancora non li conosci, ... quanto ti abbiamo detto è proprio il minimo sindacale.

Oltretutto da neofita dovresti anche tenere in conto che, prima o poi, avrai bisogno di consigli proprio dai "tecnici", "storici", ecc. ecc. di cui, mi pare non stai proprio guadagnandoti la simpatia ...

Se stai cercando altre persone "giocose" come te e vuoi ricevere solo "like" credo sia preferibile che ti crei o aderisci ad un gruppo su facebook ... nei forum in genere, ed in quelli specifici in particolare, se proponi un argomento devi mettere in conto che potresti ricevere più critiche che elogi. Sta a te poi decidere se "prendere d'aceto" oppure usare le critiche (ma anche i consigli) per evolvere e sfruttare di più e meglio il tuo hobby.


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 16:26 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
Messaggi: 2005
Località: Trieste
Giubio, ti ripeto che nessuno voleva offenderti o prenderti in giro. Solo scherzare un po'. Se ti sei sentito offeso, me ne dispiace, non era intenzionale.

Detto questo, rispondo al tuo quesito iniziale, anche se inizialmente non volevo rispondere. La prendo un po' alla.larga: spero tu abbia pazienza e voglia di leggere.

Proprio recentemente ho partecipato ad un interessante corso aziendale sulla condivisione delle opinioni. È stata proposta la seguente immagine:

Immagine

L'immagine ci comunica che ognuno di noi ha un punto di vista, cioè ha una visione della realtà, suo proprio. Non è giusto o sbagliato in assoluto: è semplicemente il suo punto di vista. E questo punto di vista è legato a dei filtri che noi applichiamo alla realtà che osserviamo. Altre persone ovviamente hanno altri punti di vista e vedono le cose in modo differente. Solo l'unione di più punti di vista ci porta alla verità (truth) o quantomeno alla verità più probabile, più plausibile.

Nessuno ha il dovere di imporci il suo punto di vista, siamo liberi di interpretare la realtà come ci pare, ma è positivo avere il coraggio di metterci in discussione e rielaborare i nostri punti di vista con nuovi input.

Anni fa, per esempio, sognavo di far circolare sul mio plastico un treno internazionale Italia Francia, e facevo più o meno il ragionamento che fai tu adesso: comporre un bel convoglio appagante dei miei occhi. Poi ho cambiato punto di vista, e centrando jl plastico nel nord ovest del paese, ho scelto il Riviera express degli anni 60. E ho cominciato a ricercare il materiale. Mi sono poi accorto che non ci sarebbe stato in stazione (troppo lungo). Allora ho cambiato convoglio, evolvendo ancora il mio punto di vista, e ho puntato sul Vienna Marsiglia, composizione invernale del 65...non ci sta neanche lui per intero quindi farò una versione ridotta con buona pace dei puristi. Oppure farò un locale e vffncl...

Morale: il mio punto di vista (e quello di tutti) si evolve nel tempo in funzione delle informazioni che apprendo, anche su questo forum, e mi avvicina al mio desiderio di riproduzione di una realtà che mi piace.

Altro esempio: ho degli amici, che hanno il brutto vizio di esaminare i miei modelli e segnalarmi soprattutto i difetti.
" Antò ma come cazzo l'hai verniciata sta macchina? Ce dovevi dare il satinato! Viene meglio!" Io fino ad un momento prima ero contentissimo del mio prodotto, e invece, ho sverniciato e riverniciato come consigliatomi e sono contento di aver accolto il consiglio.

Quindi: tu sei libero di fare quello che ti pare e piace, come ognuno di noi.
Ti piace far girare i treni con composizioni nella realtà non avvenute? Bene! Fallo! Chissenefrega degli altri.
Ti senti invece attratto dalla rappresentazione stretta della realtà? Ti senti attratto dalla fedeltà della riproduzione? Apri la tua mente a nuovi input, come tutti noi abbiamo fatto, facciamo e faremo, abbi la serenità di metterti in discussione e di accogliere i consigli che ti vengono dati. Nessuno deve obbligare nessuno a scegliere la sua strada.

Spero che il messaggio sia passato.

Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 16:41 
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Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1923
Località: Monza
No Giuseppe ... non sei nel forum sbagliato perché qui puoi solo imparare e senza necessariamente snaturare la tua coscienza o cambiare le tue idee. Ma chi ti ha scritto sino ad ora ti ha detto solo la sacrosanta verità. Purtroppo quello che facciamo tu ed io non è Fermodellismo ma Collezionismo Ferroviario ... poi tu, da quel che vedo dalle foto postate, hai già la possibilità di far correre i tuoi treni su un tuo tracciato io invece ripeto sono ancora fermo alle vetrine (3) e un paio di scatoloni zeppi di materiale rotabile.

Non serve essere piccato se due post sono usciti dal seminato, ma basta solo una risata. Non serve incazzarsi se tizio ti fa notare che la loco utilizzata per il treno militare non è coerente, è solo la verità e va accettata (ma intanto tu ti sei divertito comunque).

Di una cosa è certa ne tu e ne io soffriremo mai di contachiodismo acuto e soprattutto ci divertiremo come chiunque altro si cimenti in questo hobby. Certo è che darsi una regolata (epoca nazionalità ecc) è sicuramente utile sia dal punto di vista economico sia per lo spazio (se lo occupo con scatole di trenini e vetrine dove lo appoggio il plastico? :lol: :lol: )

Riprendendo la frase di Bomby
Cita:
Poi ognuno è libero di fare quello che gli pare, che diamine, è un hobby. A me basta che uno sia cosciente che il suo metodo non è l'unico o il migliore: è uno dei tanti.
ti auguro sempre buon divertimento :wink: .


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 17:08 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2017, 2:27
Messaggi: 372
Località: Rivalta di Torino (TO)
Nanniag, questa è una buona risposta.
Ti ringrazio anche per la pazienza di scrivere.

Non sono ne "un forum-provocatore" ne un cocciuto che non vuole ascoltare il consiglio degli altri.
Anzi, se chiedo continuamente consigli nel forum, è perché ritengo di avere molto, molto, molto da imparare.

Il chissenefrega del parere degli altri ovviamente lo applico già da anni, 67 per la precisione, dei quali almeno 57 con i modelli ferroviari tra le mani.

Una piccola nota OT:
E' pericoloso lo "scherzare tra di voi" perché a volte ve la contate su cose, fatti, personaggi "tra di voi" e quelli come me si vedono raggirati.
Mi è capitato in altri messaggi su questo forum.
Fate troppo "gli intimi", cosa legittima, ma, vi assicuro, è fastidiosa, almeno per chi è fuori dal (vostro) giro.
Sembra che ci sia una cerchia di vecchi amici che tra di loro si capiscono e gli altri, pochi sembra, devono capire le loro battute.
Non funziona.
Meglio che le battute ve le scambiate su Watshapp e con gli sms, non nei messaggi aperti ...da altri.
Qui sono pericolosi perché quelli come me, fuori dal nocciolo duro, travisano, facendoci la parte del fesso due volte.
Fine nota OT

Tornando al Fermodellismo con la F maiuscola, vi ringrazio per l'impegno, ma non mi avete convinto.
Quello del modellismo super tecnico è ammirevole, a volta mi fa persino invidia, questo non toglie che altri tipi di modellismo siano meno appaganti.

Ho circa 300 modelli, tutti "belli per me" e la ritengo una Collezione di Modelli Ferroviari e come tali sono FERMODELLISMO.
Che vi piaccia o no.

Grazie san_tino tu si che mi hai capito 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 17:57 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9195
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Salve Giubio,
mi fa molto piacere che tu abbia capito che io e nanniag si voleva semplicemente cazzeggiare un po'.
Niente linguaggi cifrati da sette segrete ( io e nanniag non ci conosciamo neanche ), ma semplicemente giochi di parole in lingua inglese.
Per quanto riguarda piu' strettamente l' argomento del topic, credo che ormai l' argomento sia stato sviscerato in tutti i modi possibili e che non ci sia piu' nulla da dire.
Vivi il tuo hobby come meglio preferisci, come, del resto ognuno di noi fa.
Buona serata
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 19:15 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2017, 2:27
Messaggi: 372
Località: Rivalta di Torino (TO)
OK Stefano,
Amici più di prima :P
Beppe.


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 19:16 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Dato che la frase "incriminata" l'avevo scritta io (il mio senso dell'umorismo non lo capisce mai nessuno :cry: ) volevo tranquillizzare giubio: nessuna offesa nei suoi confronti. Nel caso, era un nome simpatico per citare una ridente cittadina ipotetica, un po' come Vergate sul Membro, o Rocca Salsiccia, che nascondono vaghi (mica tanto :mrgreen: ) doppi sensi: dopotutto si è tra persone adulte, e una battuta ci può stare. Se poi è il tipo di umorismo che non apprezzi, mi spiace.

Detto questo, il discorso sul realismo lo si fa anche per te. Se tu, come fanno altri, ti iscrivessi su un forum o una pagina facebook dove si persegue un solo tipo di fermodellismo, quello che a te piace di più, conosceresti solo quel modo di fare fermodellismo. Niente di sbagliato, non si va in galera per questo nè si è messi all'indice. Però sarebbe come vivere tutta la vita in una scatola magari bellissima e che a te piace tantissimo, non sapresti che fuori c'è il mondo, meraviglioso, a volte terribile, ma che non si limita solo a quello che tu conosci nella tua scatola, per quanto bella possa essere. Magari, dopo un po', pensandoci su, potresti iniziare a pensare che ci sono aspetti nel resto del mondo che sono migliori e ti piacciono di più di quello che avevi nella scatola. Ampliare i propri orizzonti non è mai un errore: dopo essersi dati un'occhiata in giro puoi sempre decidere di rimanere della tua idea.
A me piace il ciclismo, su strada. In tanti nel forum che seguo vanno dietro che anche il ciclocross è una gran figata. Bon, proviamo a guardare una gare di ciclocross: non ho resistito 5 minuti, a me vedere della gente andare a zonzo con una bicicletta immersa nel fango non mi piace. Pace e bene, me ne son tornato al mio ciclismo su strada, al limite in occasione di mondiali o olimpiadi una sbirciata alla pista ce la do anche se non è esattamente il mio genere.


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 19:34 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2017, 2:27
Messaggi: 372
Località: Rivalta di Torino (TO)
Certo, è nello spirito del Forum scambiarsi opinioni.
Infatti ho aperto questa discussione esordendo che mi ritengo fortunato perché non mi complico la vita con regole che per altri sono alla base del fermodellismo.
Lo spirito con il quale ho aperto il post è addirittura che io mi paragono ad un Cappellaio Matto o un Bianconiglio, sempre felice ne Paese delle meraviglie, anche se non completamente integro.
So perfettamente che nel Forum ci sono professionisti del modellismo ferroviario.
So perfettamente che quella locomotiva non c'entra nulla con il resto del convoglio militare.

Ti dirò di più, senza voler essere offensivo con nessuno del Forum che mi ha risposto: mi sa che sono gli altri a non capire me, non il contrario,

Io con questo messaggio ho inteso evidenziare che si può godere di questo hobby anche senza il voler replicare la realtà all'esasperazione.
Questa è quella che ritengo essere la mia fortuna.

A me basta prendere un bel modello tra le mani, osservarlo, coccolarlo, passagli il pennello morbido per spolverarlo, poi delicatamente lo metto nel plastico e lo faccio girare con il HW e SW auto-progettato.
Godo come un mandrillo in calore. Che sia FS o DB, Epoca II o IV
Eppure non c'è nessun tecnicismo.

Capisco perfettamente chi è "integralista", ma ci sono anche quelli come me che vogliono esprimere il loro modo di fare modellismo, sapendo di ritrovarmi come Cappuccetto Rosso accerchiato da un branco di lupi a digiuno da un mese.

Quello che mi ha stupito è che in pochi mi hanno "supportato", non che ne abbia bisogno, ma pensavo di stuzzicare più utenti del Forum a passare allo scoperto, ma evidentemente sono meno di quello che pensavo.
Mica che questo cambia il mio modo di vedere, ma i Forum servono a questo e io ci entro per confrontarmi apertamente, conscio di prendermele di santa ragione.

Però ora vado a prendere la mia E428 e ci attacco dietro un bel carro DR epoca II :lol: :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 21:39 
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Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4081
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Che dire...
Ho dei modelli che nulla c'entrano con il resto delle mie fs epoca III e lV o drg...è che già sto dicendo che il mio campo è ben ampio.
Ho la Big boy perché per me è qualcosa di rappresentativo.
Ho dei pezzi sncf come la chapelon o la 141r...
Ho dei pezzi che ho rivoluto perché quando ero piccolo non li ebbi...ed ecco loco elettriche sncb Ls e trix che da bimbo vedevo nel catalogo lima.
Tutto ha un suo continuo...e pure io capisco la sensazione di libidine di cui parli nel manipolare ed ammirare forme e proporzioni. Chi ha passione e fa per esempio solo ferrovie e tranvie vicentine non può non rimanere estasiato dall' osservare una s3/6 bavarese in tutta la sua eleganza e leggerezza... si..
Condivido.
Eppure, se non per una prova dinamica sul binario, difficilmente mischierei una e 103 a delle carrozze rheingold epoca II pur apprezzando entrambe i pezzi.

Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 22:14 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2017, 2:27
Messaggi: 372
Località: Rivalta di Torino (TO)
d 341 ionica ha scritto:
...
Condivido.
Eppure, se non per una prova dinamica sul binario, difficilmente mischierei una e 103 a delle carrozze rheingold epoca II pur apprezzando entrambe i pezzi.
...


Grazie per la condivisione.
Ma mica stiamo parlando di diritti civili o religione.
Ti assicuro che la E103 non scoppia e la carrozza rheingold non si offende, continua a funzionare anche dopo il giro.

In realtà, se ci pensi bene, al 90% i giri nel plastico possono essere considerati sempre delle "prove dinamiche".
Controlli se nell'elicoidale la loco ce la fa, controlli se il gancio regge al carico, controlli se l'insieme dell'impianto funziona e risponde bene ai comandi della centralina.
Nel mio caso, l'atto del far girare il convoglio è la parte terminale della "seduta".
La parte meno importante, quella che precede il rimettere tutto dentro la bacheca.

I modelli li controllo nei minimi dettagli.
Cerco di stupirmi ogni volta che ne prendo uno in mano e magari in quel momento voglio anche farli girare.
Se la combinazione di quello che ho tirato fuori dalla bacheca è coerente, meglio, altrimenti me li godo in processione sui binari per qualche giro lo stesso.

Approssimativo ? Pasticciato ?
Sbagliato!
E' tutto bello, anche così.

E poi, pensate, magari metto in fila sei carrozze centoporte con in testa una E432 trifase.
Sarà un locale ? un espresso ? boh ?! Sicuramente quella E432 con i controporte non c'entrano...e inoltre girano in un plastico con semafori tedeschi.
E chiaro che questo modo di fare fermodellismo fa inorridire molti utenti di questo Forum.
Io li capisco.

Ma è così che molti si divertono, ritengo anche molti che nel forum non si fanno vivi perché non osano.
Se ti piacciono, tutti i modelli sono belli e tra tutti cerco anche di fare composizioni omogenee.
Ma non me ne preoccupo poi cosi tanto.

Giu botte...


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 22:29 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
Dimostrare che una loco in livrea bavarese può tirare carri con panzer di tutte le ere?

Si tratta di una P10 prussiana e non bavarese, tanto per cominciare e sta trainando un treno di pianali a sei assi tedeschi, più o meno contemporanei, anche se mi sembra non coerenti nella marcatura.
Potrebbe benissimo trattarsi della rappresentazione di una rievocazione storica per una parata di appassionati di mezzi militari tedeschi di varie epoche, volendogli trovare una spiegazione fermodellisticamente correct.

Cita:
Però se chiede l'avvallo a che tutto questo sia fermodellismo, beh, allora va messo un punto fermo! Questo, mi spiace non è fermodellismo!

Ecoo hai capito questo non è fermodellismo. Come ti permetti eretico? Sbaglio però o vedo che il tutto sta girando su un plastico? Avrai dovuto lavorare per farlo, impegnare le tue manine, magari qualcosa l'avrai anche autocostruita. Però, bada bene, questo non è fermodellismo, eh no!!!
Poi con quei binari, che orrore!!! Hai violato il decimillesimo Comandamento del fermodellismo: partorirai nel dolore e nella fatica la tua massicciata, granello per granello. Hai usato dei binari commerciali con massicciata incorporata, PECCATORE!!!! Finirai all'Inferno fermodellistico.

Caro giubio in realtà l'inferno fermodellistico è qui in questo forum, nei suoi dogmi inviolabili, nel suo pretendere di definire cosa è fermodellismo e cosa non lo è. Nell'ignoranza di quanti conoscono a menadito dove si trovano tutte le viti di alcune locomotive italiane ma al di là dell'italico orizzonte non sanno nemmeno che cosa ci sia stato.
L'unica distinzione che trovo abbia un po' di senso è quella che dice Stefano . E' vero c'è una qualche differenza tra il concetto di gioco del trenino e quella di modellismo ferroviario, ma il confine è talmente labile che dire quando finisce uno e dove comincia l'altro è difficile. Inoltre, sicuramente per come si è sviluppato, il secondo ha avuto un grosso torto, quello di avere ucciso l'aspetto peculiare di questa forma di modellismo, quello dinamico, rendendolo in gran parte statico e , come hai ben detto, noioso con quella triste riproduzione infinita di diorami che rappresentano, quando va bene, piccole stazioncine secondarie e quando va male spezzoni di binario persi nel nulla....... ma molto ben rifiniti e ambientati.
No qui non troverai molti che la pensano come te, ma considera che questo forum non è rappresentativo, è veramente un circolo di vecchi soci che, più o meno, si conoscono tra loro e soprattutto parlano un linguaggio comune e condiviso al loro interno.
Per fortuna il Paese delle meraviglie esiste ed è formato dai tanti che non frequentano il forum e intendono quest'hobby proprio come te.

Ah dimenticavo...
Buon non compleanno!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 22:52 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2017, 2:27
Messaggi: 372
Località: Rivalta di Torino (TO)
Wow, Miura, che goduria.
Proprio così. L'ho notato anch'io.
Temo che questo Forum sia stracotto di ferrovieri snob.
Senza voler offendere nessuno.
Del resto a me mi hanno dato del giocattolaro, mica del fermodellista ?

Ti dirò di più, lo scopo di questo mio messaggio non è quello di contraddire chi fa il diorama statico o quella specifica riproduzione.
Io li capisco. A loro piace quel tipo di modellismo. Evviva la differenza.
Ma perché si deve dire che la passione pura per i modelli, così come la coltivo io, così come piace a me, deve essere torturata dal tecnicismo a tutti i costi per essere battezzata "Fermodellismo".

Io ritengo che buona parte degli appassionati che frequentano questo Forum siano inibiti nel pronunciarsi proprio da questo atteggiamento un po' aristocratico di fare il modellismo.

Vedo che sono in pochi a farsi avanti con il coraggio a testa bassa che hai tu.
Sono sicuro che ce ne sono molti altri, ma la radicalizzazione che si respira qui li frena un po' un po' tutti.

Che nessuno si offenda, ma prima di rispondere, fatevi un po' l'esame di coscienza. Siete o non siete un po' troppo radicali ?
Tollerate di più chi la pensa diversamente.

Se guardate bene il disegno di Nanniag, di viste ortogonali non ce ne sono solo due, ma ben 6.
Se poi ci mettete anche un terzo asse, i punti di vista per la prospettiva, allora diventano infiniti.
E possono essere tutti logicamente true.


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 23:03 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Giubio
Il fermodellismo, come è inteso qui dentro, per molti è come una religione.
Ed ogni religione ha i suoi dogmi.
Non puoi scardinarli senza distruggerla dalle fondamenta. E questo, come fanno sempre le religioni, non ti sarà mai permesso dai suoi fedeli.
Fai prima a riconoscere la tua diversità, capendo che non appartieni a quella religione. Senti il bisogno di chiamarti fermodellista?
Quando me lo chiedono io ormai dico: non sia mai !!! Io non sono un fermodellista nè voglio esserlo. Mi ci manca un'altra religione a limitarmi l'esistenza. :roll: :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2018, 23:10 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2017, 2:27
Messaggi: 372
Località: Rivalta di Torino (TO)
Beh, il Forum è fatto per discutere scambiandosi opinioni.
Qualche schermaglia ci sta, basta non esagerare.


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 Oggetto del messaggio: Re: H0 nel paese delle meraviglie
MessaggioInviato: mercoledì 25 aprile 2018, 10:14 
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Iscritto il: lunedì 5 ottobre 2015, 20:58
Messaggi: 435
giubio ha scritto:
Beh, il Forum è fatto per discutere scambiandosi opinioni.
Qualche schermaglia ci sta, basta non esagerare.


Ho cercato la foto del mio primo plastico, costruito insieme a mio padre cinquant'anni fa, con il sostegno esterno di mia sorella più anziana che evidentemente non mi voleva più tra i piedi, ma purtroppo la foto non si trova.
Un doppio ovale 2x1 mt, con stazione a tre binari, fabbricato San Nazario, (l'ho rivisto ieri passando in Valsugana, mamma mia com'è diventato anonimo), marciapiedi Rivarossi, deviatoi elettrici Lima, materiale motore e trainato Lima, illuminazione con lampadine da 12 volt. Comandi digitali... premendo i pulsanti con le dita.
Mi ricordo che un giorno un mio amico portò una locomotiva Rivarossi e quando la vidi girare al minimo rimasi stupefatto della silenziosità e regolarità di marcia. Fu in quella occasione che capii che il fermodellismo poteva offrire grandi orizzonti.
Ci ho giocato tanto e incondizionatamente, senza pormi il dilemma se fosse gioco o fermodellismo. Poi mi dedicai "ad altro" per un ventennio e il plastico venne smantellato con un trasloco. (forse dovevo scrivere "ad altre").
Quando riprese la passione erano gli anni del 626 Roco: un altro mondo. (e "Le altre" erano diventate "La"). Non so dire per quale motivo l'esatta scala del modellino esigesse altrettanta esatta scala per il "contorno", materiale al traino, paesaggio, raggi delle curve, interassi dei binari, ecc. Posso comunque dire che una passione per qualcosa è un fatto molto personale, fatto di sensazioni piacevoli, che evocano in noi ricordi che in qualche modo hanno segnato momenti sereni della nostra vita. Ah, come non ricordare la ferrovia secondaria che in prossimità della stazione passava a soli due metri dalla mia casa; quante volte ho contato i carri trainati, quanta emozione quella volta dello svio in manovra a spinta, con i segni dei bordini sull'asfalto. Avevo 7 anni.
Io penso che nessuno ha il diritto di giudicare le opinioni degli altri, al massimo può dire "io invece la penso diversamente".
Sennò finisce, come in questo forum spesso accade, seppur in buona fede, che chi sa più cose, perché ha avuto la fortuna di essere sostenuto nei propri studi e, a suo merito, si è impegnato per conseguire dei risultati culturali, accade che preferisce tenere tutte per sé le conoscenze acquisite, relegando gli altri nell'angolo dell'ignoranza.
Per me il fermodellismo può essere qualsiasi cosa, basta che ciò che di esso si conosce sia condiviso con gli altri per puro spirito di altruismo.
Tanto, le schermaglie alla fine sono quisquilie della vita.


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