Bomby ha scritto:
Claudio Mussinatto un parolaio? Brusco, schietto, quel che vuoi tu, ma parolaio proprio no.
Concordo. Fà, e concorre a fare, modelli artigianali acquistabili sul mercato.
Non si pavoneggia e sicuramente non cerca like. Per questo il suo nome lo vedi, ma in modo non invadente e discreto.
Però, la cisterna della birra non è fermodellismo, perchè all' interno la birra non c' è. E a mè la Forst piace.
E poi fà parte di una congrega di gente che fà fermodellismo proprio per riprodurre la ferrovia vera ! Roba da matti ! O, forse, da noiosi !
Ah, già ! Mi viene in mente ora che se lo sò è perchè abbiamo in comune amici, anch' essi dediti a quelle pratiche.
Uno di essi ha perfino messo la carta igienica nel cesso dell' officina della rimessa locomotive.
Un altro col digitale mi ha fatto vedere un cambio trazione esattamente come il vero.
Un altro ancora, nella sua congrega, fà girare i treni ad orario su un plastico che riproduce il vero :
viewtopic.php?f=7&t=66198&hilit=klausen21Un momento, ma l' ultimo che ho citato sono io ! Ma allora, anch' io sono matto !
E poi non faccio neanche il cappellaio, di mestiere. Oppure sì, dato che a fare il progettista elettronico, di capp.. hemm, errori, ne faccio !
Spero che con questa scherzosa premessa non si sia offeso nessuno.
Vorrei farti vedere, giubio, che il solco profondo frà chi conta i chiodi (nel fermodellismo, spesso è necessario) e chi mette in campo composizioni improbabili ... non c' è !!!
La differenza stà, principalmente, nell' affinamento del gusto e della cultura fermodellistica.
All' inizio ci si stupisce per il solo fatto che un modello sia bello. Poi si nota che mettere vicini modelli belli, si crea un insieme bello.
Poi si scopre che il modello, vicino alla foto dell' originale, fà la sua figura. E quì è come aver mangiato dall' albero della conoscenza del bene e del male.
Avendo visto il vero, non ci si entusiasma più a situazioni non verosimili.
Ed inizia l' anelito alla fedeltà al vero, un asintoto che fin dall' inizio, tende ad infinito.
Poi, il nostro Klausen21, ambientato al 15 marzo 1921, è usato anche per provare i rotabili.
E la maggior parte di quelli che sono stati provati, non ha mai circolato lì, dato che sicuramente nel 1921 non esistevano.
Ma questo non crea problemi.
Ovviamente, i convogli posti al suo interno e che devono interpretare l' orario, sono composti cercando coerenza col periodo storico.
Forse siamo fermodellisti quando transita il treno del carbone per poi passare a giocattolai quando proviamo un E432 senza linea aerea ?
A mio parere, no, ma se anche fosse, non mi farebbe nè caldo, nè freddo.
Stefano Minghetti