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MessaggioInviato: martedì 19 dicembre 2006, 18:54 
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Allora visto che la discussione su Bologna sembra arrivata ad un punto fermo... proseguo con i raccordi del Sud Italia, assai meno numerosi (almeno quelli di cui si è a conoscenza) che nel resto d'Italia

PRATOLA PELIGNA
Il deposito munizioni è raccordato alla stazione “superiore”, posta sulla linea per l’Aquila; il raccordo è stato ristrutturato nel 2004 dal Genio Ferrovieri per essere adeguato alla nuova normativa RFI.

CAPUA
Presso lo Stabilimento Pirotecnico Militare ha operato una sogliola Badoni costruita nel 1941.

AMENDOLA
La locale base dell’Aeronautica Militare era raccordata alla stazione, posta sulla linea Foggia-Manfredonia; oggi il raccordo è in completo stato di abbandono. Su di esso ha operato il Badoni 5280; 1978; B

TARANTO
I binari ferroviari dell’arsenale della Marina Militare erano collegati alla rete FS presso la stazione di Taranto Buffoluto.
- 6 unità Badoni tipo sogliola; 1935-39
- L5, Badoni; 1940; tipo sogliola
- Badoni; 1941; tipo sogliola
- Badoni 7133; 1963; B
- Badoni 7137; 1963; B
- Badoni 5248; 1972; B

(TARANTO) NASISI
Dalla stazione si diramava un raccordo dell’Aeronautica Militare su cui ha operato il Badoni n.4641 (1952; B)

CATANIA
Sul raccordo dell’AMI ha operato il Badoni n.5281 (1978; B)


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MessaggioInviato: martedì 19 dicembre 2006, 19:09 
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Roberto Morandi ha scritto:
CATANIA
Sul raccordo dell’AMI ha operato il Badoni n.5281 (1978; B)
[/b]


Ho una foto di un Badoni verde lichene (pessima, dal finestrino del treno, in lontananza) in zona Bicocca. Mi sembra non ci sia più o forse si è definitivamente mimetizzato... :lol:


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MessaggioInviato: martedì 19 dicembre 2006, 22:57 
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IN FATTI SUL LIBRO DELLA BADONI C'E LA FOTO DI UNA BADONI IN LIVREA MIMETICA.


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MessaggioInviato: domenica 24 dicembre 2006, 16:20 
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Su TT di questo mese si parla dell'ABL7151 e della carrozza a terrazzini CT12 del 1912, appartenuti alla Marina Militare e oggi al Museo dei trasporti di La Spezia (che ha un sito incredibilmente impreciso e povero d informazioni; lo stesso museo ha un paio di altri automotori ex-MM). Ma la carrozza a che serviva? Corsette stazione FS-Arsenale, forse?


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MessaggioInviato: domenica 24 dicembre 2006, 18:18 
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Roberto Morandi ha scritto:
Su TT di questo mese si parla dell'ABL7151 e della carrozza a terrazzini CT12 del 1912, appartenuti alla Marina Militare e oggi al Museo dei trasporti di La Spezia (che ha un sito incredibilmente impreciso e povero d informazioni; lo stesso museo ha un paio di altri automotori ex-MM).


Si tratta degli automotori che erano rimasti a lungo sulla linea per La Spezia Marittima, fino a poco tempo fa.

ciao, F.


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MessaggioInviato: domenica 24 dicembre 2006, 19:32 
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Roberto Morandi ha scritto:
Ma la carrozza a che serviva? Corsette stazione FS-Arsenale, forse?

Esatto!


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MessaggioInviato: giovedì 28 dicembre 2006, 11:52 
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Ieri non ho resistito e ho comprato iTreni (Tradotta, bella la tua foto FER), c'è un box tra le news (oddio, mi sento uno di quei bancari spocchiosi che parla sempre in inglese: stock options, misunderstanding...) che parla del trenino dell'aersenale.
Altra domanda: da qualche parte mi pareva di aver letto di raccordi militari a Villa Opicina, nessuno ne sa niente? Forse però si parlava solo di una caserma vicino alla ferrovia...


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MessaggioInviato: giovedì 28 dicembre 2006, 12:49 
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Per quanto riguarda Villa Opicina posso tranquillamente affermare che, a parte gli impianti provvisori attuati durante la prima guerra mondiale con la costruzione sia del raccordo tra la Meridionale e la Transalpina con l'edificazione della stazione di Opicina Nord, rappresentato da almeno una foto pubblicata sul libro di Roselli sulla Parenzana nel 1972, sia del triangolo di inversione delle macchine a vapore ad Opicina Meridionale, poi Opicina Campagna, sull'area più o meno corrispondente alle attuali Officine Laboranti, ambedue demoliti a guerra conclusa, non esistono altri raccordi militari.
La caserma BRUNNER, tuttora in uso, che si trova a fianco della linea tra le due stazioni di Opicina, la così detta "clanfa=ferro di cavallo", non è mai stata raccordata ferroviariamente pur avendo oggi anche la linea Meridionale che la lambisce dal lato Prosecco. Possiedo una foto aerea fatta dal U.S. Signal Corps-TRUST una cinquantina di anni fa e non si vede alcuna presenza di binari militari.
Per le altre due caserme della zona, la MONTE CIMONE di Banne, ora dismessa, è lontana dalla ferrovia alcuni kilometri mentre la DARDI, pure dismessa, di Borgo Grotta Gigante, tra Opicina e Prosecco, non ha mai avuto raccordi ferroviari, pur avendo la Meridionale che la lambisce.
Saluti


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MessaggioInviato: giovedì 28 dicembre 2006, 15:21 
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Roberto Morandi ha scritto:
ho comprato iTreni (Tradotta, bella la tua foto FER) da qualche parte mi pareva di aver letto di raccordi militari a Villa Opicina, nessuno ne sa niente?

Grazie Roberto. Circa Villa Opicina ti ha risposto bene Mallet. Per restare in zona la stazione di Aurisina risulta FORMALMENTE abilitata ai soli trasporti militari dal gennaio 1993. Ma non come raccordo (anche perché inesistenti a quanto mi è dato sapere), bensì come scarico/carico presso lo scalo merci.


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MessaggioInviato: venerdì 29 dicembre 2006, 11:50 
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Questo thread mi sembra abbia raggruppato una grande quantità di informazioni: raccordi, rotabili e ora, grazie a Tradotta, anche info sugli scali abilitati al solo movimento militare. Alcune sono da ricontrollare, ma nel complesso mi pare che le verifiche incrociate abbiano funzionato.
La mia proposta è questa: troviamo un modo per pubblicare tutto questo materiale, con l'aggiunta di foto, in uno spazio web che sia diverso da un forum?
Per le foto bisognerebbe chiedere autorizzazioni a tutti gli autori, ovviamente: ci sono foto di automotori e foto dei raccordi , più o meno interessanti a seconda dello stato dei binari. Un sito disposto ad ospitare il corposo articolo/database/enciclopedia monografica, come diavolo la volete chiamare, credo lo si possa trovare.
A proposito di controlli incrociati e di stazioni abilitate ai soli trasporti militari: Tradotta su altro forum scriveva che Monteu da Po (AT-Chivasso) era abilitata fino al 1994 per trasporti militari, ma che non gli risultavano raccordi. Nella lista che ho postato io, invece, si parla di raccordo, citando anche lo scambio di diramazione; chi ha ragione?
Ciao
Roberto


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MessaggioInviato: venerdì 29 dicembre 2006, 15:46 
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Roberto Morandi ha scritto:
La mia proposta è questa: troviamo un modo per pubblicare tutto questo materiale, con l'aggiunta di foto, in uno spazio web che sia diverso da un forum?

Eh, sono anni che carezzo questa idea, che però risulta abbastanza ciclopica... certo, si potrebbe cominciare però :P

Cita:
A proposito di controlli incrociati e di stazioni abilitate ai soli trasporti militari: Tradotta su altro forum scriveva che Monteu da Po (AT-Chivasso) era abilitata fino al 1994 per trasporti militari, ma che non gli risultavano raccordi. Nella lista che ho postato io, invece, si parla di raccordo, citando anche lo scambio di diramazione; chi ha ragione?

TU! o meglio: dai miei doc. in possesso non mi risultano raccordi. Però altri, che ci sono stati fisicamente asseriscono che esiste un deviatoio e un binario perso nella campagna, per cui non ho motivo di dubitare di questo.
Purtroppo la faccenda non è semplice perché bisogna distinguere tra
- raccordi
- tratto esterno area fs concesso per usi terzi
- area interna scalo FS concesso per terzi usi

Esempi: a Valle Lomellina risultano raccordi merci (inattivi). Vado di persona ma non noto nulla. Un ferroviere mi spiega che il raccordo, altro non era che un normale binario tronco dentro lo scaletto merci, concesso da Fs ad uso esclusivo della società xxx.
Lo stesso binario può essere esterno all'area FS, ma sempre come normale binario di carico/scarico merce e NON come raccordo privato.

Ecco, anche nell'ambito dei trasporti militari ci sono casi di aree regolarmente raccordate, aree con binari esterni al recinto FS approntate allo scopo ed aree interne allo scalo. Tra queste c'è la stazione di Tarcento dotata di ampio e lungo piano caricatore militare ad uso Esercito. E infatti la stazione risulta abilitata SOLO a questo genere di traffici.

Tutto più chiaro, no? 8)


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MessaggioInviato: mercoledì 3 gennaio 2007, 20:10 
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ATTENZIONE ATTENZIONE

Si avvisano i raccordofili veneti che sul sopracitato raccordo dell'aeronautica militare che da Padova Campo Marte si collega alla vicina caserma oggi erano presenti due rugginosi automotori NON FS (erano gialli). Sono parcheggiati nell'area FS che costeggia Via Crimea, probabilmente finora erano presenti all'interno della caserma. Domani mattina mi recherò lì per fare delle foto (li ho visti passando in treno), sperando che non li abbiano portati già via.


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MessaggioInviato: mercoledì 3 gennaio 2007, 20:17 
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ivanfurlanis ha scritto:
ATTENZIONE ATTENZIONE

Si avvisano i raccordofili veneti che sul sopracitato raccordo dell'aeronautica militare che da Padova Campo Marte si collega alla vicina caserma oggi erano presenti due rugginosi automotori NON FS (erano gialli). Sono parcheggiati nell'area FS che costeggia Via Crimea, probabilmente finora erano presenti all'interno della caserma. Domani mattina mi recherò lì per fare delle foto (li ho visti passando in treno), sperando che non li abbiano portati già via.


Siamo nelle tue mani, Ivan! :wink: Ricordati per favore di controllare eventuali targhe e numeri :wink:

Fra


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MessaggioInviato: mercoledì 3 gennaio 2007, 20:29 
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AAAAAAAH!!!! presto! fotonotiziedati e quant'altro! PRESTO!!
ovviamente seguirà MIA adeguata spedizione punitiva, altro che storie..


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MessaggioInviato: giovedì 4 gennaio 2007, 12:38 
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Località: Padova
Allora, stamattina mi sono recato sul posto. Premetto che a causa lavori sul PC non ho Potoschiop e quindi al momento non posso postare foto (oltretutto il tempo era bigio bigio quindi le foto sono quello che sono, spero appena posso di rifarle con luce migliore). I due autonmotori NON sono dell'Aeronautica ma dell'Ente dei Magazzini Generali di Padova. Sono parcheggiati infatti non sul raccordo per la caserma ma su un tronchino parallelo. Tutta la zona è stata recentemente diserbata ed oltre alle due loomotivette ci sono altri mezzi stradali antiquati. Ho fotografato ovviamente anche le targhe delle loco ed ora diligentemente vi trascrivo i dati.

Badoni
tipo VII-B n. 7158 anno 1968
motore OM tipo DG-1L n. 005923
cambio idrostatico Hydro-Titan De Roll

Badoni
tipo VI n. 6071 anno 1965
motore FIAT tipo 203 n. 049418
cambio idraulico Hydro-Titan De Roll

I mezzi, al contrario di quello che vi ho detto ieri, sono rossi, non gialli. Ora mi domando, ma da dove vengono 'sti due gioiellini? Quando sono stati costruiti, i Magazzini Generali erano ancora in zona Fiera, trasferiti nell'attuale sede in zona industriale nel 1975. La vecchia sede e relativi binari sono stati rasi al suolo fine anni '80 inizio anni '90. La nuova sede è fisicamente ancora collegata alla rete ferroviaria ma il raccordo è abbandonato da anni (vedere mia mappa all'indirizzo http://grandunion.fotopic.net/p36805073.html per localizzare esattamente la sede). In alcune foto comparse in un libro celebrativo dei Magazzini vi si vedono le attuali loco CoRacFer 21 e 22 tuttora in servizio sui pochi raccordi attivi in zona industriale, ma mai le due loco in questione. Sicuramente non erano presenti nella caserma visto che dalla condizione dei binari di accesso è chiaro che questi non vedono passare sopra mezzi ferroviari da anni. Forse erano imbucate da qualche parte nel fascio della Squadra Rialzo? Mah...


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