Bravo , bravo , bravo....
Veramente una cosa notevole , fatta documentandosi e con attenzione.
Bella la verniciatura , nonostante la difficoltà della livrea, bellissimo il fendineve, le forme sono azzeccate e simmetriche...
Un lavoro che , finalmente , alza la qualità di quanto ultimamente si vede sul forum e invoglia necessariamente ad essere preso di esempio , sia per le tecniche di costruzione che per la pulizia finale dell'oggetto
Che dirti , aspettiamo il diorama...

Complimentissimi.

Ciao
Antonio

ciao Alessandro
l'automotrice mi era sfuggita, bellissima! e bagagliaio e fendineve non sono certo da meno! sinceri complimenti

volevo chiederti qualche delucidazione in merito a questo tuo commento:

cortesemente, potresti illustrare in che modo hai proceduto, e con che vernice hai caricato la Rapidograph?

grazie
Francesco

Grande! Ci fai cortesemente sapere che plotter da taglio usi a fino a che spessore di plasticard riesci a tagliare? Il mio Silhouette purtroppo è molto limitato
con gli spessori...
Complimneti ancora!

Grazie a tutti...!
Due chiarimenti come richiesto:



Ti rimando anche a questo mio thread di qualche tempo fa:
http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=21&t=93942
In sostanza, in passato ero riuscito a caricare il caro vecchio Rotring2000 da 0,6 mm con la normale vernice Tamiya un poco diluita con l'apposito diluente, e il pennino funzionava. Putroppo le ultime volte, sebbene ben pulito (infatti con la china continua a andare) non ho ottenuto nulla e, quindi, ho cercato un'altra strada. Osservando alcuni forum di modellisti inglesi come suggeritomi nel thread indicato sopra, nell'ultimo modello ho usato un tiralinee di buona qualità, trovato in una vecchia confezione di compassi credo degli anni '70 (!) di mio padre, col quale in effetti si ottengono cose davvero precise e finissime; non avrei mai creduto! Quindi ho usato normale vernice Tamiya non diluita (qui l' XF 8 blu opaco) col tiralinee. Chiaramente su un foglio di carta è una cosa; su un modello è un'altra (angoli, scalini, ecc..) però sono comunque contento del risultato.



Uso il Craftrobo CC220 che poi equivale al Silhouette credo. Ovviamente non fa taglio passante, riesco a ottenerlo al più sul plasticard da 0,25 mm facendo passare la lama tre o quattro volte sulla linea da tagliare; per gli spessori maggiori comunque si incide soltanto e poi si taglia bene anche solo per fatica spezzando il pezzo. Considera che la cassa è in 0,25 rinforzata dentro da una struttura da 0,75 o 1,00 così da essere abbastanza robusta ed avere i vetri quasi a filo come in realtà.

Alessandro

Grazie mille Alessandro; si riesco anche io a fare tagli sul 0,25 ed anche 0,30 ottima l'idea di rinforzare all'interno; devo riprendere in mano una cosetta che stavo facendo....per ora ancora ti per l'eccellente lavoro e per la condivisione delle tecniche
Massimo

attendo con ansia!!
w il ridotto!

Ehi ma guarda che nel frattempo l'ho finita!!
http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=15&t=84083

Alessandro

Accidenti che lavori meravigliosi! Potresti creare in serie limitatissime fondando una ditta artigianale, le tue creazioni sono anche migliori di alcune produzioni artigianali in commercio! Vivi complimenti!

Nel limitato "Olimpo" dei Maestri del ridotto italiano,che ha come illustre pioniere il dr.R.Cozzitorto,oltre a Diego Ricci e(pochi) altri ancora,ci sta anche l'autore di queste meraviglie!!

Buonasera,
Allo studio la base per una carrozza a carrelli... provo a passare alle punte coniche utilizzando le boccole Markits acquistate in Inghilterra. Ho realizzato un telaio strutturale in ottone mediante incisione chimica casalinga, scorrono che è una meraviglia!! Assi H0m by müllerradsatz.

Alessandro

Vedo solo ora... Santa Cleopatra che spettacolo! Ma quel palo??? Qualche info in più? Ti scrivo in privato va, grazie!

Ciao Alessandro
che dire...devo anch'io unirmi al coro dei complimenti
E' bello vedere qualcuno che riproduce una delle poche ferrovie italiane che solleticano la mia fantasia...
Io sono un ridottista svizzero da sempre e so di cosa parlo.
Purtroppo i produttori italiani pensano ad altre cose...
Questa mattina ho scoperto questo produttore http://www.dorsch-miniaturen.de/html/modelltechnik.html
Magari potrebbe essere un'idea per gli amici che ci leggono e vorrebbero intraprendere questa strada non avendo però gli utensili e la tua grande manualità e professionalità.
Ancora bravo
Paolo

ps: ho visto la tua Mallet assomiglia alle mie

Finalmente conclusa la carrozza a carrelli AB35, le tecniche sono le stesse delle altre mie autocostruzioni, a parte l'adozione di boccole in ottone e telaio del carrello in ottone, ottenendo una ottima scorrevolezza.
Il sottocassa è un po' "interpretato", sulla base dello stile costruttivo dell'epoca di queste carrozze (fine anni '20), non avendo trovato documentazione...









Alessandro