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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: giovedì 11 ottobre 2018, 22:53 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Bellissimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: venerdì 12 ottobre 2018, 9:24 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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https://www.facebook.com/tgrveneto/vide ... 336512844/

:D


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: venerdì 12 ottobre 2018, 9:40 
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Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 13:40
Messaggi: 650
Località: Ostia
Marcello (PT) ha scritto:
https://www.facebook.com/tgrveneto/videos/177100336512844/

:D


Interessante!
Grazie Marcello.


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: venerdì 12 ottobre 2018, 11:39 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Grande lavoro, Stefano.
Ti propongo di implementare due ulteriori modifiche, in modo da rendere più conforme al reale funzionamento degli ACE gli schemi:
- leve di itinerario: manovrati i segnali, viene realizzato un bloccamento degli stessi mediante leve di itinerario, a tre posizioni. Al centro non bloccano nulla; nelle due posizioni estreme, che al vero possono essere commutate solo se tutti i deviatoi interessati sono in corretta posizione, i deviatoi di ciascun itinerario (arrivo bin 1, 2 , 3 e relative partenze) vengono bloccati.
- leve da segnale: al vero sono leve a tre posizioni. su una linea a semplice binario una unica leva aziona contestualmente i segnali di protezione e partenza da un medesimo punto di origine. Richiede per il bloccamento che sia rovesciata la leva da itinerario.
Normalmente la commutazione della leva in avanti e in indietro manovra il/i segnali di partenza e di protezione, da un lato e dall'altro.
- leva di avviso: è anche essa a tre posizioni, di cui una inibita.
Considerato che le levette di Marcello sono a tre posizioni e che, volendo utilizzare interruttori tradizionali, esiste la versione a tre posizioni con zero centrale, come si potrebbe modificare il circuito?

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: venerdì 12 ottobre 2018, 14:55 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 12:44
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IO li ho realizzati con la "schemistica" che dice Antonio e senza leve d itinerario.
I relè erano uno per l'occupazione permanenete del segnale (H) e poi quelli degli aspetti dei segnali. La posizione dei deviatoi era data dai deviatoi stessi (motori sottoplancia ROCO con 4 contatti ausiliari).

ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: venerdì 12 ottobre 2018, 19:51 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Dato che se ne parla, domani e domenica aprono a Roma gli ambienti interni della stazione Termini e anche la sala ACE nel bunker (oltre al treno reale), in occasione delle giornate FAI: chi può faccia un salto!


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: venerdì 12 ottobre 2018, 23:14 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Ciao a tutti.
Questo è lo schema mutuato dall' ADM che abbiamo attivato, quello della foto di prima (chi vuole venire in Romagna a vederlo funzionare, mi mandi un MP).
Ho tolto un binario per semplificare lo schema.
Allegato:
Apparato stazione due binari e relè H - 1.JPG
Apparato stazione due binari e relè H - 1.JPG [ 59.78 KiB | Osservato 6120 volte ]

Questo non ha protezioni contro l' errato simultaneo azionamento di leve.
Se mentre è attiva la leva 3, per itinerario in corretto tracciato, venisse erroneamente azionata la leva 4 di itinerario in deviata, i segnali sarebbero accesi simultaneamente per i due itinerari.
Si può mettere una ulteriore combinazione di contatti (come nel precedente) per mettere a via impedita i segnali in caso di azionamento errato delle leve di itinerario.

Non ci sono leve per i deviatoi, ma si possono mettere.
Questo deriva da un ADM che non le ha (ma ha le chiavi e rilevatori CEF per confermarne la posizione).

Come nel precedente, si riferisce alla sola radice sinistra della stazione.


Stefano Minghetti

p.s. : per chi non fosse ferrato, quì si possono fare anche domande ingenue. Le risposte sarano senza offese, nè sarcasmo (visti i miei attuali interlocutori).


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 7:10 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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A Federici, se ci 6 batti 1 colpo :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 13:22 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Località: Faenza
No, Marcello, Antonio Federici è impegnato e non verrà a salvarti dai miei disegni.
Ed, infatti, eccone un altro :
Allegato:
Apparato stazione due binari e relè H - 2a.JPG
Apparato stazione due binari e relè H - 2a.JPG [ 85.54 KiB | Osservato 5932 volte ]

E' lo stesso schema di prima, con aggiunti interbloccaggi e logica per :
- togliere consenso ai segnali se azionate leve di itinerario incompatibili
- accendere spie rosse vicino alle leve di itinerario se azionate contemporaneamente

Come si vede, si complica, ed i collegamenti da fare aumentano.
C' è di buono, però, che è elettrotecnica, quella che si può analizzare con una lampada attaccata con due fili volanti, per vedere dove c' è tensione.
E che si tratta solo di fili e contatti elettrici. Quindi concettualmente non difficile.

Equipaggiando una stazione con un simile apparato è bello il fatto che per ogni movimento di treno richieda di compiere una certa sequenza di operazioni, che finisce per caratterizzare l' impianto e per dargli una attinenza alla realtà.

Se si volesse collegare l' alimentazione dei treni ai segnali, si potrebbe fare :
- in analogico si dovrebbe collegare al sezionamento di ogni segnale un contatto del relativo relè, inserendo un diodo per consentire il movimento in senso opposto (salvo alimentatori di tipo particolare). I diodi, però, non consentono di passare il segnale in movimento di manovre. Ocorre qualche meccanismo in più
- in digitale occorre un programma di governo dei movimenti e occorrono moduli di interfaccia per leggere lo stato dei segnali. Poi, come far agire i segnali sul treno dipenderà da cosa si vorrà ottenere e da cosa consente il programma di circolazione

Lo schema sopra è impostato in modo logico, mentre ilprimo che avevo messo era impostato in modo topografico.
Sembrano molto diversi, ma non lo sono poi tanto.
La visualizzazioe logica torna più utile in fase di messa a puto e di comprensione del funzionamento.
La visualizzazione topografica serve durante la realizzazione del cablaggio.

I relè in basso comandano le luci dei segnali, con questa logica :
- prima cifra : numeo del segnale
- seconda cifra : colore che si acende a relè eccitato
- terza cifra : numero della vela del segnale a partire dall' alto (se manca, il segnale ha una sola vela)


Stefano Minghetti


Ultima modifica di ste.klausen21 il domenica 14 ottobre 2018, 22:34, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 15:56 
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Ragazzi … Voi state male ….
(ma ho un immenso rispetto, per chi è riuscito/riesce a fare tutto ciò)
Stupefatti saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 17:46 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Si va beh, per alcuni è solo il mestiere trasferito al fermodellismo :wink: :mrgreen:
Un caro saluto ai colleghi :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Dai quali in tanti dovrebbero prendere esempio ... ah, l'automazione è matematica pura, prima che elettricità. :P


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 19:43 
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Francamente trovo 100 volte più interessante ragionare di questa roba piuttosto che delle griglie e del colore di una locomotiva e dei mille dettagli irrilevanti e che tanto piacciono alla maggior parte dei modellisti!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 20:11 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
A Federici ha scritto:
Francamente trovo 100 volte più interessante ragionare di questa roba piuttosto che delle griglie e del colore di una locomotiva e dei mille dettagli irrilevanti e che tanto piacciono alla maggior parte dei modellisti!!!!


:wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 21:45 
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Cioè sei un contafili invece che un contachiodi ? :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Banchi ACE.
MessaggioInviato: domenica 14 ottobre 2018, 22:07 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Tz ha scritto:
Cioè sei un contafili invece che un contachiodi ? :mrgreen:


L'hai capito adesso? :lol:

Taci, in questi ultimi anni son dovuto ritornare pure contarli davvero sugli impianti: faccio fatica a trovare elettricisti che sappiano leggere uno schema e una tabella cavo.
Se poi trovano la doppia numeraziane su contatti di un relè zoccolato è la fine.
Escono da scuola che sanno tutto su arduino, e su come si disegna un rettangolo con il cad (il cerchio è già complicato, c'è da scegliere tra diametro e raggio ), ma non sanno leggere uno schema.
Gli elettronici non sanno manco cos'è un transistor.
E non pensare di mandarli a prendere il tester ...


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