Carri graffiti - Cisterna GPL

Rispondo solo ora a questo "ignobile" attacco da un modellista che ritenevo ben più "savio", dopo che tanti amici mi hanno segnalato questo post e quanto si scriveva.

Il Premio Ogliari non me lo sono costruito su misura, da Aprile era pubblico e tutti potevano partecipare.
A fine agosto le partecipazioni latitavano......- solo nei diorami in scatola c'erano iscrizioni - ho invitato qualche amico e modellista - che ha vinto la categoria per l'ottimo lavoro proposto - e mi sono lanciato a creare dei modelli per il concorso rispolverando vecchie cose tra cui il D341 RR che era un esperimento di elaborazione e invecchiamento a cui ho applicato una decal per coprire gli orribili fori degli incastri.
Con mia meraviglia è stato premiato sia dalla giuria tecnica, che dal pubblico !!!
E questo è un concorso creato a misura !?!? dove vince un modello tirato fuori dal cassetto fatto per sperimentare tecniche di invecchiamento ?!?!

Sicuramente come FIMF rivedremo questo concorso che oramai non risponde più alle aspettative dei modellisti.
Dateci una mano a ricrearlo, proponete cosa e come lo vorreste. La FIMF siete voi e tutti i modellisti !!!!! , non il CDA , al massimo siamo gli umili servitori.

Saluti
Andrea Sottile
Consigliere FIMF
Amici del treno Forlì

Emilio...trovo che la tua affermazione dovrebbe essere un pò più circostanziata, non si deve solo gettare il sasso e basta...
Quindi spiegaci perchè secondo te Andrea se la suona e se la canta facendo la classifica del concorso.
Mi sembra che la giuria sia fuor di discussione , e anche il numero di voti di semplici appassionati la bilanci comunque.
Cosa c'è che non và?

Concordo con Andrea sul modificare il concorso , ma non ho idea sul come farlo .

Forse bisognerebbe vedere come funziona all'estero , ma forse il problema è la scarsità di partecipanti che fà il paio con il declino dell'hobby praticato ...
Forse anche altre manifestazioni dovrebbero iniziare a promuovere un loro concorso , in maniera da associarlo e renderlo permanente alla manifestazione,cosi da abituarci al giudizio e alla critica costruttiva e spronando chi lavora a d uscire dai propri antri...

Non sò quali erano i premi , forse fornisco un suggerimento banale , ma premi in materiale( loco carozze etc etc) da parte delle ditte che possono sponsorizzare il concorso e magari smuovere qualche "pigro"??

Andrea grazie per le foto ....

Forse dare un maggiore risalto all'esito del concorso e alle, o meglio, a tutte le realizzazioni proposte anche se non vincitrici sul sito FIMF (su cui il link porta ancora oggi al modulo di partecipazione) e magari anche qui o altri forum, interessare le riviste del settore (cmq presenti a Novegro) sarebbe già un passo avanti per dare maggior risalto all'evento.
"Seminare" per l'anno prossimo proponendo in anticipo le tematiche da sviluppare, sempre con ampia diffusione sui vari forum e come suggeriva Claudio interessare le case produttrici a sponsorizzare con i premi finali l'evento ...

Così come è stato proposto e sviluppato quest'anno sembra quasi che sia stato un evento tra pochi intimi .... (e forse Emilio questo voleva far notare)

Ciao Santino

Caro Andrea, chi si espone a critiche distruttive non merita alcuna risposta. Ho letto già da subito questo thread e potevo essere d'accordo con la scelta poco felice della categoria “graffiti”, ma francamente non mi aspettavo una critica infamante e denigratoria come quella che leggo sopra. Come al solito lo scontento di turno cerca di diffamare senza cognizione di causa e non ha il buon senso di interessarsi all'operato di altri che faticano per innovare e cercare di coinvolgere più associati possibile. Il bando del concorso era stato pubblicato da tanto tempo (anche troppo) sul sito FIMF, per cui era possibile a tutti partecipare, ma bisognava avere interesse alla cosa. Purtroppo chi scrive e parla forse non ne aveva, ma ha solo voglia di calunniare il gruppo che quest'anno ha visto un aumento di iscritti maggiore che negli anni scorsi. A costui giunga il mio più totale biasimo.
Claudio Nastasi.

Esprimo il mio umile parere, anche perchè per il resto non ho voce in capitolo, e ribadisco quanto espresso in tempi non sospetti: fermo dell’iOS o e graffiti non dovrebbero essere accostati, nemmeno lontanamente; veder graffitato un modello è una sconfitta per tutti noi e una vittoria per quei poveretti armati di bomboletta

Saluti cordiali
Luca

Il graffito e' un atto vandalico e in quanto tale va condannato, un danno che paga l'intera collettività. Capisco la rappresentazione della realtà, ma celebrare i graffittari con un concorso modellistico e' una sconfitta per l'associazione che organizza e per tutta la collettivita'. L'atto vandalico va condannato senza se e senza ma e per di piu' non deve nemmeno essere enfatizzato e pubblicizzato. Ve lo dice un perplesso iscritto FIMF.

non fa una piega
saluti a tutti

Luca

Mi associo.

Non sono scritto FIMF.
affermo che si guarda la pagliuzza e non si plaude al concorso , che richiedeva "fare" ossia elaborare o costruire un modello.
Se la ferrovia era ieri , è anche l'oggi e sulla contemporaneità non possiamo negare la presenza dei graffiti.
Concentriamoci su come sono stati prodotti e riprodotti , su come sono sporcati e elaborati i rotabili su come si è fatto...
Qui invece stiamo a guardare il concorso dal punto etico .Mah...
Senza contare che aspettiamo ancora il commento da chi ha fatto quella pessima battuta....caro il mio leone da tastiera...
Un consiglio alla FIMF?
Il prossimo anno fate il concorso su chi ha la scatola più vecchia intonsa o su chi può dimostrare da quanti anni ha un modello in vetrina fermo...
saluti

Celebrare le cagate dei writers mi sembra una cosa molto stupida ed in antitesi con quello che dovrebbe essere il pensiero di ogni appassionato di ferrovia.

Ricordo ancora quando tirai un vecchio ferro da stiro su un cretinazzo con bomboletta ...

In questa povera Italia siamo arrivati a celebrare i reati. Sempre meglio.

Meno male che mi tengo lontanissimo da ogni associazione ...

Un augurio a tutti i graffitari

Ciao Riccardo. Non volevo commentare ma .....
Condivido appieno quello che scrivi: ancora una volta si cerca di giustificare il degrado della nostra società e con essa delle nostre infrastrutture ad opera di una masnada di infami che meriterebbero la galera a vita, inclusi i graffitari. In merito al concorso ed alle modalità di esecuzione mi astengo dal commentare in quanto non mi interessa partecipare a queste iniziative, pur essendo iscritto alla FIMF e pur incontrandomi spesso con il suo attuale presidente, l'amico Antonello Lato, al quale sono state espresse in più occasioni le perplessità mie e di altri fermodellisti circa l'inserimento di una sezione dedicata a tali abominii.

Mi incontro quasi quotidianamente anche con Emilio Totaro con il quale condivido la realizzazione del plastico delle 'Ferrovie Abruzzesi'. Posso dire di conoscerlo abbastanza bene e ne apprezzo la trasparenza e la franchezza con cui esprime le sue opinioni, talvolta poco diplomatiche lo ammetto, ma prive di dietrologia. Se lo riterrà opportuno sarà lui a rispondere in merito al precedente post, io mi limito a sottolineare la sua viscerale passione per la ferrovia vera ed in miniatura, nonchè la sua abissale conoscenza della storia ferroviaria del nostro paese dal dopoguerra in poi. La sua competenza ne fà una persona speciale, conosciuta ed apprezzata anche da personaggi illustri della galassia ferroviaria italiana.

Cordialmente
Carlo Borra

Qual è il passo successivo? La riproduzione fedele di incidenti con vittime, magari con qualche arto amputato riprodotto con grande realismo in scala H0? Anche quelli (purtroppo) fanno parte della realtà delle ferrovie.

Paolo

Sempre a proposito di graffiti, non voglio andare troppo OT (né soprattutto voglio pubblicizzare l'evento) ma per chi non lo sapesse, a breve - a meno che si sia già svolta - a Milano in zona Navigli presso un locale, verrà allestita una vera e propria mostra celebrativa, inneggiante ai graffiti sui treni

Non aggiungo altro, credo che il tutto si commenti da solo
saluti

Luca

… si perché i graffiti devono sempre essere fatti sui treni , anche quando ... non sono sui treni …
Firenze , muraglione di sostegno rampa di discesa in città poco dopo la fine della strada di grande comunicazione Fi PI Li .

Lavoro fatto con permessi del comune ed autorizzazione del quartiere ,
prima mi disegno il treno a grandezza naturale




e poi me lo graffito




lavoro di alcuni giorni per una dozzina di "artisti" tutti maggiorenni con qualche ultracinquantenne…

La cosa è stata realizzata per il decimo anniversario di un triste evento che qui non riporto , ed è passata su alcune TV locali .

Giancarlo