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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: domenica 18 novembre 2018, 19:02 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:16
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claudio.mussinatto ha scritto:
Presenteranno il tutto il primo aprile.... :wink: :wink: :wink: :wink:
Comunque sono contento per tutta la filiera , inclusi coloro che comprano , ci mancherebbe.
Sapete bene di che cosa non sono contento e non ho più intenzione di ripeterlo, sennò capisco di diventare grottesco e inutile alla crescita dell'hobby.
Quindi divertitevi e spendete come vi pare , ci mancherebbe...e men che meno penso che la mia opinione possa influenzare il mercato fermodellistico italiano, che comunque ha scelto la linea della decrescita felice per quello che riguarda la qualità dei modelli , la loro correttezza come riproduzione e la crescita felice per i prezzi.
Sostenetelo, fate del bene all'imprenditoria, non alla crescita della consapevolezza e della cultura dell'hobby...
saluti


Claudio, lascia stare se qualche volta ai tuoi occhi, non sono proprio simpatico ma, credimi, a parte quando la "butti" sui temi sociali, condivido tanto di quello che scrivi riguardo la poca attenzione, il lassismo di chi costruisce i nostri amati modelli. A volte sembra proprio un sadico scherzo perchè, ad esempio, tra realizzare un modello dalle tinte corrette ed uno con le tinte errate non servono soldi in più ma solo attenzione e professionalità. Uno spettrofotometro (li vendo) costa come il modello di una bella locomotiva ...

Va da se che ci sono casi in cui l'abilità e l'attenzione di chi, come te, può realizzare aggiuntivi "ad hoc" per modelli nati mali, aiuta il nostro hobby e chi, con un pò di attenzione, può trasformare un modello fallato in un bel modello.
Il caso della Gr744-006 è per me emblematico. Non l'avrei mai acquistato se non avessi avuto conferma che avresti realizzato tutta la parte dei praticabili per la loco in questione.
Lavoro perfetto che son certo è stato realizzato solo per la passione e la ricerca della rispondenza al reale ... non certo per arricchirsi.
Allegato:
Gr744-006 copia.jpg
Gr744-006 copia.jpg [ 97.43 KiB | Osservato 5183 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: domenica 18 novembre 2018, 19:28 
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Iscritto il: venerdì 24 febbraio 2006, 12:53
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Località: Sanremo
Effettivamente, il grigio nebbia tendente al verde salvia, mi disturba e non poco! Ma pare che in quest'ultimo modello, come sottolineato da Maurizio, sia un po' meno evidente che nei precedenti; oltretutto il verde magnolia sembra abbastanza corretto e più vivace/acceso rispetto a quello che aveva l'ETR 300.
Detto ciò, esprimo una mia personalissima opinione: ho optato per l'acquisto, dal momento che aspettavo che lo fabbricasse la Os.Kar., avendolo anche messo a catalogo anni fa, ma dopo le ultime vicissitudini, credo abbiano abbandonato del tutto l'idea, visto e considerato che nel frattempo la Acme ne ha già tirate fuori 2 edizioni (se non erro) e presto metterà mano agli stampi (da quel che si dice) per riprodurre la versione col terzo faro! Ergo, ha occupato (per non dire saturato) notevoli spazi di mercato… A questo punto, chi è il folle che si metterebbe a produrre un ETR 250 ex-novo, conoscendo i numeri del mercato italiano?!?

Alla luce di tutte queste considerazioni personali, e non solo, ho deciso di comprarlo ugualmente. E' un pezzo al quale non voglio rinunciare e, per la verniciatura, anche se non perfetta come vorrei (nelle tonalità s'intende), chiuderò un occhio!

Come vi ho detto, è una scelta del tutto personale: o rinunciare del tutto ad avere un pezzo simile e forse per sempre (?) oppure accettare un compromesso, a questo punto non così pesante e gravoso, visto e considerato che chi l'ha acquistato è soddisfatto del funzionamento, dell'impianto elettrico e dei vari dettagli...


Ciao. Beppe (Sanremo)


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 19 novembre 2018, 5:19 
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Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1541
Se uno desidera questo elettrotreno non ha alternative, o se lo fa andare bene o lo passa. E' giusto però che l'acquisto sia consapevole e che quindi si dicano le cose come stanno. E proprio per questo aggiungo un'altra considerazione che fu fatta a suo tempo per il Settebello. Se si confronta con le foto del reale si vede che le due carene aerodinamiche sono un po' alte assumendo una conformazione schiacciata tipo: 0 e non: O. Anche i fari di conseguenza risultano quasi verticali.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: venerdì 23 novembre 2018, 14:28 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 14:54
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Sul web ho visto due confezioni diverse dell'arlecchino, uno con interni in spugna nera, l'altro in plastica bianca. Sono due modelli diversi o sono diverse le confezioni?
Ninni


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: venerdì 23 novembre 2018, 16:18 
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Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 15:03
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Sono diverse solo le confezioni: la nuova è quella con gli interni in plastica bianca (mi sembra anche un po' più piccola della precedente), i modelli sono pressocché identici.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: venerdì 23 novembre 2018, 17:03 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 14:54
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e444 ha scritto:
Sono diverse solo le confezioni: la nuova è quella con gli interni in plastica bianca (mi sembra anche un po' più piccola della precedente), i modelli sono pressocché identici.


grazie
Ninni


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: venerdì 23 novembre 2018, 20:48 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
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Epoca III ha scritto:
A questo punto, chi è il folle che si metterebbe a produrre un ETR 250 ex-novo, conoscendo i numeri del mercato italiano?!?

Ciao. Beppe (Sanremo)


E' un rischio azzardare, anche se io sono convinto (opinione personale) che un Arlecchino ipoteticamente prodotto da Oskar o da Level farebbe "pentire" molti degli attuali clienti Acme.. Ripeto opinione strettamente personale, maturata nel tempo attraverso una valutazione comparativa dei modelli analoghi/similari finora prodotti da Acme e concorrenza


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 11:39 
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Nome: Mauro
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L’opinione strettamente personale, maturata nel tempo dice che:
Chi vive di speranze, muore disperato, ed è meglio un uovo oggi che una gallina domani.

Per valutare la bontà di un modello, minimo minimo, il modello bisogna averlo tra le mani. I paragoni con i forse e i sarebbe sono aria fritta e lasciano il tempo che trovano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 11:55 
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Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2011, 10:48
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Località: Regno delle Due Sicilie
E.656.420 ha scritto:
L’opinione strettamente personale, maturata nel tempo dice che:
Chi vive di speranze, muore disperato, ed è meglio un uovo oggi che una gallina domani.

Per valutare la bontà di un modello, minimo minimo, il modello bisogna averlo tra le mani. I paragoni con i forse e i sarebbe sono aria fritta e lasciano il tempo che trovano.


Ciao. Scusami ma non sono d'accordo. Ovviamente è opinione personale, ma se è meglio l'uovo oggi, voglio pagarlo al prezzo dell'uovo, non al prezzo della gallina...

Per valutare la bontà di un modello invece (e mi riferisco alla parte estetica, non a quella dinamica) , bastano foto dettagliate dello stesso particolare. Ovviamente parliamo del modello e del vero ETR250. E di confronti oggettivi in questo thread fortunatamente ce ne sono moltissimi. Così da poter dare la possibilità a tutti (anche a chi ha una conoscenza più superficiale dell'ETR250) di confrontare dettagli che probabilmente non avrebbe mai guardato da se.

Ovviamente, come sempre vale la regola che ognuno spende i propri soldi come vuole. Ma personalmente l'uovo oggi non mi interessa. Magari pure di batteria. Preferisco una bella gallinella ruspante che vale i soldi spesi...

Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 13:56 
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Non credo che nessuno si metterà a produrre l'arlecchino nell'immediato. Pensate quanto tempo è passato prima che qualcuno si decidesse a presentare la E 626 che era sicuramente un modello desiderato da moltissimi. Le vecchie Roco usate passavano di mano a cifre molto alte, anche 180 euro. Perfino le Big Models erano sotto speculazione. E anche le LE Models dal livornese sono esaurite. In ogni caso l'Arlecchino è sold out, fuori catalogo. Certi modelli hanno un appeal formidabile. e poi ci sono anche i resellers che si mettono in mezzo.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 14:01 
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Nome: Mauro
Iscritto il: lunedì 18 giugno 2018, 15:56
Messaggi: 913
Superparallelo ha scritto:
Ciao. Scusami ma non sono d'accordo. Ovviamente è opinione personale, ma se è meglio l'uovo oggi, voglio pagarlo al prezzo dell'uovo, non al prezzo della gallina...

Per valutare la bontà di un modello invece (e mi riferisco alla parte estetica, non a quella dinamica) , bastano foto dettagliate dello stesso particolare. Ovviamente parliamo del modello e del vero ETR250. E di confronti oggettivi in questo thread fortunatamente ce ne sono moltissimi. Così da poter dare la possibilità a tutti (anche a chi ha una conoscenza più superficiale dell'ETR250) di confrontare dettagli che probabilmente non avrebbe mai guardato da se.

Ovviamente, come sempre vale la regola che ognuno spende i propri soldi come vuole. Ma personalmente l'uovo oggi non mi interessa. Magari pure di batteria. Preferisco una bella gallinella ruspante che vale i soldi spesi...

Saluti

Premesso che sia lecito pensarla diversamente, la gallina, per sceglierla bisogna averla, non a parole.

In merito alla bontà del modello, mi riferivo a quella presunta, di un modello neppure esistente (la gallina appunto).

Il riscontro oggettivo del thread, perdona, ma è prossimo allo zero, in quanto non ho letto alcuna esperienza diretta del nuovo modello acquistato. Esperienza non solo estetica, ma anche dinamica.
Per contro, vi è il richiamo, voluto, al vecchio blog dell’Ing. Tuveri, questo sì con un riscontro oggettivo e documentato. Il suo.
Presumo, che chi abbia acquistato la precedente produzione e quest’ultima recente dell’ETR250, lo abbia fatto con conoscenza, analisi del Tuveri, e consapevolezza, e con i propri soldi abbia fatto ciò che meglio credeva.

Sempre a mia opinione, trovo presuntuoso nonché pretestuoso riuscire ad affermare che un modello di cui si è visto poco più di un rendering, valga i soldi (quale prezzo poi?) spesi.

Un paio di anni fa si profetizzava la bontà del modello di ETR250 di Lima expert, anche allora ovviamente perfetto, da fare impallidire tutti. Prezzo 260,00€ ehm….. dov’è?
Di ETR, esteticamente buoni, dinamicamente un po’ meno, in questi ultimi anni ne sono anche usciti, ma la gallina al prezzo della gallina, i 260,00€, dov’è finita?

Allora, come scritto, meglio basarsi sui fatti, l’aria fritta sta a zero.

Saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 14:07 
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Nome: carlo borra
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
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Possessore sia dell'ETR300 che dell'Arlecchino dico la mia.
Sorvolando sulle 'debolezze meccaniche' a cui si può porre rimedio con un pò di pazienza ed una certa manualità, purtroppo rimangono un paio di pecche non risolvibili: la prima riguarda le forme dei frontali, in particolare le carenature passaruota, che si discostano un pò dal reale ma che potrebbero anche essere accettabili visto che non alterano vistosamente la percezione delle forme e dei volumi. La seconda a mio parere ben più grave perchè si discosta troppo dal reale e aggiungo, da modelli come le Ale610 ed i vari ETR22X-23X; si tratta del grigio nebbia virato al verdino. La verniciatura semi gloss certamente non aiuta. Peccato.

Carlo


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 14:49 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
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E.656.420 ha scritto:
L’opinione strettamente personale, maturata nel tempo dice che:
Chi vive di speranze, muore disperato, ed è meglio un uovo oggi che una gallina domani.

Per valutare la bontà di un modello, minimo minimo, il modello bisogna averlo tra le mani. I paragoni con i forse e i sarebbe sono aria fritta e lasciano il tempo che trovano.


La mia opinione riguardo all'Arlecchino Acme l'ho maturata dopo averlo ispezionato per bene dal vivo, e non certo in foto o richiamando le opinioni altrui. E mi sono subito determinato a non comparalo nè lo comprerò manco con un super sconto perché i difetti sono, a mio parere (ripeto, a mio parere) superiori ai pregi, mentre riguardo al recente Etr220 Level (ad esempio) ho maturato un'opinione diametralmente opposta, nonostante l'obiettiva difficoltà di apertura delle casse..
Certo in futuro nessuno può sapere cosa sarà riprodotto, ma io ho avuto sempre fiducia nel futuro e modellisticamente parlando, mi pare, molti modelli vengono nel tempo migliorati, rifatti ex novo o prodotti per la prima volta.
Ecco riguardo all'Arlecchino, attualmente io non condivido il comune detto "meglio un uovo oggi che la gallina domani".
Un saluto


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 15:13 
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Messaggi: 1290
sapendo la squadra per cui tifi l'unico finale prevedibile era quello che hai descritto


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2018, 17:15 
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Nome: Mauro
Iscritto il: lunedì 18 giugno 2018, 15:56
Messaggi: 913
tigrotto ha scritto:
La mia opinione riguardo all'Arlecchino Acme l'ho maturata dopo averlo ispezionato per bene dal vivo, e non certo in foto o richiamando le opinioni altrui. E mi sono subito determinato a non comparalo nè lo comprerò manco con un super sconto perché i difetti sono, a mio parere (ripeto, a mio parere) superiori ai pregi, mentre riguardo al recente Etr220 Level (ad esempio) ho maturato un'opinione diametralmente opposta, nonostante l'obiettiva difficoltà di apertura delle casse..
La mia opinione riguardo al recende ETR220 Level, ad esempio, è diametralmente opposta alla tua, in quanto l'obiettiva difficoltà di apertura delle casse, accompagnato dalla delicatezza della condotta elettrica e dalla non perfetta circolazione del modello quando il modulo 4 "carrozza" è in testa, sono, a mio parere, difetti superiori ai pregi di una buona estetica. Detto questo, se in futuro usciranno modelli migliorati, si faranno relative considerazioni.

Saluti.


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