Buongiorno a tutti dopo la pausa estiva finalmente sono trornato al lavoro sul plastico, inanzitutto devo chiedere scusa ad "davscarna" per l'iperdonabile ritardo nella risposta purtroppo in estate il lavoro occupa quasi totalmente le mie giornate.
Rispondo ora sperando sia comunque utile; la mia esperienza e quindi il mio giudizio è assolutamnte positivo per questo prodotto, l'insonorizzazione è ottima ho condotto diverse prove paragonandolo al sughero e nel mio caso ho appurato che queste striscie sono più silenziose, inoltre il fatto che hanno già le due pendenze per la massicciata mi hanno fatto scegliere questo prodotto.
Per completezza di informazione, per il fissaggio delle strisce sul legno ho utilizzato una colla americana che una volta asciutta rimane cmq morbida invece per fissare i binari sulla gomma ho utilizzato del comune vinavil puro.
Qualche scatto dei progressi fatti

Altri scatti



cosa ne pensate?

Ciao lucariccione,
seguo l'evoluzione del tuo plastico con particolare attenzione e affezione dato che sto facendo un plastico molto simile al tuo per concezione e progettazione. Da questo prendo spunto per farti una domanda: come farai a controllare il traffico nella stazione ombra, una volta nascosta dal paesaggio?
Buona continuazione del plastico, tirnici aggiornti come stai facendo!

Nota una cosa che non posso dire del mio plastico in costruzione: pulizia certosina.

Una domanda: le rampe degli elicoidali sono appoggiate alle lastrine di ferro o avvitate/incollate ai supporti?

Grazie mille per i complimenti, rispondo in ordine:
A GranComfortato, il traffico nella stazione nascosta a livello -1 ma anche di buona parte di quello nella stazione principare a livello zero sarà controllato mediante automazione gestita da PC così da creare una alternanza automatica, ed il meno monotona possibile, dei convogli mentre la parte del deposito locomotive e scalo merci mi piacerebbe gestirlo sempre in digitale ma in autonimia tramite la mia centrale.

Per Rodano89, il piano di legno sopra il quale sono posati i binari è stato fissato con 2 vito svasate così da non creare spessore, allego comunque una foto per rendere meglio l'idea.

Grazie a tutti cercherò sempre di aggiornarvi sull'avanzamento dei lavori sono sempre aperto a commenti, opinioni e consigli costruttivi per migliorare.
Allego qualche foto...

Buongiorno scrivo per chiedere un consiglio a chi sicuramente ne sà molto più di me, volevo iniziare a sistemare la zona della rimessa e volevo qualche indicazione su come era meglio realizzarla.
Mi spiego meglio la mia rimessa è una classica a 2 stalli con un binario esterno alla sua sinistra, vorrei sapere come normalmente veniva organizzata la zona attorno ad essa, ho acquistato due fosse di ispezione che volevo installare davanti ad ogni entrata della rimessa, collocandole esternamente volevo sapere se normalmente tutta la zona delle rimesse aveva i binari affogati nel cemento oppure vi era del cemento solo in corrispondenza delle fosse.
La mia idea personale era di realizzare una sorta di gettata di cemento che partiva dalle due fosse ed arrivava sino a dentro la rimessa mentre poco prima delle fosse e nel binario esterno alla rimessa usare la classica massicciata come nel resto della stazione.
Secondo voi è una giusta impostazione?
Grazie mille a tutti

La cosa più semplice da fare è, in occasione di un porte aperte, andare in un deposito vero, o guardare delle foto.

Ciao Lucariccione,
secondo me l'idea della cementata può andare bene ma in base all'epoca di ambientazione anche la terra battuta. Nel tuo caso l'impianto è di ambientazione più recente quindi vai di cemento dalle fosse fino al deposito e non dimenticare sporco vario e macchie di olio!
Saluti
Riccardo

Buongiorno a tutti vi posto gli ultimi avanzamenti dei lavori sperando di fare cosa gradita, non ho ancora deciso quale strada prendere per i binari nel deposito ma nel frattempo sono andato avanti preparando una base di colore per la rimessa (andrà poi oppurtamente invecchiata e completata) ed ho inserito le fosse di ispezione che ho cercato di rendere un pò meno plasticose inserendo un foglio di carat vetrata sul fondo oppurtunamente verniciato e dei muri di mattoni nei lati.
Inoltre sia la rimessa che le fosse sono state illuminate...

Buongiorno e buon anno a tutti queste ferie mi hanno permesso finalmente di poter lavorare più assiduamente al plastico, e quindi sono riuscito a motorizzare e polarizzare tutti i miei scambi oltre a finire l'elettrificazione (ad esclusione della zona della piattaforma girevole).
Per ora sto cercando di collaudare il più possibile, fino ad ora devo ammettere con buoni risultati, vorrei però iniziare a procurarmi il necessario per andare avanti, ed iniziare a lavorare alle banchine della stazione ed a inserire tutti i dettagli che stanno attorno all'armamento.
Proprio quì avrei bisogno di aiuto: essendo la mia epoca di riferimento la IV quali dettagli e di che tipo dovrei inserire all'interno del mio impianto?
Vorrei ricevere un aiuto relativo a:
Comandi di manovra degli scambi elettrico o macaco? (oppure entrambi e se si come distribuiti?)
Altri particolari da inserire lungo le rotaie
Segnali quali, quanti e di che tipo?
Grazie mille per l'aiuto...
Allego nuovamente uno schema del mio tracciato

In generale avranno comando elettrico i deviatoi delle comunicazioni pari dispari sui binari di corsa e dei deviatoi per l' accesso ai binari di circolazione 1 e 4, compresi quelli dei relativi tronchini di sicurezza.
In uno scenario moderno, avranno manovra a mano tutti i deviatoi dello scalo merci, compreso quello di collegamento al binario 1, nonché i deviatoi a servizio dei binari dal 5 in poi, che presuppongo non centralizzati e finalizzati al ricovero del materiale.


Dove i binari 4 e 5 fossero dedicati non alla sosta del materiale, ma all'arrivo e partenza dei treni merci, sarebbero centralizzati con i relativi deviatoi a manovra elettrica.

Riguardo al segnalamento di manovra, serve capire quali manovre si debbano effettuare. Intendo dire che una stazione di transito medio piccola su linea a doppio binario, senza diramazioni, a meno di inventarsi qualcosa di particolare, ha praticamente poco o nulla delle esigenze di manovra, se si eccettua l'occasionale manovra di un merci nello scalo. In questo caso non sarebbe impiantato alcun segnalamento basso di manovra.
Anche la rimessa con tanto di piattaforma, in mancanza di diramazione, sembra un bel di più, a meno che tu non immagini che, in epoca non attuale, vi siano treni attestati in questa stazione, che sostano nelle ore notturne e ripartono alle prime ore del mattino, come a Cassino, o che vi sia una diramazione che si stacca alla successiva stazione o con raccordo in linea come San Benedetto del Tronto o Pesaro.

Quindi ti suggerisco per prima cosa di definire gli scenari operativi che vorrai mettere in atto, e quindi, da quelli, sarà possibile ricavare le conseguenti necessità sul fronte del segnalamento.

Antonio

Ciao a tutti mentre stò ancora ragionando su come verrà gestito il mio impianto per quanto riguarda le manovre ed il traffico in generale, così da poter capire quali seganli mi serviranno e la loro posizione, ho proseguito i lavori sulla zona della rimessa.
Come prima cosa sono stati realizzati i binari affogati nel cemento, sucessivamente ho dato una prima mano di sporcatura alla rimessa.











Inoltre ho realizzato i marciapiedi di stazione con il forex e ho posizionanto sul piano del sughero sopra al quale verranno appoggiati così da raggiungere le giuste quote di distanza e altezza dal ferro.

Mi permetto una breve nota: mi sembre che lo spessore dei paraurti (nel senso della direzione del binario) sia troppo esiguo.
Ciò presuppone che in caso di urto, la loco li ribalterebbe.
Solitamente sono profondi almeno un paio di metri.

Ciao

Ciao grazie della nota ed è giusto solo che nel mio caso ho dovuto prendere questa strada per una questione logistica, facendoli più sottili sono riuscito a coprire completamente la fossa con la rimessa ed a lasciare un giusto spazio dietro i binari, inoltre per fortuna questi paraurti una volta coperti dalla rimessa sono visibili solo in parte e non si dovrebbe notare troppo il loro spessore.

Ciao Luca ....
concordo sulla nota circa lo spessore dei paraurti e aggiungo che, personalmente, non avrei posizionato la fossa di visita cosi vicina la paraurti ma avrei lasciato una di stanza da questo di almeno 3,00 mt. (ovvero 3,45 cm in scala H0) al fine di poter consentire al povero meccanico Preiser, in caso di necessità (anche fisiologiche ) di poter uscire dalla fossa da entrambe le testate.
Ciao
Santino

PS: complimenti per il tuo lavoro e soprattutto per l'ordine circostante che si intravede dalle foto
PS2: come hai realizzato la pavimentazione in cemento? Mi piace assai .....Puoi spiegarlo? Grazie