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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: sabato 9 febbraio 2019, 11:30 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
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Aha credo di aver capito di che carro trattasi... specialità invernale da Porrettana e Brennero se non erro...
complimenti per il lavoro squisito!

Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: sabato 9 febbraio 2019, 12:09 
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Noooooo dai! Ma sei un grandissimo! Hai indovinato! :D

Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: sabato 9 febbraio 2019, 22:00 
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Antonio, gran bel lavoro!

Immagino che avrai già notato dalle foto che gli archetti erano leggermente sfalsati tra loro...

Buon modellismo,

Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 11 febbraio 2019, 9:19 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Giorno.

Grazie dei commenti. Si Andrea, l'avevo notato. Come mai lo sottolinei? Sai anche la motivazione?

Proseguiamo con la storia. Per chiarire, si tratta di un carro raschiaghiaccio per linea aerea trifase. La storia completa si trova su un vecchio tT degli anni 90. Sostanzialmente, a circa metà anni 30 sono stati recuperati dei carri Vn (quindi carrista aveva visto giusto) a cui temporaneamente è stato installata una incastellatura per alloggiare appositi trolley dotati di lame raschiaghiaccio. Sono stati in servizio per pochissimo tempo (forse due/tre anni) sulla Porrettana e sul Brennero.
Tornando al modello, è arrivato il momento di costruire l'incastellatura. Partiamo con i supporti della meccanica tendi molle

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dove alloggiano anche i volantini di regolazione della spinta del trolley sulla linea di contatto

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Poi si prosegue con l'incastellatura vera e propria

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Si costruiscono le molle di tensionamento con del filo di rame morbido avvolto su filo di ottone crudo da 0,5 mm di diametro

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E infine si montano i portaisolatori veri e propri

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A questo punto della costruzione mi sono accorto come ci sia stato un errore nello sviluppo della lastra. Guardando il carro, gli striscianti di destra sono arretrati rispetto a quelli di sinistra (secondo il senso di marcia). Nella lastra (e quindi sul modello) è il contrario. Ma a questo punto me lo devo tenere così.

È poi la volta della meccanica dei trolley, che si compone di diverse parti

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Anche gli isolatori sono in filo di rame avvolto. Indicativamente hanno diametro esterno 1 mm circa. Ne servono in tutto 48. Ma si tenga presente che diversi schizzeranno via dalle pinzette e scompariranno nel nulla come comete. È noto a tutti che ci sono varchi spazio-temporali nel pavimento no?

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Ed ecco il carro a questo punto della costruzione

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Ecco fatto. Alla prossima puntata.
Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 11 febbraio 2019, 10:27 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:10
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Andando a memoria, dovrebbe essere un numero tipo il 112 o giù di lì... dovrei averlo a casa da qualche parte, se interessa...


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 11 febbraio 2019, 19:03 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
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Capperi Antonio, che bel lavoro...

Purtroppo non ho la certezza del perché i trolley fossero sfalsati in quel modo. Posso solo supporre che fosse per una maggior sicurezza di isolamento tra le fasi, visto che questi carri erano destinati ad operare anche sotto tensione ed il ghiaccio poteva facilitare il formarsi di archi durante il distacco operato dai ferri degli archetti.

Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 9:10 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Bondì.

Marco: il tT che parla del raschiaghiaccio è il #51 del 93.
Andrea: interessante la tua ipotesi. La tengo buona in attesa di altre considerazioni.

Prima di continuare con la descrizione del montaggio inserisco uno schemino che spiega in modo (spero) decente, l'ordine di montaggio di isolatori e supporti dei trolley.

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E veniamo all'ultima puntata sul montaggio del carro raschiaghiaccio. I trolley appunto: sono realizzati in filo di ottone da 0.5 mm e si monteranno sui rispettivi telai usando dei supporti per mancorrenti per macchine a vapore. Per realizzare quattro trolley tutti delle stesse dimensioni ho costruito una dima. Ho usato la vetronite così si possono saldare i perni di piegatura. Le immagini spiegano da sole il procedimento

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Bisogna anche montare le lame raschiaghiaccio, qui realizzate con una strisciolina di risulta dalla lastra

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Ed infine si monta il trolley sul rispettivo telaio

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Infine si completa la cinematica di sollevamento dei trolley, composta da una barra che collega l'asta di rotazione con le molle montate sul castelletto porta trolley. Anche qui ci va un isolatore.
Sulle testate, mancano solamente i supporti per boh, non lo so, forse sono portatabella o porta bandiera, che comunque ho realizzato con profilato a U da 1 x 1 mm.
Ecco le foto che concludono il montaggio

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Ciao!
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 14:29 
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Cita:
Marco: il tT che parla del raschiaghiaccio è il #51 del 93.


Il 53 è di metà anni 80, il mio primo numero (regalatomi) è il 74 del 1987 (fra l'altro è bellissimo rivederlo, mi riporta alla mente un altro mondo...). Non è che intendi il 111 del 1991? Lì c'è un articolo sulla Porrettana e, andando a memoria, è menzionato il carro raschiaghiaccio, e si riporta anche che vennero ben presto rimpiazzati da locomotive marcianti ad orario libero.

Ad ogni buon conto, il tuo è un modello da urlo... complimenti viverrimi!!! :shock: :shock: :shock: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 15:03 
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Noneeee :lol: Mi sa che confondi iT con tT!
Grazie degli apprezzamenti

Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 15:10 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
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Località: Più a est di Vienna
nanniag ha scritto:
Ecco le foto che concludono il montaggio
Ciao!
Antonio


92 minuti di applausi. Bellissimo!


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 15:30 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Anche se per ora non ho niente da raschiare quasi quasi te lo copio :lol:
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 15:41 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:10
Messaggi: 748
Località: Montescudaio (PI)
Orpo! Son diventato orbo, oltre che dvro di comprendonio!!! :oops: :oops: :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 17:11 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
nanniag ha scritto:
Ecco le foto che concludono il montaggio
Ciao!
Antonio


Magistrale realizzazione, complimenti


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2019, 18:10 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1212
Località: Bologna
Ho avuto il piacere di ammirare dal vivo questo piccolo capolavoro ! È incredibile la raffinatezza di tutto l'insieme, in particolare gli isolatori ottenuti arrotolando del comune filo di rame sono veramente microscopici.
Il modello è enfatizzato dalla rigorosa riduzione in scala dei mille particolari e dal meticoloso assemblaggio : cura delle ortogonalità, piegature perfette , stagno ridotto all'osso, lucidatura finale .
Se poi si aggiunge che tutto il processo è " home made " i complimenti sono assolutamente meritati !


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 Oggetto del messaggio: Re: Un falso storico
MessaggioInviato: martedì 19 febbraio 2019, 21:06 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2815
Località: Bracciano (Roma)
Dopo il lavoro postato da Antonio, mi vado a nascondere nella nebbia :oops: :oops: :oops:
CAPOLAVORO!!! Già con la e550 mi avevi stupito, ora sono allibito!
Poi con il post di Giuseppe Modeller e la sua 683 abbiamo completato l'opera. Siete al top!!!


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