In caso di ambientazione italiana …
Il mio caro scomparso amico Piero stava iniziando a costruire un deposito locomotive per esporre una parte dei suoi modelli.
L' impianto era fortemente ispirato al Museo Ferroviario di Savigliano MFP, di cui sono disponibili le planimetrie.
Io lo ho ridotto in questo modo (ho l' originale in dwg) :
Allegato:
S500_museoDeposito-byStefanoMinghetti_V1-00.jpg [ 221.77 KiB | Osservato 5963 volte ]
Funzionerebbe come il vero.
I due binari con bretella in basso servono per arrivo partenza treni speciali, con possibilità di salto locomotiva. Scambi medi PECO.
La rotonda ospita tutti i mezzi che si vogliono tenere sul plastico. E' previsto di usare la vecchia Rivarossi, ma nulla vieta di sostituirla o autocostruirla.
In alto a destra quattro binari per sosta rotabili, di cui due coperti (ricalca il vero).
In alto a sinistra l' asta di manovra, comprendente anche il primo scambio da sinistra, è lunga come i binari di sosta a destra.
La zona più a destra è occupata da un parcheggio sopraelevato che serve a mascherare l' uscita dei treni.
Sono disegnati i parcheggi ed un edificio che dovrebbe essere un moderno centro commerciale a sviluppo verticale e pianta ovale.
Sotto il parcheggio, la ferrovia che esce curva e scende al piano inferiore, ove un cappio di ritorno, eventualmente con due sezioni di blocco, si incarica di far tornare i treni mandati via.
In caso di ambientazione tedesca …
Con l' amico Piero ci piacque il Museo deposito di Bochum Dalhausen in Germania, segnalatoci dal comune amico Andrea Cavalli.
Anche il deposito tedesco si presta ad una riduzione simile.
Ovviamente, in entrambi i casi, avendo più spazio si può dare ben altro respiro all' impianto.
Stefano Minghetti