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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: lunedì 9 settembre 2019, 20:00 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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Ma in questo modo si usa il decoder castrato.
:roll:
Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: lunedì 9 settembre 2019, 21:16 
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A me serve solo per compatibilità con plastici digitali (non so dove vado a usare i singoli modelli) e per alcune prove di circuiti collegati. Così non mi hanno dato rogne.
despx ha scritto:
Ma in questo modo si usa il decoder castrato.
:roll:
Ciao
Despx

Mi hai dato il destro... piuttosto di avere due galli in un pollaio, tengo due capponi. :mrgreen: :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2019, 7:36 
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Sul nostro plastico girano molte macchine con i decoder lais. La centralina è una Z21. Non danno nessun problema, al contrario di altri decoder. Quindi per ora siamo contenti. Poi sinceramente del decoder mi serve: indirizzo, marcia avanti e indietro, luci, multitrazione, possibilità di mettere il condensatore per compensare le piccole perdite di tensione e basta, tutto il resto per me (ma anche per gli altri soci) è cosa inutile.
Purtoppo ho dovuto cominciare ad eliminare i vecchi NCE perché mi danno problemi con la centralina, ma ormai erano più di 10 anni che erano montati su alcune macchine.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2019, 9:59 
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snajper ha scritto:
A me serve solo per compatibilità con plastici digitali (non so dove vado a usare i singoli modelli) e per alcune prove di circuiti collegati. Così non mi hanno dato rogne.
despx ha scritto:
Ma in questo modo si usa il decoder castrato.
:roll:
Ciao
Despx

Mi hai dato il destro... piuttosto di avere due galli in un pollaio, tengo due capponi. :mrgreen: :wink:


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2019, 10:30 
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Per me invece il controllo di carico e' fondamentale ed e' forse la funzione che piu' apprezzo del DCC oltre al controllo individuale di ogni locomotiva. Avendo l'ingresso della stazione principale subito dopo una rampa (discesa), disattivandolo i convogli arriverebbero a velocita' "folle" :D :D

Faro' dei test appena possibile, come detto in precedenza non li ho testati.

Se qualcun altro vuole condividere le proprie esperienze e' benvenuto! :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2019, 11:03 
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Mr.Sanders ha scritto:
Sul nostro plastico girano molte macchine con i decoder lais. La centralina è una Z21. Non danno nessun problema, al contrario di altri decoder. Quindi per ora siamo contenti. Poi sinceramente del decoder mi serve: indirizzo, marcia avanti e indietro, luci, multitrazione, possibilità di mettere il condensatore per compensare le piccole perdite di tensione e basta, tutto il resto per me (ma anche per gli altri soci) è cosa inutile.
Purtoppo ho dovuto cominciare ad eliminare i vecchi NCE perché mi danno problemi con la centralina, ma ormai erano più di 10 anni che erano montati su alcune macchine.

Pensa che ho fatto tempo fa una doppia simmetrica (due locomotive con carro siluro e due carri scudo) controllata con due palmari. Era più una sorta di sfida: in cinque, siamo riusciti a farla solo in due senza svii o ribaltamenti. 8)
A causa dello spazio, e della presenza dei due fili per UPS solo sui LAIS per H0 (ho in parco anche Lenz, Zimo e Uhlenbrock), il condensatore c'è al momento solo su una macchina.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: mercoledì 11 settembre 2019, 7:10 
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L'UPS è un grande aiuto ai decoder, peccato che su capacità elevate quasi tutte le centrali commerciali segnalino corto quando si tenta di leggere...
Che poi...dico io...basterebbe una riga di codice in più nel sw della centrale....bah...

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: mercoledì 11 settembre 2019, 21:56 
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despx ha scritto:
L'UPS è un grande aiuto ai decoder, peccato che su capacità elevate quasi tutte le centrali commerciali segnalino corto quando si tenta di leggere...
Che poi...dico io...basterebbe una riga di codice in più nel sw della centrale....bah...

Ciao
Despx

Anche con il trucco della resistenza e del diodo?
Ammetto che la UPS l'ho aggiunta dopo la programmazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: giovedì 12 settembre 2019, 11:24 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Secondo me c'è un poco di confusione:
con gli ups I problemi soliti sono di due tipi:
- tante macchine con ups sul plastico... alla prima accensione, dopo una lunga pausa, la centrale sente un assorbimento troppo forte e va in protezione, la presenza del sistema diodo+resistenza mitiga il fenomeno ma l'evento è sempre possibile se la centralina è sensibile e gli ups sono tanti... per fortuna di solito non è bloccante perché dopo un paio di riavvii i condensatori si sono caricati e il falso corto sparisce.
- problemi di programmazione e/o lettura di cv dovuti al fatto che molte centraline usano il sistema degli impulsi di assorbimento (scattini del motore) per farsi restituire informazioni dal decoder, ma se il picco di assorbimento è fornito dall'ups la centrale non leggerà nulla, in questo caso diodo+resistenza sono ininfluenti e dipende solo dalla capacità del condensatore (ma poiché si tenta sempre di aumentarla il più possibile...), se la vs. centrale legge tramite railcom il problema non sussiste.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: giovedì 12 settembre 2019, 15:55 
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Iscritto il: mercoledì 14 giugno 2006, 21:42
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Ciao a tutti,
Premetto che di digitale capisco poco e sono contento così, non ho tempo per sbattimenti, riprogrammare, memoria che dimentica, se fai una domanda al decoder si offende il decoder e per un quarto d'ora non ti risponde... Come un collega antipatico...
A me ogni tanto, quando non faccio altro, piacerebbe giocare con i trenini, non impazzire...
Il mio trenino preferito è in scala 0, non perde pezzi è le locomotive sono già programmate sound....

Buon trenino a tutti.
Sergio


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: giovedì 12 settembre 2019, 16:54 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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Località: Torino
Zampa di Lepre ha scritto:
Secondo me c'è un poco di confusione:
con gli ups I problemi soliti sono di due tipi:
- tante macchine con ups sul plastico... alla prima accensione, dopo una lunga pausa, la centrale sente un assorbimento troppo forte e va in protezione, la presenza del sistema diodo+resistenza mitiga il fenomeno ma l'evento è sempre possibile se la centralina è sensibile e gli ups sono tanti... per fortuna di solito non è bloccante perché dopo un paio di riavvii i condensatori si sono caricati e il falso corto sparisce.


Bhe...non so che centrale hai e quanto è grande il tuo plastico ma a me non mi risulta che le centrali non si riescano ad attivare per colpa della presenza di qualche ups sul plastico...non è che hai una centrale farlocca o cotta? :lol: :lol: :lol: :lol:

Cita:
- problemi di programmazione e/o lettura di cv dovuti al fatto che molte centraline usano il sistema degli impulsi di assorbimento (scattini del motore) per farsi restituire informazioni dal decoder, ma se il picco di assorbimento è fornito dall'ups la centrale non leggerà nulla, in questo caso diodo+resistenza sono ininfluenti e dipende solo dalla capacità del condensatore (ma poiché si tenta sempre di aumentarla il più possibile...), se la vs. centrale legge tramite railcom il problema non sussiste.


Vero ma in parte....la NMRA prevede prima di ogni azione di lettura o scrittura il Power-On-Cycle che ha lo scopo di alimentare il decoder e attende che vada a regime (anche l'ups) purtroppo nella specifica hanno scritto "if needed" (se necessario) il che non è imposto ma consigliato e produttori lo hanno adottato facoltativamente...risultato...certe centrali leggono/scrivono anche con UPS, altre segnalano un corto.
Sul Railcom...non lo considero una valida alternativa alla programmazione perchè necessita centrali evolute (care) idem per i decoder in più non è per nulla compatibile con decoder prodotti fino a 5-6 anni fa. Personalmente lo considero solo una trovata di marketing e basta.

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: giovedì 12 settembre 2019, 21:30 
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Premetto che la mia risposta non era indirizzata a te ma a snajper ma visto che ci siamo …

- Per il railcom direi che funziona decentemente: permette cose che "voi umani …" e il suo uso si sta allargando anche a centrali entry-level (la z21 bianca per esempio); va da se che, almeno in programmazione, il sistema con l'ack è prono ad errori per il troppo tempo necessario e per gli inevitabili errori dovuti ai falsi contatti… ovviamente è necessario per retrocompatibilità con i decoder più vecchi; i decoder di buon livello prodotti negli ultimi anni mi risulta abbiano tutti il railcom più o meno implementato … del resto con decoder che hanno diverse decine di cv (alcuni anche centinaia) la necessità di interfacciarsi in maniera più efficacie è diventata impellente…

- Per la prima problematica preciso che non succede a me, non ho impianto e le centrali le uso solo per la manutenzione/programmazione dei modelli, ma fa parte della casistica documentata ed effettivamente dipende dalla sensibilità delle centrali (alcune) al delta (picco) di variazione della corrente più che al totale della corrente erogata (più sono sofisticate e più si ingegnano per per cercare di "prevedere" il corto).

A proposito del power-cycle che citi a logica direi che abbia senso se e solo se l'uscita/ingresso per il l'ups è controllata dal decoder ma, per il collegamento più diffuso (quello all'uscita del ponte raddrizzatore … come nelle prime tue implementazione del sistema) che l'alimentazione del decoder "vada a regime" direi che, se possibile, è peggiorativo … quando parte l'ack il condensatore sarà ben carico quindi la corrente necessaria verrà per lo più dal condensatore con il risultato che l'impulso verso la centrale sarà nullo o incerto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: giovedì 12 settembre 2019, 23:36 
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Zampa di Lepre ha scritto:
- Per il railcom direi che funziona decentemente: permette cose che "voi umani …"

https://www.youtube.com/watch?v=IOBMlq4xfAA
Che anno era ??? mm 2015....Zampa guarda la fine del video quanto ci metto a leggere alcune cv (altro topic).
Tornando ai lais, l'assenza del railcom sopratutto sui decoder funzioni ne limita parecchio le potenzialità. Come già scritto quelli trazione nemmeno li considero.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: venerdì 13 settembre 2019, 5:50 
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Non c è bisogno che li guardo... li so a memoria.

In effetti il tempo passa veloce, sembrava ieri che si facevano i primi esperimenti col railcom (qui in Italia... perché il sistema era già abbastanza diffuso altrove anche se limitato a pochi brand) ed invece..

Per come vedo l'evoluzione del settore... non c'è storia:
forse non sarà il sistema "definitivo" ma qualcosa che permetta il dialogo "all'indietro" è indispensabile.

Non voglio denigrare i Lais... se per le attività a cui li avete destinati assolvono il loro compito perché non usarli?
Ma se le Vs. esigenze si evolveranno (es. nuovo plastico con automazione... ) mettete in conto di doverli sostituire (sarebbe assai poco intelligente realizzare un sistema complesso e costoso come un plastico basandosi sulle limitate capacità dei decoder.. il tutto per risparmiare pochi euro).


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 Oggetto del messaggio: Re: Lais decoder
MessaggioInviato: venerdì 13 settembre 2019, 11:46 
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Scusa Zampa, credevo rispondessi a me :wink:

Sul Railcom...bha...resto sulle mie idee, è più una gadget x chi non ha un plastico e per gli smanettoni.
Io, come molti altri plasticisti, una volta che ho digitalizzato la macchina e settato eventuali CV per farla andare bene o per attivare funzioni particolari, non la tocco più tranne per cambiare l'indirizzo o per fare una multitrazione. :mrgreen:

Ciao
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