Zampa di Lepre ha scritto:
Secondo me c'è un poco di confusione:
con gli ups I problemi soliti sono di due tipi:
- tante macchine con ups sul plastico... alla prima accensione, dopo una lunga pausa, la centrale sente un assorbimento troppo forte e va in protezione, la presenza del sistema diodo+resistenza mitiga il fenomeno ma l'evento è sempre possibile se la centralina è sensibile e gli ups sono tanti... per fortuna di solito non è bloccante perché dopo un paio di riavvii i condensatori si sono caricati e il falso corto sparisce.
Bhe...non so che centrale hai e quanto è grande il tuo plastico ma a me non mi risulta che le centrali non si riescano ad attivare per colpa della presenza di qualche ups sul plastico...non è che hai una centrale farlocca o cotta?
Cita:
- problemi di programmazione e/o lettura di cv dovuti al fatto che molte centraline usano il sistema degli impulsi di assorbimento (scattini del motore) per farsi restituire informazioni dal decoder, ma se il picco di assorbimento è fornito dall'ups la centrale non leggerà nulla, in questo caso diodo+resistenza sono ininfluenti e dipende solo dalla capacità del condensatore (ma poiché si tenta sempre di aumentarla il più possibile...), se la vs. centrale legge tramite railcom il problema non sussiste.
Vero ma in parte....la NMRA prevede prima di ogni azione di lettura o scrittura il Power-On-Cycle che ha lo scopo di alimentare il decoder e attende che vada a regime (anche l'ups) purtroppo nella specifica hanno scritto "if needed" (se necessario) il che non è imposto ma consigliato e produttori lo hanno adottato facoltativamente...risultato...certe centrali leggono/scrivono anche con UPS, altre segnalano un corto.
Sul Railcom...non lo considero una valida alternativa alla programmazione perchè necessita centrali evolute (care) idem per i decoder in più non è per nulla compatibile con decoder prodotti fino a 5-6 anni fa. Personalmente lo considero solo una trovata di marketing e basta.
Ciao
Despx