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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: venerdì 18 ottobre 2019, 15:07 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
Iscritto il: giovedì 14 gennaio 2010, 14:43
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Località: Villach - Austria
Grazie mille...il portale di tensionamento è una bella idea Ne terrò conto grazie ancora

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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: venerdì 18 ottobre 2019, 16:29 
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Iscritto il: lunedì 1 marzo 2010, 22:17
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Scusate l'assenza, ma la sostituzione del disco fisso del computer ha richiesto il suo tempo.
Ringrazio tutti per i consigli, mi piace molto l'idea di Bomby, magari con una linea elettrificata e una a trazione termica. In effetti l'epoca sino agli anni 70 è sempre stata quella preferita.
Proverò a buttare già qualche schema, così da avere una base di partenza.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: sabato 19 ottobre 2019, 13:15 
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Iscritto il: lunedì 1 marzo 2010, 22:17
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Ho provato a buttare giù uno schema, in giallo la linea secondaria, la linea, diciamo principale, parte da una quota +50 per arrivare
dall'altra parte a +10


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prova01.jpg [ 109.5 KiB | Osservato 5333 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: sabato 19 ottobre 2019, 15:15 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Un po' troppa ferrovia, io riprodurrei una sola stazione (il piano binari di quella bianca in basso va quasi bene), al limite due vicine se consideri che la linea ferrotranviaria non termini direttamente nella stazione FS, dall'altra parte realizzerei una stazione nascosta, niente più, ed il tracciato nel lato corto lo lascerei scoperto in modo da avere un po' di piena linea. Al limite, se proprio vuoi esagerare, porti la linea secondaria sopra alla stazione nascosta, dove potresti realizzare un piccolo borgo rimovibile che nasconda i binari sottostanti.
Altrimenti hai un traffico di interesse nullo e troppi binari e troppe stazioni, un piatto di tagliatelle più che un plastico.

Perdona il disegno fatto in 5 minuti e non in scala, è solo per darti un'idea. In nero la linea FS, che parte dalla stazione ombra (in grigio) e, dopo aver fatto una prima curva a 90° compare in vista (con il binario in salita per far guadagnare spazio in altezza alla linea concessa) per passare davanti alla finestra ed arrivare quindi al capolinea, una stazione con 3-4 binari, scalo merci, una rimessa, qualche binario di ricovero. Nel piazzale della stazione c'è il capolinea della ferrotranvia, pochi binari, dato che i convogli saranno corti (automotrici, al massimo una rimorchiata, treni merci di pochi carri), il piazzale può estendersi in lunghezza e comporsi di brevi raddoppi di binario in successione. Non mancheranno deposito, un minimo scalo merci (basta un piano caricatore), tanto il grosso dei carri sarà destinato allo scalo FS a cui si è raccordati. La linea concessa (in rosso, se non si era capito) quindi impegna una sensibile livelletta che le fa guadagnare quota (almeno 15 cm) per farla arrivare alla stazione superiore, posta sopra alla stazione nascosta. Qui eviterei di sovrapporre le due stazioni, sopra alla stazione nascosta realizzerei solo paesaggio amovibile per facilitare la manutenzione. La linea concessa può essere fatta proseguire sia in modo fittizio (ipotizzando che la linea più avanti sia interrotta), sia effettivamente piazzando un binario amovibile in cui ricoverare i corti treni che proseguono la corsa (si può usare il sistema delle cassette amovibili per cambiare i rotabili senza doverli maneggiare ogni volta).
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e402b.jpg
e402b.jpg [ 115.07 KiB | Osservato 5315 volte ]

Purtroppo non ho più tempo come una volta per fare i progetti...
Come treni, per la linea FS direi ALn e corti convogli a materiale ordinario, merci raccoglitori; prevalentemente servizi locali, ma anche qualche carrozza diretta (o sevizio con automotrici) dirette verso un importante centro. Per la secondaria, automotrici (molte ferrotranvie usavano vecchie ALn dismesse dalle FS per varie ragioni, sia come motrici che come rimorchiate), locomotive diesel tipo V.36 (o magari qualche mezzo accrocchiato) e qualche carrozzetta a terrazzini. Pochi carri sociali, il grosso del traffico merci svolto con tirate di pochi carri a causa della scarsa potenza delle locomotive e della forte pendenza del binario.
Secondo me ce n'è abbastanza per divertirsi, a costruirlo e a giocarci.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: martedì 22 ottobre 2019, 13:00 
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Iscritto il: lunedì 1 marzo 2010, 22:17
Messaggi: 13
Ho visto la tua soluzione Bomby, sicuramente più elegante, ma il dubbio che ho è per la gestione della stazione FS nascosta, quella grigia, perchè essendo in epoca IV per fortuna non esistono i convogli bloccati e c'è ancora un pò di traffico merci locale, e quindi mi chiedevo come gestire l'inversione della trazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: martedì 22 ottobre 2019, 16:28 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Converrebbe in effetti metterci un cappio per facilitare le cose.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: giovedì 24 ottobre 2019, 12:18 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 16:50
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Località: roma
Ma il doppio binario è passato di moda?
Con il digitale è molto appagante vedere due convogli che si incrociano...


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: giovedì 24 ottobre 2019, 13:07 
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Iscritto il: lunedì 1 marzo 2010, 22:17
Messaggi: 13
Non credo ci sia spazio per un doppio binario, e poi ho sempre amato le linee secondarie a binario singolo, con gli incroci in stazione, precedenze, etc.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: sabato 26 ottobre 2019, 16:35 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Il doppio binario richiede spazio, molto più che il binario singolo; quest'ultimo è poi molto più divertente da giocare.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: sabato 26 ottobre 2019, 16:44 
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Non ho l'esperienza sui tracciati di Bomby , ma io cercerei comunque di chiudere il cerchio , magari con un elemento movibile .
Nel plastico sulla carta che ho , inizalmente avevo previsto un punto a punto , poi ho ragionato e ho ricavavto i cappi di ritorno usando delle semicirconferenze o quasi che posso poi rimuovere quando non sono in sessione operativa e quindi eliminare ingombri nel locale.
Può essere anche solo una striscia di 15 cm...anche senza paesaggio...pensaci


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: domenica 27 ottobre 2019, 14:47 
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Iscritto il: lunedì 1 marzo 2010, 22:17
Messaggi: 13
Inizialmente avevo preso in considerazione l'ipotesi dell'anello, con 2 stazioni una nascosta, e parte amovibile, come ha fatto Lepri nel suo stupendoo plastico, ma francamente preferirei rimanere su un tracciato punto a punto. Sarà l'età o la pigrizia non lo so, ma preferirei rimanere su qualcosa di strutturalmente più semplice, dove magari dedicare più tempo all'ambientazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: domenica 27 ottobre 2019, 22:54 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Al limite predisponi, così se cambi idea non devi tribolare troppo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: lunedì 28 ottobre 2019, 11:56 
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Iscritto il: lunedì 1 marzo 2010, 22:17
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Sino alla fine di febbraio non trasloco, e fino ad allora sarà un continuo progettare. Vorrei solo evitare di fissarmi su un progetto. Per questo spero di avere qualche aiuto. Tante teste pensano meglio di una sola, un pò vecchiotta in effetti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Anch'io sto per ripartire da zero
MessaggioInviato: lunedì 28 ottobre 2019, 17:43 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
La cosa migliore è fare progetti su progetti e riguardarli a distanza di tempo. Quindi, bene così, è ora di prendere in mano carta e penna (o mouse)!


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