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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: lunedì 11 novembre 2019, 20:32 
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Bomby ha scritto:
E allora arrivo io a fagiuolo con il mio bozzetto (definirlo progetto mi pare eccessivo).
Per la descrizione dell'idea, vedi il mio intervento precedente (a meno di qualche cambiamento di idea mentre buttavo giù gli schizzi, la descrizione calza ancora), qui mi dilungo su qualche dettaglio implementativo.

Qui la planimetria complessiva dell'impianto con una prima indicazione paesaggistica (non ci si capisce nulla? avete ragione, ma ho proceduto nei ritagli di tempo, per TTM mi metto anche lì a colorarli, ma sinceramente non avevo tempo)


Azz, qui la lista della gente che devo portare a fare abbuffate da Hanselmann per sdebitarmi aumenta :lol: :lol: :lol:

Bomby, si capisce tutto benissimo, hai fatto un lavorone e di certo non avrei mai pensato di vedermi anche i disegni colorati :o è già "troppo" così e ti ringrazio tantissimo del tempo che hai dedicato al tutto.

Come ti scrivevo in risposta al tuo intervento in cui illustravi l'idea (qui il mio post: viewtopic.php?p=1074603#p1074603 ) il tutto è discretamente intrigante dal mio punto di vista, a maggior ragione dopo aver visto il tuo ultimo post ed essermi immaginato il tutto. Però c'è sempre un però, ovvero il discorso che facevo riguardo la disposizione diciamo a "U" rovesciata per via di alcuni problemi logistici, quindi pur mantenendo l'idea di base, devo capire come potrei adattarlo allo spazio a disposizione.

L'altra sera volevo postare qualche misura e considerazione proprio riguardo lo spazio e i vari ingombri possibili, ma alla fine non ho avuto tempo. Prometto di riprovarci più tardi :)
Ci sarebbe poi tanto da dire sul grande lavoro che hai fatto, ma rimando il tutto a dopo che avrò spiegato un po' meglio la questione logistica.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2019, 7:09 
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Eccomi, ieri sera ho fatto i compiti :lol: ma tra una cosa e l'altra poi è venuto tardi, quindi recupero ora.

Dunque, se partiamo da una configurazione a U rovesciata, che sarebbe la cosa più scontata visto che il piano principale sarebbe in alto per così dire, ho un problema di fondo che è quello relativo al muro di sinistra e alla sua poca sfruttabilità in profondità.. vediamo perché:

Dovendo fare una cosa veloce veloce, ho tirato quattro righe con paint, non me ne vogliate se non ho usato niente di più sofisticato, ne usato uno standard più consono alle planimetrie.. è giusto una cosa al volo tanto per.

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La cosa positiva è che il locale non ha vincoli come finestre da mantenere accessibili, caloriferi (nel bene e nel male :P ) colonne da aggirare ecc ecc.
Allo stesso tempo però un vincolo non da poco è dato dall'accesso (indicato dalle due strisce rosse) tramite scala, motivo per cui ho dei limiti riguardo la sfruttabilità non solo della zona scala, ma anche del muro a sinistra e zone limitrofe, per non avere problemi di accessibilità (calcolando non solo il passaggio di una persona, ma anche poter eventualmente portare avanti e indietro cose ingombranti, tipo legname, sedie, o che altro).
Altro eventuale limite la presenza di alcuni mobili che devono tassativamente rimanere in loco perché non ho altro posto dove metterli e non posso nemmeno buttarli via. Ai mobili posso ovviamente "passare sopra", nel senso che siccome non sono altissimi, posso anche posarci sopra porzioni semplici di plastico, ma in questo caso tali parti non dovrebbero superare indicativamente i 50 cm di profondità per mantenere l'usabilità di tali mobili. Inoltre dovrei anche trovare qualche compromesso per l'altezza del tutto, onde evitare eccessivi dislivelli tra le zone che passano sopra i mobili e le altre.
Invece riguardo le pareti lunghe (una sfruttabile per tutta la larghezza di 5,50 metri, l'altra 4,20 per via della scala) non avrei particolari problemi di profondità (fermo restando le ovvie questioni di accessibilità, lavorazione, manutenzione, recupero materiale rotabile ecc) visto che già ora ospitano dei tavoloni profondi 105 cm circa.

A questo punto è chiaro che sulla sinistra non ho spazio per far girare indietro i treni.


Di conseguenza, ho pensato ad alcune soluzioni alternative, per ora parlando solo di disposizione dei piani nel locale.

Importante: in teoria sono tutte fattibili, ma non verificate al 100% con la pratica. Per questo ve le espongo, per avere un parere su quale sarebbe la più conveniente e/o valutare altre possibilità che a me non sono venute in mente. Poi stabilite le più papabili (inteso quelle che meglio si potrebbero prestare ad ospitare il plastico) metro alla mano farò una seconda verifica live di cosa posso fare e cosa no o di come posso ottimizzare alcune cose per rendere possibile una certa disposizione.


1) partiamo dal semplice, escludendo l'uso di gran parte della parete di sinistra ma integrando l'altra parete lunga e ottenendo così sempre una U ma ruotata di 90°.
Non utilizzando la parete di sinistra e facendo qualche spostamento, devo vedere se mi è possibile togliere dalla parete destra il mobile attualmente presente e quindi avere meno vincoli di profondità con il piano di quel lato.

Immagine

2) o forse meglio dire 1 bis, soluzione molto simile alla precedente, ma con il piano lungo la parete di destra sicuramente profondo max 50 cm e con poi l'aggiunta di un quadrato 125 x 125, il cui posizionamento è puramente indicativo, potrebbe stare più a sinistra, anche se non vorrei metterlo proprio a filo con l'uscita della scala per evitare eccessivo intralcio. Ammesso ovviamente che tale spazio extra possa essere sfruttabile a dovere e non sia una complicazione inutile.

Immagine

3) direi la soluzione più limitante per quanto riguarda la metratura "pura". In questo caso però sposterei mobili e quant'altro sul lato sx e nell'angolo in alto a sx della stanza, il che mi toglierebbe un bel po' di spazio in lunghezza, ma mi consentirebbe di oltrepassare sicuramente il vincolo dei 50 cm di profondità dalla parete destra.

Immagine

4) variante della precedente: piano in basso leggermente più corto in modo da formare una "L" regolare con l'aggiunta del solito quadrato 125x125 senza dare problemi di passaggio. In blu ipotesi di ponte asportabile, in modo da consentire il passaggio togliendolo, ma di formare un anello con i binari quando presente.

Immagine

5) la soluzione "follia" :D atta a sfruttare tutti e 4 i lati, pur con i loro limiti. Come già detto, le pareti lunghe ospiterebbero i piani non solo con maggior larghezza, ma anche con maggior pronfondità massima raggiungibile.
Ovviamente per motivi già esposti, non potrei andare oltre i 50 cm di profondità per quanto riguarda entrambe le pareti corte.
Nota: il riquadro rosso posizionato in zona scala rappresenta l'eventuale possibilità di fare una "mensolina" dove far passare i binari e andare a chiudere un ipotetico anello intorno alla stanza, anche se per evitare di tirarci delle testate salendo per le scale :P non penso possa essere più profonda di 30 cm, più o meno. Ovviamente se parliamo di un plastico a doppio scartamento, con treni di un tipo da una parte e treni di altro tipo dall'altra, idem per l'ambientazione, avere un percorso che gira in tondo lungo la stanza non servirebbe a molto, però allo stesso tempo la mensolina potrebbe portare i binari di quel lato del plastico in un livello inferiore del piano da 4,20m, dove ci sarebbe tutto lo spazio per fare cappi, stazione nascosta o che altro e quindi far tornare indietro i treni senza grossi problemi.
Nota 2: ribadisco che il quadrato da 125x125 è un puro optional e con posizionamento indicativo, a maggior ragione in questo caso, ma visto che questa è la soluzione folle, valeva la pena mettercelo, ma come già detto, se non lo si sfrutta per avere qualche vantaggio tangibile, meglio evitare e avere più spazio libero per muoversi.
Nota 3: mi rendo conto di quanto una roba del genere sia impegnativa sotto differenti aspetti, ma già che si stanno valutando le possibilità, tanto vale valutarle tutte, no?

Immagine


Nota finale: come avevo già scritto nelle pagine precedenti, ma sempre meglio ripeterlo, non voglio partire in quarta e aprire un megacantiere di un plastico enorme illudendomi di fare tutto in un colpo solo e magari in due giorni. L'idea di base è quella di dividere il tutto in più parti gestibili, ma ritengo comunque essenziale avere le idee chiare su cosa si vuol fare nel lungo periodo, in modo che se anche si cominciasse sfruttando una sola parte e relativo piano, si possa predisporre da subito tutto il necessario per poi espandersi alla parte successiva in maniera indolore. Sarebbe uno spreco di tempo e materiale fare un qualcosa di piccolo e non espandibile e poi doverne rifare una parte per allargarsi un po'.

p.s. per Bomby: da un lato mi dispiace che tu abbia fatto tutto il lavorone prima che io riuscissi a fare questo post e mettere "nero su bianco" un po' di misure e spazi, perché a conti fatti riprodurre esattamente quanto ipotizzato non è fattibile. Di contro però non ritengo sia (fortunatamente) lavoro sprecato perché i concetti di base restano ugualmente validi e si tratta "solo" (ho detto niente :D ) di trovare il modo migliore per adattarli allo spazio a disposizione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2019, 8:15 
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In attesa che Bomby recuperi dopo essere svenuto vedendo le nuove misure disponibili, :mrgreen:
provo a dirti che cosa farei io se disponessi di quegli spazi.

Tre idee in alternativa (in ordine di mio gradimento):

1) plastico solo RhB. Stazione di Filisur da cui, come ben sai si dirama la linea per Davos.
Ma il focus sarebbe ovviamente la linea dell'Albula di cui, con quelle misure puoi riprodurre bene alcuni dei viadotti più corti.

2) plastico RhB - MGB. Stazione di Disentis con tanto movimento RhB e MGB ma soprattutto con il Glacier Express come protagonista assoluto.

3) plastico RhB - FS. Stazione di Tirano. Avresti entrambi i tuoi soggetti preferiti pur rimanendo su qualcosa di realmente esistente.
Lo inserisco come terza scelta perché prediligo il solo scartamento ridotto che fa risparmiare spazio a beneficio del realismo.

Adesso la parola a te e agli esperti di progettazione...


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2019, 13:55 
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Tankart...stai bene vero? Come sono i valori del sangue? Hai fatto l'elettrocardiogramma? ..e tutto il resto? Sì perchè a vedere il mega "bozzetto" di Bomby l'Esimio Rettore Maximo ti ci vorranno tanti anni in buona salute per vederlo finito... :mrgreen: :mrgreen: o diventerà una sorta di Salerno-Reggio Calabria... :lol: :lol: :lol: :lol:
A parte le mie stupidaggini a me piace il primo. Sulla parete di sinistra farei un sorta di scaffalatura tipo Train Safe usando le più proletarie canaline di Leroy Merlyn da 4x6x200 da 6 euro cad. con incollati sul fondo i profilati di rotaia. Una sorta di stazione nascosta in verticale (ai capito Luca? :wink: ) dove rimarranno parcheggiati i convogli in entrata e ruotando di 180° la canalina in uscita. Una perplessità per l'inesistente spazio di accesso al retro del plastico per pulizia, manutenzione, recupero modelli capovolti ecc
Le canaline te le puoi costruire col legno e plexii con due listelli fresati per il lungo dove incollerai ad incastro le due strisce di plexi che ti permetteranno di osservare i tuoi modelli
https://www.youtube.com/watch?time_cont ... e=emb_logo
https://www.youtube.com/watch?v=xCl5HSkXras


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 2:51 
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Luca-62 ha scritto:
Tre idee in alternativa (in ordine di mio gradimento):

1) plastico solo RhB. Stazione di Filisur da cui, come ben sai si dirama la linea per Davos.
Ma il focus sarebbe ovviamente la linea dell'Albula di cui, con quelle misure puoi riprodurre bene alcuni dei viadotti più corti.

2) plastico RhB - MGB. Stazione di Disentis con tanto movimento RhB e MGB ma soprattutto con il Glacier Express come protagonista assoluto.

3) plastico RhB - FS. Stazione di Tirano. Avresti entrambi i tuoi soggetti preferiti pur rimanendo su qualcosa di realmente esistente.
Lo inserisco come terza scelta perché prediligo il solo scartamento ridotto che fa risparmiare spazio a beneficio del realismo.

Adesso la parola a te e agli esperti di progettazione...


Guarda, penso che ormai il discorso sia ridotto a due possibilità:
1) misto FS/RhB (a prescindere dalla specifica zona da rappresentare)
2) solo RhB

Non sto a ripetere i motivi che mi portano a "sognare" la soluzione numero 1 perché già espressi abbondantemente. Poi come sapete, non è che il tutto RhB rappresenti una soluzione di ripiego, anzi, la ritengo altrettanto valida e intrigante e pure qui sapete i motivi, ma la nostalgia è una brutta bestia e quindi mi fa dare la priorità alla soluzione "mista".

Nel momento in cui le possibilità sono ridotte a due (che è una gran cosa perché fosse per me vorrei un plastico svizzero, uno italiano, uno tedesco, uno americano, magari pure uno a tema WWII, uno giapponese ecc :lol: ) ritengo che la questione più importante non sia tanto pensare "preferirei questa o quell'altra ambientazione" perché entrambe mi piacciono, quanto una questione di fattibilità "tecnica".

spiego il concetto: dispongo di questi spazi, posso mettere il plastico così, così o così, ho questi vantaggi e questi svantaggi/limiti. Considerando il tutto, riesco a fare qualcosa di decente a doppio scartamento FS/RhB e con soluzioni di tracciato, ambientazione, stazioni ecc che siano soddisfacenti, oppure no?
Perché se invece vuoi per i maggiori ingombri dell'H0, vuoi perché magari non riuscirei a dare il giusto spazio alle varie parti necessarie, per come verrebbero disposti i piani avrei troppe limitazioni o dovrei comprimere troppo alcuni elementi o che altro, per fare una cosa eccessivamente forzata, meglio lasciar stare. Con "dare il giusto spazio" non è che sto dicendo che ho poco spazio, ma mi riferisco allo spazio necessario per far girare correttamente i treni pur tenendo conto dei vincoli che ci sono (vedi in primis plastico a ridosso del muro, impossibilità di accedere da dietro ecc).
Vedi quanto proposto da Bomby: un gran lavoro e molto bello, ma così come proposto non potrei farlo perché ho problemi sul lato sinistro. Potrei adattare il tutto ruotando il disegno di 90° a destra e applicarlo alla soluzione di disposizione "1", ma ad esempio la stazione dovrebbe essere ristretta un tot, avrei dubbi sulla raggiungibilità di alcuni punti per via della profondità dei piani e così via.

Insomma, FS+RhB sarebbe il top, ma se non trovassi delle soluzioni che mi soddisfano al 100%, allora per far due cose male, meglio farne una sola ma bene. Poi che fare tutto H0m risolverebbe il problema alla fonte lo so pure io, ma non sempre la parte "sentimentale" del sottoscritto va di pari passo con quella razionale :lol:

Poi una volta risolta questa questione, allora sì che posso mettermi a pensare "ok faccio FS + RhB, che zone vado a riprodurre di preciso?" o similarmente "ok meglio fare solo H0m, che parte della retica voglio riprodurre?" o domande simili, fermo restando che non ho la pretesa di riprodurre esattamente la realtà.


paolone ha scritto:
Tankart...stai bene vero? Come sono i valori del sangue? Hai fatto l'elettrocardiogramma? ..e tutto il resto? Sì perchè a vedere il mega "bozzetto" di Bomby l'Esimio Rettore Maximo ti ci vorranno tanti anni in buona salute per vederlo finito... :mrgreen: :mrgreen: o diventerà una sorta di Salerno-Reggio Calabria... :lol: :lol: :lol: :lol:
A parte le mie stupidaggini a me piace il primo. Sulla parete di sinistra farei un sorta di scaffalatura tipo Train Safe usando le più proletarie canaline di Leroy Merlyn da 4x6x200 da 6 euro cad. con incollati sul fondo i profilati di rotaia. Una sorta di stazione nascosta in verticale (ai capito Luca? :wink: ) dove rimarranno parcheggiati i convogli in entrata e ruotando di 180° la canalina in uscita. Una perplessità per l'inesistente spazio di accesso al retro del plastico per pulizia, manutenzione, recupero modelli capovolti ecc
Le canaline te le puoi costruire col legno e plexii con due listelli fresati per il lungo dove incollerai ad incastro le due strisce di plexi che ti permetteranno di osservare i tuoi modelli
https://www.youtube.com/watch?time_cont ... e=emb_logo
https://www.youtube.com/watch?v=xCl5HSkXras


Vista la tua domanda, aspetta un momento che tocco… diciamo ferro per non dire altro :P non vorrei mi prendesse un colpo proprio ora :lol: :lol: :lol: Beh, io confido nel fatto di avere ancora qualche decennio a disposizione, se non proprio in buona salute, accontentiamoci di uno stato di salute accettabile :lol: Eventualmente datemi i vostri indirizzi che in caso di mia dipartita prima della fine del plastico, vi lascerò in eredità quanto fatto fino a quel momento, ma occhio che potrebbero essere inclusi anche i debiti fatti per acquistare tutto il necessario :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Torniamo relativamente seri :D
- Evidentemente mi leggi nel pensiero.. stavo guardando il sito trainsafe proprio oggi e ho visto anche il primo video che mi hai postato, molto interessante poi la soluzione usata nel secondo video con la staccionata che copre il tutto, rimovibile quando serve.
Però, nel caso della soluzione 1, la parete sinistra è libera dal plastico perché dovrei metterci roba che altrimenti mi darebbe alcuni limiti dov'è ora (dalla parete di destra) quindi poi non so se riuscirei ad adottare una soluzione simile, ma male che vada, anche se non figo da vedere e magari meno pratico, posso sempre ricavare qualche spazio di stoccaggio sotto al plastico o altre soluzioni che mi potranno venire in mente man mano che la cosa evolve.

- concordo sui tuoi dubbi riguardo le parti del plastico più a ridosso del muro.. errore di inesperienza che avevo fatto quando mi dilettavo con le piste di slot car dove in alcuni punti non avevo ben calcolato le difficoltà a raggiungerli non tanto in fase di costruzione, quanto una volta costruito tutto e con ostacoli sul davanti messi successivamente. Per questo motivo per quello che prima o poi sarà l'eventuale progetto "definitivo" vorrei evitare di far passare binari troppo vicini al muro se il plastico in quel punto ha una profondità eccessiva. Tanto per dire, in determinati punti potrei anche farlo profondo 100, ma i 20 cm in fondo li lascerei esclusivamente al paesaggio per farci delle montagne (sulla falsariga di quanto fatto da Luca-62 nel suo plastico RhB) ma i binari tendenzialmente non li metterei a più di 80 cm dal bordo (che è già tanto, ma per altezza e lunghezza braccio, ci arrivo ancora.. di più no perché non sono lo Yeti :D ) e magari dove possibile i binari in secondo piano posarli ad un livello più alto rispetto a quelli in primo piano, in modo che in caso di un treno pancia all'aria, lo si possa recuperare più agevolmente.
Ovviamente un discorso a parte sono le zone in cui risiedono i cappi di ritorno, che per forza di cose necessitano del giusto diametro, ma ad esempio potrei renderli più accessibili formando delle piccole "penisole" alle due estremità del plastico per avere migliore accesso ai cappi e all'occorrenza sagomando il bordo dove si può..

Esempio scemo che spero si capisca, partendo dalla configurazione da te scelta (rientranze del bordo messe non dico a caso ma quasi):

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 7:02 
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Tankard ha scritto:
penso che ormai il discorso sia ridotto a due possibilità:
1) misto FS/RhB (a prescindere dalla specifica zona da rappresentare)
2) solo RhB

Buongiorno.
E' un bene che tu abbia circoscritto la scelta a due sole alternative.
Se fossi in te concentrerei tutti gli sforzi sulla prima, visto che è quella che, se fattibile, sarebbe nettamente preferita.
Con la rassicurante certezza che qualora dopo il tuo studio, supportato magari dal forum, non uscisse nulla che sia contemporaneamente bello e realizzabile, la soluzione numero due non è malvagia :mrgreen:

Parto quindi io a sviluppare la soluzione numero 1 ponendoti questa domanda:
vorresti riprodurre una situazione che esiste nella realtà o ti va bene anche un plastico di fantasia?

Se la risposta è realtà, guardati in rete Tirano (e magari organizza un viaggetto).
Le due stazioni sono vicine, hanno parecchi binari (ma li tu puoi semplificare) e un'architettura che può piacere o meno.
Inoltre esiste un elemento architettonico "importante", la basilica, che se inserito (probabilmente in un secondo momento) e ben realizzato (io manco ci proverei :oops: ) renderebbe il tuo plastico veramente fantastico.

Allego i primi scatti trovati in rete. Sono sicuro che con una ricerca più approfondita si trovi di meglio...

Per altre immagini: https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Tirano_train_station_(RFI)?uselang=it


Allegati:
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Stazione di Tirano FS.JPG [ 136.88 KiB | Osservato 4767 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 7:08 
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... per la soluzione di fantasia invece non hai limiti e il gran lavoro di Bomby è sicuramente un ottimo esempio.

Io però mi semplificherei un pò la vita limitandomi a FS e RhB, eliminando l'altra linea a scartamento ridotto ipotizzata da Bomby...


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 16:25 
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..beato te che ti puoi ancora toccare...io alla mia età.. :( :( :lol: :lol: :lol: (un sorriso in questa valle di lacrime ... :mrgreen: )
Premesso che concordo con quanto sopra espresso e i relativi dubbi secondo me sposterei tutto il plastico verso il centro lasciando un corridoio di 50 cm tutto intorno (un buon motivo per tenerti in forma e non farti crescere la panza.... :lol: ) tenendo presente anche che devi costruirlo e con una profondità di 80 cm e più la vedo dura.. Avresti comunque uno grande spazio a disposizione - 5x3x4,20 -aggiungendo l'isola centrale da occupare con un elicoidale. La soluzione del ponticello messo in obliquo davanti alla porta (perchè tu che puoi, non te ne costruisci una divisa a metà sovrapposte?) non mi entusiasma ma ti risolverebbe parte delle racchette di ritorno con un'andamento serpeggiante e binario a doppio scartamento con un pezzo di plexi trasparente nelle curve al bordo. Con 50 cm di profondità puoi arricchirlo con muri di contenimento, qualche boschetto, qualche piccola galleria... E' chiaro che il progetto di Bomby andrebbe ridimensionato ma quello che ti rimane .... avercene.. :twisted: :twisted:
Avendo deciso per il "cerchio" io metterei 2 piccole stazioni una fronte l'altra per i relativi scartamenti separati da un piccolo marciapiede sacrificando qualche rotaia a tutto beneficio del non affollamento (mi scuso ma la mia mente è retica, una rotaia,un prato,un bosco..stop).
Io prenderei del compensato da 4 mm (che sicuramente riutilizzerai in seguito) tagliato con le misure che ho indicate e lo appoggerei su delle sedie... avrai la visione completa che un foglio di carta non ti può dare :wink: ed immaginarti cosa ci vuoi sopra e sopratutto la visione in 3D che un plastico appoggiato al muro non ti darà mai (già sperimentato :wink: )
Vi invito all'acquisto in blocco di questo indispensabile set di Grevasalvas tutto dallo stesso venditore ed ad un ottimo prezzo prima che sia non più disponibile (il fienile è facilmente replicabile).Andate a vedervi questo borgo sopra il lago di St. Moritz.
https://www.google.com/search?q=kibri+g ... 1360596910
....incominciamo a volare..
https://www.youtube.com/watch?v=xX4Ofd5rPs0
una curiosità per i romanticoni come me girato proprio là...
https://www.youtube.com/watch?v=Znn5ZTLSUik&t=129s


Ultima modifica di paolone il mercoledì 13 novembre 2019, 17:09, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 16:38 
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Iscritto il: martedì 1 ottobre 2019, 8:03
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Luca-62 ha scritto:
Se fossi in te concentrerei tutti gli sforzi sulla prima, visto che è quella che, se fattibile, sarebbe nettamente preferita.
Con la rassicurante certezza che qualora dopo il tuo studio, supportato magari dal forum, non uscisse nulla che sia contemporaneamente bello e realizzabile, la soluzione numero due non è malvagia :mrgreen:


Assolutamente sì :) E ribadisco, la seconda non sarebbe assolutamente una soluzione di ripiego, a maggior ragione visto che ipotesi 1 o ipotesi 2, la presenza RhB c'è sempre, quindi è solo una questione di quanto sia questa presenza in percentuale sulla totalità del plastico, se intorno al 50% o al 100%
Se venisse fuori una bella combo FS/RhB gioisco perché soddisfo due dei miei più grandi desideri fermodellistici in un colpo solo (da un lato dare sfogo alla nostalgia potendo far girare modelli italiani, che mi affascinavano tanto da piccolo ma che non sempre potevo toccare, dall'altro riprodurre qualcosa che si ricolleghi ad una zona a cui da qualche tempo a questa parte mi sto legando sempre di più, ovvero Engadina e dintorni).
Se fosse solo RhB, gioisco comunque lo stesso :D

Luca-62 ha scritto:
Parto quindi io a sviluppare la soluzione numero 1 ponendoti questa domanda:
vorresti riprodurre una situazione che esiste nella realtà o ti va bene anche un plastico di fantasia?


Il plastico di fantasia è sicuramente più nelle mie corde, per almeno un paio di motivi:
1) mi trovo più a mio agio, perché pur rimanendo nel campo del realismo e della plausibilità, posso dare al tutto un tocco personale, inserendo qua e là elementi di mio gradimento non presenti nella realtà nel punto da cui prendo ispirazione, pur con la regola di inserire cose che possano risultare omogenee con il resto, non è da me inserire cose che non c'entrano nulla con l'ambientazione in oggetto. Come avevo già detto pagine addietro, è un approccio che ho usato nel virtuale e mi ha convinto, quindi lo vorrei riportare anche nel caso di un plastico.
2) Meno vincoli potendo optare per cose più alla mia portata. Penso non mi sia d'aiuto puntare a riprodurre esattamente una situazione reale se poi rischio di fare il passo più lungo della gamba e ritrovarmi a dover ricreare cose che non sono in grado. Esempio: se voglio riprodurre una certa zona e questo mi richiede di autocostruire un edificio particolare, ma la cosa non mi riesce, se metto nel plastico una cosa mal realizzata, mi rovina tutto l'insieme, se evito di farla idem perché la riproduzione del reale non è più tale se mancano cose importanti. Ergo via con la fantasia, vedendo passo passo cosa mi riesce meglio e regolandomi di conseguenza, senza complicarmi la vita più del dovuto.

Luca-62 ha scritto:
... per la soluzione di fantasia invece non hai limiti e il gran lavoro di Bomby è sicuramente un ottimo esempio.
Io però mi semplificherei un pò la vita limitandomi a FS e RhB, eliminando l'altra linea a scartamento ridotto ipotizzata da Bomby...


Qui mi ricollego a quanto scritto sopra, ovvero non fare il passo più lungo della gamba.. e non a caso nel post precedente ho scritto solo FS + RhB.
Capiamoci, quanto proposto da Bomby mi piace un sacco e del resto è più che giusto sfruttare al massimo lo spazio, prediligere la dinamicità del tutto con tante possibilità di percorsi, manovre ecc, ma resta il fatto che come sappiamo parto "a freddo", quindi ok un progetto basato su dimensioni tutto sommato importanti, un gran lavoro da fare, ma non vorrei finire per strafare. E infatti come già detto, il concetto di base di Bomby mi piace, ma se dovessi optare per quella strada, servirebbe poi un certo lavoro di adeguamento, non solo alla disposizione delle varie parti del plastico e delle misure, ma anche al sottoscritto, perché se mi trovo a mio agio nel creare strutture in legno più o meno complesse, non mi spaventano le parti elettriche, posare binari su binari e quant'altro, poi giocoforza arriverò a dover fare cose mai fatte in vita mia, che spero di poter fare decentemente mescolando manualità, apprendimento e i vostri consigli, ma se qui e là si possono fare delle semplificazioni e/o evitare complicazioni non strettamente necessarie, ben venga perché il tutto sarà più agevole e magari potrò vedere qualcosa che si muove in tempi un po' meno biblici. :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 16:53 
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Bellissimo il set Grevasalvas, lo avevi suggerito anche a me ma:
1) io avevo già acquistato altro;
2) si adatta solo ad un'ambientazione di alta montagna (e nel mio caso Surava è solo a 939m s.l.m.).

Il punto 1 non riguarda certo il nostro amico ma il secondo si.
Se il suo plastico sarà FS + RhB, per quanti sforzi faccia per separare le due linee, è inimmaginabile che la parte RhB corra ad altitudini come quelle dove si trova Grevasalvas.
A maggior ragione se del bel progetto di Bomby si salvasse l'idea della stazione in riva al lago.
Io la vedo così, poi in un plastico di fantasia vale tutto... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 18:24 
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Azz, non si fa in tempo a rispondere a Luca che arriva anche il post di Paolone.. provvediamo subito :D

Qui ci vogliono alcune precisazioni su alcuni punti, perché altrimenti poi finiamo in confusione :lol:

paolone ha scritto:
Premesso che concordo con quanto sopra espresso e i relativi dubbi secondo me sposterei tutto il plastico verso il centro lasciando un corridoio di 50 cm tutto intorno (un buon motivo per tenerti in forma e non farti crescere la panza.... :lol: ) tenendo presente anche che devi costruirlo e con una profondità di 80 cm e più la vedo dura.. Avresti comunque uno grande spazio a disposizione - 5x3x4,20 -aggiungendo l'isola centrale da occupare con un elicoidale.


Di base concordo, ma all'atto pratico non è così semplice per problemi logistici legati alla parte da 4,20 di fianco alla scala. Nelle prime pagine l'avevo già scritto che era difficile posizionarlo al centro, ma non mi ero fermato a spiegare il perché. Per farla semplice il tutto è una sorta di soppalco di cui una parte è più alta del resto. Tale parte è appunto quella da 4,20 che non essendo "calpestabile" (per via del ridotto spazio tra piano e soffitto) considero fondamentalmente come una mega mensola, che quindi mi porta alla soluzione di correre lungo i muri perché da quel lato è obbligatorio e questo si ripercuote sul resto della struttura. La parte calpestabile è quindi circa 5,50x3, il che ridimensiona discretamente il tutto e inoltre mi risulta poco pratica per diversi motivi, anche considerando che lì devo tenere anche altre cose, per cui mettendolo al centro non potrei avere solo 50 cm liberi lungo il perimetro, me ne servirebbero di più e anche questo porta ad un ridimensionamento verso il basso.

A dire il vero, avevo pensato una cosa simile:

Immagine

(le misure dei piani non sono proporzionate eh, è solo l'idea del disegno generale) Quindi diciamo una via di mezzo.. sfruttare comunque la parte da 4,20 perché tanto non posso farci altro, poi girare verso il muro corto di dx e da lì fare una U stretta partendo con una lunga penisola centrale che quindi sarebbe accessibile da 3 lati, che potrebbe essere profonda tra 1,50 e 2 metri e lunga quantomeno come l'altro lato, quindi 4,20.

Però tale opzione non mi convinceva del tutto e quindi sono tornato all'idea di stare attaccato ai muri.


paolone ha scritto:
La soluzione del ponticello messo in obliquo davanti alla porta (perchè tu che puoi, non te ne costruisci una divisa a metà sovrapposte?) non mi entusiasma ma ti risolverebbe parte delle racchette di ritorno con un'andamento serpeggiante e binario a doppio scartamento con un pezzo di plexi trasparente nelle curve al bordo. Con 50 cm di profondità puoi arricchirlo con muri di contenimento, qualche boschetto, qualche piccola galleria... E' chiaro che il progetto di Bomby andrebbe ridimensionato ma quello che ti rimane .... avercene.. :twisted: :twisted:


Non ho capito a che ponticello messo in obliquo davanti alla porta ti riferisci, anche perché non c'è nessuna porta :D ma una scala. Ci fosse una porta avrei meno problemi, visto che la scala è in mezzo alle balle, non tanto per la larghezza (sui 70 cm) quanto per il fatto che finisce di un tot all'interno del piano. Quello che ipotizzavo nello schema "giro sui 4 muri" era una mensola fissa attaccata al muro in quel punto, visto che se non la si fa troppo profonda, salendo le scale non c'è rischio di sbatterci la testa, ma comunque vista la posizione, servirebbe solo per una questione di collegamento, sarebbe inutile e anche faticoso metterci dell'ambientazione.
Se invece parli di quello in blu della soluzione 4, allora sì è un ponte, ma lì non c'è nessuna porta :P


paolone ha scritto:
Avendo deciso per il "cerchio" io metterei 2 piccole stazioni una fronte l'altra per i relativi scartamenti separati da un piccolo marciapiede sacrificando qualche rotaia a tutto beneficio del non affollamento (mi scuso ma la mia mente è retica, una rotaia,un prato,un bosco..stop).


soluzione che sicuramente tengo in considerazione ;) ma non è detto che poi cerchio sia..

paolone ha scritto:
Io prenderei del compensato da 4 mm (che sicuramente riutilizzerai in seguito) tagliato con le misure che ho indicate e lo appoggerei su delle sedie... avrai la visione completa che un foglio di carta non ti può dare :wink: ed immaginarti cosa ci vuoi sopra e sopratutto la visione in 3D che un plastico appoggiato al muro non ti darà mai (già sperimentato :wink: )


Indubbiamente, del resto al di là della teoria che stiamo facendo, come scrivevo in precedenza, lì avevo costruito una pista per le slot car (attaccata al muro) e anche se parliamo di due cose diverse, i pro e contro di lavorare attaccati al muro sempre quelli sono. Inoltre sempre come già detto, al momento nelle zone larghe 5,5 m e 4,2 ho dei tavoloni (che ultimamente stavo utilizzando per tutt'altro) profondi circa 105 cm, quindi già ora ho davanti l'idea di quello che sarebbe la situazione con il plastico lungo i muri ed è anche guardando questi tavoli che mi sono fatto le prime idee su cosa avrei potuto mettere e come. Tra l'altro, ai tempi in cui c'erano i treni in casa e io ero piccolo, i binari erano posati su una tavola larga forse 2,5 m (semplicemente poggiata su due cavalletti di legno) attaccata al muro, ma in seguito, ricollegandomi quindi al discorso del plastico a centro stanza, c'è stato un periodo in cui i treni sono stati spostati altrove, su una struttura più grande con tanto di ruote e piazzata più o meno al centro di una stanza. Quindi ho sperimentato i vantaggi di una tale soluzione, del poterci girare intorno, dell'avere maggiore profondità ecc, però purtroppo ora come ora non posso utilizzare per il plastico quello spazio come si era fatto anni e anni fa.

Sicuro è che comunque appena ho tempo, dovrò giocare un po' a tetris, spostare un po' di roba e vede qual è il massimo e meglio che riesco ad ottenere facendo prove pratiche.


paolone ha scritto:
Vi invito all'acquisto in blocco di questo indispensabile set di Grevasalvas tutto dallo stesso venditore ed ad un ottimo prezzo prima che sia non più disponibile (il fienile è facilmente replicabile).Andate a vedervi questo borgo sopra il lago di St. Moritz.
https://www.google.com/search?q=kibri+g ... 1360596910
....incominciamo a volare..
https://www.youtube.com/watch?v=xX4Ofd5rPs0
una curiosità per i romanticoni come me...
https://www.youtube.com/watch?v=Znn5ZTLSUik


Bellissimo… poi le zone intorno a St. Moritz le ho girate un po' tutte, un po' a piedi, un po' grazie alle seggiovie, quindi mi garba.. e tra l'altro è uno stile di case che si adatterebbe facilmente ad altri posti limitrofi.
Però non vorrei dire una boiata, ma Grevasalvas non è sopra il lago di Sils? (che è ben ben prima di quello di St. Moritz e nel mezzo c'è anche quello di Silvaplana) Tra l'altro dall'altra parte di quel lago, ma giù in basso quasi sulla riva, c'è Isola che come borgo e stile di edifici è discretamente simile e dove ogni volta vado a prendere una fetta di torta ai lamponi. :mrgreen:

Però in effetti l'osservazione di Luca (che nel frattempo ho visto aver risposto… e spero non si sia perso sopra il post a lui dedicato :) ) sul discorso altitudine va tenuta in considerazione, quantomeno se pur con fantasia si vuole mantenere un minimo di attinenza con il mondo reale.. beh, però se ci accontentiamo di fare Isola, è a soli 1797 m di altitudine... ci sta, no? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 20:15 
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Esatto si trova proprio lì.
Ho menzionato questo kit perchè è l'unico edificio rurale svizzero in plastica a livello commerciale in commercio. Oltre c'è Tillis Modells https://www.tillymodels.nl/categorieen/ ... 0-zwitsers tutta resina da colorare a mio avviso per esperti. Il punto è:che cosa ci metto per un'ambientazione grigionese? Quelli con i tronchi sovrapposti blockhause li trovi reisdenziali quà e là a Davos fino a Landquart.Il discorso cambia nei cantoni di Uri e Wallis dove ci sono interi paesini di solo case blockhause (com'era un tempo Zermatt). Kibri realizza delle hause in Davos ma sono moderne...e banali. Quindi? Il fatto è che questi kit - che io ho usato più volte - sono difficili da trovare tutti dallo stesso venditore a buon prezzo. Attenzione che la chiesa è fuori gioco perchè si trova nel cantone di Wallis. Ti sarebbe facile fare delle foto panoramiche della stanza perchè così capisco meglio (sai i neuroni alla mia età... :( battono la fiacca) e perchè ho delle trippe alla parmigiana bollenti che mi aspettano.
Ciao :mrgreen: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: mercoledì 13 novembre 2019, 20:57 
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Tankard ha scritto:
...in effetti l'osservazione di Luca (che nel frattempo ho visto aver risposto… e spero non si sia perso sopra il post a lui dedicato)...

Tranquillo: l'ho letto nel pomeriggio e, condividendo le tue osservazioni, non ho risposto per non creare un inutile "ping-pong" dialettico .
Ho invece ritenuto utile (per te) dare il mio parere sull'eventuale inserimento nel tuo futuro plastico del bel kit suggerito da Paolone...

Condivido la richiesta di Paolo di conoscere meglio la stanza del futuro plastico.
Se non vuoi/puoi fare foto forse servirebbe una piantina più dettagliata.
Giusto per buttare giù un progettino che ti sia di stimolo senza rischiare di non dare il giusto peso ai vari vincoli che impongono la forma della stanza e la presenza di altri mobili...


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: giovedì 14 novembre 2019, 2:32 
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Dunque, rispondo a entrambi sul discorso dimensioni, vincoli ecc, poi più sotto metto una domanda specifica per Paolone.

Premessa: non è che ho dei segreti da nascondere :mrgreen: semplicemente per comodità sono partito fornendovi le dimensioni di quelli che io ritengo i possibili spazi utilizzabili.. e non dell'ambiente completo, perché non volevo ammorbarvi con un sacco di questioni secondarie.
Purtroppo per il momento niente foto perché in primis in questi giorni difficilmente riuscirei ad andare in loco e poi al momento è tutto sottosopra causa spostamenti vari e quindi temporaneamente lo spazio in questione è un mezzo magazzino (per non dire mezzo casino :lol: ) quindi si capirebbe veramente poco, le foto avrebbero senso se si riuscisse a vedere qualcosa :P
Quindi, facciamo un passo indietro, ripartiamo da capo e beccatevi un altro paio di disegnini in paint che nemmeno i bambini delle elementari :lol:

Immagine

Come potete subito vedere, in realtà l'ambiente sarebbe 5,50 x 4,50 ma a breve capirete perché io ho considerato al max 5,50 x 4,00 come spazio utilizzabile
- intanto partiamo dalla parte in bianco, che rappresenta la parte diciamo "calpestabile" ovvero dove posso muovermi tranquillamente (proprio preciso preciso, perché il soffitto è a circa 1,85 dal pavimento, io sono 1,82.. per fortuna non cresco più). Tale area, se escludiamo quella strisciolina larga 50 cm in basso a sx, è di 5,50 x 3,00 m. (la strisciolina di fianco alla scala di conseguenza è 150x50 cm)
- in azzurro la scala che poteva essere meno tra le balle, ma così è..
- la parte in rosso è più particolare, perché non è allo stesso livello del pavimento, ma circa 75/80 cm più in alto (perdonatemi non ricordo la misura esatta).

Bene o male la cosa si presenta così vedendola di lato:

Immagine

A questo punto, avrete capito perché:
1) dico che non posso sfruttare tutto l'ambiente di 5,50 x 4,50 mettendoci il plastico al centro
2) non è possibile sfruttare i 150 cm di profondità della parte in rosso.
3) sulla parete di sinistra non posso fare niente oltre i 50 cm (se non in toto, almeno per una buona metà) perché altrimenti non entro più :D

Come si presenta attualmente il tutto:

lungo la parete in alto da 5,50, c'è un tavolone profondo 105 che corre per quasi tutto il muro
lungo tutti i 4,50 della parete di sinistra (quindi anche di fianco alla scala) c'è una scaffalatura metallica profonda 50 cm
appoggiato alla parte di destra c'è un mobile largo circa 2,50 m e alto se non ricordo male 95 (ma vado ad occhio)
sulla parte in rosso ho posato un altro tavolone profondo 105, perché per comodità volevo un piano a circa un metro di altezza, quindi tramite le tavole e leggeri rialzi, ho ottenuto il risultato.
c'è poi altra roba più o meno al centro, ma questo non è rilevante al momento.

Ora, mettiamo il caso che volessi creare questa disposizione (la metto in piccolo, tanto grande c'è già qualche post indietro):

Immagine

- Smonterei parte della scaffalatura a sx (lascerei solo la parte di fianco alla scala che non da fastidio a nessuno)
- sposterei il mobile che ora è a destra mettendolo al posto della scaffalatura a sinistra
- se possibile modificherei il tavolone già presente dalla parete lunga per adeguarlo alle necessità del plastico (eventuali cambio di altezza, diminuzione della profondità) e vista la presenza del mobile da un lato, lo terrei dell'attuale misura che è 5,10 m
- farei più o meno lo stesso al tavolone nella zona rossa
- attaccato alla parete di destra, ora libera, farei un piano di collegamento tra i due tavoloni.. ed ecco fatto il ferro di cavallo
- poi mancherebbero, se necessarie, le due mini penisole del disegno e fine.

Ovviamente è solo un esempio per il caso specifico, per una disposizione diversa, dovrei pensare una diversa riorganizzazione.

Poi capiamoci:
- potrei passare sopra al mobile con il plastico? Certo che sì, ma probabilmente rimarrebbe troppo alto
- senza smontarla, potrei liberare parte della scaffalatura e dedicare una fila di ripiani al passaggio del plastico, usando poi i restanti ripiani per stipare materiale, treni ecc? Certo che sì pure in questo caso, ma ci sarebbero poi alcune ovvie complicazioni di carattere estetico e pratico.
Chiaro poi che se uno se ne sbatte e da un lato fa passare il treno sui ripiani dello scaffale, dall'altro fa una zona sopraelevata che passa sopra al mobile, dall'altro fa un ponte di collegamento sopra la scala, ecco che invece non bisogna spostare nulla e si fa il giro completo del locale :lol:

Per finire, alcuni dei motivi per cui avevo escluso la soluzione del plastico al centro e avevo optato per stare a ridosso dei muri:
- mettere il plastico al centro di 5,50 x 3 non è come farlo al centro di 5,50 x 4,50
- i 5,50 x 3 diminuiscono a loro volta nel momento in cui da qualche parte sto benedetto mobile deve stare e ruba spazio, quindi per mantenere la possibilità di girarci intorno, il plastico deve essere ridotto ancora di un tot nelle dimensioni.
- se metto il plastico al centro, non sfrutto l'area in rosso, che invece all'altro modo sfrutterei, anche se ovviamente solo in parte
- se il plastico sta al centro e lascio poi 50 cm sui 4 lati per girarci intorno, poi non mi ci sta altro, invece se il plastico è "perimetrale" lungo le pareti, al centro mi rimane sufficiente spazio per mettere una piccola postazione PC, un paio di sedie e magari un tavolo più o meno grande per poggiare cose o fare lavoretti che non posso fare direttamente sul plastico. Il tavolo magari pieghevole così quando devo lavorare lo chiudo e libero spazio, il pc magari messo in modo che quando non serve lo infilo sotto al plastico.. insomma non cose fisse, ma all'occorrenza avrei al centro lo spazio per utilizzarle.. all'altro modo no.
- se per un momento lasciamo stare tutte le questioni tecnico-pratiche, così a sentimento, mi affascina di più essere lo spettatore al centro e vedere i treni che mi girano "intorno" (anche se "solo" a ferro di cavallo) che non essere io a dover girare intorno al plastico.

Spero di aver detto tutto quello che poteva servire e che sia un minimo capibile (l'ora è tarda e non garantisco :D quando ho sonno tendo più del solito a dilungarmi e incasinare le cose semplici :mrgreen: )
Al solito se qualcosa manca o non è chiaro, chiedete ;)


paolone ha scritto:
Ho menzionato questo kit perchè è l'unico edificio rurale svizzero in plastica a livello commerciale in commercio. Oltre c'è Tillis Modells https://www.tillymodels.nl/categorieen/ ... 0-zwitsers tutta resina da colorare a mio avviso per esperti.


Chiaro il discorso dei kit Grevasalvas, mentre la domanda riguarda Tilly Models, ovvero con "per esperti" a cosa ti riferisci? Assemblaggio? Stampo in resina che magari ha delle imperfezioni da sistemare, o il fatto che siano da colorare in toto? O tutte e tre le cose insieme?


p.s. visto che si parla del lago di Sils… foto ricordo :P (uno dei pochi giorni di sole incontrati durante la trasferta di quest'anno)

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 Oggetto del messaggio: Re: Ripartire da zero? (cercasi consigli su come riprendere)
MessaggioInviato: giovedì 14 novembre 2019, 9:38 
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Tankard ha scritto:
Dunque, rispondo a entrambi sul discorso dimensioni, vincoli ecc,...

Buongiorno.
Mia prima reazione alle nuove informazioni: molto meglio la soluzione perimetrale e quella da te proposta mi sembra già valida (eventualmente da rivedere qua e la nella profondità in sede di progettazione dettagliata).
Come sai non sono esperto di FS/H0. Dovresti iniziare a ipotizzare quali convogli desidererai possedere in futuro e l'epoca di ambientazione perché questo ti determina il raggio minimo delle curve nascoste.
Nel forum ci sono persone che ti possono aiutare. Per la parte a scartamento ridotto non hai nessun problema da questo punto di vista viste le tue misure.

Condivido la tua ipotesi da avere un'isola centrale per lavorare, eventualmente rimovibile.
Io, con misure molto inferiori alle tue, devo arrangiarmi con un piccolo piano appoggiato su due cavalletti ma senza non saprei proprio come fare...


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