Ad un primo veloce sguardo sembrava una foto della rimessa reale.
Semplicemente perfetta.
Gli accessori usati all'interno, in particolare i cavalletti per il rialzo che si vedono in foto, che marca e articolo sono?

Ciao Emilio,
state facendo un lavoro spettacolare, stupendo il deposito sembra di esserci dentro, complimenti.
Prima o poi farò un salto a vedere tutto dal vero.
Una piccola domanda: chi produce i sollevatori all'interno del deposito?
Ciao e grazie,
Elvino

Grazie a tutti, i sollevatori sono ricavati da un kit "laser cut" distribuito da "Linea Secondaria", spero di non infrangere le regole pubblicando il nome del negozio

sbavo, l'unico appunto si può fare sulla cabina azzurra del d445... praticamente l'ago nel pagliaio...

Aln 668 in revisione. Durante l'operazione di sostituzione del cinematismo di aggancio la carrozzeria per renderla compatibile con tutti gli altri rotabili resta sospesa in officina sui nuovi sollevatori

Sti C***i

Filippo

Terminate le lavorazioni sui monti, le "Ferrovie Abruzzesi" tornano al mare, in particolare sull'Adriatica, nel Comune di San Vito, località Promontorio dell'Eremo D'Annunziano, Km 380+018. Intanto le foto del reale, il resto lo vedrete…..

E pensare che una volta lì ci passava il TRENO, ora un solitario ciclista che non guarda nemmeno il mare ma solo il girare della sua ruota anteriore...... per fortuna che ci siete voi ad immortalare la FERROVIA...... o volete fare anche una pista per sole bici.....

Buongiorno, ho appena finito la prima lettura dell'ultimo numero di Tutto Treno Modellismo di dicembre 2019.
Primo commento: già finito? E' solo l'antipasto, spero.
Sì perchè quel lavoro è talmente bello, complesso, completo, innovativo, preciso, curato, che un solo numero di Tutto Treno modellismo, pur con un numero di pagine così ampio, non può bastare. Quindi aspetto con ansia il prossimo numero dedicato a Palena, come anche il futuro, speriamo prossimo, numero dedicato a Pescara...

Insomma, il plastico delle ferrovie abruzzesi sta diventando un capolavoro da far invidia ai grandi nomi francesi e tedeschi che merita il giusto spazio sulle riviste fermodellistiche nazionali e non solo.

Spero di avere l'occasione di visitarlo, come anche di visitare lo splendido Abruzzo.

E non oso immaginare che spettacolo sarà anche questo tratto di linea

seguendo sul forum e dopo l'articolo su Tutto Treno Modellismo di dicembre 2019.
complimenti per il lavoro svolto,è talmente reale che si sente il profumo e i rumori di ferrovia anche solo leggendo e osservando le immagini
bravi

Complimenti a tutti voi e alla redazione Duegi tutta.
Uno dei plastici più belli d'Europa.

Ciao a tutti i gli abruzzesi.
Complimenti per come sapete lavorare.
Una realtà rara.

E vorrei cogliere occasione per far notare che, anche con lo speciale sui vostri plastici, Benedetto ha esaudito il desiderio da alcuni espresso in questo forum, di avere spiegate tecniche ed esempi riguardanti paesaggi, ferrovie ed ambientazioni italiane.


Stefano Minghetti

Vi ringrazio anche a nome di Emilio ed Enrico per il vostro apprezzamento. Nel redigere l'articolo abbiamo cercato di descrivere il nostro lavoro in modo semplice e chiaro, per renderlo accessibile anche a quei modellisti privi di esperienza e timorosi di affrontare la costruzione di un plastico, e per incoraggiarli ad agire. Alcune soluzioni tecniche proposte, soprattutto nel campo digitale, non sono allo stato dell'arte ma funzionano alla grande e questo è ciò che conta.
Come ha detto l'ing Luigi Cantamessa nella sua apprezzatissima prefazione, lo scopo ultimo del nostro lavoro è quello di far rivivere, come in un documentario, ciò che molti di noi non hanno potuto vedere e godere dal vivo, ovvero l'atmosfera magica di una certa ferrovia che ancora affascina tutti noi.

Grazie di nuovo
Carlo Borra

Ripeto anche qui: a pagina 41 del TTM80 c'è una piccola imprecisione nello schema del circuito di controllo della Croce di S.Andrea sfuggita ai redattori. Allego lo schema corretto.
Carlo Borra