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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Domanda su segnali
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2020, 18:22 
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Iscritto il: lunedì 10 dicembre 2007, 17:58
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Località: Monza
Salve,
domanda per esperti, in epoca attuale è impossibile causa scmt, ma in epoca anni 70/80 era per caso possibile da regolamento superare in casi particolari un segnale rosso in stazione?
Saluti, grazie.
GD


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda su segnali
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2020, 18:26 
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Iscritto il: mercoledì 21 dicembre 2016, 20:37
Messaggi: 682
Certo,
con prescrizione da precedente Stazione, fonogramma anche sul posto, ecc. ecc.
Comunque, sempre con un documento scritto.

In epoca più recente, anche senza modello scritto. Ovvero in Stazioni munite di segnali aventi per tempo pre-definito "Permissività temporanea"

E' possibile anche con SCMT. Se si guasta un segnale (ad esempio) …. non tengono il treno fermo fino all'arrivo della Squadra I.E. per le riparazioni :)

Probabilmente ci sono anche altri casi, ma al momento non mi sovvengono.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda su segnali
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2020, 18:46 
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Iscritto il: lunedì 10 dicembre 2007, 17:58
Messaggi: 921
Località: Monza
Intanto grazie :D
Intendevo se in quella determinata ipotetica stazione causa geometria scambi,marciapiedi, situazioni di visibilità particolari o stranezze varie, ci sarebbe la regola di fermata treno poco oltre il segnale.
Poi però non saprei come il pdm potrebbe conoscere l'aspetto segnale... :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda su segnali
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2020, 19:48 
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Iscritto il: domenica 4 marzo 2007, 17:13
Messaggi: 126
Località: TRENTO
Uhm... Se ho capito bene il tuo dubbio, sarebbe una situazione impiantistica risolvibile col segnale di Prosecuzione di Itinerario. Cioè il segnale di partenza è sussidiato con una "V" capovolta luminosa lampeggiante che autorizza a superare il segnale senza prescrizioni MA il treno si arresterà ad un successivo segnale di partenza che sarà naturalmente a via impedita.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda su segnali
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2020, 20:02 
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Iscritto il: mercoledì 21 dicembre 2016, 20:37
Messaggi: 682
Ah ok,
adesso è più definita la situazione. Dunque parli di segnali di partenza (esiste anche il segnale di protezione in una stazione), quindi hai necessità di superamento per elevata lunghezza.

L'indicazione sussidiaria di Prosecuzione di itinerario, non ricordo da quando sia entrata in vigore. Ma tu parli di anni 70-80 …. In quest'ambito oserei dire che forse non esisteva, o se già c'era era in pochi impianti.

Diciamo che all'epoca un metodo più tradizionale e rapido, consisteva nel fermare il treno al segnale di protezione. Lo stesso entrava poi su apertura segnale, con seguente marcia a vista, e trovava prima del segnale di partenza rosso uno o più manovratori, che sbandierando vistosamente invitavano al superamento dello stesso, come manovra, fino a nuova indicazione di fermata seguente il rosso.
La procedura era molto frequente con i merci, in località di incrocio, dove era necessario liberare gli scambi con la coda del treno merci (itinerario su tronchino dopo segnale di partenza, per permettere al treno incrociante in direzione opposta di transitare anche senza fermata in quella Stazione.


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