Simone646 ha scritto:
No guarda con me la CGIL non c'entra proprio niente, però credo in quello che ho detto perchè forse ho una cultura del lavoro, del rispetto e della dignità che qualcuno si sogna.
E con questo chiudo, sono solo polemiche che non servono a niente e che qualcuno strumentalizza per difendere ciò che va di moda.
A volte anche per sperare di poter vedere treni di un altro colore, interessanti da collezionare.
Non stiamo parlando del mercato del lavoro, stiamo parlando di trasporto ferroviario. Riesci a comprendere? Trasporto ferroviario. Non stiamo discutendo sugli stipendi dei macchinisti e ripeto, non me ne frega una emerita mazza di quanto possa prendere un macchinista RTC rispetto ad uno DGOL. A me sembra che negli ultimi anni la politica commerciale di Trenitalia sia stata disastrosa.E lo dimostra l'ultimo orario dove son sorti una marea di tipologie di treni allo scopo di voler segmentare l'offerta fino all'estremo, con servizi dove è difficile capire la differenza (a parte il prezzo). Nel settore merci ormai son più gli scali chiusi che quelli aperti...forse prima si esagerava in senso contrario, le allora FS, in quanto statali avevano stazioni su stazioni presenziate da 4/5 persone, la bella gestione merci, veramente ti spedivano qualsiasi cosa a prezzi vantaggiosi..ma ora mi sembra si stia esagerando con il voler a tutti i costi accorpare il tutto in pochi scali. Economie di esercizio, certamente...i soldi son finiti e tocca tirare la cinghia. Ma i soldi son finiti per scelte poco fortunate, per baby pensionamenti, per stipendi a megadirigenti esterni venuti da fuori al capezzale dell'azienda....se solo 5 anni fa Trenitalia sentì la necessità di mandare da Roma ben 4 persone (4) a Messina (con albergo pagato, no dormitorio FS...quello è da pezzenti e non si addice ai dirigenti)solo per vedere manvorare diversamente un IC fuori dal traghetto, quando bastava alzare il telefono e farselo speigare anche da un manvoratore de Messina Marittima capisci bene che è inutile chiduere la stalla quando i buoi son scappati....Ti lamenti della "scarsa dignità" dei alvoratori di altre aziende. Ma di chi son problemi?Non son stipendi giusti?Può anche essere, ma un'azienda non ha scopo di beneficenza, ha lo scopo di trarre profitto dai suoi ivnestimenti, perchè mentre Trenitalia non fallisce perchè in qualche modo lo Stato ha trovato modo di ripianare la voragine, un'azienda privata se le perdite sono eccessive prende e porta i libri dal giudice....e si chiude baracca e burattini. Poi i contratti non son inventati. Sono contratti nazionali. Poi sicuramente Trenitalia è un altro pianeta, meno pressioni, meno corsa sfrenata al business, qualche agevolazione in più e alcune cose da fare in meno...Ma deve esistere un libero accesso all'infrastruttura....E non si tratta di capricci solo per fare 2 foto differenti, ma di cose ben più serie: i costi delt rasporto su gomma stan diventnado insostenibili, anche dal punto di vista ambientale. Se Trenitalia non è ing rado di assicurare un servizio, è meglio che il cliente si rivolga al vettore su gomma o che esista la possibilità di scelta? FInora ha funzionato la "prepotenza" : ci stò solo io, non mi va di tenere aperta la stazione a 3 Km dalla tua ditta perchè non mi conviene, se vuoi continuare a spedire merce via ferrovia ci stò solo io e stai alle mie condizioni. ALtrimenti vai sul gommato (così i camionisti son contenti)
Ora non più. Ed anche sui passeggeri. Se oggi per andare da Roma a Milano ho solo Trenitalia domani forse potrò scegliere il servizio migliore o più consono per le mie tasche. Come accade per le merci.
PS
se poi vuoi intraprendere una discussione sul trattamento economico del PdM è n'altro discorso non inerente a quello di cui si discute qui!