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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 12:18 
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Salve,
Cita:
e quindi ?
secondo tu ed altri questa carrozza è inventata ?
secondo tu ed altri hanno inserito una carrozza in un set senza fare opportune ricerche ?

quanta presunzione


ti rispondo in qualità di uno degli "altri".
Dove sta scritto che la T2s del set è inventata?
Se lo leggi "tra le righe" non sono certo le mie.
Comunque stai interpretando anche tu; il pensiero altrui.
Tra l'altro, gli interrogativi che hai posto, sono gli stessi ai quali Miura e "altri" cercano risposta.
E ci metti pure il "Quindi?".
Quindi cerca anche tu di trovare una risposta, invece di interpretare.
Nessuno ha scritto che la carrozza è inventata.
Quindi che scrivi a fare?
Ah, già, presunzione!

Per concludere sulla T2s;
non dubito assolutamente sia esistita la carrozza in questione, penso solo sia durata molto poco.
E' un pensiero, non è presunzione.
Del resto la MU Railtour FS ha "campato" davvero poco.
Le uniche immagini a me note, sono dietro ad un 626 con un merci e fuori ad un capannone. Mai agganciata ad un treno Italia/Belgio.
Se ci fossero immagini di questa T2s, in possesso di Piron o di Ramunno & co., ben vengano.
Cordialità


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 20:49 
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Magari ci hanno propinato quello che c'era in casa mettendoci sopra un bel logo railtour?

beh questa frase non credo che abbia bisogno di essere interpretata.
o no ?


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 22 ottobre 2020, 6:13 
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James ha scritto:
Per concludere sulla T2s;
non dubito assolutamente sia esistita la carrozza in questione, penso solo sia durata molto poco.


eppure è stata inserita in 2 (o più?) set diversi.
il MW2003 con scritta Railtour ed arcobaleno
il MW1906 con scritta Railtour e basta ambientato prima

erano noleggi quindi magari duravano una sola stagione


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 22 ottobre 2020, 10:24 
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James ha scritto:
Per concludere sulla T2s;
non dubito assolutamente sia esistita la carrozza in questione, penso solo sia durata molto poco.


Cita:
eppure è stata inserita in 2 (o più?) set diversi.
il MW2003 con scritta Railtour ed arcobaleno
il MW1906 con scritta Railtour e basta ambientato prima

erano noleggi quindi magari duravano una sola stagione


Buongiorno,
sono perfettamente d'accordo.
Avevo notato la doppia presenza Railtour con e senza arcobaleno.
Ho preferito investire su opzioni sfruttabili.
Ho optato per l'MW 2001 ed il 2005.
Come letti, mi faccio bastare le P e le MU belghe.
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 26 ottobre 2020, 12:48 
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Cita:
Cita:
Magari ci hanno propinato quello che c'era in casa mettendoci sopra un bel logo railtour?

beh questa frase non credo che abbia bisogno di essere interpretata.
o no ?

Domanda, quindi dubbio, anche se rimango andreottiano.

Cita:
eppure è stata inserita in 2 (o più?) set diversi.
il MW2003 con scritta Railtour ed arcobaleno
il MW1906 con scritta Railtour e basta ambientato prima

Ma come torniamo ai bei tempi della RR in 1/80 di una volta, quelli dove ti affretti sempre a criticare chi li rimpiange? "E' sul catalogo, l'hanno fatta, quindi esiste".


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 26 ottobre 2020, 22:50 
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Mai criticato nessuno, anzi ammiro i pionieri del modellismo.
Circa "è sul catalogo quindi esiste" credo che oggi i tempi siano maturi per avere superato quella fase.
O comunque dovrebbero esserlo, almeno per la maggio parte degli appassionati.

Quindi tornando all'origine di questa discussione,
pensi non sia esistita?
Pensi che buttano fuori due set con una vettura inventata?
Secondo me no


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 27 ottobre 2020, 17:31 
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Cita:
Circa "è sul catalogo quindi esiste" credo che oggi i tempi siano maturi per avere superato quella fase.

Ma è quello che stai dicendo . Tu mi pare che affermi che se l'hanno messa in due set l'hanno fatto perchè è esistita.
Mettiamola così, diciamo che in assenza di qualsiasi documentazione, non potendo nè essere confermata nè essere smentiti, hanno preso quello che avevano in casa e l'hanno usato.
Sarei felice di vedere una foto di quella carrozza, anche perchè ho preso il set da 4 in cui c'è. Sarei ancora più felice se LS Models facesse finalmente la T2 sia nella versione Railtour sia in quella con la banda rossa che si aspettano da una vita.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 28 ottobre 2020, 0:06 
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Nome: Santino Toscano
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https://models-world.eu/gb/sold-out/53-t-shirt-delave-manches-courtes.html

qui ci sino delle foto ... se vi riferite a questo modello, altrimenti scusate l'intromissione

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 28 ottobre 2020, 15:16 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
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Località: Roma
san_tino ha scritto:
https://models-world.eu/gb/sold-out/53-t-shirt-delave-manches-courtes.html

qui ci sino delle foto ... se vi riferite a questo modello, altrimenti scusate l'intromissione

Ciao

bellissime foto, ma purtroppo non risolvono la questione in quanto le carrozze letti ritratte non possono essere le T2s italiane dei due set; le T2s infatti sarebbero riconoscibili anche in caso di foto molto oblique come queste per via del tetto cannellato


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: sabato 14 novembre 2020, 21:55 
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Messaggi: 1642
Località: Regno delle Due Sicilie
Salve a tutti.

Chiedo a chi può aiutarmi per trovare l'esatta composizione di questo treno, la cui foto è stata pubblicata sul noto social network (faccialibro).

https://www.facebook.com/photo?fbid=102 ... 6194810357

La didascalia a corredo esponeva testualmente:

"8 dicembre 1989 - Linea Milano-Brescia - presso Calcio (BG) Stazione FS - Treno n°225 Exp. (FS) Parigi Lyon - Venezia S.L. , in testa E 656 200 (FS) + carrozze di varie nazionalità al traino alle ore 12.30

-foto e post di Stefano Bombardieri-"

Saluti

Federico


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2020, 12:07 
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Iscritto il: venerdì 26 maggio 2006, 16:36
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Località: milano
luigi402A ha scritto:
san_tino ha scritto:
https://models-world.eu/gb/sold-out/53-t-shirt-delave-manches-courtes.html

qui ci sino delle foto ... se vi riferite a questo modello, altrimenti scusate l'intromissione

Ciao

bellissime foto, ma purtroppo non risolvono la questione in quanto le carrozze letti ritratte non possono essere le T2s italiane dei due set; le T2s infatti sarebbero riconoscibili anche in caso di foto molto oblique come queste per via del tetto cannellato


Ho seguito con interesse e curiosità la vicenda e mi sono permesso di spendere qualche minuto ad osservare la foto postata da LSM/MW sul loro sito. La posto qui per tutti per maggiore comprensione. Qualora violassi le regole del copyright, vi prego di farmelo notare e la toglierò.
Vista la foto ovviamente, non possiamo stabilire in maniera perentoria che carrozza sia.
Sto ovviamente parlando della seconda carrozza letti dalla destra, dopo la MU SNCB railtour con tetto blu (sembra grigio ma è solo la rifrazione della luce che lo fa apparire molto più chiaro del dovuto).
Premetto che non voglio difendere la tesi di nessuno ad anche io non sono in grado di dire esattamente cosa sia, ma alcune considerazioni mi sorgono spontanee:
- non può essere una T2 SNCB perchè i finestrini sarebbero indiscutibilmente diversi
- controllando bene la foto mi viene quasi da pensare che il tetto sia argento e non blu come sulla MU (e credo che solo le T2S oltre ad un numero sparuto di MU FS avessero il tetto argento in quell'epoca)
- caratteristica delle MU e T2S dell'epoca TEN era di avere le fasce bianche orizzontali poste ad altezze diverse (è vero nella foto hanno la stessa altezza ma il tetto della "T2S" sembrerebbe più basso della MU per cui anche la fascia sarebbe ad altezze diverse a parità di tetto)
- altro fattore caratteristico delle T2S è la diversa altezza dei finestrini rispetto alle MU, e se si guarda bene, si vede che i finestrini (anche al netto della prospettiva) sono più bassi nella seconda carrozza.
- le cannellature del tetto non si vedono (secondo me) solo per via dei riflessi di luce sull'argento oltre alla bassa risoluzione della foto, così come le griglie in fondo alla carrozza sopra alle ritirate e l'eventuale portello dell'acqua sul tetto.

Il tutto ovviamente rimane una considerazione personale. Ovviamente una foto più dettagliata averebbe fugato ogni dubbio al riguardo.
Di sicuro il fatto che RAILTOUR noleggiasse all'occorrenza carrozze straniere per le sue composizioni era una fatto assodato.
Le SNCB avevano solo 5 T2 di proprietà che vestivano anch'esse i loghi RAILTOUR all'occorrenza.
Speriamo di trovare nuove foto al riguardo!
F.


Allegati:
t-shirt-delave-manches-courtes (1).jpg
t-shirt-delave-manches-courtes (1).jpg [ 158.16 KiB | Osservato 5009 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2020, 12:39 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9205
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Spero di non fare una domanda su un qualcosa di cui si e' gia' parlato. Fosse così me ne scuso.
Le cuccette Railtour arcobaleno BLU hanno girato mischiate nello stesso convoglio assieme alle cuccette Railtour arcobaleno VERDI ?
Grazie anticipate e buona Domenica
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2020, 14:05 
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Iscritto il: venerdì 26 maggio 2006, 16:36
Messaggi: 502
Località: milano
bigboy60 ha scritto:
Spero di non fare una domanda su un qualcosa di cui si e' gia' parlato. Fosse così me ne scuso.
Le cuccette Railtour arcobaleno BLU hanno girato mischiate nello stesso convoglio assieme alle cuccette Railtour arcobaleno VERDI ?
Grazie anticipate e buona Domenica
Stefano.

Ciao Stefano, non esistono cuccette arcobaleno verdi. Se intendi le carrozze verdi (con arcobaleno RAILTOUR III oppure le strisce bianche RAILTOUR II) presenti nelle composizioni, sono 2cl con posti a sedere denominate BUDGET. Sono carrozze I4 miste o ex 1cl che sono state riverniciate per poter offrire un servizio a sedere al costo più basso possibile.
Invece se intendi le cuccette I5 verdi scuro (livrea RAILTOUR I) di sicuro hanno viaggiato insieme alle cuccette blu RAILTOUR II per un pochino a cavallo delle due livree come sempre.
F.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2020, 14:42 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9205
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Ciao Francesco,
grazie per la piu' che esauriente spiegazione.
Un saluto
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2020, 21:01 
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Località: Roma
franz72 ha scritto:
Sto ovviamente parlando della seconda carrozza letti dalla destra, dopo la MU SNCB railtour con tetto blu (sembra grigio ma è solo la rifrazione della luce che lo fa apparire molto più chiaro del dovuto).F.

A me Francesto, la prima carrozza letti da destra sembra una T2 SNCB, riconoscibile per il telaio dritto e per via della posizione dei finestrini (soprattutto quello più attiguo alla porta che sulle T2 è più distante dalla porta rispetto alle MU)

franz72 ha scritto:
- non può essere una T2 SNCB perchè i finestrini sarebbero indiscutibilmente diversi
F.

infatti, non è una T2 SNCB perché è una MU; si vede persino il telaio storto in corrispondenza dei carrelli

franz72 ha scritto:
- le cannellature del tetto non si vedono (secondo me) solo per via dei riflessi di luce sull'argento oltre alla bassa risoluzione della foto, così come le griglie in fondo alla carrozza sopra alle ritirate e l'eventuale portello dell'acqua sul tetto.
F.

no Fra… questa non te la passo! Le cannellature si sarebbero viste e come!

a me viene solo una cosa in mente: se fossi il produttore di un modello e volessi proporlo in una edizione particolare, per il marketing sceglierei una foto o un documento che di quel modello ne attesti la veridicità! Questo non vuol dire che sostengo che le T2s italiane non abbiano mai avuto il logo Railtour (tant’è che per primo ho scritto che le letti erano a noleggio ed è probabile che quel logo sia finito su ogni tipo di carrozza letti)

PS: a pagina 154 del libro sulle HLe 20 di Thierry NICOLAS c’è la foto in questione; la definizione è così alta che si riescono a contare i finestrini della seconda letti che è, appunto, una MU

PS2: sul citato libro ci sono diverse immagini di composizioni Railtour e in nessuna è riconoscibile una T2s FS


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