Oggi è mercoledì 22 ottobre 2025, 0:44

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 55 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 18 gennaio 2007, 16:43 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Beh, entriamo nello specifico con alcuni dati di fatto (inopinabili) più alcuni miei commenti (opinabilissimi)

CARRI RISCALDO!

Carri riscaldo in grigio ardesia ord 1938 ristrutturati nei primi anni 80 e perfettamente integrabili con composizioni di materiale anni 30/40/50/60 ce ne erano a decine ad Alessandria Smistamento. Alcuni con ultima RG nel 98 o giù di lì. Quando nel 2005 qualcuno ha partorito l'idea di prendere un modello X '85 e pitturarlo in castano isabella a me è parsa una follia.


VERO O FALSO? (storico)

La soluzione del problema è destinata ai solutori più che abili.
Dal MIO punto vista, SE è consentito avvicinarsi il più possibile ad una coerenza storico-estetica (vero) che lo si faccia senza indugi!
Per cui torniamo al punto di prima: tra un carro riscaldo anni 30 ardesia disponibile e un carro riscaldo tipo x anni 80, tra l'altro da riverniciare in un'improbabile castano isabella... meglio il primo, no?

PERCHE' LO FACCIO? E COME?

Vediamo gli scopi della preservazione e valorizzazione dei veicoli ferroviari.
SE per motivi di puro carattere propagandistico...
SE per la Fiera dei Mattarelli Impagliati di SantaCarriola in Valdisotto...
SE per far felici quelli che, nella loro vita, hanno visto sempre e solo TAF ed ETR 500...
allora, SECONDO ME, va bene qualunque cosa "puzzi" di antico ed in livrea NO-XMPR. Anche una coppia di 668.1200 con quell'anda scassona e ronfante e quelle accelerazioni da Pachiderma in calore, farebbero la loro bella figura di fronte a bimbi e casalinghe.

Il problema nasce e si sviluppa coi treni risistemati a scopi amatoriali E museali.
Se il museo di Pietrarsa avesse esposto un Kof di una ditta di lavori e ridipinto ed immatricolato come un veicolo Fs e spacciato come un 213.900, ecco, questo sarebbe un clamoroso falso storico, e per di più un tentativo, maledestro di fottere i visitatori. PUNTO, da qui non si scappa.

Inutile (poniamo un'ipotesi) che il direttore di Pietrarsa mi scriva una letterina circostanziata in cui m'invita ad aprire il portafoglio e recuperare un vero 213.900 e smontarlo e revisionarlo, ecc. Perché, appunto, lo scopo del museo di Pietrarsa come pure, spero di quello di ALTRI musei e ASSOCIAZIONI di rotabili STORICI (si chiamano ancora così) è quello di ricostituire un parco di veicoli esistente in QUELLA data epoca. Ma è lo scopo di LORO, dei musei, non il mio.
Allora poi si può evitare di contare i chiodi o rilevare se i fanali anteriori sono di tipo automobilistico o meno o se le cifre sono ombreggiate ecc.

E va da sé che tutti i rotabili e i veicoli per me hanno pari dignità. Perché una sogliola ex industriale deve essere spacciata come rotabile Fs semplicemente appiccicando una matricola FS? solo perché l'appassionato medio non sa nemmeno cos'è un 208? ma questo è razzismo, questo è considerare l'appassionato un cretino. A me va bene che si sia preservata una sogliola (e già questo mi dipone positivamente perché vuol dire che esiste gente che ha a cuore questi bellissimi rotabili), ma non trovo niente di male se espone un foglietto incollato con lo scotch in cui si scrive che le sogliole vere, quelle Fs, sono state quasi tutte demolite per disinteresse FS e quindi quello esposto è una SOGLIOLA ex RACC INDUSTRIALE. Guardare che l'appassionato "medio" capisce queste cose e le apprezza di più dei falsi storici, secondo me...

Pant pant... sono esausto e per VOSTRA fortuna ho appena esaurito la "verve" polemico-ricreativa.

Ah no! ultimo... le X ardesia ordinazione 1970 con carenature inferiori e carrelli MDfd montavano fin dall'origine le porte in lega leggera (alluminio anodizzato) di colore giallo-oro e non in livrea grigio ardesia. No.. lo dico come informazione, magari NON tutti lo sapevano 8) 8) 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 18 gennaio 2007, 16:43 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
Messaggi: 905
Località: Ravenna
Cita:
be scusa ma un 424 in livrea mdve non ti piacerebbe? bello lucido?

Dici a me? Il mio preferito è giallo orientale/verde lichene. :shock:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 18 gennaio 2007, 17:22 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Marco, sei fra i pochi a risuscirci: dopo il tuo lungo e circostanziato sproloquio mi trovi TOTALMENTE d'accordo con Te.
E sei pure maledettamente simpatico, accidenti a Te. Ma quando vieni un po' in Liguria?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 18 gennaio 2007, 17:23 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
Messaggi: 905
Località: Ravenna
Marco, in linea di principo sono in sintonia con te (non d'accordo... :wink: ), però ripeto: l'E645 "Treno Azzurro" che cos'è? premesso che a me piace, e che ho molto apprezzato l'iniziativa, non vedo da un punto di vista "filologico" una grande differenza con il Köf spacciato per 213. Dovrebbe girare con un cartello che ne spieghi le finalità rievocative ecc. ecc. ecc., giustissimo, ma così non è. Tuttavia ne apprezziamo l'intento di riproporne l'aspetto legato ad una epoca passata con tutto ciò che vi è legato. O dobbiamo subito farlo riverniciare in XMPR?
Oggi evidentemente non è possibile riportare le vere E646 del Treno Azzurro agli splendori passati, però il sasso nello stagno gettato della macchina che oggi impropriamente veste quella livrea potrebbe far sì che un domani....Non ci credo nemmeno io, però se non ci si prova....
E' logico che anche a me non piaccia il falso fine a sè stesso, il "tarocco". Ma non è di questo che stiamo parlando: non c'è volonta di ingannare il pubblico, un'E424 navetta anche castano isabella resta sempre un'E424.
E' solo, come giustamente dici, una questione di comunicazione. Ma qui ci sono state prese di posizione prima ancora che si facesse qualcosa.
E' che nello specifico ho avuto la sgradevole sensazione che ci sia chi può fare ciò che meglio crede, e chi no, questo per essere proprio schietti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 18 gennaio 2007, 23:21 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Max, carissss-ssimo! se vuoi che te la dica tutta, nell'ambito delle "E 645.SMISTA" l'operazione alla 040 è quella che a tutt'oggi mi ha convinto di meno (così adesso mi becco pure le critiche degli amici di Milano :x ). D'altra parte i milanesi hanno avuto il meritorio intento di farci rivivere una 646 in livrea Treno Azzurro. Viceversa l'operazione sulla 424 navetta sembra una forzatura perché sarebbe ancora possibile prendere una delle ultime 424 NON Navetta e sistemarla in Castano Isabella (si ipotizza la .018, ma forse ce ne sono altre). E poi già riportare nello schema rosso fuoco, grigio polvere e arancio una 424N sarebbe un'operazione degna e sacrosanta.

Insomma, ognuno è libero di fare quel che vuole, avendo a disposizione da TI o altri, materiale per usi storici, solo che i risultati sono spesso differenti, a seconda degli scopi prefissati dallo statuto, e degli intendimenti, delle divergenze d'idee (e dei litigi, dei soldi, delle ripicche, delle invidie, dei dinieghi dall'alto ecc). Perciò dico solo: andiamoci piano quando si accomunano le varie iniziative come tutte: "istruttive, storiche, culturali" ed altri paroloni perché a conti fatti non è sempre così.

Ah, te la sei cercata: settimana prossima ho qualche gg libero. Andando ad Ancona per fotografare, spero, le ULTIME VERE 424 navetta passo per Ravenna ad infliggerti la giusta punizione :P o Ti dai Malato e/o fuggito con l'amante (scusa plausibile e massimo rispetto) oppure sei finito hihihihi!

(Poi invece ad ALe Sax ci penso io 8) 8) )


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2007, 1:07 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
Messaggi: 905
Località: Ravenna
Ti attendo a piè fermo, sublime cacciatore di Interfrigo....se vieni di sabato, possiamo la concludere la serata al pub di un mio caro amico, ampiamente rifornito di bionde, rosse e scure. Eventualmente offro alloggio (vitto no...).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 20 gennaio 2007, 0:25 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 0:08
Messaggi: 468
Totalmente d'accordo con Tradotta sul fatto che non esiste pitturare una 424 navetta in castano/isabella lasciando doppia fanaleria e quant'altro, comunque chiunque abbia ipotizzato il rientro in servizio della E.424.018 può essere solo:

1) uno che non l'ha mai vista e pertanto non sa in che condizioni versa, un guscio vuoto, accantonata almeno dal 1990 se non da prima, oppure

2) un mentecatto

Circa le X ord. 1970 ecco una foto, forse non tutti sanno come sono
Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 20 gennaio 2007, 17:10 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
Messaggi: 905
Località: Ravenna
Lo so, sono noioso fino allo sfinimento, ma se non esiste pitturare in castano isabella un 424 trasformato perchè deve esistere un 645 pitturato come un 646 di 40 anni fà? Non è nemmeno dello stesso gruppo!! Forse perchè i doppi fari e la mancanza della saracinesca del 424 danno più nell'occhio? Eppure è stato fatto, e stabilisce un autorevole precedente.
Ambro, non mi fraintendere: ripeto che a me quello che è stato fatto a Smistamento PIACE. Con tutti i limiti e le perplessità del caso, ma mi piace, e mi rallegro quando vedo quei colori. Anche a me l'idea di una macchina dall'aspetto per così dire "incoerente" può far storcere il naso. Però, se è stata ventilata quella possibilità probabilmente è perchè non vi è modo di fare diversamente. E si può, col tempo, rimediare.
Voglio dire che - mia personalissima opinione maturata in anni di attività nel settore - piuttosto che niente è meglio piuttosto. Non mi piacciono invece gli anatemi e le grida al sacrilegio che ho letto, e sentito, in questi ultimi tempi (non mi riferisco a te).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 20 gennaio 2007, 20:22 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
Messaggi: 906
Io vedo differenza fra una 424 coi doppi fari, no saracinesca in castano/isa e una 645 con cassa e aspetto estetico corretto con colori corretti per quell'aspetto. Non so se mi spiego.....

Cioè: se c'era la possibilità di ricolorare la vera 646.037 lo si sarebbe fatto sicuramente ma si è optato per una 645 perchè come noto le casse dei 646 non c'entrano più nulla con quelle originali.

Filosoficamente sono entrambe forzature, ma sulla 424 penso si VEDA di più, almeno agli occhi di chi ne capisce.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 20 gennaio 2007, 20:44 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
... INVECE vorrei farvi notare che nessuno dei 2000 partecipanti del forum ha scritto due righe di ringraziamento per quell'autentica meraviglia che è la x '70 magnificamente riportata dai milanesi nella splendida, meravigliosa, sublime livrea grigio ardesia.
Notate le porte correttamente in giallo oro.
Osservate il tetto color alluminio. Perfetto
Perfino il triangolino bianco sulle testate!
C'è anche il gocciolatoio tra cassa e tetto e giustamente il logo FS a Televisore.

Volendo ambientarla ai primi anni 70 occorrerebbero le carenature in acciaio che erano più ampie di quelle attuali.. MA VA BENISSIMO COSI'

Di fronte ad una meraviglia simile, IO, ho gli occhi quasi inumiditi. Le X ardesia hanno accompagnato quasi ogni giorno della mia vita, visto che le accantonavano in continuazione davanti casa in attesa di entrare in Revisione alla fervet per modificarle agli impianti elettrici a causa di difetti che le portavano spesso.. alla combustione!
ALTRO che le 100porte in verdastro e cose simili, un treno storico è storico anche se circola con la PENULTIMA livrea portata. Pitturare TUTTO in verde o castano isabella denota solo invasaggine e spesso incultura ferroviaria.

Ancora grazie pitturatori di Milano, a nome - credo - della generazione X 8) 8) 8) anni 70/80

l'operazione X è la dimostrazione che si possono fare treni storici cercando di farli somigliare il più possibile a quelli d'un tempo.

Ora però vogliamo vederla, assieme alle compagne, al traino della 646.158 e poi sveniamo tutti :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 20 gennaio 2007, 21:16 
Non connesso

Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 18:46
Messaggi: 184
Località: Castel Maggiore (BO)
Tradotta ha scritto:
... INVECE vorrei farvi notare che nessuno dei 2000 partecipanti del forum ha scritto due righe di ringraziamento per quell'autentica meraviglia che è la x '70 magnificamente riportata dai milanesi nella splendida, meravigliosa, sublime livrea grigio ardesia.


Forse perchè su 2000 partecipanti 1998 guardano solo le locomotive e i rimanenti due..... :lol: :lol: :lol:

Ora che l'ho vista bene la X 1970 ho rischiato lo svenimento.......

Saluti.
Fabrizio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 21 gennaio 2007, 0:24 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 0:08
Messaggi: 468
I ringraziamenti devono andare a chi ha deciso di comporre un convoglio di vetture X (MERS) e alla ditta che ha materialmente pellicolato i rotabili. Per quanto riguarda gli interni, stanno venendo rifatti da operai FS di Milano Martesana con 30 anni di ferrovia sulle spalle, che quindi conoscono quelle vetture come le proprie tasche, e i risultati sono semplicemente favolosi, guardate questo scompartimento (ancora da rifinire) e guardate che scorta di posacenere, quadretti, portabottiglie e quant'altro sono riusciti a recuperare in giro...
Immagine

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 21 gennaio 2007, 12:22 
Non connesso

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Sono splendide,bravi bravi bravi,mi stupisco di tutta questa buona volontà,Milano e dintorni esclusa ovviamente la sede mers,sono un autentica oasi di felicità per noi appassionati :o

Quanto alla questione 343 e vetri curvi cui mi ha risposto Tradotta,vorrei solo dire che non metti in conto i chilometraggi percorsi dalle varie macchine e la locazione geografica,del mezzo,non credo che i nostri amici che hanno restaurato la 1001 l'abbiano scelta per caso,(a parte il fatto che è la prima unità che poteva determinare un certo peso nella scelta),laggiù come detto da te è,ancora pieno di loco con vetri curvi,ma in che condizioni sono?certe scelte non sono causali,e Trenitalia pone dei vincoli nella scelta dei rotabili da preservare,tra questi vincoli,gioca appunto un ruolo determinante la condizione funzionale del mezzo,oltretutto i vetri piani sono anche antisfondamento,mi viene in mente la questione E 424...
Quanto al discorso ricambi,in casod iam prere favorevole,alla prossima entrata in offcina sarà facile procurarsi i vecchi vetri e relativa guarnizione dalle altre macchine demolende,certo,bisognerà rivenrciare,ma prima o poi si dovrà dare una rinfrescata no?ma per carità non si usi il termine "imporre",assolutamente inappropiato in queste cose nessuno è obbligato a fare un qualcosa detto da altri,me compreso.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 21 gennaio 2007, 13:58 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
Messaggi: 905
Località: Ravenna
Cita:
Forse perchè i doppi fari e la mancanza della saracinesca del 424 danno più nell'occhio?

Cita:
Filosoficamente sono entrambe forzature, ma sulla 424 penso si VEDA di più


Appunto ciò che dicevo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 21 gennaio 2007, 15:00 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Certo, è buffo cominciare a considerare storici gli interni di carrozze che eravamo abituati a vedere ancora quattro o cinque anni fa...
Sono contento che ci sia una composizione di X in grigio ardesia, sono convinto che tutte le epoche storiche delle nostre ferrovie debbano essere rappresentate.
Mi pare di aver visto l'ultima X in ardesia ancora nel 2001, quando ormai l'xmpr era una prassi diffusa.
Ieri mi sono imbattuto in una X ancora con i carrelli Minden Deutz, ormai capisco di far parte anch'io di un'altra generazione.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 55 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl