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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 0:25 
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G-master ha scritto:
Ieri mi sono imbattuto in una X ancora con i carrelli Minden Deutz, ormai capisco di far parte anch'io di un'altra generazione.


Se vai in Veneto ce ne sono.... delle composizioni intere!!!

Tutte X tipo 1964 a salone (ex Genovesi....) in servizio tra Venezia e Bassano e Padova/Venezia Calalzo....

Ne ho viste oggi anche due (nello stesso convoglio) sempre tipo 1964 ma con i carrelli 24.... (quelli delle cuccette tipo 1966 per intenderci ..erano un gruppetto di sole 5 unità in origine).

Saluti.
Fabrizio.


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 9:49 
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In tutto questo discorso, non dimentichiamoci anche il ruolo della preservazione statica. Non sarà il massimo come un mezzo che corre, ma una 424 castano isabella mi sarebbe piaciuta vederla, anche se priva di qualche parte del motore all'interno, in un museo e le stesse 424 navetta MDVE che poco si prestano per treni storici (ma il discorso vale anche per l'ultimo 454 rimasto ad Empoli) dovrebbero trovare una collocazione da qualche parte e magari in futuro, quando anche le carrozze MDVC/E saranno antiquariato potrebbero eventualmente riprendere a fare qualche treno. Stesso discorso per le 343: sono molto contento per la 1001, terrei d'occhio, cercando di preservarla, anche la 1030 (se ricordo bene) con i vetri tondi e poi in un secondo momento, in base a chilometraggio e altri aspetti, si valuterà quali usare per i treni storici e quale per una raccolta museale. Pietrarsa non ha tanto spazio, ma nel frattempo ci sarebbe parecchio materiale per aprire o potenziare un latro museo: D 141, 143, 343 668 1400 con i mantici, 668 1500/1600, una Ale 601, 803, treni GAI, 424 castano isabella e navetta, un 636 e sicuramente ho dimenticato qualcosa. Mi piacerebbe, ma capisco che scrivere da un computer è ben più facile che darsi da fare materialmente, vedere una terna di Ale 803 ricolorate in livrea originale e con il loro bel fregio. Quanto infine alla 645 040, si tratta di valutare se preferite una macchina più vicina a quella reale, ma con un numero cambiato o la stessa macchina che faceva il treno azzurro ma con prese d'aria al poisto dei finestrini e tante altre variazioni. Mi sembrerebbe un modellino fatto dalla Rivarossi Hornby...


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 9:49 
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Località: Padova
In tutto questo discorso, non dimentichiamoci anche il ruolo della preservazione statica. Non sarà il massimo come un mezzo che corre, ma una 424 castano isabella mi sarebbe piaciuta vederla, anche se priva di qualche parte del motore all'interno, in un museo e le stesse 424 navetta MDVE che poco si prestano per treni storici (ma il discorso vale anche per l'ultimo 454 rimasto ad Empoli) dovrebbero trovare una collocazione da qualche parte e magari in futuro, quando anche le carrozze MDVC/E saranno antiquariato potrebbero eventualmente riprendere a fare qualche treno. Stesso discorso per le 343: sono molto contento per la 1001, terrei d'occhio, cercando di preservarla, anche la 1030 (se ricordo bene) con i vetri tondi e poi in un secondo momento, in base a chilometraggio e altri aspetti, si valuterà quali usare per i treni storici e quale per una raccolta museale. Pietrarsa non ha tanto spazio, ma nel frattempo ci sarebbe parecchio materiale per aprire o potenziare un altro museo: D 141, 143, 343 668 1400 con i mantici, 668 1500/1600, una Ale 601, 803, treni GAI, 424 castano isabella e navetta, un 636 e sicuramente ho dimenticato qualcosa. Mi piacerebbe, ma capisco che scrivere da un computer è ben più facile che darsi da fare materialmente, vedere una terna di Ale 803 ricolorate in livrea originale e con il loro bel fregio. Quanto infine alla 645 040, si tratta di valutare se preferite una macchina più vicina a quella reale, ma con un numero cambiato o la stessa macchina che faceva il treno azzurro ma con prese d'aria al poisto dei finestrini e tante altre variazioni. Mi sembrerebbe un modellino fatto dalla Rivarossi Hornby...


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 9:53 
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Avevo dimenticato la cosa più importante: grazie a chi si dà da fare perché possiamo tutti godere di un ottimo parco storico, complimenti ai milanesi per l'intelligente e riuscita operazione con le tipo X e pure ai membri dell'Aisaf che hanno ricolorato(o ripulito) in livrea originale un 345 e un 443 della cargo da usare per il treno storico su linee non elettrificate.


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 10:22 
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L'elenco di mezzi da preservare che hai scritto è già superato, poichè:

1) Di ALe 601 ne sono state preservate OTTO fra motrici e rimorchiate, e nei prossimi mesi saranno riportate agli antichi splendori

2) un paio di D.143 sono già entrati a far parte del parco storico

3) due ALn 668.1400 sono attualmente in riparazione a Fabriano e torneranno in verde lichene/giallo coloniale, inoltre la 1430 verde di Siena tornerà prossimamente in livrea anni '70/80


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 10:48 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 9:11
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Località: Padova
Ero già a conoscenza di quanto mi hai riferito, a parte il discorso sulla 668 1430 che mi fa molto piacere come del resto l'idea di poter rivedere circolare il Marco Polo. Io mi riferivo ad una preservazione statica in un museo, in aggiunta al materiale utilizzato per treni storici. Si parlava ad esempio di una raccolta a Falconara, ma il materiale potrebbe essere pure ripartito tra i vari musei già esistenti. Visto che sei esperto, quel discorso sentito in passato su un eventuale utilizzo delle officine di Gallarate come museo e al tempo stesso officina per il materiale storico che circola ha avuto seguito? Immagino che su quell'area ci siano interessi immobiliari che complicano il tutto.


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 14:13 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Per caso sono quei due d143 alla stazione di San Giovanni Valdarno, che oltretutto appaiono in buone condizioni?


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 14:44 
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Il riutilizzo delle ex OGR di Gallarate, allo stato attuale delle cose, è pura utopia.
I D.143 preservati sono il 3002, a Sondrio e un'altra unità che si trova ad Ancona ma che tuttora attiva (credo la 3005)


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MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 15:00 
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INTERESSANTE la notizia della ricoloritura anni 70/80 della ALn 668.1430! si perché anche nel campo delle automotrici purtroppo c'era la moda di ricolorarle TUTTE con quelle livree anni 50/60 che hanno indossato, se va bene, per tre anni o poco più dimenticandosi della bella livrea anni 70/80/90 che hanno mantenuto fino all'arrivo dell'xmprmerda.
Bene bene, le cose si mettono veramente bene, ci vorrebbero MESI di ferie per fotografare e gustare per bene tutto il ben di dio che attualmente sta venendo messo a disposizione.

Saluti


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MessaggioInviato: martedì 23 gennaio 2007, 11:06 
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Località: Sanremo
Confido nella sua "modanaturizzazzione",sicuramente possibile,ma solo con profilati rifatti ex novo e...soldini :o


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