Oggi è sabato 19 aprile 2025, 22:54

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 27 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 0:44 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 8 gennaio 2007, 11:37
Messaggi: 658
Località: Vicenza
E' vero: la vecchia 215 Badoni (la Scarpetta) va da schifo...

... pero' va ancora :shock:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 14:29 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2793
Località: Bracciano (Roma)
Anche le mie Limarossi fischiavano in partenza. Ora vanno bene dopo l'accurata pulizia del castello ingranaggi e la rimozione del fetido grasso siliconico che era quasi solidificato del tutto.
Ora sono fluidissime, anche in virtù dell'altra modifica (che qualcuno ha anche criticato, ma tant'è vorrei vedesse la differenza in capacità di trazione) che consiste nel sostituire i "coperchi neri" sopra la zavorra in corrispondenza dei castelli di trasmissione, con altri di piombo da lattoniere da 3 mm di spessore.
MOdifica consigliata per chi fa girare le loco. Ovviamente chi le tiene in vetrina è bene conservi il grasso originale (della serie "non si sa mai").

Ciao

Luca


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 15:08 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Io sono curioso: si tratterebbe di mettere del piombo sui castelli della trasmissione?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 15:27 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2793
Località: Bracciano (Roma)
Non sul castello della trasmissione, ma in corrispondenza. Mi spiego meglio: se dai un'occhiata alle interno delle beneamate articolate, troverai sotto il circuito stampato due tappi neri di plastica, ognuno dei quali si incastra sul telaio e copre il castello della trasmissione che non viene toccato dalla modifica. Se togli circuito stampato e tappi, potrai ricalcare sul piombo la sagoma dei 2 tappi (3mm di spessore li tagli con un paio di forbici un pò robuste). Poi riposizioni il tutto ed al posto del c.s. ci metti un bel decoder.
Con questa modifica a costo praticamente nullo aumenti le performance della beneamata che alla trazione delle 2 piani non è certo esuberante.
Se poi hai un plastico con qualche livelletta (io arrivo al 2,5% sull'elicoidale di 55 cm di raggio) è veramente consigliabile.
Ciao

Luca


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 21:11 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
In effetti la 645 che ho non brilla sotto nessun aspetto.
La meccanica, quello si vede, è copiata di sana pianta dalla roco, ma in maniera più economica e scadente.
Zavorrare è sempre un'ottima soluzione.
E il circuito stampato mi ha provocato una serie di problemi di contatto e di corto che mi hanno immobilizzato la macchina in varie occasioni.
Proviamo. Altro che alterazione storica, qui si tratta di rendere operativo un modello...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 22:40 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2793
Località: Bracciano (Roma)
Ultimo consiglio, visto che ci sono diventato scemo: i fili prendicorrente vanno sempre sulla parte interna degli assi, mai sulla esterna, pena continui cortocircuiti. Spero di essermi spiegato bene!!

Buon lavoro

Luca


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 23:08 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Perfettamente, conosco già il problema. Certo, mi piacerebbe capire come mai si impegnassero tanto nel fare delle meccaniche così imbecilli.
Sicuramente non all'altezza dello stampo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 20:49 
Non connesso

Nome: Maurizio
Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 12:27
Messaggi: 496
Località: Roma
Io ho tonnellate di materiale limarossi e devo dire che nonstante anche loro i 20 anni in scatola ed i 10 prima di uso fanciullesco molto intensivo, con un po' di accortezza ed una semplice manutenzione vanno sempre bene, anzi.... 8) 8) 8)
L'unico problema l'ho avuto con la 663, i famosi ingranaggi.
La 632 RR di prima produzione, dopo quasi 20 anni nella scatola, appena uscita ha avuto bisogno solo di una bella pulita per l'imbottitura di schiuma che si era distrutta :x :x ; un minimo di rodaggio e va come nuova. Devo dire che le ingrassavo tutte regolarmente con grasso per aviazione americano che mi portò mio zio quando lavorava in aeroporto, e del quale grasso ho perso le tracce purtroppo.
Anche perché la mia regola da bambino era che giocattolo rotto = giocattolo perso, o si aggiusta o niente +, e quindi mi sono fatto una certa esperienza.
Credo che nonstante la poca valenza modellistica, almeno le vecchie G siano di una robustezza ed affidabilità molto elevata; le cardaniche non ne ho, a parte la 663, appunto.

Per la zavorra, le + vecchie avevano un bel pezzo di piombo, ma in regola, più ce ne è, meglio vanno, ed io integro quanto posso.

se servono consigli per manutenzione, email, visto che mp non funzionano.

ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 22:26 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
In effetti il piombo col motore G fa come e meglio del digitale: minimo decente, grande forza di trazione, migliore progressione nel funzionamento.
L'ideale sarebbe avere tutte e due insieme le modifiche, ma per ora ci accontentiamo.
Quello che non si risolve col piombo, invece, è il problema di captazione dovuto al passo troppo corto e alla presa solo su un lato del carrello della d445.
Ma si può rimediare anche a quello, basta inventarsi delle prese di corrente supplementari, cosa che il "Centro Tecnico Enver Hoxha" sta studiando.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 23:39 
Non connesso

Iscritto il: sabato 23 settembre 2006, 13:40
Messaggi: 144
In effetti la parte meccanica e elettrica dei modelli lima lascia molto a desiderare.....i modelli giocattolo sono robusti ma hanno una marcia rumorosissima e a HIC...singhiozzi.Quelli di classe superiore sono invece delicatissimi.(brutte esperienze con una 424 lima,dopo di lei mi sono covertito a Roco).Quanto alla rivarossi ho solo alcuni vecchi modelli come l'e656 prototipo e la 234 ....tutti abbastanza provati dagli anni di funzionamento,ma che comunque vanno meglio di modelli molto più recenti...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 17:07 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2006, 11:42
Messaggi: 100
Località: ancona
confermo anche per me la rottura della ruota dentata calettata sugli assi motori etr 228, su i treni 269 c'è un articolo approfondito per eseguire eventuali riparazioni . Purtroppo rumori e rumoretti sono presenti un po' su tutte le loco ,quella che va meglio è un 428 prima serie 1/87 , silenziosissimo, e benino anche le 646 ,su alcune ci vuole il classico colpetto... per farle ripartire, anche il pirata 226 che è uno degli ultimi usciti nel 2003 credo ed ha una cassa che secondo me è un capolavoro marcia ma fa un rumore molto strano...non so da cosa dipenda


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 19:47 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 19:59
Messaggi: 616
Località: roma
Il "centro tecnico Enver Hoxha" è la denominazione più esilarante che abbia mai sentito. Devo dire bravo a G-master!
Mi vengono in mente fumanti officine di fattura vetero-russo-cinese ornate di bandiere rosse e proclami sull'incremento della produzione di trattori...

Un pò OT...: ricordo che, ai tempi del regime comunista, Radio Tirana trasmetteva sulle onde medie una trasmissione in lingua italiana alle 23 e 30. Ogni sera. In Calabria era facilissimo sentirla, un pò meno a Roma. ma io l'ho fatto molto di frequente, anche per capire qualcosa della nazione più isolata dal resto del mondo, in assoluto.

Altri tempi.

Però,... le officine di G-master.....:)

Ciao
Nicola


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 27 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google Adsense [Bot] e 32 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl