Come non riconoscere uno dei miei emigranti...
vedo che si è subito ambientato e trovato un'impiego, bene!

Sono invece un poco perplesso rispetto alla tua intenzione di "invecchiare" i tuoi edifici con l'aerografo
è vero, è strumento troppo evoluto per un primitivo come me, ma temo che otterresti solo una patina polverosa, più o meno uniforme
assai irrealistica tenendo conto che non sei in qualche deserto...
Intervenire su un edificio già assemblato è pratica alquanto complessa, almeno per le tecniche che pratico io,
io ti suggerisco di lavorare a pennello* sulle pareti, sfumando per quanto sia possibile e piuttosto di rendere più realistici i tetti
(sia modulando il colore dei coppi, anche con una spugna, sia intervenendo con dei lavaggi di sporco a colorazione finita e ben asciutta)

alb

*mi raccomando, sempre pennelli ottimi e pulitissimi!

Stipendio in vecchi Marchi

Per l’invecchiamento sono perplesso anch’io: l’idea è di fare una prova su un solo edificio, sul lato posteriore (quello rivolto verso lo sfondo). Poi confronterò il prima e il dopo e ne riparleremo...

Ciao a tutti,
l' impressione profonda rimastami dai miei viaggi ( purtoppo di lavoro ... ) in Germania è di grande ordine e pulizia ovunque.
Case che sembrano sempre appena ridipinte, paesini lindi che paiono usciti dal catalogo Faller...Mai un intonaco scrostato, una casa non finita lasciata al grezzo. Come, invece, fin troppo spesso si vede in Italia, specialmente al Sud...
Quest' impressione mi diede a ripensare il giudizio che mediamente diamo noi fermodellisti italiani sui plastici in stile tedesco: troppo "puliti".
Sono "puliti" perchè la Germania è "pulita", sono "ordinati" perchè i tedeschi sono "ordinati"...
Perciò, personalmente, non insisterei con invecchiamenti "pesanti" degli edifici, ma con semplici lavaggi per togliere l' aspetto "plasticoso".
Il plastico deve riflettere un qualche mondo ideale che esiste nella mia mente. E se la mia mente ricorda una Germania pulita, il mio plastico tedesco sarà pulito...
Saluti
Stefano.
P.S.: adoro gli edifici tradizionali nord europei con complicati graticci a vista e tetti molto spioventi...

Ciao Luca
concordo con Stefano. Loro hanno un regime fiscale diverso da noi. In Austria e Alto Adige ti finanziano l'acquisto dei fiori da mettere sulle balconate Se vuoi ristrutturare casa per renderla bella a vedersi ti finanziano a fondo perduto di oltre il 50% Però esigono TUTTE LE FATTURE !! quindi il "nero" non esiste....
Modifiche per la locanda dell'orso ed altre eventualmente.
Pitturare il tetto di rosso mattone - ora è uguale alle pareti - ed intervenire sulle pareti esterne con vernice 1 nero+9 acqua.
Tenere la parete in orizzontale, far cadere una goccia di "vernice" e lasciare che si insinui nelle fessure magari roteando la casetta. Raggiunto l'effetto voluto una botta di phon prima di passare ad un'altra facciata. Nelle case a graticci è tutto più semplice. Chiaramente puoi ripetere se una volta asciutto il lavoro ti sembra troppo chiaro. Anche con il bianco. Se vuoi scurire i graticci cerca in un negozio di belle arti un pennarello con la punta in legno piatta - c'è l'ha anche Woodland Scenic ma costa il doppio - che si usa per pitturare le rotaie in varie tonalità. Per i tetti io prima li pitturo di grigio scuro-nero poi con un pennello piatto tenuto quasi orizzontale pitturo le tegole .

Ciao Paolo, tutto bene?
Mi sembrano ottimi suggerimenti, farò delle prove con la tecnica della vernice "annacquata" e ti farò sapere...

P.S.
i colori della locanda dell'orso sono simili ma non identici: pareti color legno e tetto color tegola scura

Comunque fare le foto è sempre utile: riguardandole ho notato che si era perso un minuscolo pezzettino dello zoccolo in basso a sinistra dell'edificio con la macelleria.
Cercato, ritrovato (quasi un miracolo, date le dimensioni) e riattaccato...

Ciao Stefano.
Io in Germania sono stato molte volte sia per lavoro che per turismo.
Prima volta nel '72 a soli 10 anni (Romantische Straße), ultima volta nel 2019 (Reno e Mosella sulla strada per Bruxelles, dove vive mio figlio).
E una decina di altre volte nel mezzo
In linea di massima hai ragione anche se negli anni '60 qualcosa era ancora da sistemare (se osservi la mie foto del '72 lo stato degli edifici non è esattamente impeccabile).
Comunque non intendo affatto esagerare (tranne per gli impianti di stazione, dato che il plastico è ambientato negli ultimi anni del vapore).
Vi mostrerò i miei "esperimenti" mano a mano che procedo...

P.S.
foto del '72 con mia mamma e fratello più piccolo

Buon pomeriggio a tutti.
Sono settimane molto intense, con impegni familiari che mi hanno lasciato poco tempo per il modellismo.

Vi mostro comunque i pochi progressi fatti.
In particolare ho lavorato al rilievo di destra (quello di sinistra era già stato fatto l'anno scorso).
Ovviamente l'erba va ancora completata e manca tutta la vegetazione alta...
Ho salvato un'immagine per ogni passaggio durante la costruzione:

... adesso sono alle prese con la sistemazione definitiva degli edifici e con la viabilità.
Avrei deciso di dividere gli edifici in due gruppi: quelli più antichi sorgono su un leggero rilievo.
E' una zona esclusivamente pedonale che culmina a destra con la chiesetta.
Alla sinistra dopo aver disceso una scalinata ci sono invece edifici più recenti, che si trovano allo stesso livello del FV e del MM.
Qui sto studiando la circolazione automobilistica più sensata.
Mi faccio aiutare da foto degli anni '60 per evitare di cadere nell'errore di replicare una segnaletica stradale troppo moderna...
In particolare allora mancavano le strisce bianche che oggi si mettono lato marciapiedi.

Che i vicoli della parte "antica" siano pedonali ci sta,
ma che tutta la zona, compreso la piazzetta, lo sia mi sembra eccessivo
io la renderei almeno raggiungibile subito dopo la prima casa, che la strada è sufficientemente larga.
(e cercherei di diminuire il piazzale antistante la stazione, che mi sembra fin troppo ampio)

alb

Riguardo al piazzale di stazione, sì, per un piccolo centro potrebbe anche sembrare fin troppo grande.
Lo si potrebbe "riempire" con un giardinetto completo di fontana o monumento.
Si potrebbe pensare anche ad una fermata per gli autobus o a un mercato.
Occorre "popolarlo" un pò, in buona sostanza...
Saluti
Stefano.

Ciao Alberto, tutto bene?


Conosco situazioni reali di ampissime zone pedonali nei centri storici medioevali della Germania.
E lo erano già ai tempi della mia prima visita (inizio anni '70).
Il centro storico sarà raggiungibile in auto da dietro (zona fuori dal perimetro del plastico).
La piazzetta tra l'altro risulterà visivamente "rimpicciolita" per la presenza di tre alberi (si vedono già i fori con griglia nel selciato) e da panchine tra un albero e l'altro.
Magari ci anche sarà spazio per una fontana.


Qui hai ragione ma:
1) lato MM prevedo una recinzione e numerosi camion che riempiranno la scena
2) l'aiuola centrale (pezzo di forex ancora con la pellicola protettiva) sarà arricchito al centro da una statua (Martin Lutero) con relativo piedistallo e da quattro lampioni alle estremità.
3) Un'ulteriore aiuola semicircolare unirà i due edifici in basso a sinistra nella foto, restringendo la carreggiata.
Inoltre ci saranno auto in sosta e autobus con la loro fermata.
Insomma la scena sarà animata in modo da risultare realistica, almeno così spero...

Ciao Luca, hai pensato di circondare di mura (magari incomplete) il piccolo borgo?

Ciao, abbiamo scritto quasi in contemporanea.
Come puoi leggere avevo già in mente alcune delle soluzioni che suggerisci, ve le mostrerò man mano che procedo...

Ciao omonimo, tutto bene spero
Sinceramente non pensavo a delle mura ma ad un prato nel corto pendio verso la ferrovia.
Anche nella realtà a volte accade, quando le vecchie mura vengono abbattute e si riempie con del verde lo spazio che risultava ospitato appunto dalle mura.
Però potrei pensare di inserire dei brevi tratti di mura...