Stefano, non mi dilungo nei soliti complimenti ma ...
hai letteralmente saccheggiato il laboratorio di un tuo amico odontotecnico
Non vedo la centrifuga a molla per farti le fusioncine... hai forse dimenticato di prenderla su ??

Ciao Andrea, ahimè non è mio questo laboratorio! Ricordo che io faccio solo da tramite, tutte le foto e i testi sono dell'autore della 740.

"piccolo laboratorio" in "angusto locale tecnico"
in effetti non è granché: manca la vista su, chessò, le Dolomiti, palazzo Ducale di Venezia...

Una piccola serie di foto che illustrano la costruzione di alcuni masters da fusione e alcuni assemblaggi. Sinceramente non ho la più pallida idea di quanti pezzi sarà composto il modello finito, forse un giorno li conterò, come usavano fare i migliori modellisti del passato…
Della maggior parte delle fusioni ho fortunatamente conservato una documentazione fotografica e la relativa descrizione, visto che qualche volta ho avuto un certa difficoltà a ricordare le loro destinazione.
Ammetto inoltre, con un certo imbarazzo, che in un paio di occasioni mi sono accorto di aver rifatto dei masters che avevo già costruito qualche anno prima!
In attesa di ricevere una nuova serie di fusioni che mi permetteranno di completare finalmente il tender, ho cominciato la costruzione della prima serie di 5 modelli partendo dalle ruote del tender: in contemporanea ho deciso di fotografare in modo sistematico le singole fasi del montaggio in modo da creare una sorta di "libretto delle istruzioni” con tanto di misure, quote di foratura, diametri di tornitura, componenti commerciali utilizzati ecc.
Questo mi permetterà anche di gestire in modo razionale il magazzino dei vari componenti, dei materiali e degli utensili

Leggo sempre le quote e se utilizzi gli M1, M 0,8 , M0,6 noi dell ‘ H0 siam perennemente fuori scala di chilometri ! Eppure ci arrovelliamo per cercar di far tutto in corretto rapporto di riduzione.
Pensavo che la scala 0, che tu ben tratti, permettesse di eseguire tutto in scala, ma qui comprendo che la mia considerazione non è esatta.
Il tuo parere ?

giorno.
vedo un cuscinetto sul fusello dell'asse del tender? come mai questa scelta?

Grazie
Antonio

per Andrea: nel campo dei bulloni funzionanti le dimensioni, nella scala 1/30, spaziano da un SW di 0.6 a 2.5 ( SW corrisponde alla distanza tra i due lati contrapposti dell’esagono ), mentre sui bulloni più piccoli, che vengono solitamente inglobati nella fusione, si può scendere anche a valori 0.5 e 0.4, che corrisponde a un dado in scala reale M5 o M6.
I chiodi vanno da un diametro in testa di 1.4mm a uno di 0.4, sempre in scala 1/30
In H0 è facilissimo applicare della componentistica sovradimensionata…quasi impossibile fare diversamente!

Antonio, che ho conosciuto personalmente e che saluto, mi ha punto sul vivo…
Dell’argomento avevo discusso con altri modellisti, e ho deciso di avere, nel particolare argomento, diverse soluzioni che potessero essere prese in considerazione.
Il fusello e la relativa boccola completa di cuscinetto, in questo caso, sono assolutamente invisibili.
La leggerezza del tender nel suo complesso, volendo evitare di riempire la cassa dell’acqua con le solite zavorre, espone il carrello al rischio di non funzionare correttamente sul banco a rulli motorizzato che ho quasi finito di costruire.
Dal punto di vista meccanico il cuscinetto a sfere, con diametro interno da 2mm o da 3mm sono stati già collaudati, e offrono uno scorrimento ottimale e un gioco trascurabile ( meglio il 3mm).
Nella prossima infornata di ulteriori 5 modelli, proverò a sperimentare un carrello corrispondente al prototipo originale, se nel frattempo riuscirò a procurarmi i disegni che purtroppo attualmente non possiedo...
La loco, essendo decisamente più pesante, non dovrebbe presentare problemi di sorta, visto che i cuscinetti realistici sono abbastanza visibili!
Come già affermato, il mio intendimento è quello di riprodurre il modo veritiero la quasi totalità della locomotiva reale, mi dispiacerebbe però possedere un banco a rulli inutilizzabile…
Sarebbe comunque interessante conoscere l’opinione dei frequentatori di questo forum ...

Oltre ad essere basito dal lavoro incredibile che stai facendo, direi che una piccola "licenza poetica" invisibile che però garantisce un funzionamento più sicuro e fluido sia accettabile e comprensibile... Grazie per la condivisione della creazione di questa opera d'arte!

.... senza parole

grazie della risposta.
non capisco quale sia l'impedimento tecnico che non farebbe girare le ruote del tender, provviste di boccole a strisciamento, una volta posizionate sul banco a rulli.

In filosofia il concetto di sublime comprende un qualcosa di affascinante ma che nel contempo inquieta. Quando vedo tutti questi componenti che sembrano "grandi" in realtà vanno presi con le pinze e cosi scrupolosamente ben fatti il concetto di sublime calza a pannello per un lavoro simile. Il cuscinetto è davvero un'ottima trovata, immagino che il guadagno sia in stabilità, con minor usura delle parti in causa. Bravo!

Ho valutato la possibilità di applicare delle boccole in poliamide o in bronzo di uso industriale, ma la forma del fusello che dovrei tornire e quello della boccola stessa esulano dalla riproduzione fedele della realtà.
Dal punto di vista modellistico, boccola o cuscinetto a sfere risultano essere parimenti un errore!
Empiricamente, ho valutato la questione dell’attrito del cuscinetto riprodotto come da progetto sul fusello di acciaio delle ruote della loco prima senza rettifica, poi con rettifica e lucidatura a specchio e successivamente applicando pure un piccolo strato di stagno come al vero ( metallo bianco ), apprezzando via via il miglioramento dello scorrimento, ma il cuscinetto a sfere rimane comunque la soluzione migliore dal punto di vista meccanico.
Intendo concludere dicendo che se una soluzione modellistica fedele alla realtà dovesse comunque funzionare correttamente sul banco a rulli, ammettendo di riuscire ad ottenere dei disegni indispensabili allo scopo, non vedo nessuna difficoltà ad adottare questa scelta…
Anche l’uso dell’ottone per ricavare l’asse delle ruote del tender dipende appunto dalla indecisione riguardo il sistema definitivo da utilizzare.
Gli assi della loco, essendo accoppiati, probabilmente daranno meno di che preoccuparsi, almeno lo spero visto che i cuscinetti a sfere in questo caso non potrebbero assolutamente essere utilizzati!

Qualche altro esempio di costruzione di alcuni prototipi da fusione