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in effetti quella dello screenshot sembra un'auto da film oppure una ricostruzione moderna, i caratteri della scritta carabinieri sembrano "fuori ordinanza"

Le usavano solo come auto non da pattuglia, con lampeggianti, sirena, ecc...
Blu, senza scritta carabinieri.
GD

non capisco perchè di tutti questi camion non fanno mai delle versioni senza rimorchio...di sicuro più gestibile come ingombro nel plastico

Risposta cattivella cattivella: perchè così ci guadagnano di più...
Stefano.

Ma quegli autobus 306?? Sono brekina??

Sulla 128 carabinieri, confermo le sole versioni interamente blu senza insegne nè lampeggiante. Occhio alle auto sceniche e ai falsi storici in cui si può facilmente incappare navigando

Si li produrrà Brekina per PIRATA, qui la fonte (in tedesco)
https://www.mo87.de/forumv2/viewtopic.php?p=343051#p343051

la traduzione (Traduttore Google) dovrebbe essre questa
"Nel secondo video "Anteprima notizie" di quest'anno, Matthias Frank von Brekina ha menzionato casualmente che era in preparazione un autobus europeo. Forse si riferiva alla nuova forma che viene ora prodotta dal produttore italiano di modellismo ferroviario Pi.R.A.T.A. può essere preordinato. Si tratta della Fiat 306/3 con carrozzeria del carrozziere Cansa (Carrozzerie Novaresi Società Anonima), un tempo appartenuta al gruppo Fiat. La miniatura dell'autobus prodotto negli anni Sessanta è disegnata su disegno degli operatori SITA, Poste Telecomunicazioni e Autostradale. Il prezzo è di 34,95 euro cadauno. Sulla sua pagina Facebook, Pi.R.A.T.A. da' la consegna la prossima primavera.

59900 - Fiat 306/3 Cansa "SITA"
59902 - Fiat 306/3 Cansa "PT"
59904 - Fiat 306/3 Cansa "Autostradale"

Ciao
Santino

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Nonostante anche io abbia acquistato molte delle riproduzioni di veicoli di costruzione italiana realizzati da Brekina, consapevole di pregi e difetti di alcune riproduzioni forse meno accurate di altre, per quanto riguarda il modello del Fiat 306 bisogna precisare che è lo stesso modello che Hachette aveva proposto in edicola in scala 1:43 ma ridotto in scala 1:87, del quale eredita pregi e criticità, e quindi non sempre coerente con le versioni proposte, fattore da tenere ben presente nonostante il prezzo finale possa essere accattivante. Sarebbe stato sufficiente che in sede di riduzione dello stampo avessero confrontato il modello in scala più grande con un figurino originale Fiat per apportare tutte quelle modifiche necessarie a farlo corrispondere esattamente alle varianti proposte. Non per niente Hachette lo aveva commercializzato solo nella più recente colorazione interamente azzurra.

Enrico N.

Quindi l' unico corretto sarebbe il Sita ?
Saluti "delusi"
Stefano.

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Infatti... anche gli aeratori sul tetto non corrispondono alla versione originale, oltre all'assenza delle modanature decorative sotto alla fascia finestrini, tipiche dei mezzi realizzati negli anni 60.
Pertanto tutte le versioni che verrannno proposte con livree d'epoca anni '60 e '70 saranno non conformi all'originale.
Ancora una volta traspare la solita superficialità in questi progetti in scala, quando bastava dare una occhiata in rete per trovare facilmente foto e disegni d'epoca.

quindi in questo caso c'è anche lo zampino di PIRATA, che a mio avviso non sempre eccelle nella fedeltà dei modelli proposti.
Volevo porVi un'altra questione, riguardante il Fiat 642 (o 643) versione bisarca proposta da Brekina tempo fa e che io stesso ho comprato nella versione Fiat.
Oltre alle note incongruenze "storiche", su cui tutto sommato io mi sono imposto di chiudere un occhio pensando all'originalità della versione proposta e al sapore vintage che trasmette il modello, mi chiedevo come funzionava il caricamento delle vetture sul mezzo, evidentemente diverso dalle bisarche attuali, in cui il piano superiore si abbassa e diventa una rampa.
In rete ci sono poche foto, ma da alcune ho potuto notare come ci fosse una sorta di rampa ad ascensore azionata da due carrucole; se si, la stessa veniva ripiegata a mo di portellone sul retro del mezzo? Inoltre ipotizzavo che tale sistema sugli autotreni veniva impiegato solo sui rimorchi, lasciando la motrice priva di un sistema di caricamento. Corretto anche questo?

charlie12, le tue supposizioni sono corrette.
Ciao.
Guido

grazie per la risposta Guido.
Per cui, il nostro 643 Brekina è mancante di un pezzo, ossia della piattaforma/rampa di carico che si dovrebbe richiudere sul posteriore. Nè si può considerare come parte di un autotreno, dato che la struttura che dovrebbe ospitare tale rampa è invece presente, seppur probabilmente riprodotta in modo approssimativo, e invece sugli autotreni si trovava esclusivamente sul rimorchio.
Ammesso tutto ciò, esistevano davvero bisarche di questo tipo (cioè solo motrice) marchiate FIAT, o dobbiamo considerarlo di pura fantasia?