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MessaggioInviato: lunedì 11 settembre 2006, 13:59 
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Tradotta ha scritto:
Roberto Morandi ha scritto:
La Rocca d'Evandro-alla fine le ferrovie costruite non sono nemmeno poche

e la Passo Corese-Rieti



Da un pò stanno effettuando i sondaggi sul terreno e alcuni scavi preliminari; credo anche sia pronto il progetto definitivo, si parla di binario unico in TE con qualche fermata con raddoppio.

Certo sarebbe un bel colpo.
(e il traffico di pendolari da Rieti e dintorni in allacciamento alla FM Fara S.-Fiumicino A. è anche consistente - e mal servito dai bus causa gran traffico -).

Certo che è stupefacente, in confronto, quanto sia facile costruire autostrade e supeRstrade in zone isolate/depresse... :evil:


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MessaggioInviato: lunedì 11 settembre 2006, 17:43 
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Località: COMO
E il prolungamento da tirano a Bormio ed eventuale traforo dello stelvio ? del primo se ne e' parlato recentemente ma del secondo non si sa piu nulla.
Qualcuno ha informazioni in merito?


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MessaggioInviato: martedì 12 settembre 2006, 7:44 
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Iscritto il: lunedì 7 agosto 2006, 9:06
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Località: Vittorio Veneto
Ale Sasso ha scritto:
Ma no, dai.
...
Poi ritenevo semplicemente di interpretare il pensiero autentico della domanda iniziale, che però andrebbe chiarito dall'amico che l'ha posta.


Il "limitativo e provocatorio" non era riferito al tuo intervento bensì al mio.
Il senso della mia domanda era giust'appunto: nascono nuove strade, superstrade e autostrade da un anno all'altro, mentre a livello nazionale sono state costruite, negli ultimi vent'anni, quante? due, tre, cinque... nuove, e sottolineo "nuove", linee ferroviarie.


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MessaggioInviato: martedì 12 settembre 2006, 10:03 
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Località: COMO
questo il piano trasporti della provincia di como:

http://www.provincia.como.it/territorio ... grafie.asp

e questo della provincia di lecco.

http://www.provincia.lecco.it/Pagine/ptcp/relazione.htm

qualcosa sta' cambiando...

speriamo in bene


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MessaggioInviato: mercoledì 13 settembre 2006, 16:05 
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Iscritto il: giovedì 15 giugno 2006, 23:17
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Località: COMO
... ma questa è veramente il un'utopia:

http://www.gazzettadisondrio.it/890-aut ... rda__.html

( notare la data a fondo pagina )


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MessaggioInviato: sabato 27 gennaio 2007, 8:44 
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Località: Lugano
Nel mondo, mi sono venute in mente:

- Greccia, linee Kalambaka-Igoumentisa/Kastoria/Kozani, circa 200-300 km, in costruzione, binario unico, in grigio su questa mappa:
http://bueker.net/trainspotting/map.php ... greece.gif
- ferrovia Cina-Tibet aperta da poco, 2000 km, binario unico
- Costa sud dell'Australia-Alice Springs-Darwin, dal sud ad Alice Springs anni '80, fino a Darwin anni 2000, qualche migliaio di km, binario unico
- Botsniabanan, linea di 200 km nel nord della Svezia, parallela ad una linea già esistente che sarà mantenuta, ma da questa abbastanza distante, binario unico
http://www.botniabanan.se/default.aspx?id=2136
http://bueker.net/trainspotting/map.php ... etwork.gif
- Koralmbahn, linea in progetto fra Graz e Klagenfurt in Austria, circa 150 km, i sondaggi per la lunga galleria di 32 km prevista sono già iniziati ma il progetto mi pare vada a rilento, doppio binario:
http://bueker.net/trainspotting/map.php ... etwork.gif
- vari collegamenti fra isole e penisole: tunnel della Manica, tunneé del Seikan (fra due isole giapponesi, attualmente il più lungo del mondo con 53 km), Oresund (ponte+tunnel fra Danimarca e Svezia), questi aperti negli anni '80-'90-2000 rispettivamente, tunnel "Marmaray" in costruzione ad Istambul, fra la rete europea e (gran parte) della turca, collegata (oggi, in passato, o si spera in futuro) con Siria, Iran, Iraq, Pakistan, e quindi India, Afghanistan e quindi Cina
- http://www.africarail.org/ e altri progetti in Africa, l'85% delle ferrovie del continente è a scartamento ridotto, generalmente colleganti un porto con l'entroterra e non collegate fra loro (e quando lo sono, spesso si incontrano due scartamenti diversi che obbligano a trasbordare le merci), di tutto il continente, Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto e Repubbblica Sud Africana hanno una rete abbastanza buona, gli altri stati spesso o hanno singole linee in buono stato (ma non oso parlare di "reti"), o hanno reti in cattivo stato, o non hanno del tutto ferrovie

(fra parentesi l'ordine di grandezza della lunghezza)


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 Oggetto del messaggio: Nuova linea siena Firenze-Siena
MessaggioInviato: domenica 28 gennaio 2007, 10:55 
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Località: Colle di Val d'Elsa Si
I buoni risultati raggiunti dopo il raddoppio fra Certaldo e Poggibonsi dovrebbero porre l'accento su una seplice questione: via strada ( a 4 corsie senza pedaggio) sono 70 km, via ferrovia 96. La maggiore percorrenza è dovuta alle scelta fatte alla metà dell'800 quando si scelse di unire Siena a Firenze e aLivorno utilizzando una linea mediana da Siena ad Empoli, per contentare tutti e scontentare tutti.
Un tracciato che potesse affiancare quelo stradale permetterebbe di essere assolutamente concorrenziali con le autolinee, che in barba al codice stradale percorrono la SI-Fi a 100/110 orari, per recuperare i tempi di uscita/entrata a Firenze. Da sottolineare che il tracciato attuale fra Poggibonsi e Siena per un raddoppio in affiancamento chiederebbe la costruzione di tante opere, fra viadotti e tunnel a causa del'orografia.
Verrà in mente qqualche politico di ripensare la validità dei progetti del '900 che prevedevano una linea diretta da Firenze a Poggibonsi?


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MessaggioInviato: domenica 28 gennaio 2007, 13:01 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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Attenzione; confrontando gli attuali orari con quegli dei primi anni 90, considerato che hanno raddoppiato quasi tutta la Empoli-Siena e quadruplicato un tratto della Firenze-Empoli e che hanno potenziato la capacità d'entrata tra Rifredi e SMNovella è possibile effettuare un Siena-Firenze con 3 fermate intermedie in 72 minuti. Cioé poco più di un autobus lungo l'Autopalio che però incontra dei problemi nell'entrare a firenze.
Se i tempi di percorrenza Siena-Fi restano di 85 minuti è solo per colpa di Trenitaglia che allunga a dismisura i tempi per contenere ritardi di ogni tipo e per accontentare Montelupo o Signa....


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MessaggioInviato: domenica 28 gennaio 2007, 17:42 
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Iscritto il: lunedì 10 aprile 2006, 15:34
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Località: Colle di Val d'Elsa Si
Tradotta, penso che tu abbia tanta ragione. Il potenziamento fatto negli ultimi anni ha riportato le percorrenze agli anni '80, quindi ben prima dei raddoppi e dei quadruplicamenti. Vorrei sapere come mai in uscita da Granaiolo esiste da quasi vent'anni direzione Empoli lo scambio che limita a 60 km/h il rientro nel semplice binario, quando ci sarebbero tutte le condizioni per uscire a 100 km/h. A Certaldo, fino a maggio 2006 si entrava in stazione a 30 km/h...provenendo da Poggibonsi. Probabilmente Pezzati e tutta RFI Toscana non viaggiano spesso sulle linee minori.
Questo è solo un piccolo aspetto di come per noncuranza si mantengano volutamente tempi lunghi pur di scoraggiare l'uso del treno.


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MessaggioInviato: lunedì 29 gennaio 2007, 17:45 
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lucaguerranti ha scritto:
Vorrei sapere come mai in uscita da Granaiolo esiste da quasi vent'anni direzione Empoli lo scambio che limita a 60 km/h il rientro nel semplice binario, quando ci sarebbero tutte le condizioni per uscire a 100 km/h. A Certaldo, fino a maggio 2006 si entrava in stazione a 30 km/h...provenendo da Poggibonsi. Probabilmente Pezzati e tutta RFI Toscana non viaggiano spesso sulle linee minori.
Questo è solo un piccolo aspetto di come per noncuranza si mantengano volutamente tempi lunghi pur di scoraggiare l'uso del treno.

probabilmente vista l'esiguità di treni non hanno ritenuto economicamente conveniente utilizzare un "prezioso" scambio per risparmiare qualche minuto al giorno..


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MessaggioInviato: mercoledì 31 gennaio 2007, 0:11 
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Proprio pochi non sono: da Siena a Empoli sono circa 30 ( trenta) treni al giorno....forse è più la sbadataggine e la scarsa conoscenza e considerazione di RFI di questa linea.


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MessaggioInviato: mercoledì 31 gennaio 2007, 0:17 
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lucaguerranti ha scritto:
Proprio pochi non sono: da Siena a Empoli sono circa 30 ( trenta) treni al giorno....forse è più la sbadataggine e la scarsa conoscenza e considerazione di RFI di questa linea.

Conta meglio... sono ben di più 44+una coppia di merci.
Però per qualcuno sono "esigui" (per inciso: a vigodarzere nel 92 venne installato uno scambio da 100 km/h in deviata per passare dal doppio al singolo binario e all'epoca i treni in transito erano una 50ina)


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MessaggioInviato: giovedì 1 febbraio 2007, 14:45 
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Tradotta ha scritto:
lucaguerranti ha scritto:
Proprio pochi non sono: da Siena a Empoli sono circa 30 ( trenta) treni al giorno....forse è più la sbadataggine e la scarsa conoscenza e considerazione di RFI di questa linea.

Conta meglio... sono ben di più 44+una coppia di merci.
Però per qualcuno sono "esigui" (per inciso: a vigodarzere nel 92 venne installato uno scambio da 100 km/h in deviata per passare dal doppio al singolo binario e all'epoca i treni in transito erano una 50ina)

probabilmente il mio "probabilmente" inserito nel mio precedente messaggio non è stato notato.. penso che non molti di noi sapessero che mole di traffico viaggia su tale linea.. ad ogni modo nel 92 a vigodarzere era già previsto il raddoppio o comunque un aumento di traffico passeggeri e non.. (ricordiamo che i merci essendo lunghi impiegano un tempo maggiore a percorrere un binario deviato con ciò che ne deriva).. poi verificatosi.. di qui la decisione di potenziare l'armamento e installare uno scambio a 100 km/h.. probabilmente nessuno meglio dei dirigenti di RFI conoscono gli assetti futuri del trasporto ferroviario... inoltre non ricordo.. la Empoli Siena è elettrificata?


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MessaggioInviato: venerdì 2 febbraio 2007, 22:55 
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Località: Colle di Val d'Elsa Si
Ancora non lo è, chissà quando lo potrà essere. Nel frattempo un gran numero di convoglio percorre la Pisa Vada via Collesalvetti, dove la trazione elettrica è necessaria....per i pochi convogli merci che vi transitano. Spiegatemi ilperchè di tali scelte!!

P.S: Trenitalia invita i Dirigenti Scolastici alla pesentazioni dei viaggi i ntreni per le scuole a Civitavecchia il 18 e 19 febbraio. Viene nessuno a questa prresentazione?


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MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2007, 15:12 
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Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 14:54
Messaggi: 4
Località: Milano
Ciao a tutti, :wink:
sono il sognatore che sta rispolverando il progetto della Garessio - Albenga, in relazione al raddoppio ligure che sposterà la stazione di
Albenga 5 km nell'entroterra, in quel di Bastia - Villanova.

Per quanto possa sembrare peregrina, ho già avuto modo di
presentare la proposta lo scorso maggio ad Expoferroviaria 2006,
in Torino, ad un Congresso del CIFI.

Poi, nel numero di gennaio 2007 di Ingegneria Ferroviaria viene
pubblicato un articolo di una decina di pagine che ho redatto con
l'aiuto di un geologo ed un geometra che conoscono la zona.

La Garessio - Albenga avrebbe una stazione d'incrocio in Val Neva,
ad Erli, permetterebbe di interrare 2 elettrodotti e costerebbe
circa 400 M€; il tunnel di valico è già pensato per il rispetto delle
norme più recenti (aprile 2006) sulla sicurezza.

Coraggio, quindi ! Per quanto criticabile, la proposta serve a porre la
questione della dicotomia da sciogliere tra entroterra e litorale,
infatti i primi passi che intravedo sono:
- collegamento della nuova stazione con Albenga su rotaia, magari in
regime tram - treno (ahimé la normativa italiana è qui 20 anni in a
arretrato rispetto alla Germania);
- recupero della ferrovia costiera almeno come tranvia, da Finale 2
(ex-Piaggio) ad Andora, per decongestionare l'Aurelia.

Pensate che mentre RFI dorme la lobby dei signori di Tortona (Gavio-
Palenzona, per intenderci) sta promuovendo studi di fattibilità per
un'autostrada di 4000 M€ da Predosa ad Albenga, per l'Alta Val Bormida.

Attendo consigli, critiche e suggerimenti in merito, ciao !


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