Io ridurrei la lunghezza del piano caricatore...Di solito negli scali merci erano e sono possibili due tipi di carico: da piano caricatore e direttamente dai mezzi stradali (carri o camion) che debbono potersi accostare ai carri in modo che i piani di carico siano comunicanti (se non allo stesso livello). Con il piano caricatore su tutta la lunghezza del binario questo non è possibile.

A meno che non vi sia un magazzino merci tra ribalta di carico/scarico vagoni merci e ribalta di carico/scarico automezzi stradali. Esempio stazione di Monza (nell'ormai lontano 2003) quando lo scalo merci era più che attivo



Santino

Buongiorno, intanto sempre grazie per le info. Partiamo dal presupposto che la stazione è piuttosto piccola, quindi anche il magazzino sarà proporzionato allo scalo, di conseguenza anche la movimentazione delle merci. Per quanto riguarda la struttura, dato lo spazio ridotto nella profondità, ci sarà la facciata e parte dei fianchi. Al di là del “muro” i camion possono scaricare direttamente a livello.
Per quanto riguarda il carico direttamente sui carri, ho previsto lo spazio di un carro tra la fine del marciapiede e il fiume, che sarà asfaltato a livello binari.
Posso comunque accorciare il marciapiede lato fiume per aumentare di qualche cm lo spazio.

Non pensate solo ai colli... Pensate a merci sfuse, come un carico di pietrame o legna. Il piano caricatore non serve, con una benna o una gru si trasferiscono direttamente le merci dal carro al cassone del camion. Oppure cassette di frutta non pallettizzate: dal furgone del contadino direttamente al carro isotermico con una semplice movimentazione a braccia.

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Buongiorno a tutti, dato che mi sono arenato per quanto riguarda gli spinotti di collegamento tra i moduli fissi e il modulo smontabile della porta, sto facendo un pò di falegnameria per le strutture e dato che ho un pò di tempo libero la mattina, sto realizzando il marciapiede del magazzino.
Intanto ho arretrato le strutture di sostegno del marciapiede nella parte finale del tronchino per permettere ad un veicolo di caricare direttamente sul carro.

Le strutture del marciapiede sono realizzate con multistrato da 1cm di spessore per 14 mm di altezza. La struttura è stata ricoperta da un foglio di compensato da 3mm opportunamente sagomato che sporge più o meno di 1,5 mm rispetto alla struttura sottostante. Alla fine, quando il marciapiede sarà posizionato, la sua superficie risulterà 14 mm sul piano del ferro.

Per prima cosa ho realizzato una scala a fine marciapiede. Ho lavorato nel pieno, quindi dopo aver disegnato i gradini li ho scavati con il mini trapano e punta da 2mm. Si possono vedere i segni nella foto. A questo punto, con punte sempre piccole, utilizzate malamente come frese, ho rifinito la scala dandogli una più corretta forma.




A questo punto il lavoro è stato tutto di stuccatura. Per creare i pietroni frontali del marciapiede, compresa la scala, ho utilizzato dello stucco da muro mischiato con un pò di Vinavil. L´ho spalmato con una spatolina senza levigarlo troppo, sulla superficie frontale del compensato da 3 mm creando un cordolo sempre di 3 mm di profondità. Poi con cutter ho inciso tutte le pietre. Una passata di grigio scuro che si è insinuato in tutti gli interstizi e poi con le tecnica con cui ho realizzato le rocce del ponte, con diverse passate di grigi più chiari, ho ottenuto un cordolo frontale secondo me molto realistico. Alla stessa maniera è stata realizzata la scala.
A questo punto ho mascherato con scotch di carta il cordolo di pietre. Volevo realizzare la superficie del marciapiede in maniera rugosa.
Ho mischiato un pò di grigio chiaro con del vinavil e della sabbiolina molto fine della Noch, quella che si usa per fare le spiagge. Questo bel pastone l`ho poi passato con il pennello.

Di seguito ciò che ho ottenuto.

A questo punto per dovevo realizzare le pietre sotto alla superficie del marciapiede del magazzino. Ispirato da altre murature viste, ho fatto un esperimento sulla superficie laterale più piccola.
Un pastone sempre di colla e stucco da muro, l´ho spalmato sulla superficie di legno, senza troppa precisione. Verniciato di un marrone chiaro, ad essiccazione avvenuta ho inciso le pietre con il trapanino. Mi sono trovato meglio così che con il cutter. A questo punto con un marrone più chiaro, come facendo un lavaggio, quindi con vernice molto diluita, le fughe hanno assorbito il colore. Poi con un marrone più scuro ho fatto dei ritocchi superficiali.
questo è ciò che ho ottenuto.

Carino il muretto!

Fin troppo artistico per quelle schifezze di marciapiedi tipici FS...

Si nell'insieme, ma la testata non mi convince (e non solo perchè sembra ci sia spalmeta una giraffa ) ma è la modalità costruttiva che non mi torna.
Nel 95% dei casi si usavano mattoni pieni belli squadrati, e non posa ad "opus incertum" tipica delle pavimentazioni.

Lieto di essere smentito da eventuali foto di particolari reali .... e cmq, alla fin fine, il tutto deve piacere a Stefano

Ciao
Santino

Dalle mie parti i muretti FS a opera incerta sono molto diffusi.Foto scattata da me a Tropea.

Perfetto Axel ... grazie

Buongiorno a tutti. In effetti l´effetto giraffa non mi aveva convinto, quindi ho ammazzato il tutto con un lavaggio di grigio e sinceramente, questa volta sono più soddisfatto.
Questo il risultato:

Lava lava! Ancora! Nella realtà i colori quasi non esistono, sono tutte sfumature del grigio... (almeno a mio modo di vedere, eh, ci mancherebbe)

ciao, complimenti per tutto e per il coraggio di sperimentare questa forma inconsueta di plastico

a presto, un saluto

Marco

Il fabbricato viaggiatori di s. Nazario è piccolo per quella stazione.
Te lo dico perché mi è capitata la stessa cosa dopo aver completato la mia, l'ho dato via a malincuore perché è un gioiellino, ma ho trovato un buon pezzo che ho elaborato con buona soddisfazione.

Oggi ho aggiunto un altro pezzo di tracciato con i vari collegamenti. Ora rimane solo il modulo porta.
La Gr. 736 di Roco che si fa un giretto:

https://www.youtube.com/watch?v=z6BlFWnVwOQ