Buongiorno a tutti

Premetto che mi sono letto un po' di discussioni a riguardo qui sul forum, quindi so che è un problema comune, che i ricambi originali sono ormai introvabili, ecc ecc. E in conclusione, che l'unica via è procedere con la riparazione tramite parti "aftermarket".
Apro comunque un topic in cerca di informazioni "fresche" (ovvero aggiornate ad agosto 2022 e non a qualche anno fa) e per fugare qualche dubbio che mi è rimasto leggendo i vari post.

Intanto i modelli (non miei e fermi da anni, vedi più sotto) su cui devo mettere mano sono i seguenti:
- HR2033 (E655.217)
- HR2066 (ETR 212)
- ALn 668 3211 di cui non è presente scatola/documentazione ma cercando su Google direi che si tratta del codice HR2173

Passo quindi a dubbi e domande:

A) in diverse discussioni ho visto suggerire l'uso dell'estrattore Lineamodel. Un oggetto del genere potrebbe farmi comodo anche in futuro quando avrò dei treni miei , ma ho visto sul sito del produttore che non è più disponibile.
Magari manderò una mail all'azienda per sapere se e quando tornerà disponibile, ma nel frattempo sapete indicarmi qualche alternativa valida?
Stesso discorso per quanto riguarda la dima ed eventuali altri attrezzi specifici per questo tipo di interventi

B) ingranaggi.. nei post vecchi si suggerivano nuovamente prodotti Lineamodel, ma poi in altri post si parlava di una certa fragilità anche di questo ricambio.. visto che è passato un po' di tempo e qualcuno avrà potuto provare la tenuta nel tempo, ad oggi su quale produttore conviene orientarsi? (ammesso che ce ne siano altri)

C) In alternativa valuto anche l'acquisto di assi completi. C'è qualcuno che ancora li vende?

D) varie ed eventuali a vostra discrezione che ritenete sia necessario aggiungere

Tra parentesi, propendo per l'acquisto online, ma considerando che settembre non è così lontano, va bene anche Novegro se ci fosse qualche espositore che tratta questi articoli, il proprietario dei modelli ha aspettato anni, se aspetta ancora uno o due mesi non cambia nulla

Grazie in anticipo a tutti


Storia di contorno (lettura opzionale )

Aggiungo questa parte perché è il mio secondo topic e nel primo raccontavo di come voglia riavvicinarmi a questo mondo e del fatto che al momento non abbia ne un treno ne dei binari, quindi una discussione sulla riparazione di alcuni modelli potrebbe mandare in confusione.
La mia situazione è al momento invariata, ma in queste ultime settimane mi è capitato quasi per caso di mettere mano a diverse loco di una persona che da anni le teneva in una scatola perché inutilizzabili.
Specifico che mi è stato chiesto non perché (come detto in precedenza) sia un esperto in merito, anzi proprio il contrario, ma semplicemente perché un po' per esperienze modellistiche pregresse, un po' per questioni lavorative in altri ambiti, sono ben attrezzato per lavorare nel piccolo, oltre a possedere la conseguente manualità necessaria.
Quindi seguendo le richieste del proprietario, ho iniziato dedicandomi al "restauro" di diverse Lima (motore G) alluvionate, che tralasciando fango e corrosione, è stato un lavoro facile vista l'estrema semplicità di meccanica e parte elettrica, ma anche complice il fatto che le parti erano tutte presenti e integre.
Ora che queste Lima corrono nuovamente sul plastico del proprietario, mi rimangono le Rivarossi, fortunatamente non alluvionate e quindi "solo" con problemi di ingranaggi. Modelli che tra l'altro rappresentano il materiale rotabile più recente in mano a questa persona. Sono stati acquistati, hanno girato per un po', hanno presentato il problema e sono stati accantonati per rivedere la luce solo di recente, quando mi sono stati affidati.

Estrattore: wheel puller

https://www.fohrmann.com/en/favorites/m ... el-puller/

Da Linea Model gli ingranaggi sono disponibili in confezioni da 12 pz. (alla pagina 3 dei ricambi Rivarossi) come pure potrai trovare l'estrattore per le ruote!. Altrimenti per gli ingranaggi c'è il bravissimo Claudio Mussinato qui sul forum!

Grazie




Sì, ho visto le confezioni di ingranaggi, così come estrattore e dima, ma questi ultimi non risultano disponibili, per questo cercavo eventuali alternative (come detto, comunque manderò una mail per chiedere info su eventuale riassortimento, anche se immagino che agosto non sia il mese ideale).
Grazie anche per l'indicazione dell'utente, eventualmente disturberò anche lui se non si palesa prima lui qui nella discussione

Linea Model risulta: 21 confezioni disponibili di ingranaggi!

infatti io parlavo di estrattore e dima

Qui : https://www.opitec.it/index.php?lang=4& ... dulo+0%2C5
si trovano le ruote dentate da 10 denti - modulo 0,5 che vanno bene per le macchine Rivarossi, ad un prezzo irrisorio.
L'unica cosa da fare è ripassare il foro centrale con una punta da 2,4 mm, possibilmente con un trapanino a colonna.

Da anni vendo i classici ingranaggi Lima/RR/HR a dieci denti modulo 0,5. Sono stampati 3D FDM in PETG (la plastca delle bottiglie).



Su richiesta realizzo anche altri tipi di ingranaggi, questo x esempio è quello della 740 HR:



Ciao
Despx

I miei non si rompono ..siamo ormai a oltre 2000 ingranaggi. Sono in delrin fresati e torniti dal pieno a controllo numerico .
Se ti interessano scrivimi claudio.mussinatto@alice.it

Ora anche la neo Ditta Romana Modelli produce ingranaggi.
A me i linea model si sono rotti.
Auguri

Brenner

Per evitare rotture dei nuovi ingranaggi, consiglio di dare una passata con una limetta alla godronatura presente nella zona dove va montato l'ingranaggio. In questo modo si riduce la pressione verso l'esterno dell'ingranaggio e non si romperà più. Io uso questo metodo da una decina d'anni e non mi è mai tornato indietro un modello.

A limare la godronatura si corre però il rischio che l'ingranaggio giri poi a vuoto sotto sforzo...
Se l'ingranaggio è fatto a regola d'arte...non serve limare la godronatura....anzi, se c'è...è meglio.

Ciao
Despx

E' vero quello che scrivi, infatti ho scritto di "dare una passata", non di lisciare completamente. Comunque giusto per darne notizia, ho fatto l'esperimento di lisciare completamente la godronatura su un modello mio personale; sforzando l'ingranaggio con le dita gira sul perno, ma in realtà lo sforzo che applichiamo è superiore a quello che sopporta normalmente durante il funzionamento: 1° perchè lo sforzo è ripartito tra i 4 assi motori,- 2° perchè la massa del modello non permette di arrivare a simili coppie, slitterebbe ben prima la ruota sul binario,- 3° al modello al quale avevo lisciato completamente la godronatura, per rinsaldare il rapporto tra ingranaggio e asse ho messo un velo di colla bicomponente e problemi non ne ha mai mostrati. Tutto questo discorso vale per gli ingranaggi che uso che hanno foro da 1,94, per cui già entrando nel perno da 2 sforzano un pò; diversamente se il foro fosse da 2 giusto le cose sarebbero diverse. Ogni esperienza vale riferita ad uno specifico prodotto, anche se si chiamano tutti ingranaggi bisogna vedere che dimensioni del foro hanno e di che materiale sono fatti, cioè come "risponde alla dilatazione imposta dal perno e dalla godronatura. Ho visto ingranaggi di Lineamodel spezzati come gli originali Hornby/Rivarossi/Lima, e l'utente non aveva limato niente, ciò significa che anche quelli ingranaggi, sottopposti allo sforzo di dilatazione prima o poi saltano. Per quello ho voluto riportare la mia esperienza, visto che il tema verteva su quella marca di ingranaggi. Non so come siano gli altri perchè non ho mai avuto modo di usarli.

se volete ho i miei in acciaio inox 18.10 lavorati a fuoco lento a 180° in forno ventilato
testati su pendenze del 100x1000 con 30 carrozze appesantite con piombini e frenate da lamelle prendicorrente.
dopo 10.000 ore/lavoro non si è sbeccato nemmeno un dente.
se dovesse succedere fornisco tubetto di Kukident doppia azione
provare x credere

Concordo al 100% con tutto quello che hai scritto (che ho omesso solo evitare la ridondanza).
Ogni caso è quasi a se stante: tipo di albero, tolleranza del foro dell'ingranaggio, ecc...
Sulla grodronatura o meno tu fai riferimento a modelli a carrelli dove mediamente ci sono 4 ingranaggi che distribuiscono il momento torcente su 4 assi e ti do pienamente ragione, anche assi senza godronatura vanno bene tuttavia, specie nei modelli a bielle, il discorso si fa più sensibile perchè, di solito, tutto lo sforzo meccanico si concentra su di un solo asse per poi essere distribuito con le bielle agli altri assi folli....in quel caso, a meno che non ci sia un ingranaggio metallico calettato a caldo sull'asse liscio, la godronatura è d'obbligo se si vuole usare un ingranaggio in plastca.

Ciao
Despx