Santino, si possono ottenere risultati analoghi anche usando il taglio + incisione al laser, su supporti diversi (compensato, cartoncino, ecc.).
Con il laser si può andare facilmente su misure superiori (dipende, ovviamente, dal piano di taglio).
Questo è un esempio in H0.

Bella quella parete.
Vi presento un procedimento/idea che può essere utile per muri di sasso, non di mattoni prefabbricati ad andamento più o meno orizzontale. Il guadagno in rapidità e minore noia è sicuro.
Mi sono fatto un "righello" di una decina di cm in plasticard con un lato lungo ad andamento irregolare.
con un punteruolo incido il muro seguendo il profilo. Alle righe sottostanti sposto di qualche cm o capovolgo alto-basso e/o destra-sinistra ogni volta il righello per non avere lo stesso profilo ripetuto.
Rimangono da fare le incisioni subverticali, ma si va via molto più spediti.

Per quanto mi riguarda un commento più che giustificato non urta la mia suscettibilità, molto più sensibile ad altri temi della vita, anzi mi fa riflettere. In questo caso mi appello alla "licenza artistica", sicuro che l'errore sarà notato solo da pochi e, in ogni caso, non modificherò il ponte, ma licenzierò il progettista
Grazie per i complimenti, non siamo qui per quelli, ma alla fine anche per quelli... fanno piacere.

Buongiorno Sig. Giulio,

sperando di non essere fuori tema, il ponte può essere considerato realistico anche nell’esatta osservazione di Paz72. Nessun licenziamento in vista.

Per coloro a cui interessa, in effetti Paz72 ha ragione : l'arco con maggiore riempimento (tutto a destra destra) spinge su quello di di sinistra con una forza orizzontale maggiore di quella che riceve . Tuttavia , se le spinte in gioco non sono eccessive , l'arco di destra (e la pila) riesce a sopportare bene l'eccesso di sollecitazione senza la necessità di provvedere alla costruzione degli archi a quote diverse . Ciò dipende da vari fattori, non ultimo lo spessore dell'arco stesso , ed è oggetto di dimensionamento teorico che non vale la pena di riprodurre in miniatura .

In realtà questa condizione di spinta orizzontale "in eccesso" si verifica anche al momento in cui un rotabile impegna il primo arco di una serie , e per evitare il problema della sovraspinta gli “antichi” riempivano fortemente l’estradosso degli archi in maniera che il transito dei veicoli fosse quasi inavvertibile dal ponte.
Ma in zona sismica , che da noi non manca , questa soluzione richiedeva la costruzione di opere molto impegnative e massicce e per questo motivo alcuni ponti , come quello del Sig. Giulio, sono dotati di “fornici” circolari sui timpani i quali tendono ad alleggerire un pò la massa del ponte .

Saluti
Giovanni

Buongiorno, che sollievo!

Il nuovo anno porta nuove tracce orarie dopo il completamento del tracciato


Duegi Editrice Forum

E' sempre un enorme piacere vedere immagini (che siano foto o video ) di questo plastico ! Insieme agli altri 4 o 5 di questo forum.
Franco

Mi associo a questo parere

BELLO, BELLO, BELLO !!!!

Complimenti e grazie Giulio

Santino

Bello, bello e.....bello!!

Grazie, grazie e....grazie!!! A tutti...

Ulteriore aggiornamento


Sono stato in ansia due giorni, la colata di resina è irreversibile, se si sbaglia non si corregge, si butta via tutto. Qui di seguito il link della lavorazione.
https://www.trainpassion.eu/2023/01/08/modulo-dei-due-ponti-gennaio-2023-il-fiume/

Intanto si va avanti, posizionati i portali e tesa la catenaria




https://www.trainpassion.eu/2023/01/31/module-dei-due-ponti-gennaio-2023-terza-parte/