Ho recuperato da “Solis” quasi 500 alberelli, basteranno?


La maggior parte commerciali (Heki, Faller, Noch, Jordan, Busch...) e solo alcuni auto-costruiti.

Molti erano di bassa qualità, acquistati trent’anni fa per il mio primo plastico.
In “Solis” mi ero limitato a ravvivarne i colori con vernici spray.

Per “4S” ho ritenuto la loro qualità del tutto insufficiente e quindi, con pazienza, li ho modificati applicando con colla spray erbetta molto corta.
I risultati migliori si ottengono con erba da 1mm (purtroppo difficile da trovare).
Comunque anche con quella da 2 mm il risultato è accettabile.

Vi mostro il prima e dopo la cura (l’albero modificato era del tutto identico all’altro che si trova al suo fianco).

Ottimo risultato Luca.
Roberto

Grazie Roberto!

Mhhh ... Lo sterrato automobilistico, non è troppo largo come passaggio gomme? Sembra, dalle foto, più largo di molto dello scartamento ferroviario.
E solo un effetto ottico?
Complimenti per l'idea della parte alberata modificata.

Ciao.
Hai assolutamente ragione.
Non è un effetto ottico
Mi ha ingannato la foto dal vero (che allego).
Il riferimento però non può essere il binario che gli corre a fianco, dato che ha scartamento metrico.
Direi che il parametro corretto può essere lo scartamento normale in H0.
Oggi i veicoli hanno carreggiate anche superiori ma per il periodo di ambientazione del plastico direi che è la misura corretta:
ad esempio il classico Land Rover Defender di quegli anni aveva una carreggiata di 1,48 m mentre oggi siamo a 1,70 m.

Ti ringrazio per avermi segnalato questa svista: cercherò di rimediare...
In realtà il problema si pone solo per la parte iniziale dello sterrato che poi si stringe (vedi ultima foto).
Cercherò anche di accorciare l'erba che cresce al centro dello sterrato.

Grazie!

'azz, non è ammissibile, io rifarei tutto daccapo...

Provocatore...


P.S.
vedo che non ti sei ancora rimesso dallo shock che ti ha provocato la mia decisione di smontare "Solis" e ricominciare da zero!

il solco largo è stato fatto dal passaggio dei supertrattori John Deer che notoriamente hanno una larghezza esagerata per arare i vasti campi americani. Comprato d’occasione da un contadino grishuno che lo usa per lavorare il campo che non è riprodotto sul plastico …
Vabbè… ci ho provato

...carreggiata ristretta, adesso mi sembra corretta.

Buon pomeriggio a tutti.

La posa della vegetazione della parte superiore del plastico, quella dedicata alle Ferrovie Retiche, è praticamente completata.

Osservando le foto noto alcune aree da migliorare, ma il grosso dei lavori è fatto.
Per le tecniche utilizzate rimando al messaggio del 3 marzo.

Ho cercato, per quanto nelle mie possibilità, di far mio il consiglio di Josef Brandl che suggerisce di inserire
“tanta ferrovia quanto necessaria, tanto paesaggio quanto possibile”.
In altre parole: rotaie limitate al necessario ma vegetazione quanta più possibile.

Quanto al primo punto credo che il mio progetto soddisfi il suggerimento.
I binari sono veramente pochi.
Immagino che molti altri appassionati con una stanza di 6x3 metri avrebbero scelto tracciati più ricchi di binari…

Quanto alla vegetazione mi sono sforzato di aggiungerne molta di più rispetto al vecchio “Solis”.
Avendo scelto la primavera, vi è una notevole fioritura spontanea.
Forse qualche macchia di colore è eccessivamente concentrata.
Vedrò di smorzare gli eccessi.

Quanto agli alberi: ne ho posati ben 500 ma ce ne starebbero ancora.
La qualità è migliorata rispetto a Solis ma certo qualche albero economico qua e là si vede ancora.
Per ora mi fermo qui ma vorrei sentire eventuali critiche o suggerimenti…

...altre immagini:

Concludo con un paio di video:

https://youtu.be/y4qsq-hTXIw
https://youtu.be/eZHRyhrX04s

complimenti !!!
alla grande Luca !!!
risultato magnifico , molto realistico ...bello bello ...bravo !!
Andrea

Grazie Andrea!

Ottimo e di grande respiro ma... elettrificazione niente ?