Periodo di pausa dei lavori di costruzione del plastico perchè altri lavori hanno monopolizzato tutto il mio tempo.
Ma nei momenti di pausa, ho avuto modo di riflettere sull'andamento della linea secondaria e sul progettato ponte a scavalco dell'ingresso alla stanza.
Forse anche in previsione di futuri acciacchi alla schiena, mi sono chiesto se questo non fosse una soluzione valida o da rivedere.
Inoltre, la piccola stazione di Bagni, così come è costruita, si presta più come punto di incrocio e transito che come stazione terminale.
Viste queste premesse e queste domande, la risposta più ovvia è stata quella di ripensare all'andamento della linea secondaria e alla seconda stazione, prevista sul lato destro della stanza (in alto nei progetti).
Nel nuovo progetto, la linea, uscita dalla galleria del forte, impegna il PL sulla strada che esce dal paese, per piegare nuovamente verso la stazione principale, guadagnando quota per scavalcare il gruppo scambi della stazione con un ponte metallico che la porterà alla stazione di Bagni.
Da qui la linea prosegue come nella precedente versione del progetto.
La seconda modifica è quella del piano binari della stazione, che a questo punto diventerà di testa.
Lo spunto è stata la stazione di Calalzo Pieve di Cadore Cortina (Calalzo PCC).
Negli anni '80 era capolinea di servizi di prestigio, come gli espressi da Roma e Milano. Perchè non pensare ad una riproduzione di treni analoghi?
Ecco allora che la nuova stazione avrà almeno 3 binari per il servizio viaggiatori, i primi due sufficientemente lunghi da contenere treni anche da 7 vetture UIC.
Inoltre, uno dei binari tronchi a lato del Fabbricato Viaggiatori avrà la rampa per il carico auto sui carri DDM.
Quindi in questa nuova versione ci saranno treni notturni, con almeno 1 carro DDM per il trasporto auto, diretti sia a Roma o Milano che verso l'Austria e Germania.
Il carro DDM con tre vetture letti e cuccette, verranno sganciati dal treno alla stazione principale e proseguiranno verso la nuova stazione di testa.
Inoltre, anche l'ETR610 potrà raggiungere questa nuova località turistica (il nome devo ancora deciderlo) con servizi ES da e per Roma.
Tornando in dietro nel tempo, un complesso di Ale601 potrebbe avere qui il suo capolinea, per agganciare altre due Ale ed Le nella stazione principale e proseguire verso la capitale, come ai tempi del famoso Marco Polo da Trieste e Udine, con sezioni da Bolzano che venivano agganciate a Venezia le prime due e a Bologna la terza, per viaggiare unite fino a Roma.
Nell'autunno inizierò i lavori di costruzione dei tre moduli di sinistra, per completare la linea secondaria fino a Bagni e la principale fino alla galleria verso l'elicoidale.
Altre piccole modifiche agli scambi della stazione nascosta Italia. Ma di questo vi racconterò prossimamente.
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