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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 16:10 
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Marco Bruzzo ha scritto:
per Tradotta
cos'è la Padania? E' compresa anche l'Emilia Romagna oppure no?
E il Friuli? E l'Alto Adige? E il Trentino? Forse intendevi il NordItalia?
Fammi sapere grazie
Marco Bruzzo

La Padania è un termine altrui che io uso per indicare sbrigativamente la Pianura Padano-veneto-friulana.
Da essa dunque escludo le zone montuose di Piemonte, Valdaosta, Lombardia, Veneto, Trentino AA, Friuli VG, Emilia R nonché tutta la Liguria.

Saluti geografici


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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 16:12 
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Roberto Morandi ha scritto:
A me un po' dispiace che non si possa più usare il termine per motivi politici; in fin dei conti era più bello, meno amministartivo, di nord-Italia

Non avendo padroni o referenti politici io lo uso a piacimento 8)


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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 17:40 
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Località: Gallarate,Italy
adria express ha scritto:
Cita:
dell'asse della via Emilia (PC, MO, BO, FE)

...no, Ferrara non è sulla Via Emilia. Forse è un lapsus calami per Reggio Emilia. 8). In ogni caso quella della Romagna è una questione aperta...anche sotto l'aspetto ferroviario.


Infatto ho scritto "più o meno"; il fatto è che Ferrara ha un bel ciclo dei dodici mesi (Guccini si riferiva al fatto che i vari esempi di "ciclo dei dodici mesi" gli ispirarono la canzone)
Ciao


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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 17:57 
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Località: Ravenna
Ehhh, sai com'è, nelle questioni di campanile contano i centimetri....figurarsi per quanto riguarda gli unici due capoluoghi dell'E.R.
(Ferrara e Ravenna) che sono fuori, e non di poco, dalla via Emilia. :D :D
Ma tutto questo è O.T.....


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MessaggioInviato: martedì 16 gennaio 2007, 0:08 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 16:12
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Il problema non è geografico, è nella testa dei politici, a noi amanti dei treni se non ci fosse la varietà delle varie nazioni, regioni, condizioni geopolitiche varie, come faremmo ad avere quegli splendidi mercioni variopinti..... A parte la vena aulica possiamo riportare la discussione sugli scali merci.... che i nostri beneamati politici sia di destra che di sinistra hanno sempre bandito a favore della gomma?
A pensarci bene se proprio vogliamo essere campanilisti dovremmo smettere di proteggere il trasporto su gomma considerando che ormai il grosso della produzione dei camion non avviene più in Italia (IVECO mi pare che produca in Spagna) e i bus ultimanemete (quelli extraurbani qui in umbria vengono dalla Turchia!)


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MessaggioInviato: martedì 13 febbraio 2007, 23:28 
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Aiuto no ditemi che è vera la notizia appresa questa sera....
La cargo sospende tutti i servizi su Bastia Umbra concentrando tutto a Foligno: Fine di ogni tipo di scalo abilitato per le merci sulla Foligno Terontola!!!!! :( :( :(


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MessaggioInviato: martedì 13 febbraio 2007, 23:37 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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Secondo una notizia ansa di ieri Moretti sta per chiudere 300 scali merci su 360 salvo interventi finanziari del governo.
Non l'avevo riportata per non scatenare le solite polemiche di chi vede dietro la mia contrarietà un qualcosa di nostalgico dei tempi in cui Fs spediva TUTTO e ovunque e in tempi inferiori a quelli ordierni e con la tecnologia dell'epoca...
Tuttavia la chiusura di Bastia che pure non ha costi di personale a terra ma vedeva due tradotte settimanali di carri CARICHI, è il segnale che la FINE sta avvenendo.

Con l'aggravante che la FINE avviene con l'approvazione o il menefreghismo di tutti: dalla classe politica che - a chiacchiere - dice di voler invertire la rotta, agli industriali che mettono sempre e solo al primo posto la velocità di trasporto, all'UE che continua a cementificare di regole e divieti la strada delle liberalizzazioni ferroviarie (invece per l'autostrasporto chiude entrambi gli occhi) per finire ai sindacati dei ferrovieri che non ne vogliono sapere di ridurre i costi assurdi della manovra e del personale di macchina, anticipando così la morte del traffico merci non a treno completo.

E così sia... le avete fatte le foto agli ultimi servizi merci a carro? bravi bravi..


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MessaggioInviato: mercoledì 14 febbraio 2007, 19:35 
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Iscritto il: lunedì 8 gennaio 2007, 19:21
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Penso che tutto ciò sia molto più che preoccupante... :?


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MessaggioInviato: mercoledì 14 febbraio 2007, 19:55 
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Iscritto il: venerdì 19 maggio 2006, 20:38
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Beh, in Toscana spostano tutta la Cargo a Pisa S.Rossore chiudendo il resto (forse rimane qualcosa a Massa Zona Ind. anche se la situazione sta peggiorando di ora in ora)...


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MessaggioInviato: mercoledì 14 febbraio 2007, 21:16 
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Quando si potrà camminare da Trento a Messina senza scendere dai tetti dei tir, dite che cambierà qualcosa?


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MessaggioInviato: giovedì 15 febbraio 2007, 0:04 
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Quando saranno eliminati la gran parte dei merci dovremo mettere la marcia funebre per tutte le loco in esubero come in Inghilterra?
http://www.youtube.com/watch?v=EsVoEyqP ... ed&search=
:?


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 Oggetto del messaggio: Scali merci
MessaggioInviato: giovedì 15 febbraio 2007, 0:31 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Tradotta ha scritto:
... per finire ai sindacati dei ferrovieri che non ne vogliono sapere di ridurre i costi assurdi della manovra e del personale di macchina ...
E sempre qua si casca, quando si parla del lavoro degli altri. Chissà perché ci sono centinaia di rinunce di neo assunti quando si accorgono dei turni di lavoro reali a cui saranno soggetti se restassero in ferrovia come macchinisti o come manovravori o come capitreno o come tecnici infrastruttura. Comunque tranquilli: anche se il governo sgancerà i soldi e gli scali non dovessero essere chiusi, il buon Moretti ha previsto nel suo piano di impresa il licenziamento di 10.000 ferrovieri. Contenti? (Ma non lo aveva divulgato questo l'ANSA?)
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MessaggioInviato: giovedì 15 febbraio 2007, 10:38 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 16:50
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Poveri noi... :cry: Ma i governi (odierni e precedenti) quando parlano di politica ecologica cosa intendono?Obbligare tutti ad acquistare auto nuove a norme EURO 4,così gli industriali ci guadagnano,o iniziare una politica di promozione di sistemi di trasporto,poco inquinanti e con basso impatto ambiantale?Con queste continue chiusure di scali merci si precludera' per sempre una inversione di tendenza della modalita' ferroviaria del trasporto merci,e si assicurera' per sempre il trasporto merci alla modalita' stradale.Ovviamente con tutte le ripercussioni del caso in fatto di traffico,inquinamento e a volte,dico e sottolineo a volte,anche di sicurezza.


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MessaggioInviato: giovedì 15 febbraio 2007, 17:06 
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Fosse vero delle rinunce di neoassunti in ferrovia... almeno ci sarebbe qualche speranza in più per me.

Quanto ai turni massacranti: CENTINAIA di fonti sia interne (cioé di ferrovieri in servizio) che esterne (ho occhi per vedere e notizie da tradurre) mi inducono a realizzare che la situazione di carico di lavoro (almeno come manovratori/deviatori e macchinisti cargo) è meno GRAVE di come la dipingi tu.
Naturalmente sono disponibile a metterti in contatto con le mie fonti.

Ad ogni modo la Cargo sta per fallire; chiudere gli occhi, facendo finta che le colpe siano sempre di "altri" e mai ANCHE proprie, non aiuterà di certo ad invertirne la rotta.


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 Oggetto del messaggio: Scali merci
MessaggioInviato: venerdì 16 febbraio 2007, 19:35 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Tradotta scrive: "Fosse vero delle rinunce di neoassunti in ferrovia... almeno ci sarebbe qualche speranza in più per me."
E pensare che ci sono ragazzi che rinunciano prima ancora di iniziare, dal momento che alcuni si informano dei turni appena convocati. Ultimo caso da me conosciuto: il 6 febbraio.

Tradotta scrive: "Quanto ai turni massacranti: CENTINAIA di fonti sia interne (cioé di ferrovieri in servizio) che esterne (ho occhi per vedere e notizie da tradurre) mi inducono a realizzare che la situazione di carico di lavoro (almeno come manovratori/deviatori e macchinisti cargo) è meno GRAVE di come la dipingi tu. Naturalmente sono disponibile a metterti in contatto con le mie fonti."
I ferrovieri in servizio che conosci tu, molto probabilmente sono gli stessi che conosco io: chissà con chi hanno la lingua biforcuta. A meno che non siano quelli che hanno posti e turni priviliegiati; ce ne sono tuttora di questi.

Tradotta scrive: "Ad ogni modo la Cargo sta per fallire; chiudere gli occhi, facendo finta che le colpe siano sempre di "altri" e mai ANCHE proprie, non aiuterà di certo ad invertirne la rotta."
Ora è chiaro: la colpa è dei macchinisti e dei manovratori che non vogliono lavorare gratis. Per intanto la manovra Cargo è stata trasferita ad RFI: fallirà anche RFI? Se succedrà fai pure anche il mio nome affinché sia maledetto in eterno.
Omnibus


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