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MessaggioInviato: martedì 13 febbraio 2007, 9:17 
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Sempre da TOPOLINO
archivio Walter Bonmartini


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MessaggioInviato: martedì 13 febbraio 2007, 12:15 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 12:31
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E.636.082 ha scritto:
Quello riportato da TOPLINO N°601 non erano bollini,era un concorso che bisognava ritagliare i pezzettini,incollarli assieme,una volta messi aassieme a mo di puzle usciva il modello di una Gr 940,una volta fatto questo si inviava per posta alla RIVAROSSI che provvedeva a inviare il catalogo di quell'anno.


Esatto...ma io ho scritto che prima di quello c'era il concorso Rivarossi,da quanto ho potuto vedere cercando su internet. Nei numeri compresi nella fascia 200 uscivano questi fantomatici bollini da collezionare,che purtroppo ancora non sono riuscito a vedere,in quanto le aste E-bay con questi numeri sono scadute e le foto sono quindi state annullate.


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MessaggioInviato: giovedì 15 febbraio 2007, 20:29 
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Iscritto il: mercoledì 1 marzo 2006, 22:31
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a pistoia faranno di sicuro i miracoli....ma ti posso garantire che una 444 non è una 424 o un 626 dal punto di vista circuitale e meccanico...
Per ora intanto che risanino la cassa..con una cassa restaurata senza amianto almeno la demolizione è scampata..
SI ostinano a dire che non ci son piu i pezzi interni..e forse potrebbe pure essere vero...ma il grosso del costo è rimettere in sesto i motori.. Un T750 gia di perse' è un motore delicatissimo e rognosissimo in esercizio regolare..il _T550 della 444 001 lo è ancora di piu in delicatezza,e rifare il rodiggio costa come fare un cc di una 444 di serie se non di piu...e si parla di milioni di euro..tra ricambi e ore lavorate.
e un carrello di 444 ripèto che anxche un ferroviere che ci lavora di rado difficilmente sa metterci la mano...è una gran brutta bestia


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MessaggioInviato: sabato 17 febbraio 2007, 10:19 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 16:12
Messaggi: 644
Ambiziosa la Lima a farsi pubblicità con una 141....peccato non l'abbia mai prodotta! :shock:


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MessaggioInviato: domenica 18 febbraio 2007, 13:04 
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Iscritto il: domenica 9 aprile 2006, 19:46
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Magari scrivo una castronata, permettetemi il termine, ma invece di revisionare e ricostruire ex novo i suoi motori che a quanto leggo sono delicati e complicati non sarebbe possibile adattare e montare dei motori più moderni anche se non sono i suoi e/o non raggiungerà più i 200Km/h però almeno la rivedremo circolare, i tempi relativamente brevi e con costi inferiori e con possibilità di più manutenzione ...per contro non sarebbe più completamente originale l'interno ma purtroppo ogni tanto bisogna scendere a qualche compromesso per conservare i rotabili in Italia
ciao
Roby


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MessaggioInviato: domenica 18 febbraio 2007, 20:01 
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Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 15:03
Messaggi: 705
secondo me sarebbe un delitto...come mettere un motore di d445 su una gr746! (vabbè magari non sarebbe così eclatante però sarebbe comunque atroce)


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MessaggioInviato: domenica 18 febbraio 2007, 20:39 
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Iscritto il: domenica 9 aprile 2006, 19:46
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Località: milano-Interlaken
beh non mi sembra di essere stato così drastico ma adattare dei motori quasi simili o comunque dalle prestazioni analoghe...


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MessaggioInviato: lunedì 19 febbraio 2007, 11:47 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 17:46
Messaggi: 203
anche secondo me sarebbe più conveniente montare dei motori qualsiasi di facile reperibilità e installazione piuttosto di tenerla ferma.
Meglio una macchina che cammini anche limitata piuttosto di una ferma che non rende niente economicamente.
Senza ovviamente alterare l' aspetto esterno.


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MessaggioInviato: martedì 20 febbraio 2007, 13:55 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 12:50
Messaggi: 103
se ragioniamo coi "secondo me" allora siamo fritti..


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MessaggioInviato: martedì 20 febbraio 2007, 18:47 
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Iscritto il: mercoledì 1 marzo 2006, 22:31
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pare che a foligno faremo solo la carpenteria metallica

mentre il restauro estetico verra effettuato dai volontair del museo spezzino


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MessaggioInviato: martedì 20 febbraio 2007, 22:19 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 23:10
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Scusatemi, premetto che alla 444 voglio un bene dell'anima, ma sinceramente, un volta rimessa in funzione (spendendo un BOATO di soldi) che uso se ne farebbe di questa macchina?
Nel senso che tale spesa sarebbe poi ricoperta anche in parte dai guadagni che ne deriverebbero?
Lasciando da parte la passione e guardando un'pò più lontano e ricordando le varie macchine elettriche storiche in funzione cosa ne otterrebbe Trenitalia?
Ricordo che i treni storici sono pieni di gente comune non di appassionati...

Questo non vuol dire che la 444 non vada bene, soltanto che ancora è presto e che per ora grandi investimenti, penso, verranno fatti per le macchine a vapore che di "mercano" ne hanno molto di più.

C'è poco da fare il fumo, il carbone e i "musi neri" tirano più di ogni altra cosa!


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MessaggioInviato: martedì 20 febbraio 2007, 22:21 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 23:10
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Località: Contea di Hazzard
volevo scrivere "mercato"


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 Oggetto del messaggio: Ripristino E444 001
MessaggioInviato: giovedì 22 febbraio 2007, 22:57 
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Località: Roma
Sono pienamente d'accordo con Beppe de Morra.La E444 001 è una splendida macchina prototipo di un gruppo che ha segnato la storia delle nostre ferrovie.Purtroppo la sua importanza storica è circoscritta agli addetti ai lavori e la sua linea è ancora troppo moderna per attrarre il pubblico comune,specie se al seguito,come è doveroso che sia,ci sono X anni sessanta.Per il momento è giusta la decisione del MERS che ha previsto il solo restauro statico. Ai tempi del restauro funzionale della Aln773 3516 del Graf,a Roma S.lorenzo,la "tartaruga"era felice compagna dei nostri lavori sulla 773 essendo ricoverata su un asta adiacente all'automotrice.Pertanto nei mesi di lavoro che sono seguiti ho avuto modo di conoscerla da molto vicino,inoltre i motori della macchina,tolti d'opera,erano accantonati all'interno della rimessa diesel e lì sono rimasti fino a pochissimo tempo fà.Scioccamente non ho mai chiesto al Titolare che fine abbiano fatto.Se sono stati rottamati o abbiano seguito la macchina a Foligno molti mesi dopo la sua partenza dall'impianto romano.Comunque per il grande pubblico il treno per antonomasia è quello a vapore.E' questo che vuole vedere ed è per questo che paga il biglietto,naturalmente,nel tempo maturerà e saprà entusiasmarsi anche per loco elettriche e diesel,allora,anche, per la mitica E444 001 sarà giunto il momento di tornare a correre sul filo dei 200Km/h lungo le linee ferroviarie italiane.

Max RomaTrenoVaporeTeam


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MessaggioInviato: venerdì 23 febbraio 2007, 12:03 
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E' vero che per ora la Tartaruga interessa solo a noi appassionati e probabilmente non saliremo mai su un treno trainato da Lei, preferendo appostarci in linea a farle una foto, quindi economicamente noi appassionati non rendiamo nulla e anche volendo saremmo troppo pochi per livellare i costi di manutenzione e esercizio.
Resta il fatto che è meglio pensarci ora che di tartarughe ce ne sono e quindi qualche componente si può utilizzare.
Poi può darsi che con il suo bel trenino produca qualche rendita, se così non fosse sarebbe al pari delle automotrici (vedi la 772 e prossima 556)il cui costo di bonifica e ripristino non sarà mai recuperato, nemmeno se viaggiassero sempre stracolme.
Quindi bisogna andare un po' oltre l' aspetto economico e preoccuparsi anche di quello che non rende, vedi un merci storico


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