Gianfranco ha scritto:
Non vorrei farla tragica ma, se non ho capito male, considerando che stiamo parlando di una vite e dado davvero minuscoli, occorre davvero tantissima attenzione per non fare un inguacchio che poi renda davvero difficile lo smontaggio della vite ma, ora che ci penso, forse c'è anche il rischio di trovarsi pure con la biella "attaccata" a vite e dado.
Premetto che la mia personalissima filosofia è sempre quella del "è preferibile stringere la vite senza mettere nulla e lì deve rimanere perché è il suo lavoro" specialmente quando di fabbrica non viene usato altro, però o quando viene usato già di fabbrica, o quando è necessario perché la vite di suo non sta dove deve stare, come potrebbe essere in questo caso, il frenafiletti è un aiuto importante, idem una delle soluzioni alternative e poco invasive sopra proposte (smalto per unghie, vernice, ecc).
Come in tutte le cose, la chiave sta nella giusta quantità, che in questo caso deve corrispondere al minimo indispensabile. Chiaro che qualsiasi cosa si utilizzi, se la quantità è eccessiva si fa presto a coinvolgere altre parti, così come anche in meccanica (dove quindi si lavora con ben altre misure) non è che alla vite si fa il bagno nel frenafiletti, se ne mette giusto un minimo e in una parte della filettatura, non in tutta la sua lunghezza. Ma anche senza coinvolgere auto, moto, macchinari, ecc, possiamo guardare ai computer portatili, dove l'uso di frenafiletti (generalmente quello blu, ma non solo) è largamente usato nella maggior parte delle vitine. Anche in questo caso, la quantità è veramente minima e interessa solo una parte della filettatura, perché comunque tanto basta per ottenere il risultato voluto.
Altrettanto importante è ricordarsi di averlo applicato e regolarsi di conseguenza in fase di eventuale smontaggio. Di norma, usando un frenafiletti a bassa o media resistenza, lo smontaggio avviene senza problemi e senza procedure particolari, però in questo caso parliamo di una vite molto piccola, che probabilmente non regge chissà quanto, per cui basta avere la precauzione di scaldare la parte interessata prima di svitare.
E comunque in questo contesto, più che blu o verde, userei il frenafiletti porpora (Loctite 222) che nasce appositamente per viti piccole, oltre che adatto a lavorare su materiali come alluminio e ottone.
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