Ma nel mio caso ( e non penso di essere l'unico ) che uso il digitale solo per il comando delle locomotive e senza il p.c. , mentre la gestione dela stazione nascosta e' in maniera tradizionale (per quanto riguarda gli automatismi con circuito di mia progettazione sfruttando la frenata ABC ) era indispensabile non usando il p.c. quindi trovo molto intelligente che una centale abbia questa funzione per chi non vuole mettere di mezzo il p.c. , nel mio caso si e' rivelata una carta vincente .

Di fatto usando l'ABC stai usando il plastico come fosse in analogico...difatto la gestioni che richiedi è tipico dell'analogico attacco corrente e parte tutto. Non dico che il tuo lavoro sia sbagliato ovviamente ma appoggio la scelta Roco. Non ha caso ho fatto la stessa cosa sulla mia centrale ClaudiaCS demandando la funzionalità da te richiesta ai palmari e pc che sono predisposti per farlo. Poi se vogliamo andare nei dettagli ingegneristici far salvare una gran mole di dati nella centrale ogni volta hai da una parte uno spreco considerevole di risorse e dall'altra "consumi"(termine inappropriato ma che rende) dei cilci di scrittura delle memorie interne cosa che ovviamente non dipendente da marca e produttore.

Son curioso, quali palmari offrono questa funzionalità?

Salve,

Personalmente ho avuto esperienza con tre centrali in particolare. La prima centrale, comprata nel lontano 2011, una Hornby Select che mi ha avvicinato al mondo del digitale e mi ha permesso di muovere i primi passi. Estremamente limitata come funzionalità e connettività. Però per 50€ era ottima per cominciare.

Successivamente sono passato alla z21 bianca start, che offre diverse funzionalità interessanti soprattutto per la possibilità di connetterla in remoto all'applicazione Roco. Di per sè consente di programmare le CV e di configurare agilmente i decoder, soprattutto ESU, che equipaggiano i miei modelli. Tuttavia la grande limitazione della z21 bianca start sta nel fatto che non consente l'utilizzo dei moduli di feedback (Rocrail o il classico s88) e questo è molto limitativo se, come me, si ha intenzione di avere un plastico con stazione nascosta controllata in automatico.

Per questi motivi sono passato alla Digikeijs DR5000 - ora Yamorc YD7001 - che supporta tutte le funzionalità della z21 con la possibilità dei feedback. Ovviamente la YD7001 ha tante altre funzionalità aggiuntive, come disporre di una rete WiFi nativa della centrale. In sostanza credo che sia la centrale definitiva perché è molto potente ed ha un costo relativamente contenuto se paragonata alle varie ESU o Intellibox

Saluti
Luciano

La Z21 bianca hail feedback su linea RS come descritto dalla tabella riassuntiva del sito roco:

https://www.z21.eu/media/Kwc_Abstract_I ... cht-de.png

Ciao,

Io mi riferivo alla versione start della z21. Ricordo che era necessario aggiungere un altro modulo a questa per poter avere la possibilità del feedback. Con feedback mi riferisco a quelli ad assorbimento, capaci anche di leggere il railcom (tipo questo: https://www.roco.cc/ren/products/contro ... r-x16.html). Magari mi sbaglio, però ricordo così.
All'epoca visto il costo di questi moduli decisi per la DR5000 che costava più o meno quanto quel detector di Roco.

In ogni caso come comunica un software come RocRail con la z21 senza collegamento USB? è possibile farlo via LAN?

Saluti
Luciano

E' identica, anche lei ha l'R-bus per il feedback. Con il PC si interfaccia via Lan

Va bene. Grazie.

Però avrei una domanda, perdonatemi l'off-topic, che differenza c'è tra R-Bus e il loconet bus?

Saluti
Luciano

Il loconet, applicata al contesto del modellismo ferroviario, è una rete general purpose dove ci puoi collegare la qualunque quali pc,palmari, moduli di retroazione, etc.
l'RS bus è un bus, inteso come canale di comunicazione, della Lenz ad uso esclusivo dei moduli di retroazione.

I bus di retroazione sono principalmente due, Loconet (di derivazione Digitrax) e Xpressnet (di derivazione Lenz) detto anche R-bus.
Quindi nella z21 si possono collegare i moduli di retroazione tipo S88 secondo lo standard Xpressnet.
Di più, ci sono moduli Xpressnet cui puoi collegare i moduli Loconet, come era il DR4088LN-xx che è stato soppiantato dal YD6016LN-GND di YAMORC (qui il link http://yamorc.de/products/?singleproduct=1244 ).

Con un modulo come questo puoi avere 16 tratte sotto sensore e una volta collegato alla z21, ti servissero altri sensori, puoi collegarci altri moduli S88 o moduli Loconet senza alcun problema.

Ho capito! Grazie a tutti per le gentili spiegazioni e perdonate di nuovo l'off-topic.

Quindi mi correggo la z21 bianca ha la possibilità di leggere il feedback mediante R-bus.

Saluti
Luciano

Doc il Loconet non è un bus di retrazione, ma generico L'R-BUS e l'XNET sono due cose distinte e separate, il rpimo è un bus di retroazione il secondo un bus di palmari. Anche a livello fisico non hanno nulla a che spartire.

Io non ci penserei 2 volte e cercherei una bella Intellibox Basic che ha il suo bel protocollo Loconet e ci attacchi anche il Multimaus o il Lokmaus.
Ma non ti limiti come retroazione all's88 che è un sistema obsoleto.
Da ultimo con la presa USB ti colleghi al PC e via andare.

Prodotto commerciale , ampiamente collaudato , ottime connessioni,....

Ripeto, io ho la eCos 2 , ma cambierei volentieri con una Intellibox !!!

All'intellibox non si possono attaccare ne Lokmaus ne Multimaus...serve adattatore.

Mi sembra che sia limitata anche per il numero di funzioni comandabili.