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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Scali merci
MessaggioInviato: venerdì 16 febbraio 2007, 20:04 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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Omnibus ha scritto:
E pensare che ci sono ragazzi che rinunciano prima ancora di iniziare

E dopo accendiamo la TV (magari il terzo canale) e sotto con le lagne che in Italia c'è tanta disoccupazione e i "poveri" giovani che non trovano lavoro...
Per fortuna che i ragazzi non sono tutti "fuggitivi": una nipote di un mio collega di lavoro è stata assunta come CST lo scorso anno: dopo gavetta in giro per l'Italia ha trovato una zona fissa presso la DTR VE. E' contenta, prende oltre 1400€ (neoassunta!), le piace il lavoro e i turni antelucani non le fanno paura. E non mi ha mai parlato di turni pesanti. Certo non più pesanti dei turni degli operai FIAT o di chi lavora consecutivamente LUN-SAB (e per moooolto meno e senza avere biglietti gratis ed altri privilegi).

Cita:
I ferrovieri in servizio che conosci tu, molto probabilmente sono gli stessi che conosco io: chissà con chi hanno la lingua biforcuta. A meno che non siano quelli che hanno posti e turni priviliegiati; ce ne sono tuttora di questi.

Come al solito pecchi di presunzione: io giro l'Italia, da anni, ho conosciuto ferrovieri cargo di tutte le lingue: non necessariamente sono quelli che conosci tu. Mi resta impressa la frase di un manovratore Cargo di origini calabresi ma operante presso un grosso scalo del centro Italia che trovai a gambe all'aria sulla ringhiera del Posto Manovratori di questa località:"sta tranquillo che io, un modo per NON faticare, in ferrovia lo trovo sempre, OVUNQUE mi trovassi in Italia" MITICO! gli ho risposto.

Cita:
Tradotta scrive: "Ad ogni modo la Cargo sta per fallire; chiudere gli occhi, facendo finta che le colpe siano sempre di "altri" e mai ANCHE proprie, non aiuterà di certo ad invertirne la rotta."
Ora è chiaro: la colpa è dei macchinisti e dei manovratori che non vogliono lavorare gratis. Ma mi ci metto anch'io nei riguardi di RFI: quando fallirà fai pure il mio nome affinché sia maledetto in eterno.
Omnibus

Ti fa comodo capire quel che ti piace, magari condendo il tutto con un'inutile ironia e sana conclusione stile Dantesca. Ma non cambi di una virgola il problema in corso. Tuttavia il tuo (far finta di) non capire la situazione in corso, mi permette di comprendere meglio come funzionano i meccanismi che stanno portando alla rovina il Sistema FS. E di questo te ne ringrazio.


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 Oggetto del messaggio: Scali merci
MessaggioInviato: venerdì 16 febbraio 2007, 21:36 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Tradotta ha scritto:
Come al solito pecchi di presunzione: io giro l'Italia, da anni, ho conosciuto ferrovieri cargo di tutte le lingue: non necessariamente sono quelli che conosci tu.
Sei sicuro che sia io il presuntuoso? Io giro per stazioni e scali, DL e PV, e non solo per lavoro, dal 1963: 43 anni se non sbaglio i conteggi.
Tipi come quel calabrese (solo incidentalmente calabrese, sia chiaro) li trovi ovunque: in FS, alle PT, alla FIAT, ce n'erano a frotte nella ditta metalmeccanica dove lavoravo prima di entrare in ferrovia, ce n'erano almeno altrettanti nella ditta di telefonia dove lavorava mio padre, ce ne sono dovunque tuttora.

Tradotta ha scritto:
Ti fa comodo capire quel che ti piace, magari condendo il tutto con un'inutile ironia e sana conclusione stile Dantesca. Ma non cambi di una virgola il problema in corso. Tuttavia il tuo (far finta di) non capire la situazione in corso, mi permette di comprendere meglio come funzionano i meccanismi che stanno portando alla rovina il Sistema FS. E di questo te ne ringrazio.
Non avrei mai sospettato che tu fossi un comunista di sano stampo staliniano.
Si impara sempre qualcosa di nuovo ...
Omnibus


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MessaggioInviato: venerdì 16 febbraio 2007, 22:09 
ma perchè continuate a date retta a Tradotta, questo postino fascistello
(si può ancora dire?) che pontifica a destra e sinistra, come se fosse
il depositario della verità assoluta?
Scusate lo sfogo, ma qui non sarebbe meglio parlare di trasporto merci,
nel bene e nel male, ma un po' più pacatamente?


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MessaggioInviato: sabato 17 febbraio 2007, 0:16 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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TAFTAF ha scritto:
ma qui non sarebbe meglio parlare di trasporto merci,
nel bene e nel male, ma un po' più pacatamente?

Hai ragione, come al solito mi sono fatto fregare dai discorsi (un po' vuoti) di Omnibus.
Allora torniamo al topic: Chiuditaglia CARGO vuole abbandonare 300 scali merci su 360 dopo che negli ultimi anni ne ha smantellati altrettanti. Avete qualche utile idea in tal senso che non sia quella di obbligare le aziende a servisi d'un baraccone scassato e magnapate come Trenitaglia S-Cargo?


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MessaggioInviato: sabato 17 febbraio 2007, 9:17 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 16:12
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Io vorrei capire una cosa:
Chiudendo gli scali di Gualdo Tadino e di Bastia Umbra, rispettivamente sulle linee Orte Falconara e Foligno Terontola, vengono a mancare primo uno scalo ferroviario vicino allo stabilimento Merloni di Gaifana che con i camion portava i prodotti finiti fino a Gualdo, per l'altro caso visto che nello scalo intermedio di Foligno non c'è i carri per il trasporto cereali per i vari molini umbri non avranno più il sistema di scarico per gravita con elevatore a vite senza fine per ricaricare i camion che c'era nella stazione di Bastia. In più a Bastia c'è l'unico raccordo ferroviario con la ditta Franchi che produce parti degli scambi e ponti metallici per RFI!
A Bastia inoltre veniva caricato il rottame di ferro che la ditta Biondi di Perugia per conto della Gesenu(NU di Perugia) raccoglieva in tutta la provincia! Senza considerare il traffico di legname, vino, prodotti siderurgici in arrivo nel piccolo scalo di Bastia.
Ora ammesso che le varie ditte interessate siano disposte a affrontare il più lungo trasferimento su gomma fino allo scalo di Foligno (se continua così i rottami di ferro fanno prima a portarli a Terni deirettamente con i camion!) il traffico rimarrebbe a Trenitaglia Cargo Agonizzante.....
Io credo però che le varie ditte anche se i costi sono maggiori si rivolgeranno alla gomma!
Risultato Trenitaglia Cargo Agonizzante perde sempre più traffico e noi ci becchiamo sempre più inquinamento alla faccia del protocollo di Kioto che già ci fa comprare le quote d'aria (avendolo firmato) dei paesi del terzo mondo e la penale per non essere in regola con i parametri europei.
La mia domanda però è la seguente: Se una ditta di trasporto privata (chiaramente SerFer non fa testo perchè è come se fosse sempre la stessa famiglia) volesse trasportare su questi scali impresenziati lo potrebbe fare???
Oltre ai macchinisti del terno serve un dirigente temporaneo che abiliti lo scalo, ma questo lo può fare anche un dipendente non Trenitaglia??? Visto che sulla linea comunque continua il servizio viaggiatori??? E come quest'ultima figura interagirebbe con il DCO???


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MessaggioInviato: mercoledì 7 novembre 2007, 23:43 
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Attenzione!!! Ieri passando sulla direttissima ho visto in febbrile lavorazione lo scalo merci di Gallese in Teverina pieno di carri Fnals (quelli tramoggia non mi ricordo se la sigla sia quella) e camion a vasca...
Qualcuno sa qualcosa, cosa fanno, cosa trasportano e soprattutto che treni effettuano da e per dove???
Grazie.


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MessaggioInviato: giovedì 8 novembre 2007, 8:47 
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Località: Roma
Gallese: 2 treni completi a settimana di Falns e Talns carichi di sabbia per produzione cemento, destinazione Merone. Ciao ciao!


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MessaggioInviato: giovedì 8 novembre 2007, 9:15 
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Località: San Remo
Fo - to, fo - to !
Riccardo


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MessaggioInviato: giovedì 8 novembre 2007, 12:09 
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Iscritto il: mercoledì 16 maggio 2007, 16:25
Messaggi: 1703
Località: Giarre-Riposto sulla CT-ME
tradotta ha scritto:
....


In Sicilia date le sue notevoli dimensioni, non è stato possibile copiare l'esperimento della Campania. Pertanto sopravvivono ancora "numerosi" scali disseminati un po' dappertutto.
Naturalmente ogni anno ne vengono chiusi parecchi, ma per esempio è possibile spedire a Marsala, Canicattì, Giarre, Ragusa, Siracusa, Paternò ecdc ecc


Solo ora leggo e scrivo.
E cosa si può spedire da e per Giarre (Stazione di Giarre-Riposto)???
Marcello


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MessaggioInviato: giovedì 8 novembre 2007, 19:00 
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Iscritto il: venerdì 16 febbraio 2007, 19:23
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Località: toscana
Ma io non continuo a capire cosa ci guadagna trenitalia a togliere i binari,perche bene o male dovrà pagare gli operai per farli togliere ,Un esempio è nella stazione del mio paese San Romano(PI) sulla Firenze-Pisa
che pur essendo una piccola stazione ha un avuto fino alla chiusura dello scalo un discreto traffico merci.Adesso nel piazzale dove prima cerano i binari non c'è niente e non credo ci faccino un parcheggio o cose simili quindi mi chiedo:non avrebbero fatto prima a tenerceli i binari che magari potevano ritornale utili?
Ciao Gianluca


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MessaggioInviato: giovedì 8 novembre 2007, 21:01 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
kaiman656 ha scritto:
Ma io non continuo a capire cosa ci guadagna trenitalia a togliere i binari,


E' un discorso un po' lungo e un po' antipatico che a molti non piacerebbe sentire.

Cita:
perche bene o male dovrà pagare gli operai per farli togliere,


Sì ma il progetto rete snella (la più grossa rovina del sistema ferroviario italiano dai tempi del carro erpice) prevede di risparmiare sui costi di gestione e di ammortizzare così nel medio periodo lee spese affrontate una tantum per la rimozione.

Ovviamente il motivo vero è un altro(*)

Cita:
Un esempio è nella stazione del mio paese San Romano(PI) sulla Firenze-Pisa che pur essendo una piccola stazione ha un avuto fino alla chiusura dello scalo un discreto traffico merci. Adesso nel piazzale dove prima cerano i binari non c'è niente e (...) quindi mi chiedo:non avrebbero fatto prima a tenerceli i binari che magari potevano ritornale utili?
Ciao Gianluca


(*) Se riesci a darti una risposta a questa tua ultima domanda, avrai la chiave di tutto. Perchè togliere dei binari che potrebbero prossimamente "ritornare utili"? Come mai? Perchè? Con quale scopo?

Eh...
Ciao

:wink:


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MessaggioInviato: venerdì 9 novembre 2007, 9:07 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 16:12
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Credo che visto il disinteresse di Trenitaglia togliere più binari possibile serva ad impedire ad altri operatori di entrare, che certo non andranno a litigare con gli enti locali per riaprire aree destinate ad altri usi...
Comunque è emblematico ciò che è successo a Pistoia nel giorno del compleanno della 640 003 folla di persone arrivate con le macchine perchè a parte i toscani gli altri non potevano fare altrimenti... all'arrivo alla Stazione il parcheggio FS non era aperto che agli abbonati... risultato parcheggio vuoto e visitatori bloccati nel traffico.
Forse sarà il caso di mandare a casa un po' di questi cretini che comandano o no?


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MessaggioInviato: venerdì 9 novembre 2007, 11:33 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
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Località: Genova
Sì, è sicuramente il caso di mandarli a casa. Tutti quanti: dirigenti, assessori e sindacalisti, sempre pronti a trovare un "accordo di sviluppo", ogni volta "ampiamente condiviso" e immancabilmente una fregatura. E non solo in Toscana.

Concordo con Tradotta al 100%


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 Oggetto del messaggio: Re: Scali merci
MessaggioInviato: domenica 27 febbraio 2011, 0:52 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 16:12
Messaggi: 644
Dopo qualche anno mi rifaccio vivo sul forum e su questa discussione...
In Umbria gli unici due scali abilitati sono rimasti Terni e Foligno.
Nelle altre regioni la tendenza quale è? Avete qualche segnale positivo da mandare oppure...


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 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: domenica 27 febbraio 2011, 10:16 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
Messaggi: 1765
Località: Roma
trainsorridente ha scritto:
...
Comunque è emblematico ciò che è successo a Pistoia nel giorno del compleanno della 640 003 folla di persone arrivate con le macchine perchè a parte i toscani gli altri non potevano fare altrimenti... all'arrivo alla Stazione il parcheggio FS non era aperto che agli abbonati... risultato parcheggio vuoto e visitatori bloccati nel traffico.


Quel parcheggio è aperto a tutti, basta pagare il biglietto per il tempo della sosta come si fa per tutti i parcheggi a pagamento. E' sempre vuoto perchè la gente piuttosto che pagare preferisce andare a trovare posto altrove.


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