Personalmente, per l'epoca attuale, seguo le compagnie della costa orientale, CSX (35 macchine), NS (22 macchine) e CP/CN (una decina di pezzi, soprattutto CP), con qualche puntatina sulle BNSF e UP (4 macchine ciascuna). Per l'epoca del vapore mi sono concentrato sulle UP (2 Big Boy e 4 Challenger, tutte Genesis, 2 Baldwin ed 1 Light Mountain, della Spectrum, e 2 Mikado, BLI e TRIX), posseggo anche una Hudson BLI con DCC e suono, che però credo darò via al più presto. Sempre in attesa dell'M10000 Con-Cor.
Saluti
Gianni

Mi è arrivata dall' america la confezione della Broadway con L' EMD F7 A&B in livrea black widow della SOUTHERN PACIFIC...........il prezzo che ho spuntato non è affato elevato in considerazione all' incredibile qualità del mezzo, al suo straordinario looksound, e una forza di trazione elevatissima.............sicuramente confrontato con l' acquisto del 645 HRR, tutte le considerazioni fatte su quest' ultima e su tutte le locomotive del nostro mercato spariscono. Cioè ho trovato un livello tecnologico e di finiture superiore nelle marche USA e prezzi competitivi (forse anche effetto di grandi negozi, che applicano sconti in percentuale molto elevati). Anni fa la situazione era quasi ribaltata, con uno standard qualitativo a favore quasi dei modelli europei, con la Rivarossi che era iluno dei leader del mercato USA.........

Hai colto nel segno.
Mentre in USA si adeguavano e superavano il livello qualitativo Europeo, noi ci siamo ..... adagiati sugli allori. Le macchine Atlas sono eccezionali, come pure le Genesis e le BLI, ma anche P2K e Kato non sono da disdegnare, anzi ottimi standard. Sono in attesa della Cab-Forward in H0 della InterMountain, sperando che mi confermi le critiche ottime dei rivenditori e di MR.
Gianni

[quote="milanes"]Sarebbe interessante vedere la tendenza dei modellisti in merito al tipo di collezione, ovvero: compro quello che mi piace o compro rotabili di una sola compagnia?

Buona domanda... personalmente sono legato alle compagnie, e qui si nota già che parlo al plurale, del Colorado. Dunque nelle mie vetrine troverai quasi esclusivamente materiale D&RGW, RGS, C&S, SNRR e altre ancora comprese in un periodo storico che va dall'inizio del novecento al novecentosessanta circa.
A mio modo di vedere le cose, e beninteso NON é la regola, più che a una compagnia é meglio dedicarsi a una determinata zona degli USA.
Infatti avveniva, ed avviene ancora oggi, che dove due binari si incrociano vedi passare treni di amministrazioni diverse. Piccolo, per modo di dire, esempio ne é la stazione di Denver dove negli anni sessanta trovavi fianco a fianco D&RGW, UP, SF, SP, WP e magari qualche locomotiva di smistamento privata; o ancora Alamosa dove con il doppio scartamento vi erano convogli D&RGW in standard e in narrow gauge e magari arrivava per caso anche qualcosa della SF.

...sono focalizzato sulla East Coast, con puntate massime verso l'Illinois ...veramente, ho cercato di dare una impostazione geografica alle mie scelte.....comunque le più rappresentate sono la PRR, B&O, C&O...qualche carro NYC e New Haven...
Tanto ho notato che tra concessioni, Trackage right e altre amenità si può essere elastici .....

...gioiello e una GG1 livrea "Tuscany" con annesso convoglio passeggeri PRR della vecchia RR.......




Meravigliosa è la rivista "Classic Train" della Kalmbach..mi copre il periodo dagli anni '40 a fine anni '60 circa....roba da urlo....


Saluti

Verissimo. Anche perchè è raro vedere foto d'epoca di treni merci composti unicamente da carri della stessa compagnia. Anzi, spesso erano una meravigliosa insalata di carri diversi...

Ma è vero, soprattutto se il plastico è di ambientazione montagne rocciose, west coast, i convogli SP, UP, Rio Grande, Western Pacific, si posso no mischiare.........in varie foto io avevo visto in multipla loco della Rio Grande con loco SP in testa a pesantissimi merci..................

Per Ciortato posta varie fotto appena ti arriva, èun bel mezzo........ma lo fanno DCC+SOUND o hai preso la versione DC? Quanto hai speso più o meno? Sicuramente un mezzo di un altro livello rispetto la Cab Forward RR, che ha un grande valore affettivo per me, era un' ottima produzione ma è decisamente superata.......

Frequento da poco il forum, ma essendo 'americanista' mi aggiungo al gruppo di amici. Le mie compagnie preferite sono UP e C&O ho anche qualcosa di altre gestioni dovuto al fatto che mi sono trovato a fare americano stufo di perfette tedesche e di italiane poco affidabili (ora comincia a cambiar musica).
Ho focalizzato la mia attenzione su poche compagnie per il solito problema di non pasticciare troppo.
Faccio dal 1920 circa al 1960 e ciò mi consente di far girare su un piccolo plastico digitale molto steam e i diesel, naturalmente magari nel tempo ci metto una GG1 visto che con l'epoca ci sto dentro.
Ho macchine BLI con sound, Spectrum, Bachmann, Mehano. Carrozze e carri Trix, Bowser, Mehano, Walther, Rivarossi. Compro quasi tutto via internet in USA dove si trovano ottime occasioni e coll'euro a 1,30 copro IVA e trasporto....
Ciao.

La versione che ho prenotato è la DCC+Sound a 315$, sono in attesa che la distribuiscano ai rivenditori, per ora posso dire solo che quella della recensione era la versione analogica, che, a dire il vero, almeno dalle foto, sembra un modello splendido. Non appena arriverà cercherò una videocamera digitale in prestito e posto qualche filmatino (dovrei farlo anche per le Genesis .... ma non ho avuto tempo, chi mi conosce sa i problemi che ho attualmente e che ho avuto ultimamente ....).
Saluti
Gianni

una domanda per gli esperti di stile americano. su un sito dove si acquista parlano di phase 1 ,1/b, 2, ecc. corrispondono alle ns. epoche e se si e' possibile avere le corrispondenze. ho appena riaperto uno scatolone dove ho molti carri RR americani in confezione Trenhobby sono in scala esatta? oppure sono nella canonica 1/80.grazie per le eventuali risposte. saluti

Per luigizen:

la classificazione in phase I-II-III-IV non ha niente a che vedere con le epoche, ma è una specifica sulle varie serie successive di una data locomotiva. Nelle diverse "phases" o serie, per dirla in maccheronico, si potevano riscontrare differenze di costruzione, come ad esempio sulle diffusissime F3-7-9, che riguardavano le griglie, i ventilatori (fan) alti o bassi, etc..

I vecchi modelli RR di carri americani penso siano in scala, ma non so quanto rispondenti al vero.

Ciao, l'ho già anche messo sull'altro trafiletto del narrow gauge, guardate qui, forse c'é qualcosa di interessant anche per voi...

http://www.factorydirecttrains.com/store/index.cfm#

Ciao, Sandro

Aro62 non nominare il nome di RR invano!!!

Come principale curatore del sito Rivarossi_Memory faccio notare che i modelli RR ammericani sono in scala 1:87.

E generalmente sono piuttosto ben fatti, meglio gli ultimi che quelli degli inizi, ma a parte quache macchina inventata (ADAR, Atlantic, 0-4-0, Consolidation) sono rispondenti al reale.

Mi rendo conto che nel forum ci sono molti "spaccatori di capelli in 4" e che molti di questi hanno una Big Boy vera nel giardino.

Nel sito ho pubblicato e pubblicherò anche le foto delle loco "vere". A mio avviso sono generalmente ottime, ma credo che le originali fossero in metallo e in scala 1:1 quelle di RR in plastica, più piccole e meno particolareggiate di quelle vere (orrore!).

Sicuramente c'è qualche artigiano che per poche migliaia di euro (quisquiglie/pinzillacchere) fa modelli molto migliori di RR ... ma non per questo bisogna sitematicamente sparare su RR

Giorgio

Giorgio, con tutto il rispetto per il tuo lavoro e per le tue preferenze, non travisare ciò che ho detto.

Infatti ho affermato di credere che i modelli RR siano in scala 1/87, anche perchè la nostra beneamata non si sarebbe potuta permettere il lusso di presentarsi su un mercato così importante con dei modelli fuoriscala.
Secondo: il "non so quanto rispondenti al vero" era riferito a colorazioni di fantasia non rispondenti alla reale compagnia di riferimento di alcuni modelli.

Io comunque mi temgo i miei Overland!

Cordialmente,
aroldo