Scalinata tanto lunga che il numero di gradini non è esprimibile con precisione... 1600 e rotti, se non ricordo male. Le scalinate erano ricavate nei pozzi di ventilazione, realizzati durante la costruzione della galleria (se non ricordo male da qui partiva un fronte di scavo).

Domenica ho preso il treno storico per gli 80 anni della linea. Un successone che si dovrebbe ripetere tutti gli anni. Più di 300 partecipanti paganti, più del Rimini-Marradi dei tempi andati. Biglietto numerato stampato con rotativa d'epoca. Il 428 si è comportato egregiamente, nel bagaposta oltre al bar c'era il diorama del P.C. Precedenze costruito sulla base delle misure fatte durante la visita linkata qualche messaggio fa.
Le stazioni erano gremite di gente, soprattutto da S. Benedetto in avanti. S. Benedetto, Vernio e Vaiano erano presenziate da D.M. che portavano i bimbi a visitare l'ACEI e comandavano gli itinerari dei treni (non i bambini) a cui cedevamo il passo. A Vaiano e Vernio il D.M. e gli altri agenti presenti avevano le divise anni '70 recuperate da chissà dove. Non hanno comunque dato via libera al treno con la paletta, dato che quest'ultima è stata soppressa a marzo con l'ultima revisione del regolamento sui segnali. Peccato.
Oltre ai passeggeri c'erano anche tre uomini della protezione aziendale coadiuvati da tre polferini e due caramba con il compito di sorvegliare l'incarrozzamento e stanare gli "imbucati" (un tale di mezz'età a Bologna e un gruppo di ragazzi rimasti a piedi a Prato dopo aver perso l'IC che dovevano prendere), poi c'erano in prima classe un paio di sindaci, la delegazione del CIFI di Bologna che vendeva il Perseo realizzato per l'occasione (al quarzo, non ho parole...), due troupe televisive, un giornalista specializzato di una rivista concorrente (il logo era sul tesserino).
A differenza di altri treni d'epoca ognuno poteva sedersi dove voleva, e molti utenti si sono lamentati di questo perché al ritorno hanno trovato i propri posti occupati e si sono dovuti spostare. All'andata ho viaggiato una tipo 1921 di I^ classe, abbastanza comoda, al ritorno su una centoporte che nonostante avesse le panche in legno e le balestre ai carrelli era molto più stabile in marcia della Az 21000.
Gli unici punti negativi: il buffet, molto povero, ma d'altronde con 20€ di biglietto non si poteva pretendere il servizio del VSOE, e poi le disposizione idiote dell'ANSF soprattutto riguardo alla velocità del treno. Ci siamo fatti tutto l'itinerario di partenza da Bologna dal primo all'ultimo segnale plurimo a 30 km/h anche se l'itinerario era da 60. Una D345 e l'E656 590 hanno fatto da treno ante per certificare la via sgombra, ma nonostante questo il treno è stato autorizzato a tenere la velocità massima di 100 km/h solo per brevi tratti, per il resto mai oltre i 50, anche sotto la grande galleria dell'appennino che aveva tutte le luci accese fino a Precedenze e tutte le luci spente da Precedenze a Vernio. Bah... comunque una bella esperienza. Voto 8.

Quella norma non è ancora entrata in vigore.
Attualmente è previsto, in quelle stazioni, l'ordine di partenza dato dal capotreno.
Ma nulla vieta al DM di licenziare lui il treno.
Se fossi stato in servizio, io l'avrei fatto.

Vorrei sapere se ancora oggi si effettuano precedenze dirottando i treni da sorpassare verso le gallerie a singolo binario, quindi se queste sono ancora attive, o in caso negativo fino a quando tale "operazione" si effettuava. Io non ne ho mai sentito parlare, tantomeno viste foto di treni così instradati. Grazie

SPETTACOLO PURO!!

Alla fine della trasmissione un servizio sulla ex stazione di PRECEDENZE.
https://www.rainews.it/rubriche/tg2cost ... c104b.html

All'epoca gli incidenti venivano insabbiati. All'interno della galleria Mont'Orso sulla Roma - Napoli via Formia c'è un ponte (se ne parla sulla "Rivista TECNICA della ferrovia" del 13/12/1922). Il primo ponte che venne costruito crollò. Non si sa nulla nemmeno di questo incidente. Solo testimonianze orali di ferrovieri oramai defunti.