Cerco qualche schema e foto chiari su come va fatta la catenaria sulle deviate, incroci, ecc.
In rete trovo poco e disegni discordanti.
Voglio trovare un giusto compromesso tra realtà e scala, uso il sistema Sommerfeldt con la catenaria professional.
Grazie saluti
GD

Ciao Gianni, modellisticamente parlando, su TTM (TTM24-25 e 32) ci sono tre articoli di Carlo Borra sull'argomento di cui il secondo TTM25 - Catenaria al bivio descrive proprio cosa succede sulle deviate sempre in termini modellistici
Se non dovessi avere le riviste fammi un fischio

Nella realtà le casistiche sono sempre le più disparate e le soluzioni "particolari" sono dettate dalle condizioni logistiche della tratta nel modellismo invece si cerca di semplificare il più possibile.

Ciao Santino

Ciao Santino, sono in giro dopo controllo...
Grazie intanto!
GD

Santino hai un mp

visto e risposto

Ciao Giovanni, in mertio all'argomento e alle possibili situazioni reali, ravanando sul mio PC ho trovato questi:







e sono certo di averli scaricati qui dal forum ma non ricordo la discussione.
Spero possano esserti utili

I Templari della Catenaria colpiscono ancora!

Grazie Tino!

Ciao Carlo è un piacere risentirti ... saluta il resto della banda!

Nelle deviate delle comunicazioni ricordati i sezionamenti a spazio d'aria se sono tra zone TE diverse...

Spiegati meglio!

Queste, sono andato a fotografare il reale perchè devo realizzarle sul mio plastico...

Nell'incrocio a metà comunicazione c'è lo spazio d'aria e da una parte il filo ha l'ormeggio fisso...



mentre dall'altra parte l'ormeggio è regolato.



Ne ho diverse da fare nel mio plastico perchè i binari sono di linea e ovviamente sono sotto zone TE diverse... è un po' incasinata la cosa... ma se ci riesco è figo.

La domanda a Tz è d’obbligo: di casi come hai descritto ne ho visti moltissimi anche nelle radici delle stazioni, anche in successione su deviatoi da percorrere in serie. Come mai? in alcuni casi tra le due linee (che di per se non si toccherebbero tranne nel momento in cui lo strisciante del pantografo le tocca entrambe), ci sono dei cavallotti ad U rovesciata per metterle in contatto. Spero di essermi spiegato in maniera sufficientemente chiara.

Tutto dipende dallo schema delle zone TE adottato per ogni impianto.
Ogni zona deve essere elettricamente indipendente dalle altre e collegata unicamente tramite sezionatori e aprendoli puoi sezionare ogni zona.

La divisione delle zone TE a volte avviene "a spazio d'aria" (sui portali in ingresso alla stazione o fra i binari di corsa - è più complicata ma si ottiene così anche la separazione fisica dei fili) altre volte più semplicemente mettendo degli isolatori particolari che possono essere percorsi dai pantografi (in gergo "coccodrilli" - in origine fatti di legno, ora di qualche materiale plastico - cercherò una foto...).
Poi la continuità elettrica e l'alimentazione, come detto da Tz, avviene tramite sezionatori telecomandati o manuali.
Saluti
Michele

Ecco una brutta foto fatta ora al volo a Firenze CM.
Saluti
Michele