Ops...

Ecco la mia composizione, ricostruita dai ricordi di quando le usavo come pendolare per andare da Faenza a Cesena, dal 1973 al 1975 circa.
Poi misero E636 e 3 o 4 carrozze Bz33000 o similari. Grigio ardesia.

Era il locale 5563 Castelbolognese - Pesaro, reperibile sul sito Fondazione FS : https://www.archiviofondazionefs.it/197 ... 6f4129147c
<<--- All' andata in direzione Pesaro :

Al ritorno in direzione Castelbolognese --->> :

La composizione variava leggermente di giorno in giorno, ma, sostanzialmente, era la seguente :
- direzione Pesaro : <<--- Le640 + ALe testate piatte + ALe muso di vipera lato CB + carrozza Corbellini (qualche volta Centoporte)
- direzione Castelbolognese : --->> carrozza Corbellini (qualche volta Centoporte) + Le640 + ALe testate piatte + ALe muso di vipera lato CB

- Le640 del quale ho un solo ricordo a bordo, col finestrino accecato lato aiuto macchinista
- ALe : non ricordo quali esattamente fossero marcate ALe880 e quali ALe790

A volte, al posto della ALe muso di vipera c' era un' altra ALe testate piatte.
In tal caso il treno era tutto percorribile passando per gli intercomunicanti.

Ricordo raramente la presenza dell' elettromotrice/i con i coprigiunti.
Una volta forse c' era una ALe400 al posto della elettromotrice con muso di vipera.
La ricordo perchè era una cosa non omogenea e mi pareva una soluzione irrazionale : musi che non avevano l' intercomunicante ed elettromotrice apparentemente più corta.

Non presi i numeri dei rotabili, però, così come poteva esserci una carrozza Corbellini oppure una Centoporte, sicuramente anche gli altri rotabili erano differenti fra un giorno e l' altro.

Ad essere pignoli, essendo il treno impostato a 110..115 km/h, le carrozze in composizione erano da 120 km/h.

La Le640 aveva la ripetizione segnali, ma sulla Bologna - Ancona questa non era in funzione. C' era il BEM Blocco Elettrico Manuale, ed esso non genera la codifica per la ripetizione in macchina.
Quindi la ripetizione, anche se presente, non veniva usata.
A conferma ricordo l' entrata in deviata a Forlimpopoli, che un macchinista effettuava frenando con decisione al segnale di protezione, per scendere a 30 km/h appena in tempo per imboccare la deviata .

Castelbolognese era, per me, il covo di quelle elettromotrici.


Stefano Minghetti

Qualcuno sa la data esatta dell'uscita della 680/681?

post novegro probabile....

Annunciata nuova versione inedita della ALe 880.027 motorizzata testate tronche e con intercomunicante, livrea castano isabella ep. IV.
220 pezzi le cui prenotazioni sono esaurite in qualche negozio.

Ma era presente nel catalogo questa versione?

e allora cosa dicono a settembre....basta dire ottobre 2024...cmq sia la 680 è prenotata da quando l'hanno messa in catalogo 3 anni fa

Secondo me entro settembre.

La 027 era a catalogo, doveva uscire con questa marcatura insieme alla 640.
Invece poi è uscita la 026 con fari di origine
Questa è uguale alla 026 ma con fari moderni, per completare il programma penso che os.kar doveva.

Inoltre questo rotabile cioè la 027 in origine dovrebbe avere i calzini bianchi...se non erro.

Dovrebbe uscire a settembre una nuova versione della Ale 880 con testate tronche. Si sa qualcosa della versione con muso aerodinamico?
Grazie
Piero

Speriamo piuttosto che gli vengano modificati i carrelli per avere un po' più di isostaticita' sulle pendenze nelle curve altrimenti saremo di punto e a capo !!!

.. orma il progetto è quello. Ritengo moolto improbabile un upgrade...

Ciao a tutti,
quella riportata era una serie di composizioni tipo che avevo trovato in fotografie su libri o altro.
Tra parentesi p106cor significa pagina 106 Cornolò ovvero la pubblicazione sulle automotrici elettriche edita da Albertelli.
La composizione della prima immagine -purtroppo non ricordo da dove l'ho ricavata- doveva essere sbagliata o nella didascalia o nella data.
Per quanto riguarda le composizioni di un gran numero di automotrici, nel libro di G. Lippolis "Automotrici di prima generazione" ed. Locodivision, vi sono immagini interessanti. A parte i treni composti da ALe883 e rimorchi, es. pag. 113 8 unità tra ALe e Le 883 ed un Le840 Lecco-Bergamo, 1988 ed anche in quattro unità ALe e Le con alle estremità le due aerodinamiche, a pag. 98 c'è un treno di 5 unità 880/790 sulla Roma-Napoli negli anni '50 e a pag. 92 ben 8 unità 880/790 a Roma Termini nel 1958. Entrambi questi treni mostrano unità di testa a testate piatte.

un caro saluto, renzo.

PS, un grazie a Stefano per la particolare ed interessante composizione.

Presa oggi la nuova ale 880 027...epoca IV.
Il modello è bello ma confermo l eccessiva rigidità dei due carrelli motori.
Seguiranno prove sul plastico dove ahime mi aspetto deragliamenti certi sulle curve rialzate.
Qualcuno di voi ha comunque fatto prove sulle curve citate senza avere deragliamenti?

Grazie

Brenner

Temo proprio di no ma se mi dici che la rigidità dei carrelli non è stata risolta, io non le prenderò visto la consapevolezza di aprirla e metterci le mani sopra e avendo io la sopraelevazione di 1 mm in curva...ne farò a meno.
Grazie per la conferma .
Marco

Io le ho aperte, operazione agevole devo dire, ma l'ho fatto per mettere mano ai pantografi, a causa della mia meldestritá quelli originali mi si rompevano durante l'apertura e la chiusura, ho messo gli HR (foto 1) che, nonostante siano più fini, riescono a resistere alla furia delle mie mani

Ti consiglio comunque di provarle, magari senti un amico, non tutti i modelli hanno dato problemi di marcia. So che è possibile anche fare una leggera modifica, non invasiva, per permetterne la circolazione sui plastici. La mia ad esempio, non ha dato problemi. Certo non ho curve rialzate, ma comunque qualche difetto nel piano del ferro c'è.
Saluti
Fabio