La rilettura evita il peggio...anche a me capita, ma le intercetto quasi tutte.

Ma se un rivenditore ufficiale decidesse, vista la situazione, di vendere alcune confezioni su piattaforme parallele a prezzo raddoppiato anziché attraverso il canale ufficiale a prezzo di catalogo, cosa farebbe il produttore?
Pura curiosità eh, ovviamente. Sicuramente non succede.

Può farlo ovviamente e non sarebbe neanche illegale se un rivenditore ufficiale vendesse come privato su piattaforme di aste con altro nome a prezzo triplicato anche se scorretto e truffaldino. Il produttore non può fare nulla perché una volta che ha venduto il modello al rivenditore lui è a posto. Come d'altronde c'è chi va in giro senza patente o senza assicurazione o con la targa clonata ecc... Finché non lo beccano la scampa e gira tranquillo facendosi beffa di chi invece è onesto. L'unica cura purtroppo incurabile come ho detto e ripetuto milioni di volte, è non cedere a queste persone e soprattutto a quei prezzi. Ma il collezionista compulsivo non ci riesce e a quel punto i bagarini proliferano come funghi.

Teoricamente, con la direttiva Dac7, anche i privati che vendono 30 e più oggetti "usati" dovrebbero aprire la partita IVA. Da quel che vedo, molti, almeno su Ebay, si sono già adeguati: lo strozzinaggio frutta.

Vero. Ma se il rivenditore rivende come privato con altro nome su piattaforme online ad asta 1 alla volta ogni tanto modelli introvabili a prezzi triplicati a quel punto la direttiva Dac7 è stata aggirata e decade subito giusto?

E' consentito tutto ciò che non è espressamente vietato e qui stiamo parlando di vendite tra privati....In ogni caso per me vale sempre una considerazione: c'è un limite a tutto e le ALe601 Acme non sono certo un salvavita....

Dici che può farlo? E per di più "ovviamente"...io sapevo che fino a poco tempo fa i rivenditori (di un marchio almeno) non potessero vendere al dettaglio al di sotto di un certo prezzo stabilito da contratto, e se fossero vincolati al prezzo in entrambi i sensi, sia minimo che massimo? Secondo me di ovvio non c'è nulla, ma c'è semmai da verificare se non ci siano clausole contrattuali.

Da quel che leggo, Ebay e altre piattaforme, devono comunicare i dati fiscali del venditore qualora quest'ultimo superi le 29 vendite all'anno. Aprire account multipli non è più così semplice essendo questi legati ai numeri dei cellulare (certo, si possono avere più numeri).

Dico che un rivenditore quando acquista 50 modelli dal produttore non può farne ciò che vuole? A parte vendere il modello sotto un certo prezzo stabilito da contratto con il produttore questo lo so. Però ad esempio può venderne 35 a negozio mettendo poi non disponibile rendendolo quindi introvabile e 15 da casa come privato con altro nome su aste online al triplo del prezzo? Magari mi sbaglio e mi sfugge qualche legge/regola che impedisce questa furba scappatoia. In caso illuminatemi.

Però alcune Ale 601 Acme su eBay 2 venditori sono con nuovo account e 0 feedback quindi hanno già raggirato la regola.

Sì certo, come sempre la scappatoia la si trova sempre se si vuole. In Italia siamo maestri in questo.

Sono curioso e vorrei capire.
Abbiamo un produttore che (si) presenta all'improvviso, vende pochi pezzi alla volta, li vende addirittura direttamente sulla nota piattaforma di aste e tutti si affannano a scrivere di correre a comprare perchè poi andrà esaurito addirittura osannando la modalità di vendita.
Poi abbiamo un altro produttore che presenta all'improvviso un modello in pochissimi pezzi e tutti (praticamente gli stessi di prima) si affannano a scrivere trattati di microeconomia per spiegare che non va bene così perché non erano stati informati e che non va bene se dei privati ci speculano.
(Ci sarebbe anche un terzo produttore, che ha fatto lo stesso del secondo, anticipandolo addirittura nella modalità, e anche lì tutti zitti).
Non è che per caso tutti quelli che si lamentano lo fanno per un altro motivo?
Non è che per caso il giochino dell'altra volta, in questa occasione non può più funzionare?

P.s. i venditori noti per questi comportamenti si conoscono e si conoscono anche i negozi che si appoggiano a loro per le vendite gonfiate...

Come al solito su questo forum si sparano fake news a caso, tanto siamo sotto falsa identità...quell'altro venditore vende(va) su ebay a prezzo fisso (lo stesso praticato dai negozi al netto delle tasse), e con tanto di ragione sociale, quindi niente aste... ma si fa prima a sparare stupidaggini...

Direi che ci sono problemi nella comprensione di un testo abbastanza semplice.
Ho parlato di aste o di speculazione riferendomi al primo caso?
Ma é più probabile che si preferisca glissare.