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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: mercoledì 28 agosto 2024, 18:51 
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Buon pomeriggio a tutti.

A seguito di collaborazioni pluriennali con i miei amici e visto il mio attuale "isolamento forzato" per lavoro sull'isola di Pantelleria, per affrontare l'inverno pantesco tra un passito e l'altro, mi voglio cimentare a realizzare qualcosa di interamente mio e da zero.

Il progetto è di riprodurre Rivisondoli - Pescocostanzo, stazione della linea Sulmona - Castel di Sangro - Carpinone famosa per essere la più alta d'Italia dopo quella del Brennero.

Ambientazione: temporalmente, vorrei riprodurla in epoca V (in particolare 2000-2008), in una realtà alternativa in cui l'amministrazione non ha mai tagliato i fondi sulla linea, ma neanche ha mai potenziato le infrastrutture.
Ergo: si mantiene la struttura e la gestione risalente alle ultime foto pre-taglio, ovvero 1995 (photorail), con le caratteristiche di sotto elencate:
- Binario di corsa, binario di precedenza e tronchino merci attivi e funzionanti;
- Scambi manuali (al vero comandabili tramite dispaccio da parte del Dirigente Unico al Capostazione di Rivisondoli);
- Nessun segnale di partenza, solo segnali di protezione (tra l'altro ad ala e non verranno purtroppo riprodotti).
- Edificio stazione bicolore come negli anni 2000.

Armamento: codice 83, deviatoi Tillig codice 83 EW5, angolo 7° lunghezza 361mm (cod. 85326 e 85327), binari Peco con traverse in cemento e in legno (dalle foto, il binario di corsa, ad eccezione dei deviatoi, è con traverse in cemento ed il resto è tutto con traverse in legno).

Dimensioni: viste le dimensioni contenute della banchina (60m) posso permettermi di tenere tutto abbastanza realistico. Al vero, da scambio a scambio sono circa 350m, quindi magari in 4 metri riesco a condensare molto poco. A occhio verranno fuori 135cm di stazione (di cui 75cm di banchina e 60cm fino al magazzino merci), 80cm per la radice sud, 110cm per la radice nord, per un totale di 325cm da scambio a scambio, più 10cm lato nord e 65cm lato sud, giusti per ficcarci dentro (forzatamente) la casa e il portale di galleria.
Trasversalmente sarà largo 60cm. Dal piazzale esterno al binario 2 sono in scala 46cm, gli altri 14cm saranno di contorno.

I fabbricati saranno tutti autocostruiti grazie alle planimetrie trovate sull'archivio di Fondazione FS.

Compromessi e considerazioni:
primo fra tutti le dimensioni, risicate un po' per far entrare il portale di galleria nei 4 metri (ce ne sarebbero voluti 6)
Probabilmente la radice nord sarà in rettilineo e non in curva.
Probabilmente il binario di linea verso sud sarà in piano e non in discesa. In 65cm, considerando un morbido cambio pendenza verso un 3% in discesa, non otterrei qualcosa di visibilmente apprezzabile.

Per il resto, sono aperto a opinioni e vostre considerazioni.

Tanto ancora devo costruire tutto :lol:

Seguiranno aggiornamenti non appena inizio (spero a inizio settembre).

Gabriele Nicastro


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: mercoledì 28 agosto 2024, 23:33 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2012, 11:27
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La stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo, trovandosi su una di linea a Dirigenza Unica, non era retta da Capostazione, ma da un aiutante di Movimento; il solo Capostazione della linea (a parte Sulmona e Carpinone) era quello di Castel Di Sangro, stazione che separava le due tratte a D.U.


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: giovedì 29 agosto 2024, 10:31 
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Grazie per la precisazione.

A tal proposito chiedo, come curiosità personale: come venivano gestiti i traffici a Castel di Sangro? Immagino che il capostazione aveva pieno controllo dei deviatoi e della gestione dei binari, a differenza degli aiutanti di Movimento che invece non avevano l'autorità di muovere nulla di propria iniziativa.

Aggiungo: mi sai consigliare qualche lettura per approfondire di più sulla linea?

Gabri


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: giovedì 29 agosto 2024, 17:46 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Bel progetto.
Come lo renderai funzionante? Chiudi il percorso con un ovale con stazione ombra? Prevedi due cappi di ritorno?
Certo, a Rivisondoli come varietà di movimento, oltre a qualche incrocio poco si puoʻ fare.
Forse Castel di Sangro avrebbe permesso qualcosa di più, essendo stata storicamente la stazione capotronco.

Anche qui gli scambi erano a manovra manuale.
Il dm locale provvedeva in autonomia alla predisposizione degli itinerari per l'arrivo e partenza dei treni
Ed alla dirigenza delle manovre.
C'è un bel fascicolo de i treni sulla storia della linea, curato da Attilio Di Iorio, che vale la pena leggere, in attesa della trattazione da parte della duegi.

Saluti

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: venerdì 30 agosto 2024, 16:42 
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Iscritto il: sabato 19 gennaio 2008, 15:10
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Ho scelto questa stazioncina per molteplici motivi. È piccola, è semplice, ma ha uno stile diverso dal classico stile FS. Volevo qualcosa che mi facesse concentrare più sulla paesaggistica (che rimane in gran parte vegetazione) che sui binari. Senza contare che Rivisondoli è anche il paese di origine della famiglia della mia ragazza, la quale è già stata introdotta al magico mondo dei treni anche grazie ai treni storici che passano di lì.

Di solito sono il fautore di grandi progetti, ma mi conosco: spesso inizio grandi cose che non riesco mai a portare a termine. Volevo qualcosa da iniziare e poter finire in relativamente poco tempo. Castel di Sangro potrebbe essere un'idea per una futura cosa da fare, che la doppia stazione FS-FAS è intrigante.

La stazione di Rivisondoli verrà fatta su 3 moduli per consentire un più semplice trasloco in futuro, e i binari verranno chiusi con un semplice ovale per ora. Giusto per far letteralmente girare qualcosa. In futuro si vedrà come proseguire.

Sono cosciente che la movimentazione sarà scarna, però userò l'inventiva. Incroci, treni speciali e fantasiosi merci raccoglitori di epoca V condiranno il tutto.

Sai qual è il numero de i Treni che tratta della linea? Così mi metto alla ricerca.


Gabri


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: venerdì 30 agosto 2024, 17:49 
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Iscritto il: martedì 17 aprile 2007, 21:19
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I Treni n. 284 agosto 2006 numero monografico ferrovia Sulmona-Isernia.

Tra le bellissime foto, il 3225 Sulmona-Isernia che il solo 10-06-1995 fu sostituito da una lunga composizione di 8 uic-x e 1 "1959". Un'altra foto si trova nel numero monografico delle d343.


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: lunedì 9 settembre 2024, 20:25 
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Nome: Maurizio
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Grandissmo, complimenti, anche io ho il mio plastico ambiantato in zona e con una linea servita come merita (inclusa una pseudo sangritana), ma per adattare il mondo a quello che mi serve, la mia linea e' del tutto inventata (anche se una idea di farla girava negli anni 10).
Anche io uso i binati Tillig elite, ottima scelta per realismo e prestazioni (si sporcano con estrema difficolta', a patto di non usare abrasivi).

Puo' diventare un bel diorama operativo con una coppia di raccoglitori che fanno manovre.
Ti lascio due foto del mio serbatoio dell'acqua autocostruito su modello di quello di Cansano.

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Immagine

Buon lavoro e posta foto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: lunedì 9 settembre 2024, 23:31 
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Iscritto il: sabato 19 gennaio 2008, 15:10
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Ciao Sportwagon,

Hai un topic dedicato al tuo plastico? Ne vorrei sapere di più!

Comunque, a distanza di tempo iniziano i primi lavori. Mi sono divertito a realizzare il fabbricato con forex da 5 mm. È la prima volta che lavoro questo materiale e devo dire che è ottimo sotto molti aspetti!

All'inizio ho cercato di lavorare facendo le giunzioni tra le facciate con angoli a 45°, in seguito ho abbandonato l'idea a favore di quelli a 90° (tanto dovrò comunque stuccare tutto e conviene conservare uno spigolo più preciso).
Come vedrete, ho sbagliato a fare le finestre del piano superiore non sono corrette: sono più in basso di 6 mm e sono più corte di 4 mm. Subiranno rilavorazione nei prossimi giorni.

Nota: io sto seguendo il progetto presente in rete, e sto vedendo che ci sono alcune leggere discrepanze rispetto allo stato attuale (esempio, il mini portico antistante l'uscita è diventato una stanza, ma non so quando fu fatta questa modifica) e per una questione di quiete mentale preferisco così. :lol:

I tetti invece sono in cartone a doppia microonda da 2 mm (le famose confezioni di bottiglie di vino). Il tetto ha visto i coppi solo con i lavori che si stanno svolgendo ora nel 2024, prima d'ora era fatto con degli ondulati di grande modulo, quindi mi semplifica la cosa.

Prossimo passo sarà riprodurre le stanze interne (ho questo feticcio strano) nell'attesa che mi arrivino i travetti in legno per fare la struttura del tetto.

Tra poco posto qualche immagine.

Gabri


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2024, 0:27 
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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2024, 8:28 
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Dovresti mettere qualcosa di rigido sotto il cartone dei tetti, così risultano terribilmente arcuati....


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2024, 9:19 
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Iscritto il: sabato 19 gennaio 2008, 15:10
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Sì lo so, come ho scritto ieri sono ancora in alto mare con la realizzazione. I tetti in particolare avranno tutta la classica struttura in legno con travi e travetti (sto aspettando il legno) per cui si irrigidirà molto. Al momento delle foto, i tetti erano solo dei pezzi di cartoncino tagliati e appoggiati, giusto per dare maggiore effetto.

Gabri


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: martedì 10 settembre 2024, 21:04 
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Nome: Maurizio
Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 12:27
Messaggi: 487
Località: Roma
Promette bene,
io per nascondere gli "angoli" ad esempio nel serbatoio ho usato profili angolari che poi ho ripassato col colre per togliere l'aspetto plasticoso e quando serve copro le giunture con dei profilati come marcapiano ecc, ma non ho un edificio reale da riprodurre, quindi mi posso rendere la vita piu' semplice.


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 Oggetto del messaggio: Re: Stazione di Rivisondoli
MessaggioInviato: mercoledì 11 settembre 2024, 9:50 
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Esatto, così è molto più semplice. Qui proverò a usare lo stucco poliestere e proverò a rifare gli angoli. Vi terrò aggiornati!

Nel mentre, sto ordinando listelli di noce da 1 e da 2 mm per fare la struttura sotto i tetti, e mentre li aspetto proseguo con il resto.

Gabri


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MessaggioInviato: lunedì 7 ottobre 2024, 17:24 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3777
Località: Massa Finalese (MO)
Unica cosa: perché per un plastico che deve stare in 4 m usi delle "sleppe" di deviatoio da 36 cm l'uno?
Vado a memoria, ma Tillig offriva anche un deviatoio da 28 cm, che considerando la compressione in lunghezza che sarai giocoforza costretto ad applicare, si armonizza molto meglio con tutto il resto. Mi spiego, se comprimi tutto tranne i deviatoi (che siamo abituati a vedere iper-compressi), oltre a giocarti un po' di spazio, secondo me acuisci l'impressione di aver compresso tutto.


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