...comunque tornando alla tua domanda iniziale la mia opinione è che la YaMoRC faccia al caso tuo.
In definitiva è l'erede della "mia" DR5000 con cui mi trovo a meraviglia.
Certo lo "scherzetto" fatto da Digikeijs (sparizione improvvisa dal mercato) potrebbe ripetersi.
In quel caso la Z21 essendo Roco dovrebbe essere più "sicura" .
Però è più cara ed offre le stesse caratteristiche.
Mi spiace non poterti parlare della Claudia CS perché non la conosco.
Comunque l'ho vista all'opera in alcuni plastici modulari esposti a Verona e Novegro e quindi immagino sia affidabile.
Qui sul forum sei già in contatto con il suo ideatore: chiedi a lui...
L'unica che mi sentirei di escludere è la ECoS di ESU: è la più cara, ti obbliga ad usare moduli di retroazione ESU (costosissimi) o ad aggiungere un ulteriore dispositivo se vuoi collegarla a moduli Loconet.
Inoltre se usi PC e iTrain il vantaggio della ESU di avere il sinottico (peraltro solo 7") risulterebbe inutile.
Molto meglio lo schermo del computer.

Grazie Luca preziosi i tuoi consigli. Infatti avevo già intercettato oscilloscopio via internet e avevo fatto degli approfondimenti sulle loro soluzioni che costano decisamente meno.

Per la YAMORC mi sa che si trovi solo su e-commerce tedeschi o da quelle parti. Hai qualche indicazione in merito?
Poi come mouse esterno tipo multimouse cosa si può utilizzare con YAMORC? Immagino che quello della Roco possa funzionare anche nella versione WiFi?

Prego!

Io la acquisterei da Lippe, molto serio. La vendono a 249€.
In caso di acquisto ti suggerirei di seguire il suo gruppo su Facebook (YaMoRC Kundengruppe).
Karst Drenth, fondatore e CEO dell'azienda interagisce prontamente con gli utenti.

Ovviamente non ho un'esperienza diretta di YaMoRC ma, essendo un'evoluzione della "mia" DR5000 non vedo come possano esserci problemi ad usare sia il MultiMAUS (quello con il filo) che il WLANmaus (WiFi).

Io uso il WlanMAUS.

Non so se ti possa essere utile ma ti allego lo schema del mio impianto di retroazione, e una veduta del posto di comando
Sono tra i pochi utenti del forum che utilizza iTrain: se avrai bisogno non hai che da chiedere...

Ciao a tutti.
Personalmente sono 14 anni che bazzico col digitale nel mondo del modellismo ferroviario. Ho iniziato (credo come in tanti) col sistema multimaus (e start set roco) passando poi alla MULTIZENTRALE PRO per avere una prima centrale che dialogasse con il PC.
Dal 2014 leggendo recensioni e post su questo forum (un po' come questo) ho acquistato per il mio plastico fisso una ESU ECOS 2 (che possiedo tutt'ora e che funziona benissimo).
Nel 2019 ho deciso di ampliare il mio plastico con un'appendice movimentazione, in modo da poter essere esposta in fiere ecc. Inizialmente mi sono dotato di una centrale DIGIKEJS per la gestione "fuori casa" di tale parte di plastico. Dopo circa 2 anni l'ho sostituita con una CLAUDIA di DCCWORLD che uso tutt'ora per tale funzione.
Conoscendo il gruppo TOPRAIL mi è stato chiesto un aiuto in merito al sistema digitale e avendo avuto modo di utilizzare un certo numero di centrali ho consigliato vivamente il sistema DCCWORLD (centrale + booster + reotrazione su bus loconet + decoder (al momento per azionamento scambi). Il sistema è molto affidabile.

Come parere personale qualsiasi centrale commerciale per quanto "aperta" a diversi protocolli / bus di comunicazione, ha sempre un qualche dettaglio che taglia le gambe ed impedisce di sfruttarne appieno le performance (bus loconet) tendono a farti utilizzare bus proprietari.
Il problema principale non è tanto la marca/modello della centrale ma tutto il contorno, soprattutto la retroazione e le prestazioni del bus che ti impone di utilizzare.

Per far eun esempio se installato la retroazione col vecchio sistema roco MULTIZENTRALE PRO sul mio plastico (50 mq) spendevo il doppio che passare tutto al sistema ESU ECOS e contorno.... è alla fine mi ritrovavo comunque con poco più di un multimaus e un bus limitato.
E via discorrendo.
Il consiglio finale è farsi una bella analisi di ciò che si vuole ottenere dal plastico, quale livello di automazione e da lì farsi un'analisi costi/benefici

Sul plastico ATTS abbiamo una centrale Claudia CS (abbinata ad un booster roco) e comandata con Rocrail e sensori di retroazione S8 sempre di DCC word.
Va bene, per noi il limite è che avendo tanti tram che si muovono in contemporanea e raggiungiamo il limite della potenza DCC e dovremmo implementare un secondo booster. Alimentando da binario/linea aerea non è così semplice, ma questo non varia da centrale a centrale.

https://www.youtube.com/watch?v=Mpjhf5fC2Gk

(stavo pensando che forse dovremmo fare un video più aggiornato...)

Ciao

Emil

Grazie a tutti per i consigli. Non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Vedrò di approfondire tutti i consigli.
Grazie ancora.
Claudio

Mentre concordo in linea di principio con riferimento a diverse centrali, non mi sembra così se si prende la YD7010 (o anche la vecchia DR5000).
Mi faresti un esempio di cosa impedisce di sfruttare le performances riferito a questa centrale. Grazie

Roberto

Ciao.
La mia esperienza è limitata a z21 e DR5000.
La prima non ha il Loconet, costringendo ad aggiungere interfacce esterne Loconet-PC o ad utilizzare l'R-BUS di Roco.
La seconda invece non ha limitazioni di sorta né con il BUS Loconet né con X-BUS o R-BUS.
La YaMoRC segue le sue orme (è molto simile, stesso progettista, dichiarano di averne potenziato il comparto WiFi) quindi non mi aspetterei limitazioni...

Concordo al 100%.
Ripetendo quanto già scritto: sembra la scelta migliore.
Solo se, "scottati" dal precedente Digikeijs, si temesse riguardo la continuità del brand in futuro, opterei per la Z21 che però costa di più.

Seguo con interesse questa discussione perché sarà una scelta che dovrò fare anche io.. Il plastico al momento è ancora in fase di progettazione, ma nel frattempo non fa certo male raccogliere un po' di info.
Attualmente ho un PaP molto semplice che gestisco altrettanto semplicemente con una z21 start, ma vorrei prendere qualcosa da dedicare al nuovo plastico, anche perché la start vorrei o lasciarla sull'attuale PaP, oppure metterla in laboratorio per fare prove delle macchine, modifiche CV ecc senza doverle mettere sul plastico.

Da assiduo lettore delle discussioni sui plastici di Luca Solis, avevo puntato la DR5000, per poi scoprire che è andata a finire male la questione e quindi va di conseguenza che ora sto vedendo la YaMoRC in quanto "erede spirituale". Certo è che un pochino mi frena la possibilità che anche questa volta vada tutto a ramengo e venga poi a mancare il supporto nel tempo (aggiornamenti firmware, difficoltà a trovare moduli per ricambi o espansione plastico, ecc ecc) però sicuramente mi piace l'idea di avere un prodotto che nei limiti del possibile non sia per forza un ecosistema chiuso che funziona solo con i suoi accessori.

Oddio dire che la Dr5000 è limitativa ci vuole del coraggio.
Per loro scelta si sono limitati al DCC senza addentrarsi negli alti sistemi, ma per il resto ha tutto e di più.
La prosecutrice YaMoRC, ovvero l'hardware di up grade per la DR5000 (che ho ma devo ancora installare) sopperisce alle limitate possibilità della WiFi (è un problema noto dovuto al cip utilizzato).
Anzi queste due centraline di fatto, e a mia conoscenza, in conteporanea possono lavorare con più protocolli, e con più: palmari, tablet, telefonini, PC.

Approfondendo l'argomento, mi sono accorto che adesso vendono la centralina senza alimentatore.
Bisogna aggiungerlo e costa altri 38 € per un totale di 287 €.
Sempre meno della Z21 ma riflettevo sul fatto che la mia l'ho acquistata nel 2022 da negozio on-line italiano a 177€ con l'alimentatore 18V incluso.

Un bel 62% di aumento

Nessuna centrale DCC o Maerklin funziona con accessori monomarca, monoprotocollo magari si, ma ogni produttore fa le sue scelte commerciali.
Che vincola gli accessori è solo il protocollo di comunicazione, poi i produttori sono tanti.
Ma a dirla tutta non ha senzo acquistare una centralina con tastiera e display se poi la gestione del plastico e dei treni avviene quasi esclusivamente da PC e palmari.

Ricordo che le centraline sono suddivise in sezioni:
1- alimentazione, per norme di sicurezza, ormai esterna
2- porte di comunicazione
3- gestione logica e comunicazione tramite i protocolli
4- tastiera con display o/e palmare, o nella stessa scatola o separati
5- parte di potenza che alimenta i binari e il bus DCC
Solo alcune non hanno incorporato nell'acquisto la voce 4

Se è per questo nel 2020 l'ho pagata ancora meno.

Lo so, inizialmente costava veramente poco poi hanno iniziato ad aumentarne gradualmente il prezzo.
Ma con il mio attuale plastico sono partito nel 2022, nel 2020 stavo ancora pensando alla digitalizzazione del vecchio "Solis".
Ad inizio 2021 ho acquistato uno start-set Roco per utilizzarne la z21.

Quello che volevo sottolineare e che i prezzi con YaMoRC sono cresciuti veramente tanto.

Faccio un altro esempio: per gli accessori ho utilizzato ben 7 moduli Digikeijs DR4018.
Costo medio nel 2022: 34 €.
Recentemente ho deciso di aggiungere al progetto iniziale alcuni deviatoi e segnali.
Il DR4018 non esiste più.
Avrei acquistato l'equivalente YaMoRC (YD8116) ma costa 65 €!
A questo punto ho acquistato a poco meno uno SwitchPilot 3 Plus di ESU.

Digikeijs aveva una competitività sui prezzi che YaMoRC non sembra voler perseguire.

Ma Digikeijs è fallita...